Scusami, ma quando leggo certi interventi, non riesco a stare zitto. Siamo veramente un popolo di inguaribili, lamentoni che spesso non si ricordano di quello che è successo l'anno prima. Non so quanti anni tu abbia, ma io che caccio dalla fine degli anni '90 mi ricordo di stagioni grigie ed altre con un tono migliore, con neve ai primi di Ottobre o caldo da stare in camicia e di conseguenza il passo ne risentiva. Io che segno gli abbattimenti dal 2001, non ho mai registrato avvii travolgenti se si eccettua per qualche stagione (che va sicuramente considerata un'eccezione). Non so se ti ricordi il 2003 che oltre a passare agli annali come una delle estate più calde di sempre, venatoriamente parlando si distinse per una mancanza di bottacci, fino al 10 Ottobre: mi ricordo al roccolo a prendere i richiami della provincia che i presenti, vecchi e giovani, dicevano, ah, quest'anno non ne passano più, troppo tardi, troppo caldo. Poi d'incanto dall'11 al 20 di quel mese, passarono tanti di quei tordi da far paura.
Mi ricordo mio suocero che mi diceva che il passo era distribuito diversamente da ora, ma prima o poi passano (tranne il 2006 in cui non passò niente, di niente, ma anche questo è un'eccezione).
Percui, basta con questo pessimismo, questo abbattimento che diventa repentinamente euforia alla prima alba in cui si svuotano le cartuccere; sappiamo da sempre cosa significa cacciare la migratoria, pazienza, fede e tanta passione che mi fa salire al capanno anche solo per gustarmi una nuova mattinata che mi fa tornare a letto per la pioggia, ma che non mi fa dormire e presto o tardi mi fa andare per boschi.
Scusate lo sfogo e l'OOT.
