Illuminazione Stanza Fotoperiodo

Re: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

Ieri ho fimalmente istallato le 3 barrette a led consigliate dall'amico spinus e per ora le ho impostate a 18v per cui non troppo alte come intensità...fra 4 giorni passerò a 20v per poi passare a 24v dopo una settimana...devo dire che la soluzione è ecczzionale visto che in questo modo uno riesce sia a posizionare la luce nei punti strategici e a regolare l'intensità di luce.....ora mi metterò all'opera anche per la zona sasselli...
 

Spadino

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Buonasera a tutti

Sulla tabella del mio fotoperiodo Beretti (che nn sto usando visto che tutti gli amici mi hanno sconsigliato) c'è scritto che ad Agosto la luce va aumentata di una lampada da 36 w e a Settembre di un altra ,per un totale di 3.
Vorrei per cortesia da voi un suggerimento,visto che questo è il primo anno che utilizzo il Foto periodo.

Vi ringrazio anticipatamente.

Saluti

Gianni
 
Spinus interessante intervento..potresti inserire una foto della tua stanza per capire come hai posizionato i led? Per quanto riguarda la centralina puoi tranquillamente fare il suo nome commerciale, come parliamo di marche di mangimi o di nominativi di allevatori non vedo perché non lo si possa fare sull' attrezzatura x fotoperiodo. É un modo x confrontarsi e per accrescere le conoscenze personali in un settore che comunque é in continua evoluzione.

Inviato dal mio GT-S5830 con Tapatalk 2
 
Re: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

Copio ed incollo dalla rete:

Potenzialmente pericolosa componente blu nello spettro delle lampade a LED
di [email protected]

04/12/2010 - I principali fattori di rischio emersi sono l’elevata presenza di componente blu nello spettro delle lampade a LED usate per illuminazione e l’elevata luminanza che può produrre abbagliamento. Riguardo alla componente blu è stato appurato che il livello di rischio dipende dalla dose cumulata di luce alla quale la persona è esposta. Questo significa che non esiste una dose minima tollerabile e che l’effetto negativo è particolarmente evidente nei soggetti sensibili (bambini, persone fotosensibili, persone esposte per lunghi periodi ad illuminazione a LED). Si è riscontrata una particolare tossicità per le cellule della retina che subiscono un vistoso stress ossidativo in presenza di componente blu. Per queste ragioni l’ANSES consiglia di:

• evitare l’uso dei LED a luce fredda in luoghi frequentati dai bambini e negli oggetti da loro utilizzati (per esempio i giocattoli);
• informare i pazienti con particolari malattie o che utilizzano farmaci che aumentano la fotosensibilità, sui rischi dell’esposizione alla luce con componente blu;
• realizzare appropriati dispositivi di sicurezza per i lavoratori che sono esposti per lunghi periodi ad illuminazione a LED.

