Si sono adeguati alle consuetudini locali?Passatemi la battuta e non me ne vogliate, ma stiamo facendo una guerra tra poveri, non siamo nuovi a queste considerazioni visto la stramaledetta 157/92 che da 20 anni non fa altro che alimentare e acuire i particolarismi e le invidie locali. I comportamenti scorretti e illegali devono essere puniti a prescindere, senza fare distinzioni tra locali e non, e non devono essere un pretesto per accontentare l'orticello di qualche AV; gli amici siciliani fanno notare che anche altre regioni da tempo vietano la pre-apertura agli extra regionali, vero, ma adeguarsi al peggio vi sembra costruttivo?parlo della mia regione , la Puglia, e vi spiego perchè non si ammettono i fuori regione: per la presenza di selvaggina stanziale frutto di ripopolamenti degli atc, che veniva sistematicamente cacciata prima dell'apertura generale cacciando le quaglie. questa era stata inizialmente la motivazione, che poi è stata estesa anche ai residenti, aprendo a quaglie sempre più tardi, vi dirò che fosse per alcuni stanzialisti brindisini e foggiani , la pre-apertura l'abolirebbero; però per onestà bisogna dire ciò che la Puglia sopporta da ottobre in poi, lo ha già accennato Mimmo e io sarò più preciso:si tratta , cari amici siciliani, non di 2 giorni ma di mesi, nei quali ospitiamo MIGLIAIA DI FUORI REGIONE, e non ci sono manifestazioni ostili nè da parte dei cacciatori nè dalle AAVV, ospitiamo volentieri e PRETENDIAMO un comportamento corretto, cosa che negli anni si è consolidata visto che diversi "furbetti" ci hanno rimesso le penne.
Ho già scritto e lo ripeto: ciò che ho vissuto in sicilia non me lo toglierà nessuno, men che meno questa stupidaggine del calendario venatorio, resterà sempre nel mio cuore la sua bellezza e la squisita ospitalità .[2]
