Re: Pesca all'inglese

ma se uno inserisse dentro il fusto del galleggiante delle palline di polistirolo senza dover tagliare la zavorra non andrebbe ad aumentare maggior galleggiabilita' quindi poter mettere piu' pallini di piombo ?cosa ne pensi?

Evvai Nicolt...vedo che ti abbiamo "catturato" con questa tecnica.....rispondo alla tua domanda..
"Un corpo immerso in un liquido, riceve una spinta verticale dal basso verso l'alto, pari al peso del volume del liquido spostato".....
Quindi visto che il "volume" rimarrebbe lo stesso, la situazione potrebbe cambiare si....ma in peggio, ovvero il gall. avrebbe più peso con....lo stesso volume, quindi dovresti raschiare altro piombo.....prova in un secchio e dimmi..
Ad ogni modo esistono gall. che sopportano +3 e +5 gr. e visto che scaldare, tagliare e riincolare non è cosa agevole sulla scogliera, consiglierei di aggiungerne un paio nella cassetta.

Ciao
Salvatore
 
Re: Pesca all'inglese

Ok. Cominciamo:
La pesca all'inglese, nasce nelle acque interne, laghi, fiumi ecc... nasce dall'esigenza di insidiare pesci che stazionano lontano dalla riva e che generalmente mangiano a galla o sotto pochi metri d'acqua. Tali pesci, molto sospettosi e riluttanti all'aboccata, in quanto dotati di una vista eccezzionale, che gli permette di vedere la lenza, da qui nasce l'esigenza di usare fili sottilissimi che vengono piombati con pallini di piombo spaccati, di vario peso, che verra distribuito a scalare sulla montatura, distribuendo i pallini in modo uniforme su tutta la montatura, lasciando all'incirca un metro libero di fluttuare a seconda della taratura del galleggiante e tenendo conto della corrente e della profondita che si vuole pescare. Si usano ami piccoli, per darvi un'idea dallo 0,18, a scendere, che vengono innescati in genere col bigattino (larva di mosca carnaria) la montatura innescata quindi deve presentarsi al pesce in maniera più naturale possibile. In genere il bigattino, viene innescato; uno a calzetta, a ricoprire l'amo, e uno a pendolo, libero di muoversi. A volte si possono innescare due bigattini a pendolo, che rendono più appetibile il boccone.
Le canne da utilizzare, dedicate, in genere sono a tre pezzi (le più consigliate) ma anche telescopiche non guastano. Gli anelli sono montati vicini, diciamo ad una distanza di circa 20 cm uno dall'altro e di ottima fattura. Le canne hanno una misura compresa tra i 3,90 e i 4,50 mt. Da poco sono uscite canne con lunghezza superiore, appunto per il mare, visto che questa tecnica ha avuto molto successo per il mare.
Avranno svariate potenze di lancio, sempre leggere, per poter lanciare a partire da 2 gr, la montatura a distanza che arrivi anche a 80 mt,(naturalmente aumentando la grammatura). Personalmente, con un galleggiante di 6+3, arrivo facilmente ai 40 mt.
Sui mulinelli c'è molto da dire, mi limito a dire che la misura consigliata (secondo la mia esperienza) è il 2500, almeno con 4 cuscinetti e l'anti-ritorno. Deve essere dotato di frizzione preferibilmente con leva di combattimento. (generalmente si tara la frizzione smontando il mulinello e smostando i dischi per allentare o stringere. Le case costruttrici lo danno starato). Si possono usare anche mulinelli con misure minori o maggiori, ma per questa tecnica di pesca, non scenderei sotto il 2000.
Il mulinello, sarà dotato di due bobbine diverse tra loro, per farla breve e non usare termini tecnici, vi dico che una imbobbina più lenza dello stesso diametro e l'altra meno. Sempre secondo le mie esperienze di pesca, io preferisco imbobbinare una con lenza affondante e una con lenza galleggiante.
I pescatori più esperti e "patiti" imbobbinano lenze a partire dallo 0,16 e comunque non salgono sopra lo 0,18. Siccome il sottoscritto, ha avuto cattive esperienze con conseguenze biliari non indifferenti, usando questi "filini" mi sono ripromesso (cosa che ho fatto) di imbobbinare tutti i miei mulinelli, con un 0,22 semi-affondante e senza memoria. Con questo filo estremamente versatile (non faccio pubblicità), ci ha guadagnato anche il mio fegato :lol: oltre a portare a casa pesci di taglia che con uno solo si facevano porzioni per 4 persone.
I terminali che uso sono in fluor carbon (uso sempre la stessa marca e modello da circa 20 anni.....ma non ve lo dico per non fare pubblicità), questo filo non mi ha mai tradito, tranne in pochi casi in cui il pesce si era intanato tra scogli o quando il pesce allamato veniva attaccato dai pesci serra.
Le misure che uso variano a seconda delle occasioni (come ho detto già nell'altro post) dallo 0,10 allo 0,17.

