Turdus

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Ciao, oggi ho ricevuto l'accalorata, incazzatissima, sconfortata testimonianza di un utente della Liguria, sull'ennesima trombata che ci colpirà nuovamente (dico "ci", perchè anche se colpirà la Liguria farà male a tutti i cacciatori), l'ennesima porcata ai nostri danni perpretata dall'innominabile (per qualcuno) "grande associazione venatoria".
Orsù dunque, nessuno ne sa niente?
 
R: Calendario venatorio ligure

R: Calendario venatorio ligure

Massima solidarietà agli amici liguri....

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Re: Calendario venatorio ligure

Grazie, grazie, grazie e ancora grazie all'infinito alle squadre che hanno aderito alla sospensione dell'attivita' venatoria al cinghiale e gli interventi di controllo faunistico. In questo momento tanto buio, l'unita' dimostrera' la nostra forza.
Nicola Micheloni Pres. Anuu Val di Magra
 
Re: Calendario venatorio ligure

I liguri devono portare i soldi all'estero..Un discorso applicabile per i ponentini un pò meno per i centro-levantini.
In Liguria si devono lasciare soli,putroppo poichè così han voluto,i cacciatori di ungulati.
Si cominci a ragionare in ottica europea e conseguire il porto d'armi francese.
Il nizzardo è vicino e le linee di passo sono le stesse..ops..si può andare fino a fine febbraio.
Qui ci vuole un referente comune che indirizzi una lettera ad personam ad ogni cacciatore( basta il rompiscatole ;) citato da Nicola73) dove si spieghi la situazione.
Sono bastian contrario del mio territorio..non andiamo più a caccia qui e chiaramente non versiamo più una lira allanazione Italia,regione Liguria,provincia di appartenenza e Atc vari.
 
Re: Calendario venatorio ligure

Sono i giorni decisivi..
Per tutti i nostri anziani che si alzano all'alba a buio per salire sul valico e occupare le poste,credo ci sia un'elevata probabilità di riavere la seconda giornata d'appostamento..è triste conquistare quello che già era nostro..
 
Re: Calendario venatorio ligure

Beppe non penso che il tuo atc riesca ad applicare ulteriori limitazioni rispetto al calendario regionale, a meno che non decida di chiudere la caccia, ecco quella potrebbe essere l'unica ulteriore limitazione possibile. Se poi dici che li' avete molti associati Arcicaccia, vai alla loro sede e guarda se hanno qualcosa da proporre, li vedo particolarmente attivi. Chissa' quanti incontri hanno avuto con i cacciatori in questi mesi, avranno concordato sicuramente la strategia da portare avanti. A parte scherzi, pensavo si fosse toccato il fondo e invece questi continuano a scavare. Non vedo l'ora, lunedi' mattina di attaccare questo bel comunicato nelle armerie, per quei tesserati ancora esistenti che avranno modo di cambiare idea.
Nicola Micheloni Pres. Anuu Val di Magra
 
Re: Calendario venatorio ligure

da altro sito : "Caccia in Veneto: la Regione sceglie cinque giornate settimanali per la caccia alla migratoria e risponde al Tar sulla questione.

Nella giornata di ieri, 25 settembre 2012, la Giunta Regionale del Veneto ha approvato la delibera con la quale viene posto rimedio alla sospensione del Calendario Venatorio da parte del Tar a seguito del ricorso degli ambientalisti nella parte riguardante le giornate per la caccia alla migratoria."
Questo in Veneto e poi vedremo come andrà a finire.....
Speriamo che la regione Liguria possa o voglia fare altrettanto.....,ma in tempi utili!
 
Re: Calendario venatorio ligure

Nicola, è stato discusso tra lei e una ASSOCIAZIONE.........................!!
ieri, alla resa dei conti dove erano presenti sia le associazioni, la giunta e la Briano, tale ASSOCIAZIONE si è tirata indietro davanti alle altre (pugnalando di conseguenza l'assessore), è per questo che l'assessore si è inzZzzzata mandando tutto all'aria e chiedendo le modifiche richieste da tutte le AAVV.
 