Per la luminanza ed il rischio di abbagliamento, si è visto che singole sorgenti LED possono superare anche di 1000 volte la soglia di comfort visivo sia a causa dell’errato design dei corpi illuminanti che per l’eccessiva direzionalità degli stessi. E’ quindi necessario realizzare lampade LED dal design (dal punto di vista della performance ottica) migliore e con caratteristiche ottiche in grado di rendere più diffusa la luce prodotta.
Inoltre sono stati eseguiti studi basandosi sullo Standard Europeo per la Sicurezza Fotobiologica (NF EN 62471) che considera tutti i rischi (termici e fotochimici) che possono riguardare l’occhio esposto ad una radiazione luminosa. Secondo questo standard, esistono 4 classi di rischio (nullo, basso, moderato ed elevato). E’ stata evidenziata la presenza sul mercato di dispositivi a LED con un fattore di rischio superiore ad alcuni dispositivi tradizionali ancora in commercio. Per questi l’ANSES raccomanda che vengano tolti dal mercato e che rimangano a disposizione soltanto per uso professionale o medico. A causa della scarsità delle informazioni e della confusione riguardante i sistemi LED presenti sul mercato, l’ANSES suggerisce la realizzazione di sistemi di controllo della qualità ed etichettatura che assicurino la qualità e la sicurezza del prodotto per l’utente finale. In particolare, secondo l’ANSES, risulta necessario realizzare un’etichetta chiara che riporti tutte le caratteristiche tecniche, la classe di rischio fotobiologico ed ogni altro potenziale rischio per la salute, riguardo ai LED e ad ogni altra fonte di illuminazione.
Grazie a questo lavoro, l’ANSES ha iniziato a colmare un vuoto informativo del quale, finora, hanno approfittato venditori senza scrupoli per promuovere dei prodotti di scarsa qualità e pericolosi per la salute. La strada del LED per illuminazione pubblica sembra ben avviata ma è necessario correggere il tiro e tornare con i piedi per terra, non facendosi trascinare dai falsi entusiasmi ma analizzando in maniera obiettiva le reali possibilità che la tecnologia offre. L’ANSES conclude il lavoro suggerendo una serie di tematiche di studio che dovrebbero essere sviluppate per comprendere al meglio la tecnologia LED e i suoi impatti. Grazie a lavori di questo tipo, anche la ricerca tecnologica potrà svilupparsi nella giusta direzione, correggendo quei problemi che oggi rendono gran parte dei LED per illuminazione pubblica pericolosi per la salute e per l’ambiente e quindi altamente sconsigliabili.
 
Re: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

sto parlando della "master" della birdsmarket che mi sembra l'unica in grado di pilotare i led a bassa tensione, 12 o 24 volt.
a mio parere usare vicino alle gabbie led a 220 volt é troppo rischioso, basta un pò di umidità e abbiamo arrostito i richiami
i led 220v hanno grado di isolamento IP65 = involucro protetto contro i getti d'acqua,
 
Re: R: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

Re: R: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

ciao e benvenuti sia tordela che spinus..
se posso chiedere : tordela tu hai delle volire per allevare o cacci ??? o entrambe...
per quanto riguarda le strisce ,non tutte si prestano al collegamento e basta...alcuni modelli han bisogno di una dissipatore su cui fissarle altrimenti si "cuociono"..
altra cosa è il dispositivo che le comanda...comunemente si usano 2 modi...uno dei quali (in corrente) può provocare in alcune stricsce qualche led di colore leggermente diverso...ma secondo me tollerabile ...l'altro invece (in tensione ) questo problema non esiste...se non sbaglio spinus ha scritto che i suioi sono led selezionati..per cui è positivo
....se posso aggiungere una mia opinione, le nuove tecnologie sono sempre la mia passione...con ciò concordo che sostituire l'illuminazione tradizionale dove è costosa con la nuova è scontato che è ok...per la ns passione e mi riferisco al fotoperiodo per uso venatorio e non da allevamento...penso che per molti siccome non sono afferrati in materia di elettronica,
qualche complicazione esista..e sopratutto il fornitore/installatore ,credo che sarebbe contattato non poche volte per chiarimenti in merito a quesiti che sorgono durante il primo avvio con queste tecnologie..
un saluto..
 
Re: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

due arcadia 5600k nel periodo estro vanno bene?

sicuramente danno non fanno la luce non è mai "troppa" poco fa col tempo nuvoloso,c'erano circa 140000 lux...hai voglia di mettere lampade arcadia...
solo al portafolgio fanno male...
cmq stai tranquillo, anche se non sono le bird lamp dell'arcadia van bene comunque..con quella temperatura in K
ciao

- - - Aggiornato - - -

Rinaldo

Che dire,se non grazie,sei stato esauriente......
Comunque sia per qualsiasi cosa inerente al caricamento,chiedi pure.......sono sempre in fermento....anzi sto uscendo per provare un assetto nuovo con Sp3 al quagliodromo...

