Notizia, anche se dolorosa, ci orgoglia per la partecipazione alla ricerca.
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PONTEDERA. «Sono migliaia i cacciatori che hanno dato la loro disponibilità a collaborare nelle ricerche di Roberta Ragusa coordinate dai carabinieri». Marco Salvadori, presidente provinciale della Federcaccia, conferma che sono tanti a voler collaborare. «È una storia molto sentita questa – continua –. Oggi (ieri per chi legge, ndr) abbiamo cominciato da San Giuliano ma poi siamo stati anche sui Monti Pisani».
Stamani saranno parte attiva delle ricerche i cacciatori di Larderello che hanno come punto di riferimento Rodolfo Baccani, fermo restando che tutte le operazioni sono dirette dai carabinieri.
«Le stazioni dei carabinieri presenti in tutti i comuni della provincia – aggiunge Salvadori – sono i punti di coordinamento delle attività di ricerca e di raccordo per qualsiasi informazione utile, o ritenuta tale, per contribuire all'indagine. Come Federcaccia abbiamo chiesto ai cacciatori di mettere a disposizione la propria conoscenza del territorio e le proprie esperienze di volontariato sociale». Sono previste giornate di ricerche anche in Valdera.
«In sostanza si tratta di guardare con maggiore attenzione luoghi che i cacciatori già frequentano durante l’attività venatoria. Durante le ricerche guarderanno con maggior scrupolo nei pozzi, nei corsi d’acqua o nelle grotte. O ancora nei boschi dove la vegetazione è più fitta. Molti lo hanno già fatto quando sono andati a caccia in questi mesi ma farlo in maniera coordinata può essere di maggiore utilità», conclude Salvadori.(s.c.)