Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

Re: Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

Ogni volta che leggo queste "novità" tremo perchè di fondo chi le paga sulla propria pelle è sempre e solo il cacciatore visto che è diventato un "mostro" da penalizzare. Perchè invece di darci sempre addosso non si pensa alla gravità delle ecomafie che per guadagnare scaricano in mare cose immonde o riutilizzano vecchie cave o terreni per uso agricolo? Purtroppo oramai è nel pensiero comune che gli animali vadano protetti a tutti i costi, snaturandoli da quella che è la loro vera identità e facendoli diventare soggetti da cartone animato. Solo chi non conosce la volpe può considerarla come un personaggio da fiaba, dimenticando che può essere anche un vettore di diffusione di malattie gravissime quali la rabbia e dimenticando che in un qualsiaisi ecosistema equilibrato i predatori devono essere in un numero giusto, se invece aumentano a dismisura gli scompensi sono maggiori dei benefici. Il guaio è che, complice l'amplificazione dei mezzi di informazione, si utilizzano campagne finto ambientaliste per riscuotere, in maniera facile ed immediata, quel consenso necessario al far campare alla grande parassiti umani che vanno in tv o sui giornali sparando verità che non sono mai tali. Se veramente non si potranno più usare le cartucce tradizionali cosa faremo con i nostri fucili? Li getteremo ? Certo è che il consumismo esasperato spinge sempre allo sperpero. Vi ricordate la bufala delle marmitte catalizzate? Sembravano essere una vera mano santa per la nostra salute hanno sortito qualche efetto? Leggevo un articolo che diceva che per lo smaltimento i problemi e i danni sarebbero stati molto maggiori dei finti benefici. Siamo in mano alle grosse potenze economiche che di giorno in giorno pianificano come spremerci e basta.
In bocca al lupo a tutti
 
Re: Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

Un poco alla volta non si nota, ma se tutti insieme non rinnovassimo più la licenza almeno per un anno, cosi non daremmo la soddisfazione a tutti quelli (animalari-associazioni psuseudoambientaliste varie-Tar-Ispra) che ci remano tutti contro,certo sarebbe un sacrificio enorme ma se il gioco vale la candela! facciamo quattro conticini:quanti siamo? 700.000 bene siamo rimasti pochini ma pur sempre un numero considerevole, quanto spende ognuno di noi per poter cacciare per tre mesi l'anno in tasse varie,polizze assicurative,cartucce, fucili i pranzi ai ristoranti,la colazione la mattina nei Bar che aprano appositamente ecc., 1.000 € credo più o meno che siamo li, insomma quando al Prof
Monti gli mancheranno 121.000.000 di € solo di concessione si chiederà ma perchè?
 
Re: Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

ho una idea perchè quando andiamo a caccia non portiamo una macchina fotografica con cui immortalare tutti gli scempi ambientali che troviamo e poi li pubblichiamo in un sito apposta mettendo luogo e data ,così vediamo cosa succede tra ambientalisti, politici, ecc..DOC


Guarda, hai detto bene. In una località dove vado a tordi, per fare un esempio, sta diventando una discarica. Ogni anno vedo che c'è sempre qualche cosa di nuovo, rifiuti di ogni genere e nessuno si interessa di effettuare una bonifica, o almeno punire i responsabili dello scempio!
 

Diego

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L'Ispra in questi giorni ha pubblicato un nuovo rapporto sul tema del piombo nelle munizioni da caccia, delineando problematiche e possibili soluzioni. Nelle conclusioni dello studio si parla del tradizionale munizionamento da caccia come una “fonte non trascurabile di inquinamento da piombo” a causa dell'ingestione di pallini da parte di diverse specie di uccelli legate a differenti habitat. Per questo secondo l'Ispra il divieto di munizionamento di piombo già attuato per le Zps deve essere allargato a tutti gli altri ambienti.

“Intervenendo in tal modo – sottolinea l'Ente italiano per la protezione e la Ricerca Ambientale - non solo si anticiperà un provvedimento comunque destinato ad essere assunto nei prossimi anni (si può prevedere che su questo tema tra breve le convenzioni internazionali richiederanno il superamento del piombo nelle munizioni da caccia), ma si potrà anche dare piena attuazione agli obblighi derivanti delle norme vigenti che già oggi pongono limiti alla diffusione di sostanze tossiche nell’ambiente".

"Parallelamente all’introduzione di modifiche del quadro normativo - secondo Ispra - dovrà essere aumentato il livello di consapevolezza dei più diretti interessati (in primis i consumatori di selvaggina), ma anche del personale tecnico (ecologi, ornitologi, tecnici faunistici, operatori preposti al monitoraggio ambientale), degli amministratori pubblici e dell’opinione pubblica più in generale. L’esperienza maturata in altri settori - emblematico il superamento del piombo nelle benzine - dimostra infatti che si può pervenire in tempi brevi al superamento del piombo a condizione che i termini del problema siano adeguatamente compresi da una larga parte dei soggetti coinvolti".

