Spinone italiano Ferentum Ulisse

Re: Spinone italiano Ferentum Ulisse

non sono un dresseur ma comunque ci provo, questo video è stato fatto dopo un ora e mezza di allenamento facendo lavorare il cane su un territorio vasto la cui partenza è da un punto su cui il cane una volta esplorata non deve passare più infatti lì era l ultimo pezzo come si sente nel video... dunque il mio spinone fa una cerca dettagliata a vento dove non lascia nulla al caso e quando scende giù si accorge di un emanazione forte di un selvatico in questo caso fagiano e lui si mette subito in ferma a questo punto credo che il fagiano se nè sia andato di pedina nel bosco e lui cerca di capire e seguire il suo odorato per risalire al fagiano stesso cercando prima fuori e poi entrando nel bosco in tutto questo non perde mai di vista il proprio amico cacciatore, in questo caso, io il quale doveva seguirlo nella fase di accostamento al selvatico ma per paura di qualche vipera per il mio cane ho cercato di rimanere fuori così lui potesse capire di non entrare nel fitto ma la sua voglia di concludere è stata più forte ed ho lasciato senza richiamarlo che ciò avvenisse...
 
Re: Spinone italiano Ferentum Ulisse

Complimenti!!! bel cane davvero, e complimenti anche a te, per la passione e il cuore che ci metti.
Ha un trotto fantastico e quando vuole è pure veloce, prerogativa degli spinoni e bracchi italiani moderni.
Cerca meticolosa, attenta e continua. Ferma solida, ottimo!!
Lo devi corregere al frullo, non sarà difficile visto il soggetto.
Complimenti ancora...mi piace.
 
Re: Spinone italiano Ferentum Ulisse

non ti sbagli consente anche spontaneamente e non sbagli nemmeno nel dire che potrei già cominciare prima dell' inizio della stagione per correggerlo al frullo ma guarda devo guardare a che punto sta io ho una mia idea e un mio obbiettivo che vorrei realizzare e voglio la massima passione da lui quindi credo che comincerò a fine stagione venatoria, proprio quando poi dovrò metterlo a posto per qualche gara importante enci. un 15 gg saranno più che sufficienti, anche perchè il fermo al frullo alcune volte già lo fa visto che un paio di volte gli feci qualche piccola lezione vedi il video qui...http://youtu.be/k23YMLtNhok
 
Re: Spinone italiano Ferentum Ulisse

Forse non mi sono spiegato bene; innanzi tutto l'ho detto e lo ripeto, un cane che a 11 mesi si comporta cosi sul selvatico, indubiamente ha davanti una carriera rosea e positiva.
Il mio discorso era che con alcuni selvatici, il cane, una volta che il cacciatore è in posizione, deve necessariamente forzare il volo. Pena ne è la perdita del selvatico. Certo questo non succede in tutti i casi o con tutti i selvatici.
Ulisse85 (scusa se ti chiamo col nik, ma non so il tuo nome), quello che dici è giustissimo e sono daccordo con te, sul fatto delle gare, anche secondo me un cane prima deve andare a caccia e poi a garegiare, (io con le gare ho finito da un pezzo). Una cosa è certa, sulla beccaccia questo cane ti farà godere.[thumbsup.gif]

--- AGGIUNTA AL POST ---

Condivido tutto quello che hai scritto, forse con una filosofia diversa. Premetto che è solo una mia opinione nell'interpretare il lavoro di interazione con il cane a caccia. Mi scuso se parto da "lontano", lo faccio per spiegarmi meglio e dare una visione più completa e possibilmente coerente con quello che è il mio pensiero. Il cane è un predatore, la caccia per lui non è altro che sopravvivenza. Lo scopo del cane è quello di predare e non quello di involare per dopo rincorrere, su questo punto credo che siamo tutti d'accordo. Il cane ha un condizionamento naturale formidabile è questo che influisce sul suo modo di comportarsi in base alle diverse circostanze, non ha bisogno dei nostri insegnamenti, almeno per quel che riguardano i suoi istinti naturali. Una persona coerente per meglio sfruttare le doti naturali del cane le dovrebbe incentivare e non reprimerle. Se si toglie al cane con l'addestramento lunico scopo che ha che è quello di predare lo si riduce a un semplice rilevatore di selvaggina. Mettersi in mezzo fra il cane e la selvaggina può andare bene con qualche tipo di selvaggina di allevamento, non certamente con selvaggina nata libera è sa come difendersi, la risoluzione del punto spesso è problematico anche per il cane esperto figuriamoci per chi decide di involare dando calci all'erba al passo dell'oca. Se l'interazione con il cane è perfetta bisogna dargli l'onore della prima mossa, il cane è intelligente se non ha le spalle coperte non sferra l'attacco, una volta fallito l'attacco si interviene con il fucile. Io la caccia con il cane la interpreto in questo modo, anche quando cacciavo con i cani da ferma. Ci sarebbe altro da dire, sulla filata, l'accostata e la guidata ma dopo diventa troppo lungo e si confondono le idee, però una cosa la posso dire che è quella che non tutti i cani sono capaci di risolvere in modo positivo una azione di caccia, alcuni per colpa di addestramenti non adeguati e altri perchè non sono disposti geneticamente, basta vedere quelli che fermano di sospetto. Un cordiale saluto.


