Se lo vuoi usare con cariche robuste da colombacci lo devi prima far vedere ad un armaiolo assai competente, potrebbe essere molto pericoloso per la tua incolumità spararci.
 
Riprendo questo topic per chiedervi un consiglio sulla sicurezza di un fucile. Ho preso di regalo un sovrapposto franchi del 1970, tenuto aperto in un armadietto da almeno 20 anni penso. Dopo una bella oliata, ora si apre e si chiude a meraviglia, peró ripulendo bene le canne ho notato delle camolature, solo nella prima canna tre stelle (le canne sono 71 1-3). Vi posto le foto se qualcuno puó darmi un consiglio se ci posso sparare in sicurezza normalmente, l'altro giorno ci ho sparato qualche cartuccia da tordi, ma volevo sparare anche roba un po' più fortina per i colombacci.Vedi l'allegato 64709Vedi l'allegato 64710Vedi l'allegato 64711Vedi l'allegato 64712

Stasera ho portato il sovrapposto a far vedere da Biffoli. Mi ha detto che non è niente di preoccupante, ci posso sparare anche corazzate a ripetizione. Mi ha detto di tenerlo ben pulito.
 

albert

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ho una vecchia doppietta beretta cal 12 del 1964 . le strozzature sono 3 e 1 *. esteriormente è una bella doppietta ma , c'è un ma . le canne sono camolate ,sopratutto quella piu' strozzata . io la uso saltuariamente con cartucce leggere e devo dire che fa' belle fucilate . l'acciaio delle canne è l'ausonia eletric steel. volevo chiedere agli esperti se c'è da fidarsi di queste canne o sarebbe meglio pensionarle una volta per tutte . grazie e ciao
 
quando parlate di inneschi vecchi a cosa vi riferite?
mi fate un esempio di cartuccia che potrebbe montarli?
di che annata?
 
Praticamente le camolature sono quasi ad anello sulla parte finale della camera di scoppio, mentre il resto della canna è messa bene. Probabilmente sono state sparate molte cartucce in bossolo da 65 come usavano prima al capanno.
 
per quel che so' io le camolature venivano causate dagli inneschi di un tempo . adesso non dovrebbero piu' esserci questi problemi. ciao
bisogna ggiungere anche il fatto che le vecchie cromature sebbene spesso utilizzano materie prime migliori avevano processi ancora poco efficaci e se aggiungi i vecchi inneschi
molto corrosivi e i primi oli spray il gioco è fatto
 
Le Camole in camera erano causate per lo più oltre che dagli inneschi al fulminato di mercurio di un tempo, che davano luogo a residui corrosivi, alla cattiva abitudine di non pulire le canne al rientro. Pulendo le nessuna canna sarebbe giunta camolata fino a noi. Oggi per assurdo, che non esistono più inneschi corrosivi, e nessuna canna, anche non pulita, presenta più questi problemi, tutti abbiamo preso la buona abitudine di pulire le armi...
 
Sembra più che tutto dello sporco sul cono di raccordo, forse una spazzolata energica con uno scovolo di bronzo potrebbe aiutare, non mi sembrano camolature, se lo fossero penso siano asportabili allungano di poco la camera di cartuccia.

Ciao.
 
Riapro questa discussione sulle camolature.
Sono in possesso di questo fucile con canna con qualche macchia di ruggine circa mezzo centimetro dalla camera di scoppio in senso circolare ed un piccolo segno nella camera.L'armiere che l'ha visionato ha detto che ci posso sparare tranquillamente,ma non mi sento sicuro.
Vi allego una foto che non si vede bene, se riesco ne faccio qualcuna meglio.
Vorrei qualche consiglio anche da voi che siete più esperti di me.
grazia a tutti
 

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Ciao penso che la cosa più saggia sia una visita da un bravo armaiolo che possa determinare con una certa dose di sicurezza cosa convenga fare, se poi ti dicesse che è pericolosa e nutri un particolre"innamoramento " per questo archibugio, può sempre farla ritubare.
 
