I beccacciai lo sanno bene, quando si caccia nel bosco fitto privo di punti di riferimento, si può avere qualche difficoltà a ritrovare la direzione dalla quale si è partiti. In Sardegna sono tante le zone “a rischio”, in prevalenza territori pianeggianti nei quali è facile perdersi e sono altrettanto numerosi i cacciatori che non riuscendo a ritrovare la macchina hanno passato la notte all’addiaccio. La ormai onnipresente tecnologia ha trovato applicazioni anche nel nostro settore e sono tanti i prodotti reperibili sul mercato dedicati agli escursionisti. Per chi desidera un prodotto semplice da usare, economico e leggero c’è il nuovo nato di casa Bushnell, il Backtrack D-Tour.
Il funzionamento del GPS di casa Bushnell è estremamente semplice, basta marcare il punto di partenza dell’escursione o della battuta di caccia e grazie alla freccia al centro del display è possibile individuare la direzione dalla quale si è partiti.
Resistente alle intemperie, il nuovo Backtrack D-Tour è anche dotato del nuovo GPS SiRF Star IV che migliora la ricezione del segnale GPS. Il BackTrack è lo strumento perfetto per chi vuole tenere traccia dei propri percorsi. Il BackTrack D-TOUR di Bushnell mantiene il segnale a lungo anche dopo che il cellulare lo ha perso. Con i suoi 5 punti memorizzabili, il D-TOUR non permette solo di salvare la strada percorsa, ma anche di ritrovare i punti più nascosti come una rimessa di una beccaccia o una sorgente. Oltre a fornire distanza e direzione, il D-TOUR include una bussola auto regolabile, informazioni circa tempo del percorso, temperatura, altitudine e coordinate di latitudine/longitudine. Ma l’aspetto più interessante è dato dal fatto che, una volta rientrati a casa, è possibile scaricare sul PC o MAC i dati dei percorsi effettuati per un totale di 48 ore, consentendo quindi di rivivere e condividere le esperienze vissute con gli amici. Pesa poi soli 170 grammi ed è compatto a sufficienza per stare in una tasca.