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Si sono daccordo con quello che dici e credo che in linea di massima ci siamo...però!
:eek: Sempre se l'interazione col cane è perfetta, ma se questo non succede, bisogna far capire al cane cosa si vuole da lui. E' inutile aspettare col cane fermo ed in posizione, per 10 minuti, affinchè il cane si decida a sferrare l'attacco, Mica sta predando per lui, sta predando per me. Se poi invece, col tempo, il cane intelligente, capisce...ben venga, ma se non ci arriva, bisogna guidarlo. Secondo me i suoi istinti naturali, sono quelli di; cercare; fermare, catturare e mangiare la selvagina. Ne converrai con me, che le ultime due azioni, non convengono al cacciatore. Quindi qualche istinto naturale del cane, bisogna reprimerlo.
Sempre secondo me.

Se con il cane hai un buon rapporto puoi fare tutto senza pericolo di rovinare le sue doti naturali. Se riesci a vedere il cane in ferma lo puoi mandare a risolvere a comando, altrimenti e meglio aspettare e lasciare che decida lui, il cane lo sa se stai a distanza utile. Se hai fatto caso alcuni cani anche se hanno una buona ferma con la coda dell'occhio guardano il padrone, altri girano anche leggermente la testa per controllare la sua posizione. Solo l'ultima è sconveniente per il cacciatore, se il cane mangia la preda vuol dire che non ha cacciato per il suo padrone, ma questo comportamento non centra con la predazione, quando l'animale viene mangiato non è più una preda è solo una risorsa alimentare. Il cane che mangia la preda ha dei problemi comportamentali conseguenti a una cattiva socializzazione. La penultima azione non conviene al cacciatore solo per una questione egoistica, il cane che abbocca fa il suo dovere di predatore a lui non interessa chi è a catturare, l'importante è che dopo la cattura si rispettano le precedenze. Reprimere l'atto più importante solo perchè evita qualche volta al cacciatore di fare il tiro non è corretto nei confronti del cane, per me questa importante funzione in un cane da caccia non va repressa. Reprimere perchè il regolamento di qualche gara penalizza l'abbocco non lo trovo giusto, specialmente se viene fatto su della selvaggina non idonea. Da poco l'abbocco è penalizzato anche nelle prove di lavoro per cani da cerca. Io non ho mai sgridato o punito la mia springer perchè in una gara Sant'Uberto mi ha abboccato, anzi l'ho sempre premiata con una carezza. Giovanni, quando il cane torna con un selvatico catturato non mi interessa il modo della cattura, sono contento e lo premio perchè il cane lo ha fatto per il bene della famiglia. Dopo aver scritto forse ho capito a quale istinto ti riferisci quando dici: "Quindi qualche istinto naturale del cane, bisogna reprimerlo." Ti posso assicurare che le repressioni il cane non le capisce, le subisce per evitare conseguenze. Per non reprimere alcuni istinti è meglio stabilire delle regole prima di portare il cane a caccia. Giovanni, è solo una mia opinione, che non vuole assolutamente contrastare la tua e quelle di altri che la pensano diversamente. Comunque sono in larga parte d'accordo con te per quello che riguarda il comportamento del cane a caccia, ci sono forse dei piccoli dettagli che non compaciano perfettamente, se non fosse così non ci sarebbe neanche gusto a discutere su di alcuni argomenti. Ciao
 