Ad avviso di diversi osservatori, tecnici ed esperti compresi, tuttavia, le risultanze del rapporto appaiono lacunose, scarse, con propensione a dare per scontata una soluzione del problema, che in verità problema reale non appare. Soprattutto perchè la concentrazione di massima parte del piombo dei pallini era limitata a campi di tiro, dove da anni il suddetto materiale viene recuperato e totalmente riciclato all'interno, quindi senza alcun danno nei confronti di nessuno, e di certe aree palustri, dove sistematicamente si pratica la caccia da appostamento, ma che nella stragrande maggioranza dei casi rientrano ormai nei SIC e ZPS, che prevedono da tempo il divieto dell'uso di munizioni con pallini di piombo.
bighunter.it
 
Re: Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

Il divieto delle palle da rigato con nucleo di piombo non e' grave. Da noi e' tanto che si usano palle monolitiche di rame, come quelle della Barnes. Sono ottime ed efficacissime, ma siccome il rame pesa meno del piombo, a parita' di peso con quelle di piombo sono necessariamente piu' lunghe. Il che non e' un problema, perche' hanno un coefficiente balistico migliore.
Invece i pallini di ferro sono un problema laddove si cacciano uccellini piccoli come tordi e allodole. Per ottenere una penetrazione accettabile, bisogna usare pallini almeno del 7 1/2 o 7. Ma in una cartuccia del 12 da 70 mm non si possono stipare abbastanza pallini del 7 da ottenere una rosata fitta abbastanza da piazzare almeno uno o due pallini in un bersaglio cosi' minuto. Inoltre il ferro perde velocita' piu' velocemente del piombo. Quindi la cartuccia ideale per le allodole e tordi dovrebbe essere una 12/76 con un oncia e un quarto di pallini del 7 lanciati a 1500 piedi al secondo. E una cartuccia cosi' costa almeno un Euro a botta.
 
Re: Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

mi piace molto l'idea di Doc facciamolo in tanti
ho una idea perchè quando andiamo a caccia non portiamo una macchina fotografica con cui immortalare tutti gli scempi ambientali che troviamo e poi li pubblichiamo in un sito apposta mettendo luogo e data ,così vediamo cosa succede tra ambientalisti, politici, ecc..DOC
 
Re: Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

Se veramente tutti non pagassimo il rinnovo per un anno.......la vedo come unica soluzione per far cambiare le cose,non se può più,va a finire che anche l'anno prossimo prima ci fanno pagare e poi ci obbligano ad usare le cartucce senza piombo,cambiano i calendari a nostro sfavore,limitano le giornate e le specie cacciabili intanto la selvaggina migratoria è sempre più scarsa e la stanziale cinghiali a parte è quasi inesistente grazie alle buone regole dei nostri dirigenti.
 
Re: Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

L'Ispra in questi giorni ha pubblicato un nuovo rapporto sul tema del piombo nelle munizioni da caccia, delineando problematiche e possibili soluzioni. Nelle conclusioni dello studio si parla del tradizionale munizionamento da caccia come una “fonte non trascurabile di inquinamento da piombo” a causa dell'ingestione di pallini da parte di diverse specie di uccelli legate a differenti habitat. Per questo secondo l'Ispra il divieto di munizionamento di piombo già attuato per le Zps deve essere allargato a tutti gli altri ambienti.

“Intervenendo in tal modo – sottolinea l'Ente italiano per la protezione e la Ricerca Ambientale - non solo si anticiperà un provvedimento comunque destinato ad essere assunto nei prossimi anni (si può prevedere che su questo tema tra breve le convenzioni internazionali richiederanno il superamento del piombo nelle munizioni da caccia), ma si potrà anche dare piena attuazione agli obblighi derivanti delle norme vigenti che già oggi pongono limiti alla diffusione di sostanze tossiche nell’ambiente".

"Parallelamente all’introduzione di modifiche del quadro normativo - secondo Ispra - dovrà essere aumentato il livello di consapevolezza dei più diretti interessati (in primis i consumatori di selvaggina), ma anche del personale tecnico (ecologi, ornitologi, tecnici faunistici, operatori preposti al monitoraggio ambientale), degli amministratori pubblici e dell’opinione pubblica più in generale. L’esperienza maturata in altri settori - emblematico il superamento del piombo nelle benzine - dimostra infatti che si può pervenire in tempi brevi al superamento del piombo a condizione che i termini del problema siano adeguatamente compresi da una larga parte dei soggetti coinvolti".