Re: Calendario venatorio ligure

Ciao a tutti, la riunione di ieri sera, a Ortonovo, SP, ha visto una buona partecipazione di cacciatori, è stato spiegato dai relatori, Consiglieri Regionali, Bruzzone e Morgillo, l'iter del calendario venatorio. Da questo punto di vista non c'è nulla di nuovo, ma oggi pomeriggio dopo la Commissione sapremo tutto con piu' precisione. Bruzzone spera ancora nella modifica della legge regionale, da lui proposta, per poter cacciare tranquillamente ottobre e novembre come gli anni scorsi, per quanto riguarda la chiusura dei turdidi al 31/1, c'è pessimismo.....STORNO, anche qui la strada è lunga e tortuosa, il parere all'ISPRA è gia stato richiesto, ma la risposta non è ancora arrivata e dall'Europa c'è una lettera del Commissario Europeo, certo Potocnick, inviata a tutte le regioni e al Ministro Clini, che non promette niente di buono, ma a livello nazionale le AAVV si stanno muovendo. Inutile dire che se solo una di queste modifiche verra' apportata, gli ambientalisti non saranno contenti.....da qui traete le vostre conclusioni. Nel mio intervento ho accordato con Bruzzone e Morgillo l'impegno di iniziare la dura battaglia per l'abolizione delle aree contigue del parco di Montemarcello, durissima e ambiziosa, ma se nessuno ci prova, è difficile che l'ente parco le autorimuova... Insomma, nulla di buono bolle in pentola e quindi si rende indispensabile la nostra massiccia presenza a Genova per il 6 o 7 agosto, la data precisa la sapremo domani e decideremo per l' ora della partenza. Ci sentiamo stasera, appena terminata la riunione di Genova.
A presto, Micheloni Nicola Pres. Anuu Val di Magra
 
Re: Calendario venatorio ligure

La Quaglia al primo ottobre potevano evitare di consumare fiato..la folaga?ah si quella specie di avifauna tutta nera che gracchia al valico..
Bene da come profetizzato tempo fa è l'ora della lotta.
Come già accennato a big hunter invito le AAVV a trovare una data compatibile alla maggioranza per andare a manifestare ad Ozzano sull'Emilia e circondare l'ispra.
Si devono chiedere le dimissioni di tutti i tecnici(aria,acqua,suolo,fauna,ecc..).
Dateci le armi che la battaglia la combattiamo noi.
Infine sui social network circolano post inneggianti l'abolizione della caccia.Facile basta che un'animalista dia l'input a svegliare con bugie i sentimenti di colpa di coloro i quali vengono contattati.
Facile per noi.Chi si dichiara contro la caccia è solvibile con nome e cognome.
Chiediamo a gran voce che gli emolumenti versati da 700mila cacciatori,muoventi un indotto che trapassa qualche miliardo di euro,venga da loro indennizzato.
Sei anticaccia.Bene la chiudiamo.Ma paghi vita natural durante per la gestione faunistica,i risarcimenti danni,il ripristino degli ecotoni italiani.
 
Re: Calendario venatorio ligure

Infatti sono stati persi soldi da tasse venatorie e i cittadini su sanità trasporti e primarie necessità vengono abominevolmente tartassati!
Arriverà il giorno che uno senza pudore dirà alla cittadinanza chi sono e cosa fanno le associazioni onlus..ad oggi evidentemente è politicamente corretto tenerseli..un pò come fanno con noi.
Dal basso si fanno le rivoluzioni.Basta non vogliamo più essere confinati come gli indiani in ambiti territoriali.Chiediamo la mobilità regionale.
Programmiamo una soluzione per evitare di pagare quegli enti che non si prestano alla cura della stanziale tantomeno del territorio con finalità attrattive per la migratoria.
A loro interessa che avanzi l'arbustivo e l'arboreo per una migliore proliferazione di ungulati...si fanno pagare i "becchi" centinaia di euro..ecco i veri interessi politici quali sono...
 
Re: Calendario venatorio ligure

E infatti come volevasi dimostrare l'impugnativa del Governo non è per la questione dei 3 giorni a scelta ma bensì sul discorso dell'approvazione del calendario venatorio annuale.