Sicuramente, mi sono scordato di dire qual'cosa, per questo chiedo aiuto a Salvatore (springerfollia) anche per portare qui le tue esperienze e la tua cultura sull'argomento, che sicuramente sarà più tecnica della mia.[lol.gif]
 
Re: Pesca all'inglese

Vedi l'allegato 31396Vedi l'allegato 31395Vedi l'allegato 31396Vedi l'allegato 31395che ne pensate di questo galleggiantino di tre grammi autocostruito x pescare in un pondale tra i scogli di 3 mt ?
vi garba?
zavorrato con una torpilla da 1,5 gr con la possibilita' di aggiunta di altri 1,5 gr ;)

Vuoi usarlo attaccandolo all'inglese come il modello della Tubertini in voga da molti anni, oppure a lenza tradizionale dato che mi sembra (foto poco nitide) tu abbia lasciato lungo la deriva i gommini fermafilo ???
 
Re: Pesca all'inglese

Devo farti i complimenti....ci hai messo veramente troppo poco a capire come stanno realmente le cose.[/QUOTE


con la bolognese pesco con 1gr al max e spallinata tutta aperta quindi non riuscirei mai ad arrivare troppo lontano poi sarebbe ingestibile se ci metti pure un po' di vento LE BEstemmie non si sa dove arrivano,,,,,,la bolognese e' buona quando i pesci stazionano sotto di noi ...

invece l'inglese mi da la possibilita' di cercare il pesce anche fuori grazie alle diverse zavorre ..... eppoi la possibilita' di pescare su fondali alti MOLTO ALTI con l'ausilio dello scorrevole.... a porto ercole la scorsa settimana me so impazzito x sondare il fondo con l'inglese cmq SONO RIMASTO VERAMENTE MOLTO SODDISFATTO............
approfondiro di piu' suddetta tecnica in mare ci potete contare........
 
Re: Pesca all'inglese

Credo di aver individuato il fluoro carbon a cui ti riferisci..SE..... ho indovinato voglio il premio...ah ah ha
unica cosa, mi sembra che sia comparso negli anni 98-2000....ma non insisto perchè ero in una fase di "stallo"..per i muli i miei preferiti sono nell'ordine dei 4000, ed ho sempre usato Aero GTm e Symetre....per il 0,22 in bobina, sono daccordo con acqua ferma gallegg. pesante e prede di taglia, scenderei in presenza di leggera corrente specie se con grammatura leggera. Per la misura dell'amo, mi adeguo rapportando a quanto sopra per quale è la situazione e cosi' anche per il filo del finale che non avrà quasi mai una diminuzione max. di 0,04 dalla lenza madre, tranne i casi in cui questa sarà ...diretta. Detto ciò, sgrassate alla perfezione il filo da bobina, e poi constantemente ogni 3-4 lanci lo si fà passare durante la fase di recupero, su o tra una spugnetta o pezzetta bagnata di acqua e sapone.

Ciao
Salvatore
 
Re: Pesca all'inglese

Evvai Nicolt...vedo che ti abbiamo "catturato" con questa tecnica.....rispondo alla tua domanda..
"Un corpo immerso in un liquido, riceve una spinta verticale dal basso verso l'alto, pari al peso del volume del liquido spostato".....
Quindi visto che il "volume" rimarrebbe lo stesso, la situazione potrebbe cambiare si....ma in peggio, ovvero il gall. avrebbe più peso con....lo stesso volume, quindi dovresti raschiare altro piombo.....prova in un secchio e dimmi..
Ad ogni modo esistono gall. che sopportano +3 e +5 gr. e visto che scaldare, tagliare e riincolare non è cosa agevole sulla scogliera, consiglierei di aggiungerne un paio nella cassetta.