Ad avviso di diversi osservatori, tecnici ed esperti compresi, tuttavia, le risultanze del rapporto appaiono lacunose, scarse, con propensione a dare per scontata una soluzione del problema, che in verità problema reale non appare. Soprattutto perchè la concentrazione di massima parte del piombo dei pallini era limitata a campi di tiro, dove da anni il suddetto materiale viene recuperato e totalmente riciclato all'interno, quindi senza alcun danno nei confronti di nessuno, e di certe aree palustri, dove sistematicamente si pratica la caccia da appostamento, ma che nella stragrande maggioranza dei casi rientrano ormai nei SIC e ZPS, che prevedono da tempo il divieto dell'uso di munizioni con pallini di piombo.
bighunter.it

Secondo me,noi....le associazioni e tutti gli interessati dobbiamo già muoverci per portare avanti il "DISCORSO NIKELATO".
Penso che se la ns categoria si mostrasse già disposta a passare al NIK,magari.......
Ciao,Paolo

- - - Aggiornato - - -

ho una idea perchè quando andiamo a caccia non portiamo una macchina fotografica con cui immortalare tutti gli scempi ambientali che troviamo e poi li pubblichiamo in un sito apposta mettendo luogo e data ,così vediamo cosa succede tra ambientalisti, politici, ecc..DOC

Io avevo già aperto un post......."è tutta colpa dei cacciatori"......
Avevo già postato una foto ma posso aggiugerne a DECINAIA E DECINAIA....
Chi vuole può allegare foto in questo post e quando si decide vedremo a chi inviarle.
Ciao,Paolo
 
Re: Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

Un poco alla volta non si nota, ma se tutti insieme non rinnovassimo più la licenza almeno per un anno, cosi non daremmo la soddisfazione a tutti quelli (animalari-associazioni psuseudoambientaliste varie-Tar-Ispra) che ci remano tutti contro,certo sarebbe un sacrificio enorme ma se il gioco vale la candela! facciamo quattro conticini:quanti siamo? 700.000 bene siamo rimasti pochini ma pur sempre un numero considerevole, quanto spende ognuno di noi per poter cacciare per tre mesi l'anno in tasse varie,polizze assicurative,cartucce, fucili i pranzi ai ristoranti,la colazione la mattina nei Bar che aprano appositamente ecc., 1.000 € credo più o meno che siamo li, insomma quando al Prof
Monti gli mancheranno 121.000.000 di € solo di concessione si chiederà ma perchè?












Visto che veniamo da tempo munti come tante vacche da latte da tasse che paghiamo in maniera volontaria per l'esercizio venatorio e nonostante tutto veniamo additati sempre come se fossimo l'incarnazione del male assoluto. Io dico... RIBELLIAMOCI!!! Tutti e una volta per tutte facciamo anche noi qualcosa per rompere le uova nel paniere a qualcuno, siamo sempre e comunque in 700.000....o no?!
 
Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

Il problema vero e che tutto ciò che viene deciso lo si fa in funzione della vil pecunia, quindi prima o poi sarà obbligatorio il notoxic ovunque così che saremo costretti a comprare fucili con canne "gigliate" e cartucce a 1€ l'una, un po' come hanno fatto con l'euro 1,2,3,4,5 per le macchine, te la vogliono far cambiare ogni anno. L'anima de li Mejo mor..... loro
 
Re: Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

Secondo me,noi....le associazioni e tutti gli interessati dobbiamo già muoverci per portare avanti il "DISCORSO NIKELATO".
Penso che se la ns categoria si mostrasse già disposta a passare al NIK,magari.......
Ciao,Paolo


Sono d'accordo con te, ma bisognerà essere supportati con argomentazioni scentificamente valide, a dimostrazione che la nikelatura del piombo impedisce il contatto di quest'ultimo in fase di digestione non solo negli uccelli acquatici, ma anche nei consumatori di selvaggina, perchè gli anomalisti dell'ispra stanno cominciando a martellare anche sulla tossicità nell'uomo ........ come se fino ad oggi il piombo in idrauilica acquedottistica fosse bandito. Poi la nikelatura sarà tossica ? ...vedrai che per far chiudere la caccia arriveranno ad affermare che anche il no-toxic, tanto non toxic non è ! La soluzione è una: azzeramento dei vertici ISPRA,mettendo a guida di un vero organo scentifico chi studia ed ha studiato....ci sono tanti giovani capaci ed anche disoccupati in giro, che meriterebbero fiducia e lavoro.

ciao, Fabio
 
Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

Per altro una palla in acciaio per canna liscia diventerebbe seriamente più pericolosa di ora, e probabilmente meno letale sul selvatico, almeno credo. Gli esperto in balistica potranno aiutarci a capire meglio.
 