Ecco il testo dell'impugnativa:
[h=1]Modifiche alla legge regionale 1 luglio 1994, n. 29 (Norme regionali per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio).
(06-08-2012)[/h]Regione: Liguria

Estremi: legge n.27 del 06-08-2012

Bur: n. 13 del 07-08-2012

Settore: Politiche infrastrutturali

Delibera C.d.M. del: 28-09-2012 / Impugnativa

Motivi dell'impugnativa: la legge regionale, che detta modifiche alla legge regionale 1 luglio 1994, n. 29 (Norme regionali per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio) è censurabile relativamente alla norma contenuta nell'articolo 3, comma 1 che inserisce il comma 4 bis nell'articolo 34 della l.r. 29/1994 relativo al calendario venatorio, disponendo che " In caso intervenga un provvedimento sospensivo dell'efficacia del calendario venatorio durante la stagione venatoria, la Giunta regionale, sentita la Commissione consiliare competente per materia, è autorizzata ad approvare, con provvedimento motivato, un nuovo calendario venatorio riferito all'anno in corso, entro dieci giorni dalla data del provvedimento sospensivo." Tale disposizione, prevedendo la possibilità da parte della Giunta di approvare un nuovo calendario venatorio oltre il 15 giugno dell'anno in corso e con la sola espressione della Commissione consiliare, si pone in contrasto con le previsioni della l. 157/92 recante "Norme per la protezione della fauna omeoterma e per il prelievo venatorio". La legge quadro nazionale, infatti, all'articolo 18, comma 4 stabilisce che "4. Le regioni, sentito l'Istituto Nazionale Fauna Selvatica (ISPRA), pubblicano, entro e non oltre il 15 giugno, il calendario venatorio e il regolamento relativi all'intera annata venatoria, nel rispetto di quanto stabilito ai commi 1, 2 e 3 e con l'indicazione del numero massimo di capi da abbattere in ciascuna giornata di attività venatoria". A tal proposito, si rileva che la citata legge statale di riferimento, con la quale lo Stato ha definito i criteri minimi generali di tutela della fauna selvatica, disciplina le modalità di svolgimento dell'attività venatoria in materia differenziata sul territorio, assicurando un prelievo venatorio delle specie cacciabili strettamente controllato secondo criteri di sostenibilità. In particolare, il prelievo di individui delle varie specie deve essere collegato alla accertata disponibilità di fauna e alla capacità della stessa di riprodursi, previo costante monitoraggio e verifica, sotto la supervisione dell'Istituto superiore per la protezione ricerca ambientale (ISPRA). La Corte Costituzionale con sentenza n. 210 del 2012 si è espressa in proposito affermando che "L'intervento regionale viene infatti consentito espressamente dalla legge dello Stato proprio allo scopo di modulare l'impatto delle previsioni generali recate dalla normativa statale, in tema di calendario venatorio e specie cacciabili, sulle specifiche condizioni dell'habitat locale, alla cui verifica ben si presta un'amministrazione radicata sul territorio. In questa prospettiva, l'art. 18 della legge n. 157 del 1992, se da un lato predetermina gli esemplari abbattibili, specie per specie e nei periodi indicati, dall'altro lato permette alla Regione l'introduzione di limitate deroghe ispirate a una simile finalità, e chiaramente motivate con riguardo a profili di natura scientifica: ne è conferma la previsione del parere dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), richiesto dall'art. 18, comma 2, e dall'art. 18, comma 4, con specifico riferimento all'approvazione del calendario venatorio.". Pertanto la prevista autorizzazione a emanare un nuovo calendario venatorio, senza il prescritto parere tecnico scientifico dell'ISPRA di cui all'art. 18, comma 2 e 4 della citata l. 157/92, costituisce evidente violazione degli standard minimi e uniformi di tutela della fauna selvatica omeoterma validi su tutto il territorio nazionale, considerato anche che la norma regionale risulta priva del necessario richiamo al rispetto di quanto stabilito ai commi precedenti, relativi a periodi di caccia e specie cacciabili, con la conseguenza che la norma è suscettibile di determinare l'adozione del nuovo calendario anche in deroga a tali disposizioni e, quindi, in deroga a quanto previsto dal citato articolo 18 della legge 157/92, del quale le stesse costituiscono attuazione. La citata disposizione regionale, quindi , violando la norma statale quadro che costituisce standard minimo di tutela della fauna selvatica per assicurare che la disciplina della dell'attività venatoria avvenga in modo indifferenziato sul territorio nazionale, risulta invasiva della competenza esclusiva in materia di tutela dell'ambiente e dell'ecosistema riservata allo Stato dall'articolo 117 secondo comma della Costituzione . La norme regionale deve quindi essere impugnata ai sensi dell' articolo 127 della Costituzione
 
Re: Calendario venatorio ligure

E la solita storia la liguria sara' sempre di sinistra quindi a caccia andremo sempre di meno , se non sbaglio con Biasotti la caccia era piu' tutelata, purtroppo per il resto il centro destra ha fallito.
 