ho una vecchia doppietta beretta cal 12 del 1964 . le strozzature sono 3 e 1 *. esteriormente è una bella doppietta ma , c'è un ma . le canne sono camolate ,sopratutto quella piu' strozzata . io la uso saltuariamente con cartucce leggere e devo dire che fa' belle fucilate . l'acciaio delle canne è l'ausonia eletric steel. volevo chiedere agli esperti se c'è da fidarsi di queste canne o sarebbe meglio pensionarle una volta per tutte . grazie e ciao
Io ho lo stesso problema sulle canne della Roma 3 di mio padre, al che ho contattato telefonicamente la RFM di Brescia, dopo aver letto dei risultati ottenuti rivolgendosi a questa ditta su qst forum, mi hanno prospettato la possibilità di rettificarle dopo una valutazione dello stato delle canne. Mi hanno detto che fanno riferimento a delle tabelle di tolleranza e il lavoro se lofanno è garantito.... Vorrei spedire il fucile, ma ancora non l'ho fatto per via delle difficoltà a spedire un'arma... Però mi hanno dato soddisfazione al telefono.
 
bisogna ggiungere anche il fatto che le vecchie cromature sebbene spesso utilizzano materie prime migliori avevano processi ancora poco efficaci e se aggiungi i vecchi inneschi
molto corrosivi e i primi oli spray il gioco è fatto

Ricordo di aver cacciato quando non avevo ancora il PDA con un signore che aveva una doppietta Beretta calibro 16 con canne camolate. Quella doppietta tirava che era una meraviglia sia come precisione che come lunghezza di tiro. Ricordo che le padelle erano ecezzionalmente poche. Per me è stata una grande sorpresa.
 
sono i vecchi 6,45 se non sbaglio per intenderci quelli larghi e bassi
credo che con l'avvento dei bossoli in plastica siano stati scartati se hai qualche vecchio bossollo in cartone probabilmente li monta
ma lascio la parola a chi ricarica da anni che ne sa più di me
 
Per tenere sotto controllo quelle "macchie" a ridosso della camera, oltre al normale e regolare ciclo di pulitura utilizzerei uno scovolo a spazzola in ottone per camere di scoppio (in pratica uno scovolo montato su un corto manico, vedi siarm), e dell'olio protettivo.
Con gli inneschi e le polveri di recente produzione i problemi dovrebbero essere ridotti (a parte qualche nostalgico che utilizza residui di Super Balistite e Cordite), ma nelle zone danneggiate la cromatura è stata intaccata, forse sparita, e comunque i normali scovoli non riescono a raggiungere quelle cavità.
 
a parte le macchie nel cono di raccordo,vedete che sulla sinistra a circa mezzo centimetro sopra il cono c'è una camolatura,ci ho passato sopra un fil di ferro piegato a circa 90° ,come profondità è di pochi centesimi ,è sicuro usare il fucile con cariche max e saltuarie di 36 grammi e le suddette camolature con la dovuta manutenzione rimangono cosi' oppure tendono ad allargarsi?
 
Le camolature derivano dalla ruggine e quindi dall'ossidazione dell'acciao molte di queste se prese tempo non danneggiano gravemente la tenuta delle canne ma il fucile va tenuto bene e pulito spesso dando l'olio che isola l'acciaio dall'ossigeno arrestando il processo di ossidazione quindi se la tieni a puntino e non ci spari polveri di 50 anni fa puoi usarla tranquillamente.
Ibal,Gabriele.
 
Riprendo questo topic per chiedervi un consiglio sulla sicurezza di un fucile. Ho preso di regalo un sovrapposto franchi del 1970, tenuto aperto in un armadietto da almeno 20 anni penso. Dopo una bella oliata, ora si apre e si chiude a meraviglia, peró ripulendo bene le canne ho notato delle camolature, solo nella prima canna tre stelle (le canne sono 71 1-3). Vi posto le foto se qualcuno puó darmi un consiglio se ci posso sparare in sicurezza normalmente, l'altro giorno ci ho sparato qualche cartuccia da tordi, ma volevo sparare anche roba un po' più fortina per i colombacci.ImageUploadedByTapatalk1445326217.390888.jpgImageUploadedByTapatalk1445326231.408204.jpgImageUploadedByTapatalk1445326243.633943.jpgImageUploadedByTapatalk1445326259.782336.jpg
 
quando parlate di inneschi vecchi a cosa vi riferite?
mi fate un esempio di cartuccia che potrebbe montarli?
di che annata?

per inneschi vecchi si intende quelli al fulminato di mercurio tipo i 6,45... questo e notoriamente corrosivo per le canne, se non le oli e pulisci bene puo lentamente corroderle.
 
Se non ricordo male, anche alcune balistiti erano causa di corrosione, per le canne e la faccia di bascula. Problema risolto nelle polveri moderne, con le debite modifiche.

Sergio
 
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