Partiti, movimenti, politici, personaggi, Silvio Berlusconi.: l' avvento Berlusconi è stato devastante una rottura di schemi con il suo ismo che la storia dovrà tenere in considerazione, un uomo che fondamentalmente ha deluso specie al nord dove rappresentava una vera svolta. Un piccolo uomo che ha sfruttato pienamente l' opportunità, la possibilità offerta da famiglie potenti e salotti buoni riferiti a politici di tendenza, che segnano il destino degli stati, dove gli affari sono anche discutibili e privilegio di pochi. Dopo la caduta delle ideologie con la Germania dominante, la volubile Francia, la sufficienza dell' Inghilterra con la benedizione americana troviamo la solita incerta Italia dove la destra storica è scomparsa e la sinistra rimuove alcune difficoltà sociali senza rimuoverne le cause le forze conservatrici più organizzate sono sempre favorite dal dualismo, anche se più lontane dalla realtà popolare, ecco la nascita di questo potente personaggio trae vantaggio dal contesto e viene palesemente motivato di dare interpretazione ad una certa politica conservatrice, un baluardo contro la presa di coscienza dei bisogni più o meno reali della gente. Il meglio di se rappresenta la colla " mediatica " il nord contro il sud, il sud contro il nord, il nord per il sud, il sud per il nord è il trionfo di parole senza nesso logico come nelle migliori tradizioni futuriste, tutto e il suo contrario nello spazio di un giorno, dove poche menti libere vengono silenziate( Montanelli, Biagi ecc.) e anche la chiesa rimane inizialmente convergente sulla figura. La demagogia, il trascinare il popolo che ha bisogno del circo dell'arena, di spettacolo, il clima da stadio l' idea di primeggiare di rimontare, umanamente superano la cruda realtà, le sue campagne elettorali sono divenuti film, narrazioni, racconti geniali, la propaganda è dettata dalla televisione al centro del sistema, crea schemi mentali precisi e il pensiero unico domina, pensiero più o meno interessato mai di visione d'insieme, Monti che continua la sua politica è esattamente il contrario interrompe la politica spettacolo con l'economia e cioè la paura, addirittura " tagliare le ali " Berlusconi satura la paura con l'ottimismo e se potesse metterebbe le ali, creatore di sogni dove tutto è possibile, sfrutta abilmente una parte oscura valutata in 200 M€ e un serbatoio di 10 milioni di voti circa, Monti (l' uomo che non deve chiedere mai)una burocrazia con regole rigide ma soprattutto l' idea è che con Berlusconi tutto è possibile, condono edilizio, fiscale ecc, piace molto a certa gente. E' in parabola discendente lui lo sa benissimo, il capolinea non è lontano per questo mi fa tenerezza un uomo ricchissimo potentissimo alla fine che non vuole o non può circondarsi di quegli affetti e bisogni che rendono sereno il nostro distacco, lui deve recitare il copione , ma la cosa che più lo sconforta è essere circondato da cortigiane-i che oltre a mal consigliarlo sono portatori di interessi suoi, pronti questi movimentucoli a presentargli il conto il giorno dopo il voto, anche la lega ribadendo il suo primato nord sul sud è l' avvoltoio che resta appollaiato pronto nelle vicinanze. Tanti auguri