Saluti

Gianni

ok terrò presente...io devo recuperare quella sipe N poi stai certo che provo...
ciao e grazie a te
 
Re: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

appena torno dalla breve vacanza vi posto le foto.
intanto se volete farvi un'idea dei prodotti
birds market
metto anche i consigli per altre centraline perché prima di tutto sono un'allevatore e da quando sono in pensione per realizzare le mie idee ho dovuto produrre dei quantitativi per coprire i costi di studio e di realizzazione, benché il software sia una mia creazione. non volevo un prodotto artigianale e così mi sono imbarcato in questa avventura che mi Sta dando delle soddisfazioni.
ora sto allevando negriti della Bolivia, lucherini americani, passerine americane e poi frosoni, fringuelli e peppole (in gabbie da 90cm.)
 
Re: R: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

Re: R: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

anche io seguo i discorsi di questo post.io sono forse all' antica,ma mi pare di capire che la faccenda e' molto complicata e sopprattutto poco pratica.poi magari sbaglio.intanto vado avanti come prima.mi cantano bene e non mi complico la vita.saluti


la faccenda non è assolutamente complicata ...anzi secondo me con l'illuminazione a led le cose si semplificano perche si puo scegliere tra una vastissima gamma di colori e gradi kelvin ..il futuro dell'illuminazione è il led ..visti i costi dell'energia elettrica in italiail led è l'unico che garantisce risparmio economico rispetto alle altre fonti luminose ..attualmente i costi di impianti di illuminazione led/ neonsono pressochè uguali ..con la differenza che il led ha una durata almeno dieci volte superiore e una potenza di illuminazione molto costante e duratura nel tempo ...
( sicuramente la marca /qualita delle lampadine a led e della centralina elettronica che le gestisce è fondamentale per quanto riguarda qualità e durata nel tempo ) alcune marche garantiscono 100.000 di durata .. altre 50.00 ore li dipende appunto dalla qualità de lprodotto ..
come ,e quale tipo di illuminazione adottare in base alle varie esigenze ..questo dipende dalle nostre esigenze ..
uno degli ultimi prodotti che ho visto ..illumina gabbia per gabbia ,in pratica un cavo isolato che passa sopra alle gabbieapplicato alla mensola sopra ,in corrispondenza tel tetto di ognuna ,in pratica un'illuminazione localizata dove serve ,il cavo e le luci sono stagne lavabili anche con la polivapor ,il consumo per illuminare una batteria intera è irrisorio ,in quanto ogni gabbia ha un solo led (con potenza variabile in base all'estro o alla muta ) per cui non va sprecato nulla...
 
Re: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

gli uv si accendono per un tempo impostabile dall'allevatore e comunque solo nelle ore di luce previste dalla tabella impostata. i tempi corretti variano da 30 secondi al minuto massimo ogni ora.
le frequenze sono a cavallo tra l'UVA e UVB.
sono quelle che offrono i migliori risultati con il minor rischio di danni.
durante le fasi di prova di questi led, parlando con un cacciatore che é anche veterinario, mi diceva che il problema della cecità nei richiami puó avere diverse cause tra queste l'alimentazione e la lunga permanenza in locali senza una luce sufficiente.
anche una luce troppo intensa é dannosa, per evitare tutti questi problemi la centralina puó dosare la luce all'intensità desiderata.
per qualsiasi dubbio chiedete pure.
 
Re: R: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

Re: R: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

esatto la faccenda non è complicata, io ho fatto l'errore di usare led generici.
nei vari siti si parla di luce calda, fredda ma se chiediamo dei led a 5.300 - 5.400 garantiti la risposta è 5.000 - 6.000 senza alcuna garanzia.
se poi parliamo di dimmerazione regolare addio.
ho parlato con spinus e benchè sia in vacanza è stato molto cortese ed esauriente.
in questi giorni vado a vedere un'allevamento di uccelli (non i nostri) che usa i suoi led da più di un'anno.
nel frattempo ho ordinato 2 barrette per provarle e toccarle con mano.
se mi piacciono prendo anche la centralina che dalle caratteristiche che ho letto mi sembra molto avanti rispetto alla mia Beretti.
Io le tabelle me le creo a mio piacere e qui mi sembra molto facile. ho visto che varia in automatico anche la luminosità, una chicca.
vi terrò informati delle mie impressioni
 
Re: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

dopo i consigli di Rinaldo che ringrazio ho mischiato in stanza due differenti neon..uno tubo da 58watt da 950 e un altro da 58 watt da 865, entrambi della phillips. Vi farò sapere se avrò differenze con lo scorso anno.
 