Re: Calendario venatorio ligure

Anticipo inoltre che le AAVV nell'incontro di martedi' 24 chiederanno di mantenere bottaccio e sassello al 31/1, chiusura della beccaccia e della cesena il 20/1.
Stamani mi ha ricevuto il Consigliere Regionale Alessio Cavarra, nulla di buono, non trovano i numeri per far passare la proposta Bruzzone, quindi 3 piu' 2 ottobre e novembre e un calendario di giunta pronto in caso di ricorso dei talebanambientalisti. Per quanto riguarda le deroghe, c'è la volonta' di ripresentare l'atto dell'anno scorso con qualche modifica di poca rilevanza per i cacciatori, ma buona per l'Europa che peraltro non ha mai emanato un euro di multa. Dopo l'incontro mi sono recato al giornale La Nazione per farmi pubblicare un articolo, peraltro cazziato dal giornalista, in compenso mi ha voluto fare un'intervistuccia che se verra' pubblicata senza ritocchi dovrebbe rendere l'idea di quanto siamo inc.....ati. Ultima cosa, teniamo i motori caldi, il Consiglio Regionale dovrebbe riunirsi il 31/7 o il 6/8...... si parte per la citta' della Lanterna...... un saluto a tutti Micheloni Nicola Pres. Anuu Val di Magra
 
Re: R: Calendario venatorio ligure

Re: R: Calendario venatorio ligure

Genova - Doppiette appiedata e caccia rinviata al primo ottobre dai giudici del Tar che accolgono il ricorso di sospensione del calendario venatorio presentato da cinque associazioni ambientaliste: Lega Abolizione Caccia, Wwf, Lav, Vas e Lipu, tutte assistite dall’avvocato Daniele Granara.

La stagione si era aperta ieri, ma contro il provvedimento della Regione c’è stato il ricorso che, in via cautelare e in attesa dell’esame di merito del 17 ottobre, blocca l’apertura della caccia ai volatili al 16 settembre rispetto alla data del primo ottobre. Dopo, il calendario si aprirà senza ulteriori modifiche. In sostanza sono state sospese le due giornate settimanali supplementari di caccia da appostamento ai migratori nei mesi di ottobre e dicembre.

Il ricorso delle associazioni era stato assistito dall’avvocato Granara che aveva ripreso il pareere avverso dell’Ispra, l’Istituto di protezione ambientale che la legge indica come ente competente, seppur non vincolante, sul tema dei calendari venatori.
 
Re: Calendario venatorio ligure

TAR : fissata Camera di Consiglio per il 16 ottobre, al momento invece non si sa nulla sulla sospensiva cautelare. Aggiornamenti a breve.
Nicola Micheloni Pres. Anuu Val di Magra
 
Re: Calendario venatorio ligure

Caro Grifonero, ti conosco da poco, ma ho l'impressione che le tue belle battaglie le hai gia combattute e quindi non devi ringraziare proprio nessuno. Ci sono momenti nella vita che viene voglia di mollare tutto, moglie, lavoro, paese natale, ma la nostra passione non si molla mai. Lo sai Tu e lo sappiamo tutti Noi. Riposati, prendi fiato, rifletti, ma sono sicuro che da ottobre sarai nuovamente in prima linea. Speriamo nel frattempo di aver fatto un buon lavoro e farti divertire anche quest'anno. Noi ce la mettiamo tutta, siamo ossi duri, molto piu' duri di quanto credano.......Genova martedi' è una tappa obbligatoria, noi saremo fuori e potremo solo farci vedere, ma tranquillo che dentro c'è quel personaggio che lottera' per Noi e anche per Te. Un abbraccio.
Nicola Micheloni Pres. Anuu Val di Magra
 
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