Re: Roland Garros
Roland Garros, Errani si arrende a Sharapova
Troppo forte la russa, si impone in due set e centra il suo Slam
Nell'arco di sei anni ha vinto tutti e quattro i tornei maggiori
Maria Sharapova (LaPresse)
Il miracolo a Sara Errani riesce solo a metà. Nella finale del Roland Garros, infatti, l'azzurra cede in due set (6-3, 6-2 in 1h29') contro Maria Sharapova, che sulla terra rossa di Parigi non aveva mai vinto. La russa, numero due del mondo e destinata a riprendersi il trono, parte infatti molto forte. La bolognese, fresca del successo nel doppio con Roberta Vinci, prova con intelligenza a tenere il gioco lungo, ma si arrende nel secondo dopo aver provato la rimonta con un eccellente break nel secondo set, subito riceduto. Troppo il divario nel fisico e nella potenza tra le due atlete (separate in altezza da 24 cm): due poderosi ace di Sharapova, uno largo, nell'ottavo game chiudono i conti anche se Errani si dimostra dura ad arrendersi. Poi un errore gratuito, e Sharapova è campione.SLAM IN CARRIERA - Sharapova arriva così a conquistare, seppure in anni diversi, tutti i tornei dello Slam: Wimbledon nel 2004, gli Us Open nel 2006, gli Australian Open altri due anni dopo e, appunto, il Roland Garros nel 2012.
Sara Errani, finalista del Roland Garros (Epa/Reix)
CURIOSO INCIDENTE - Durante la cerimonia di premiazione, lo speaker dello stadio ha chiamato come "finalista" proprio Maria Sharapova. Divertito il palazzetto e anche Sara Errani (terza volta consecutiva di un'italiana in finale a Parigi, dopo Francesca Schiavone vincente nel 2010 e battuta da Na Li lo scorso anno), che ha alzato le braccia esultando e ridendo come se avesse vinto. Poi Sharapova ha finalmente alzato il trofeo. L'azzurra, che ora punta alle Olimpiadi, si consola, comunque, entrando nella top ten della classifica Wta.NON MI SENTO DA TOP TEN - Durante la cerimonia Errani si è dimostrata visibilmente commossa: «Sono nella top ten ma non mi ci sento, è qualcosa di incredibile, non riesco a crederci, sono molto emozionata. Spero, però, che la mia vita non cambi, voglio continuare a vivere questa vita». La 25enne si è poi rivolta ai genitori in tribuna: «Questo premio è vostro perchè mi avete fatto essere la persona che sono ed essere qui oggi».
Tratto dal
http://www.corriere.it/sport/12_giu...ra_bc38e20c-b240-11e1-9647-65f4b2add31d.shtml