Re: Spinone italiano Ferentum Ulisse

Germano, il rispetto per te e Giovanni è pienamente ricambiato, non mi trovate daccordo col forzare il cane in ferma (al max lo faccio accostare fino all'involo del selvatico) perchè è pur vero che si va a caccia per incarnierare ma personalmente mi nutro più di emozioni che di carne ed un cane che parte a zig zag per involare un selvatico mi disorienta e non mi trasmette le emozioni che voglio. Inoltre io caccio esclusivamente becacce, beccaccini e quaglie, i primi sono molto celeri ad involarsi e non c'è necessità di forzare, forse sulle quaglie, più restie ad involarsi ci potrebbe essere qualche problema in più, ma solitamente dopo breve accostata a fianco dei cani si involano spontaneamente. Quando mi riferivo all'avanzare sui cani non mi riferivo alle scenette da gara con gli addestratori che danno calci alle povere bestie surrogate che non ne vogliono sapere di involarsi, ma mi riferivo all'azione di accompagnare i cani ad accostare fino all'involo senza rompere completamente la ferma. Un selvatico vero o se la da a gambe o non regge più di 1,5 - 2 minuti quando ha dietro la coda quadrupedi e bipedi con bastone tuonante. Per i fagiani non posso esprimermi pienamente, perchè come ti dicevo non ci vado spesso in quanto non li considero selvatici idonei per i cani da ferma, da noi sono immessi e sono dei brocchi, sarebbero una cattiva palestra per i miei cani. Ho visto soggetti affaggianati a lavoro in delle evoluzioni davvero orrende, kurzhaar che pistavano e si schiacciavano a terra come setter. Sono d'accordo che il cane da caccia debba essere bravo ad incontrare ed a concludere ma l'occhio vuole anche la sua parte, altrimenti i ns. avi allevatori perchè si sarebbero affaticati a tirare su soggetti quanto più possibile vicini allo standard (bellezza + lavoro) di razza. Con affetto..
 
Re: Spinone italiano Ferentum Ulisse

non ti sbagli consente anche spontaneamente e non sbagli nemmeno nel dire che potrei già cominciare prima dell' inizio della stagione per correggerlo al frullo ma guarda devo guardare a che punto sta io ho una mia idea e un mio obbiettivo che vorrei realizzare e voglio la massima passione da lui quindi credo che comincerò a fine stagione venatoria, proprio quando poi dovrò metterlo a posto per qualche gara importante enci. un 15 gg saranno più che sufficienti, anche perchè il fermo al frullo alcune volte già lo fa visto che un paio di volte gli feci qualche piccola lezione vedi il video qui...http://youtu.be/k23YMLtNhok



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Se già ti sei prefissato un obbiettivo, seguilo, visto i buoni risultati che hai ottenuto fino ad ora.
Per il video visto, riguardo la prolungata ferma; ci sono due scuole di pensiero su quest'argomento. La prima è far fare tutto al cane, aspettando le sue decisioni, la seconda è quella di forzare la ferma per mettere in ala il selvatico.
Personalmente, preferisco la seconda, una volta che il conduttore è posizionato, non vedo il motivo del prolungarsi della ferma, anche perchè il selvatico potrebbe defilarsi di pedina. La ferma prolungata, si potrebbe anche spiegare nel fatto che il cane non localizzi di preciso ove si trova il selvatico, ne percepisce la presenza a naso, ma non sa dov'è.
Ed è per questo fatto, che secondo me il cane non debba dare tregua al selvatico rompendo la ferma e cercando di volare il selvatico, sempre dopo che il cacciatore si è posizionato. Ripeto è una mia considerazione, altri preferiscono dare fiducia al cane.
Nel video non ho visto il volo del selvatico. Se saresti stato in una gara ed il frullo non ci sarebbe stato il cane non avrebbe concluso. Cosa diversa è la caccia.
Comunque ti rinnovo i miei complimenti per il cucciolone che veramente promette bene.
 
Re: Spinone italiano Ferentum Ulisse

24°Trofeo Angelo Massimino 2012.jpg 380755_10151162018937172_1689187370_n.jpg

... Classificato con 2 primi MB Ulisse è stato premiato come miglior giovane.
 
