Mi dispiace quello che è successo alla cagna. A volte, pensiamo che tutto si possa risolvere, ma alla fine non è così. Penso che dovresti seguire il consiglio del tuo veterinario, facendo un estremo gesto d'amore, evitandogli atroci sofferenze, lei te ne sarebbe grata. Non è possibile che si tiene un cane per 13 anni, nei migliori dei modi, passando con lei, un tratto della vita, condividendo tempi che rimarranno per sempre nelle vostre menti. Di amare un essere vivente e poi lasciarlo morire nei più atroci dolori, quando si può porre fine alle sofferenze.
Lo so che è una prova al di sopra del nostro sopportamento, ma trattasi di un cane, che non puoi tenere sedato fino alla fine, perchè è questo che non gli farebbe sentire niente fino al trapasso, ma è infattibile. Quindi penso che a volte il nostro egoismo, faccia soffrire inutilmente l'amico a quattro zampe che amiamo. Quando invece lui non lo vorrebbe e non se lo spiega del perchè il suo padrone lo faccia soffrire così tanto.
Fui chiamato tempo fa alla drastica decisione di "addormentare" Shila, una pointer di 5 anni, affetta da diabete. Gli furono fatte tutte le cure del caso, ma non rispondeva più neanche all'insulina, (che era un dilemma procurarsela), quindi era un atto dovuto. Non potevo guardarla durante i suoi spasmi. Quando il veterinario, entrò l'ago, Shila girò la testa verso di me a guardarmi. Sembrava dicesse: "Grazie, ciao ci vediamo nell'aldilà". Non sò quante lacrime abbiamo versato in famiglia.
Tutti gli anni, quando andiamo a beccacce in Aspromonte, passiamo dalla sua tomba per un saluto, sembra che lei sia lì....dove fermò la sua prima beccaccia.