Re: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

Copio ed incollo dalla rete:

Potenzialmente pericolosa componente blu nello spettro delle lampade a LED
di [email protected]

04/12/2010 - I principali fattori di rischio emersi sono l’elevata presenza di componente blu nello spettro delle lampade a LED usate per illuminazione e l’elevata luminanza che può produrre abbagliamento. Riguardo alla componente blu è stato appurato che il livello di rischio dipende dalla dose cumulata di luce alla quale la persona è esposta. Questo significa che non esiste una dose minima tollerabile e che l’effetto negativo è particolarmente evidente nei soggetti sensibili (bambini, persone fotosensibili, persone esposte per lunghi periodi ad illuminazione a LED). Si è riscontrata una particolare tossicità per le cellule della retina che subiscono un vistoso stress ossidativo in presenza di componente blu. Per queste ragioni l’ANSES consiglia di:

• evitare l’uso dei LED a luce fredda in luoghi frequentati dai bambini e negli oggetti da loro utilizzati (per esempio i giocattoli);
• informare i pazienti con particolari malattie o che utilizzano farmaci che aumentano la fotosensibilità, sui rischi dell’esposizione alla luce con componente blu;
• realizzare appropriati dispositivi di sicurezza per i lavoratori che sono esposti per lunghi periodi ad illuminazione a LED.

Per la luminanza ed il rischio di abbagliamento, si è visto che singole sorgenti LED possono superare anche di 1000 volte la soglia di comfort visivo sia a causa dell’errato design dei corpi illuminanti che per l’eccessiva direzionalità degli stessi. E’ quindi necessario realizzare lampade LED dal design (dal punto di vista della performance ottica) migliore e con caratteristiche ottiche in grado di rendere più diffusa la luce prodotta.
Inoltre sono stati eseguiti studi basandosi sullo Standard Europeo per la Sicurezza Fotobiologica (NF EN 62471) che considera tutti i rischi (termici e fotochimici) che possono riguardare l’occhio esposto ad una radiazione luminosa. Secondo questo standard, esistono 4 classi di rischio (nullo, basso, moderato ed elevato). E’ stata evidenziata la presenza sul mercato di dispositivi a LED con un fattore di rischio superiore ad alcuni dispositivi tradizionali ancora in commercio. Per questi l’ANSES raccomanda che vengano tolti dal mercato e che rimangano a disposizione soltanto per uso professionale o medico. A causa della scarsità delle informazioni e della confusione riguardante i sistemi LED presenti sul mercato, l’ANSES suggerisce la realizzazione di sistemi di controllo della qualità ed etichettatura che assicurino la qualità e la sicurezza del prodotto per l’utente finale. In particolare, secondo l’ANSES, risulta necessario realizzare un’etichetta chiara che riporti tutte le caratteristiche tecniche, la classe di rischio fotobiologico ed ogni altro potenziale rischio per la salute, riguardo ai LED e ad ogni altra fonte di illuminazione.
Grazie a questo lavoro, l’ANSES ha iniziato a colmare un vuoto informativo del quale, finora, hanno approfittato venditori senza scrupoli per promuovere dei prodotti di scarsa qualità e pericolosi per la salute. La strada del LED per illuminazione pubblica sembra ben avviata ma è necessario correggere il tiro e tornare con i piedi per terra, non facendosi trascinare dai falsi entusiasmi ma analizzando in maniera obiettiva le reali possibilità che la tecnologia offre. L’ANSES conclude il lavoro suggerendo una serie di tematiche di studio che dovrebbero essere sviluppate per comprendere al meglio la tecnologia LED e i suoi impatti. Grazie a lavori di questo tipo, anche la ricerca tecnologica potrà svilupparsi nella giusta direzione, correggendo quei problemi che oggi rendono gran parte dei LED per illuminazione pubblica pericolosi per la salute e per l’ambiente e quindi altamente sconsigliabili.

