Credo sia francamente difficile dare risposte univoche e corrette xchè ogni microambiente vive di specificità che solo frequentandolo si può cercare di "interpretare" e poco più.
Joe NON ha bisogno di alcun consiglio e confronto di esprienze x cui credo che stia seguendo una via coerente soprattutto x chi ha tempo e può/vuole cacciare x parecchie ore al mattino.
Concordo con chi ha parlato dell'importanza dell'acqua in senso di ricircolo o meno, più ancora che di "quando" allagare il cui termine ultimo lo si può collocare a fine agosto.
Molti chiari hanno eccellenti risultati pasturando fin dai primi di agosto-ferragosto, così come altri da fine agosto xchè contano anche tantissimi altri aspetti come le specie prevalenti, la qualità dell'acqua, il ricambio della stessa, i livelli vari del chiaro, la vegetazione, la dimensione, la conformazione dello specchio vicino agli appostamenti e non, il tipo di piante acquatiche che crescono e quelle lacustri a protezione, l'esistenza di alberi-piante o meno negli argini, ecc. ecc..
Nei piccolo chiari, io eviterei però certamente livelli troppo omogenei e costanti dell'acqua, anche con dossi, disarticolando i livelli tra i 2-3cm ed i 35-40cm almeno in un chiaro favorendo la biodiversità vegetale e non solo, anche con l'inserimento di argini in rocce calcaree e sabbia marina; poi finanche con tentativi di piantumazione.
X i chiari più estesi, ovvero da 8-10ha in su ..... la costruzione di una piccola valle, partendo dal canale perimetrale profondo, invece sarebbe ottimale, ..... ma richiede una gestione completamente diversa dalle acque agli orari di pasturazione.
In ogni caso ha ragione Joe: c'è sempre da imparare e siamo tutti dilettanti rispetto agli Uccelli.