Re: Spinone italiano Ferentum Ulisse

Non credo che si tratti di un problema di invecchiamento, forse sei arrivato in un modo sbagliato al risultato, i risultati si possono raggiungere anche nel modo sbagliato. Hai capito che con le incazzature non si ottiene niente. Con il tempo capirai anche altre cose. Il rapporto con il cane lo devi interpretare in un modo leggermente diverso. Il cane non sa niente di cosa è un rapporto di amicizia, io credo che il rapporta fra un gruppo di cani non si basa sull'amicizia, con i cani i rapporti di amicizia non funzionano. Il cane viene guidato da istinti, quasi sicuramente il più importante è quello della sopravvivenza. Per poter sopravvivere i cani hanno bisogno di regole rigide, non credo che queste regole si basano sull'amicizia. Il rapporti fra cani è tutto incentrato sulla gerarchia, si regolano e fanno tutto in funzione di questo principio. Gira tutto intorno alla dominanza, sottomissione, leadership, nel suo mondo non esiste un rapporto paritario di amicizia, o sei dominante o sei sottomesso, il bello è che a decide se è più conveniente a essere sottomesso o dominante è sempre il cane. Il cane non sa cos'è la riconoscenza, quindi è logico che non fa niente per gratitudine, il cane non vuole essere trattato nè bene nè male, vuole essere trattato nel modo giusto sempre in funzione al suo modo di vivere che è diverso dal nostro. Se si comprendono i cani, a caccia si può benissimo andare anche con quelli dominanti, il risultato finale non cambia. Ciao e alla prossima discussione

Scusate la domanda da profano.Puo' essere che il cane è sottomesso in determinati ambienti e in altri è dominante oppure la diversa collaborazione dipendono solo dall'addestramento?
 
Re: Spinone italiano Ferentum Ulisse

Dopo tutto, siamo quasi tutti sulla stessa linea, chi più e chi meno, ma sulla stessa lunghezza d'onda.
Come detto in precedenza, ci sono varie scuole di pensiero, tutte valide ed ognuno si accosta a quella che più gli compiace. Per Germano, del quale mi reputo un suo "allievo", volevo chiedere: se il cane cattura la selvagina abboccando prima dello sparo, non credi potrebbe compromettere la ferma? Per gli spaniel non vi è pericolo, ma per i fermatori? Allora la corezzione al frullo non avrebbe motivo di esistere. Io caccio col cane da ferma, per estasiarmi del suo lavoro, ma vorrei anche sparare. Al cane fermo, dò un margine di massimo 2 minuti, poi forzo la ferma, o a comando o se non mi riesce, mi accosto al cane e lo invito a guidare. Più volte mi è successo di lasciare al cane l'iniziativa e non è scaturito niente e non si trattava di ferme in bianco o su calda, altre volte invece hanno risolto.
Ma quando cammini una giornata è trovi l'unica beccaccia, vorresti portarla a casa. A Gennaio o a Febbraio quando si poteva; mi insegnate che le beccacce si sono già laureate e non è cosa di tutti i cani poterle bloccare, ma se poi l'ausiliario si addormenta sulla ferma...addio arciera! Tanto per rimanere nel tema e fare quattro chiacchiere, ve ne voglio raccontare una:
Aspromonte, Dicembre, allora mi accompagnavo con un Kurzhaar maschio di tre anni (pazzo abbaiatore) ed un Setter Inglese, sempre di tre anni, che avevo strappato ad una sicura brutta fine, dalle mani di un mio amico che lo stava regalando a gente poco raccomandabile. I due cani erano cresciuti insieme, sia venatoriamente che fisicamente. Si conoscevano e si rispettavano. Il Setter consentiva, il bracco a volte si a volte no, ma in compenso incontrava di più.
Torniamo a noi. Mi trovavo in una piccola valle pianegiante, circondata da monti. La valle era sporca a chiazze, vi erano felci, che a volte mi impedivano di vedere i cani. Ad un tratto, vidi arrivare il setter, che piano piano rallentava la sua corsa, abbassando il garrese, fino a quando non fermò. Non sentivo il campano del bracco, quindi pensai che erano fermi tutti e due. Mi avvicinai, pronto allo sparo per l'eventuale frullo. Come mi spostai, vidi il bracco, in una "strana" posizione, era come...... seduto, ma sicuramente fermo! Subito pensai che la beccaccia la aveva lui, visto che il setter era arrivato da altro sito. I cani erano frontali, si guardavano in faccia. Feci altri quattro passi e mi fermai vicino al bracco, a circa 5 mt. Cercavo di capire quale via di fuga avrebbe preso la beccaccia. Rimanemmo così per parecchio tempo. Ad un tratto mi arrivò una ventata in faccia e fui invaso da un "odorino" che non vi dico, ma sicuramente inconfondibile! Il bracco era accovacciato, (e così era rimasto) ed aveva fatto una gran cag.....a ed era rimasto così vedendo il compagno fermo. Decisi di muovermi incitando i cani, i quali ruppero la ferma e si misero a cercare forsennatamente ogniuno per conto suo.
Sorridevo come un *******, perchè pensavo: ottima azzione, ottima e solida ferma, su una arrabbiatissima.....cag...a.[17]
 