Re: Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

il nikelato nn risolve il problema perchè in fase di passaggio attraverso la canna i pallini potrebbero perdere parte della nikelatura che poi è sottilissima e quindi mettere a nudo il nefando piombo ,invece io insisto sulle foto dei disastri ambientali ,per s*******re pubblicamente l'inerzia degli ambientalisti ,degli organi deputati ai controlli e dei politici,DOC



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Si, ma poi incomincerebbero a dire: di disastri ambientali ve ne sono tanti, uno dei quali è il piombo...cominciamo a togliere questo. Che gli dici poi?
 
Re: Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

ISPRA = Istituto Semiserio Pieno di Ricercatori Anticaccia

Sono daccordo con te.

Vorrei aggiungere: Ma i diserbanti, gli insetticidi, gli anticrittogamici, i veleni vari usati in agricoltura, le discariche a cielo aperto autorizzate o meno, questi imbecilli incompetenti sono sicuri che fanno meno danni dell'ininfluente piombo sparato nelle campagne non certo in modo concentrato. Comunque io sono convinto, visto il degrado faunistico (anche non cacciabile) che negli ultimi anni stiamo vivendo, che ci nascondano qualcosa sulle cause, e danno sistematicamente la colpa ai cacciatori perchè sono quelli che danno più all'occhio, ora mi chiedo; se la colpa della diminuzione delle specie cacciabili loro la danno al cacciatore, a cosa è dovuta la diminuzione di rondini, di pipistrelli, di farfalle, di libellule, e comunque di tanti animali dei quali erano pieni le campagne e dei quali adesso non c'è nemmeno l'ombra?
 
Re: Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

non e' una novita' almeno qui nella regione lazio che oltre il divieto nelle zps di munizionamento a pallini nelle zone umide, e' esteso anche all'interno di tutte le zone umide del territorio della regione lazio, inoltre e' vietato l'utilizzo di munizioni conteneti piombo per la caccia di selezione agli ungulati, ai sensi dell'allegato B della DGR 612 DEL 16 DICEMBRE 2011.
si parla di umido col secco non so se l'acciaio vada bene hihihihih.

non voglio tirare ai tordi e colombacci con l'acciaio.
 
Re: Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

Pian piano sti stanno decimando.
La cosa assurda di tutto questo è che guardano i pallini di piombo no i disastri ecologici delle petroliere, l'inquinamento degli aerei, i pesticidi che vengono buttati nel terreno ecc ecc ecc
Guardano i pallini delle cartucce.......ne sparassimo tonnellate e tonnellate.....
 
Re: Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

Spero sia un provvedimento che possano prendere il più tardi possibile. Sparare cartucce caricate con pallini del n. 7 per i tordi o le allodole mi sembra una grande "minchiata".
Saluti
 
Re: Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

Sparare cartucce caricate con pallini del n. 7 per i tordi o le allodole mi sembra una grande "minchiata".
Saluti[/QUOTE]

Forse ai tordi.....ma se continuano a darci bastonate in questo modo le allodole presto ce le scorderemo....
 
Re: Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

Avrebbero ragione totale se si proclamassero salvatori dell'ambiente naturale riuscendo ad eliminare in ogni comparto il materiale potenzialmente tossico.
Il piombo è tossico ma i morti a causa del saturnismo non sono al primo posto della scala mortalità(forse manco sono contemplati vista la percentuale rasente lo zero).
I problemi ambientali sono altri e i cari tecnici dell'ispra lo sanno ma si nascondono dietro ad un dito attaccando il comparto venatorio.
Il loro fine è decimare i cacciatori per eliminare l'attività venatoria.
Le spese per il munizionamento o quantomeno per l'adattamento delle canne dei fucili sono alte..
Inoltre i pallini a bassa numerazione con materiali diversi dal piombo(tungsteno,zinco e similari) partiranno da alte numerazioni..ovvero ai tordi ci vorrà il 7 tanto per capirci..
Se passa è la fine della caccia per stanchezza...
 
Re: Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

Prima o poi le zone umide anche fuori zps o sic saranno soggette alla limitazione del piombo ( come già accade nel Lazio ), ma penso sia impossibile che ciò possa accadere al di fuori. In america sono ormai decenni che utilizzano il no-toxic, ma solo per gli acquatici, per il resto piombo, e gli states sono avanti anni luce . Quindi se si arriverà a tali limitazioni per motivi di salute " umana " cominciassero a riconvertire tutte le tubazioni d'acqua ( anche potabile ) nelle linee idraulice d'acquedotto.
 
Re: Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

ho una idea perchè quando andiamo a caccia non portiamo una macchina fotografica con cui immortalare tutti gli scempi ambientali che troviamo e poi li pubblichiamo in un sito apposta mettendo luogo e data ,così vediamo cosa succede tra ambientalisti, politici, ecc..DOC
 
Re: Ispra spinge per il divieto delle munizioni di piombo

Quando parla l'Ispra fa più danni delle grandine,purtroppo alcune regioni chiedono a loro come fare i calendari venatori,pensate come stiamo messi
 
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