perfettamente d'accordo, però questo articolo é di 2 anni fa e si parla di led per illuminazione stradale.
le lampade a risparmio energetico che a quel tempo erano consigliate ora sono ritenute dannose e saranno sostituite.
i fari a led per avere una luminosità molto alta usano temperature misurate in K superiori a 6.000, a queste frequenza la luce diventa azzurrognola ed è molto dannosa, in più hanno un raggio di 20-30 gradi quindi molto concentrati.
sono posizionati abbastanza in alto e questo é necessario per illuminare bene.
anche molti led in commercio (striscie ecc.) non indicano quasi mai la temperatura in k limitandosi a specificare luce calda, neutra e fredda, é un'indicazione che non dice niente.
Se può interessare al Tropicarium Park di Jesolo (il più grande d'Italia) stanno usando i miei led per il benessere degli animali, abbiamo già realizzata la stanza dei coccodrilli, quella dei pinguini e dei rapaci sia diurni che notturni.
in autunno dovremo fare le altre stanze, farfalle, uccelli, scimmie, etc.

- - - Aggiornato - - -

Diritto di recesso

Negli acquisti on-line e in tutti gli altri contratti conclusi a distanza è previsto un diritto di recesso per il consumatore. Il consumatore può revocare il proprio ordine entro il termine di dieci giorni lavorativi dalla consegna della merce (che, a seconda degli Stati, arriva fino a 14 giorni). Se il consumatore non è stato informato dal venditore circa la possibilità di esercitare tale diritto, il termine si allunga a tre mesi dalla consegna della merce.

All’interno dei dieci giorni, rispettivamente tre mesi, il consumatore può recedere dal contratto senza fornire alcuna spiegazione e senza il pagamento di penalità. Il recesso deve essere comunicato al fornitore a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento.

Se il recesso viene comunicato al fornitore a mezzo di fax, esso deve essere confermato entro 48 ore dall’invio del fax con lettera raccomandata.

La restituzione della merce non comporta automaticamente un valido diritto di recesso dal contratto, a meno che questa possibilità non sia stata prevista espressamente dalle parti nel contratto.
La spese per la riconsegna della merce gravano sul consumatore, se così è stato previsto nel contratto. Altrimenti sono a carico del venditore.

Il venditore deve, infine, restituire il prezzo pagato dal consumatore entro 30 giorni dal ricevimento della dichiarazione di recesso.

Il diritto di recesso è escluso dalla legge nei seguenti casi, salvo che il negozio web lo garantisca ugualmente:

* per l’acquisto o la vendita di oggetti prodotti appositamente o creati personalmente per il consumatore;
* per beni deperibili o che si modificano velocemente;
* per prodotti audio-video o software sigillati che siano stati aperti dal consumatore;
* per l’acquisto di giornali o riviste;
* per scommesse o lotterie;
* per servizi che, prima della scadenza del termine per esercitare il recesso, siano stati già eseguiti con il consenso del consumatore.

Attenzione: in caso di servizi finanziari e contratti di assicurazione valgono altre condizioni e modalità per il recesso!

Non è poi previsto alcun diritto di recesso per le prenotazioni di voli, viaggi in treno, pacchetti turistici, case-vacanza e alloggi, come anche per i contratti che hanno per oggetto alimenti e bevande. Così, ad esempio, un’ordinazione di pizze o di sushi non può essere oggetto di recesso.

Attenzione: La vendita a distanza e quindi il diritto di recesso valgono solo per contratti tra un privato ed un operatore commerciale. Contratti tra privati o con puro scopo commerciale non sottostanno alla disciplina prevista per la vendita a distanza.


e quindi?
io propongo il soddisfatti o rimborsati perchè sono sicuro della qualità e per dar modo di toccare con mano prima di acquistare. e per essere rimborsati non c'é bisogno di raccomandate, basta una telefonata o un'email.
nel settore "apparecchi elettronici" il diritto di recesso é limitato, ma questo a me non interessa perché un cliente non soddisfatto sarà sempre una cattiva pubblicità.
tra l'altro ora offro anche il finanziamento a 10 mesi senza interessi.
 