Re: Spinone italiano Ferentum Ulisse

Effettivamente neanche io tengo alla correzzione al frullo, non la pretendo, ma se c'è meglio, se non c'è l'accetto,ma mi rendo conto che sarebbe meglio ci fosse. Ho avuto solo una cagna che l'aveva di suo. Però io sono convinto che il cane non debba predare la selvagina, sempre secondo me, il cane deve fare gioco di squadra col cacciatore. In una squadra, ogni componente ha le sue mansioni; il cane cerca, trova, ferma, poi passa la palla al cacciatore che spara e "dovrebbe" abattere l'uccello. Se l'azione non si conclude con l'abattimento,la palla ripassa al cane e si va di rimessa e si ricomincia. Una volta colpito e caduto, la palla ripassa al cane per il recupero e il riporto (che ritengo il premio per il cane, oltre le mie carezze e parole).
Sempre secondo me, il cane che preda e abbocca, la vedo come una mancanza di rispetto verso il cacciatore o per dirla in altro modo, il cane che si comporta così, se ne frega altamente del cacciatore. Il cane deve sapere-capire, cosa vuole il cacciatore, e deve interaggire con lui, no metterlo da parte non facendolo sparare. Qui subentra la correzione al frullo, si vorrebbe la abbia spontanea, (come detto, alcuni soggetti la hanno) ti assicuro che se c'è, è una palese dimostrazione di rispetto del cane verso il cacciatore. Non contando poi il pericolo al momento dello sparo, ove il cane si potrebbe trovare nella traiettoria dei pallini (vedi a quaglie).
E' evidente che il cane che insegue dopo l'involo, vuole predare e come detto sopra per me è sbagliato.
Non so se ho reso il concetto, ma di sicuro tu hai capito cosa voglio dire.
Ritornando alla discussione in oggetto; secondo te, è ora di cominciare a correggere Ulisse, o ancora Pasquale deve aspettare?
Ciao.
Giovanni, non ti voglio convincere, anzi se non ti consideravo non avrei insistito e ti avrei lasciato con le tue convinzioni. Premetto che rispetto le tue opinioni e non le discuto, però possiamo disquisire su comportamento del cane. Il ruolo al cane glielo possiamo scegliere noi, se per esempio il regolamento in una gara Sant'Uberto penalizza l'abbocco vuol dire che addestreremo il cane a non farlo abboccare, ma questo con il suo comportamento naturale non centra niente. Se una cane da caccia viene mandato sul selvatico a comando va per acchiappare e non per farlo solo volare, questo con la correttezza al frullo non centra niente. Se l'attacco non ha avuto esito favorevole, il cane da caccia equilibrato inseguirà giusto il tempo che il cacciatore impiegarà a tirare le fucilate, se l'animale cade lui va al riporto altrimenti gira e rientra. Lo fa perchè è stato condizionato a comportarsi in questo modo. I cani che inseguono a fondo per molto tempo hanno avuto un pessimo condizionamento, (non parlo di addestramento, perchè un cane può essere portato a caccia senza nessun addestramento, l'importante è che risponde bene alla chiamata) se per esempio dopo le mie "padelle" ci sono le fucilate del mio amico con relatiivo abbattimento il cane continuerà a inseguire più a lungo perchè ha capito che sarà premiato. Se invece il mio amico "padella" e più avanti c'è l'amico dell'amico che abbattera il selvatico, il cane inseguirà sempre più a lungo perchè è convinto che più avanti l'animale cadrà sotto qualche fucilata. Il cane scorretto lo abbiamo creato noi, non è nella natura del cane inseguire volatili, se lo fa è perchè lo abbiamo condizionato male, non lo fa per una mancanza di rispetto nei confronti del leaders. Ci sono diverse opinioni in riguardo alla correttezza al frullo, c'è chi porta i cani già corretti a contatto con la selvaggina e chi sfrutta il condizionamento naturale del cane. Io preferisco il secondo, ai cuccioli faccio rincorrere tutto quello che vola, i colombi nelle pinete sono ottimi, i beccaccini pure, le quaglie selvatiche anche, tutta la selvaggina degna di questo nome è buona per far prendere le giuste misure al cane. La cucciolona a sette mesi dopo che aveva caricato e involato il colombo si fermava a guardarlo, a quel punto bastava dargli l'ordine di seduto, dopo qualche tempo il seduto dopo il frullo lo faceva in automatico, bastava fargli solo l'abbattimento. Se si vuole correggere il cane al frullo in modo naturale ci vuole tempo sacrificio e qualche rischio, altrimenti quaglie di allevamento e cordino, molte volte può anche non bastare, anche il cordino se usato male può far male sia a livello fisico che mentale. Io sono dell'opinione che se per caso il cane dovesse abboccare non fa nulla di scandaloso e non commette nessuna mancanza nei confronti del padrone, fa semplicemente una cosa naturale. In natura non è detto che a uccidere deve essere per forza il capobranco. La grave mancanza la commette il cane che dopo aver abboccato si mangia la selvaggina o la va a nascondere, ma non certamente chi la porta gioiosamente al padrone. Sempre secondo la mia opinione per avere cani da caccia molto determinati la prima mossa bisogna concederla al cane. Mi hai chiesto la mia opinione su Ulisse e anche se ha risposto il suo padrone te la do ugualmente e anche volentieri. Se lo porta sempre sulla selvaggina buona deve aspettare che il cane maturi e faccia esperienza per tentativi, se lo porta su della selvaggina di allevamento la correttezza è meglio farla subbito, dopo potrebbe essere più problematico, visto e considerato che i cani specialmente se di carattere non sono disposti a rinunciare alle loro convinzioni, il cane si è convinto tramite un condizionamento sbagliato, dopo bisogna correggere e le correzioni il cane non le capisce le subisce, non insegurà per paura delle conseguenze. Nel condizionamento naturale il cane non insegue perchè non lo trova conveniente, e come ho sempre detto il cane fa tutto per convenienza. Sicuramente qualche altra pulce nell'orecchio te lo messa. La notte porta consiglio. Ciao alla prossima.
 