Ciao
Salvatore



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Indubiamente Salvatore, io intendevo che questo lavoro si faccia a casa, farlo sul luogo di pesca è impensabile.
Se non si vuole fare il lavoro suddetto, basta prendere i cimini dei galleggianti (quelli colorati che permettono la visione), più lunghi. Ne trovi anche di 10 cm.
 
Re: Pesca all'inglese

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Indubiamente Salvatore, io intendevo che questo lavoro si faccia a casa, farlo sul luogo di pesca è impensabile.
Se non si vuole fare il lavoro suddetto, basta prendere i cimini dei galleggianti (quelli colorati che permettono la visione), più lunghi. Ne trovi anche di 10 cm.

Pardon...pensavo ti riferissi ad una situazione di emergenza....a questo punto se si hanno queste possibilità, si potrebbe portare tutti i gall. a +3 0 +5 considerando che quel che non serve sulla parte di "lenza attiva", si può applicare come "bulk" immediatamente sotto il galleggiante.
Se invece è per la "passione" del fai da te..sotto ragazzi con un poco di manualità ai voglia a creare.

Ciao
Salvatore
 
Re: Pesca all'inglese

giuro ..è vero..l'hò talmente strapazzata tra la schiuma delle onde che l'hò dovuta poi ripassare in doccia per toglier la salsedine... :D



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Ma non e che il fatto è stato al contrario????:mrgreen:
 
Re: Pesca all'inglese

mare mare.JPGio al mare adoro questo tipo di galleggiante x l'inglese nei moli e scogliere uso un 2+1 tiene alla grande la corrente ....

- - - Aggiornato - - -

mare mare.JPGio al mare adoro questo tipo di galleggiante x l'inglese nei moli e scogliere uso un 2+1 tiene alla grande la corrente ....

il galleggiante e' 3,00mm quindi con astina piccola e fusto piccolo non mi piacciono gli inglesi con l'astina da 4,5mm mi sembrano troppo pesanti e fusto troppo grande.......
 
Re: Pesca all'inglese

ragazzi sentite cosa ho fatto questa mattina mi sono preso un bel secchio di acqua con il quale sono andato a tarare il galleggiante al inglese.........
lo preso glio tolto la zavorra di 2+1 poi avevo nello scantinato altri galleggianti rotti 1+1 ho tolto la zavorra anche al suddetto
ho inserito la zavorra del 1+1 su quello di 2+1 con ottimo risultato ora mi trovo ad avere un galleggiante di 1,5+1,5 cmq noto sempre che ogni galleggiante di marca e tipo non puoi mai fare riferimento con sicurezza di cio' che leggi sopra di esso infatti io x sicurezza li taro sempre tutti altrimenti avrei dovuto avere un 1+2 .............
cmq quando andavo a lago usavo solo questo tipo di tecnica anchio solo che al mare non lo mai usata.... domani o martedi dovrei andare al argentario dove se non meglio di li x provare questa tecnica non vedo l'ora
 
Re: Pesca all'inglese

in mare non lo mai provata...........
domani porto con me la mia fedele bolognese che uso da anni ma soprattutto voglio cimentarmi in questa nuova tecnica che anche a me affascina moltissimo vedremo che risultati usciranno fuori speriamo bn ....



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Pescare all'inglese con la canna bolognese, non è la stessa cosa. Sono due canne completamente diverse.
 
Re: Pesca all'inglese

Vedi l'allegato 31396Vedi l'allegato 31395Vedi l'allegato 31396Vedi l'allegato 31395che ne pensate di questo galleggiantino di tre grammi autocostruito x pescare in un pondale tra i scogli di 3 mt ?
vi garba?
zavorrato con una torpilla da 1,5 gr con la possibilita' di aggiunta di altri 1,5 gr ;)




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Sembra più un gallegiante per canna fissa o bolognese, per l'inglese non penso vada bene.
 
Re: Pesca all'inglese

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Pescare all'inglese con la canna bolognese, non è la stessa cosa. Sono due canne completamente diverse.

no no mi sono espresso male forse......... porto la mia fedele bolognese e la mia mitchell da 4,50 mt telescopica al inglese ..........
 
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