Re: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

i neon arcadia sono fatto per uso ornitologico, e i hanno emissioni di uva e uvb calibrate 2,4% e 12% mi sembra
il led UV cosi alimentato ha una emissione uguale al 100 % , in oltre guardando un datasheet di un led uv scrivono che bisogna stare attenti e non guardarli perchè pericolosi, alle allego immagine
datashet.png
 
Re: R: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

Re: R: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

..................
vi terrò informati delle mie impressioni
bene facci sapere..poi tra asola e isorella siete a un tiro di schioppo...
scusa ti avevo indirizzato una domanda...se pertinente :hai delle volire per allevare o cacci ??? o entrambe...
ciao
 
Re: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

questo va bene
KD2520 - KD2520 Alimentatore Switching universale da 9 a 24 volt max 1500 mA - Electronic Megastore

purtroppo ci sono circa 10€ di spese, bisognerebbe trovarlo sul posto

sono appena tornato dalle brevi vacanze, ho letto tutti i post e se andiamo avanti così dovró dare delle percentuali a Tordela per tutta la pubblicità che sta facendo.
grazie ancora e visto che siamo vicini vieni a trovarmi

Grazie Spinus, l'ho appena ordinato, ora ordinerò anche le barrette....
 
Re: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

ciao a tutti !

volevo fare un piccolo upgrade alla stanza e dotarla di una presa filtrata come questa( Apc Presa Filtrata Con Prot. Telefonica: Amazon.it: Elettronica)

leggendo che i continui sbalzi di tensione provocano un certo sfarfallamento,non visibile a occhio nudo ma comunque percettibile.

come illuminazione uso da anni le Philips TL-D 90 De luxe 18w/965

cosa ne pensate?
 
Re: R: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

Re: R: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

sono proprio "embesuito" non mi ero accorto che è vicinissimo, ormai ho detto di spedirle. misteri di internet guardi in tutto il mondo e scopri che sei a pochi chilometri.
comunque lo vado a trovare così lo conosco di persona.
scusami spinus ma prediligo i contatti personali, mi danno più fiducia.
ho voliere esterne ma la prossima stagione devo portare i tordi al chiuso perché quando sono pronti per la riproduzione fa troppo caldo e se questi led vanno bene voglio anticipare.
ho anche una piccola batteria con fringuelli, frosoni e tb.
pochi soggetti perché il tempo disponibile per la caccia cala continuamente
 
Re: Illuminazione Stanza Fotoperiodo



Grazie . Ho dato un occhiata a questo e ad un altro di un altra casa produttrice e mi incuriosisce la cosa. Solo che non capisco il funzionamento delle barrette a led. Mi spiego meglio. In stanza si attaccano ad ogni gabbia barrette con 4 / 6 led ecc oppure barrette con un led solo per ogni gabbia? E il costo ?
 
Re: R: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

Re: R: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

Domanda di cultura generale:
per la mia stanza 2,5 X 2,5 con la possibilità di mettere una sola luce nella trave centrale in mezzo al soffitto (H 2,30) che potenza di lampadina devo mettere??
Grazie Mille MAtteo
 
Re: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

ciao Gianni,
scusa la mia domanda che pongo sperando di non andare off topic..
perchè tutti sconsigliano il fotoperiodo Beretti? io lo utilizzo da anni e mi trovo perfettamente bene.

Caro amico,

Io non sconsiglio il Fotoperiodo Beretti anzi....io sconsiglio la tabella cartacea in esso contenuta ,il fotoperiodo che ho io è il 2000 plus semiautomatico....tutto qua.
Ora sto usando una tabella che usa un mio amico mooolto più esperto di me,che funziona........quindi squadra che vince.......non si cambia.

Saluti

Gianni
 
Re: R: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

Re: R: Illuminazione Stanza Fotoperiodo

Arrivate ieri due barrette led. Domani le monterò nella fila più bassa e vi terrò aggiornati..Il sistema mi piace, vedremo se i risultati saranno quelli sperati
 
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