Re: Spinone italiano Ferentum Ulisse

innanzitutto voglio presentarmi mi chiamo Pasquale sotto ulisse85 quindi mi potrete chiamare così e sono onorato di discutere queste discussioni da vari punti vista di veri cacciatori, vorrei dire ad hunter76 che per un cane che deve imparare la ferma o che non ha abbastanza una ferma solida bè sono consigliate quaglie,starne, pernici, ma con un cane che ha già capito cosa fare portarlo a veri fagiani lì farà solo che bene, e sai perchè??? il fagiano è l' ultimo esame per un ottimo cane da ferma, perchè appunto dovrebbe fermare aspettarti e ripartire in qualche guidata per poi concludere dandoti la possibilità di azionare il tuo bastone tuonante ed è già un pò più complicato per qualche ausiliario che non sa trattare ogni diverso selvatico in maniera differente per il resto sono daccordo con te purtroppo parecchi modificano il loro vero istinto la loro vera cerca e per questo per un privato è sempre più difficile trovare un cucciolo che poi diventerà un vero cane da caccia. Dico questo perchè io per trovare una certa genealogia da dare alla mia cagna(spinona) bè cè nè voluto perchè??? perchè non si può prendere e accoppiare un cane che fa solo gare di 15 minuti lui non mi darà mai una prole di vero spinone da caccia eppure parecchi si accontentano, io preferisco un cane che cacci e poi sappia anche gareggiare e se non sarà in grado poi di farlo bè sono sicuro che all' occhio del cacciatore sarà più che notato più di un giudice ma loro sono i veri cani da caccia che dovrebbero andare avanti di selezione in selezione qualcuno lo fa ma altri??? troppi cani per ogni allevamento e non sono in grado di fare veri turni di allenamento.Detto questo Ringrazio germano56 per aver apprezzato il mio lavoro ma soprattutto il mio spinone.
 
Salve ragazzi ecco il punto sulla selvatico abbattuto del TROFEO CACCIA IN FIERA TENUTOSI DOMENICA SCORSA!!!!DSC_0392.jpgDSC_0341.jpgDSC_0396.jpg
 
Ottimo risultato!! :D

Grazie mille ;)

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Ottimo! Complimenti.

i Complimenti vanno tutti al mio Ulisse se li merita tutti
e un grazie anche a te per i complimenti.

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Bravissimi!!! Complimenti a tutti e due.

Grazie grazie grazie.... ;)

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...ottimo risultato...complimenti...

è sempre emozionante vederlo cacciare,,,, trasmette tanta passione...
 
Re: Spinone italiano Ferentum Ulisse

se magari sapessi come si sposta lì o si metta direttamente lì volentieri....
 
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