Sardegna: I cacciatori coltivano 40 ettari per garantire la caccia

Re: Sardegna: I cacciatori coltivano 40 ettari per garantire la caccia

Oltre quaranta ettari impiantati a girasole nel territorio del Medio Campidano per tutelare la fauna selvatica e agevolare anche l'attività delle doppiette. L'iniziativa è dell'associazione venatoria regionale "Unione Cacciatori Sardi" presieduta da Bonifacio Cuccu in collaborazione con la sezione provinciale diretta da Franco Pirastu.


Bella iniziativa,sono queste le cose che migliorano la caccia.Ho avuto modo di conoscere Bonifacio di persona,è uno davvero in gamba...
 
Re: Sardegna: I cacciatori coltivano 40 ettari per garantire la caccia

Sicuramente una bella notizia dell'impegno dei miei corregionali, anche se avrei preferito un impegno (coinvolgendo più colleghi possibili) per combattere in modo possibilmente decisivo, la mixomatosi del coniglio una volta per tutte.
 
Re: Sardegna: I cacciatori coltivano 40 ettari per garantire la caccia

Dalle mie parti la fame che ci siamo fatti tra gli agricoltori non è proprio molto bella, la strada da percorrere è lunga e tortuosa
 
Re: Sardegna: I cacciatori coltivano 40 ettari per garantire la caccia

«Uno dei nostri obiettivi è trattenere gli uccelli migratori e le tortore, le colombacce e le pernici», ha proseguito il numero uno regionale dell'Ucs, «dunque noi cacciatori avremo zone popolate di volatili dove potremo praticare l'attività venatoria. Ma così contribuiremo anche alla valorizzazione dell'ambiente del Medio Campidano e alla difesa dell'ecosistema».

Ma Cuccu ha precisato subito: «Il vantaggio non è solo per la nostra categoria. La fauna selvatica è un bene e un patrimonio di tutti, anche delle popolazioni di queste zone interne. Purtroppo l'agricoltura intensiva lascia oramai poco cibo per questi uccelli. Prima il grano viene mietuto, poi si raccoglie il foraggio e i terreni diventano piccoli deserti dove gli uccelli non trovano davvero più niente per il loro sostentamento».

Il presidente dell'Unione Cacciatori Sardi ha lanciato anche un appello: «Mi auguro che la nostra iniziativa venga presa d'esempio da tanti enti, che poco fanno davvero per la tutela e la valorizzazione di questa fauna selvatica».

Bhe questa e' la risposta al mio secondo quesito che francamente era da prevedere.....grazie Titusmax,ma non appaga la mia volonta' di sapere come si organizzeranno.......ciao Davide...
 
Re: Sardegna: I cacciatori coltivano 40 ettari per garantire la caccia

ciao a tutti,
approvo e sottoscrivo l'iniziativa intrapresa dalla UCS anche se non conosco la posizione e la deontologia di codesta associazione.Detto questo, reitero fino alla nausea , la disobbedienza associativa che serve solo a foraggiare dei personaggi che (in gran parte) con la nostra passione non hanno niente da condividere, anzi!!!
Mi piacerebbe che qualcuno quantificasse il contributo che tutti i cacciatori Italiani versano ogni anno alle svariate associazioni (assicurazione a parte) .
Sono sicuro che con codeste somme si potrà cominciare a cambiare il destino di questa nostra passione che stà irriversibilmente andando allo sfascio.
codialmente
France49
 
Re: Sardegna: I cacciatori coltivano 40 ettari per garantire la caccia

Sono daccordo con Davide,
detta a parole sta cosa e' molto bella ma nei fatti mi piacerebbe davvero sapere come funziona. Nel mio territorio ( Puglia) e' praticamente impossibile. Perche'? i perche' sono tutti nelle domande di Davide.

Ciao
 
Re: Sardegna: I cacciatori coltivano 40 ettari per garantire la caccia

Io sono iscritto UCS dall'anno scorso e sono molto contento credo sia affiliata alla Liberacaccia ma il suo presidente e' persona molto stimata oltre che un sapiente cacciatore.Rifaro' detta associazione negli anni a venire anche perche' cacciando spesso in sardegna mi sento tutelato sul territorio....sulla questione dei girasoli direi che avrebbe un senso almeno nelle mie zone se fosse fatta in terreni chiusi alla caccia. In zone dove le strisce di delimitazione per i capanni vengono poste quando le piante sono state appena messe a dimora a cosa servirebbero? A far prendere ancora meglio i capanni aio soliti prepotenti del caxxo!
 
Re: Sardegna: I cacciatori coltivano 40 ettari per garantire la caccia

Scritto cosi' l'articolo, non e' che metta in chiaro poi la priorita' dei capanni.A chi verranno assegnati..?..ai cacciatori che per prima occuperanno il posto..?..verra fatto un sorteggio fra i residenti della zona..?..quanti posti verranno assegnati...?..insomma l'iniziativa e' lodevole,ma non capisco come verra' attuata......Poi cita:"per tutelare la fauna selvatica"e agevolare l'attivita' delle doppiette.....in che senso...?...ciao Davide...
 
Re: Sardegna: I cacciatori coltivano 40 ettari per garantire la caccia

ciao Marco,
a metà luglio vengo in Sardegna e la prima cosa che faccio é un CAPANNO tra il ruscello e i pioppi cosi' per la preapertura sono tranquillo,poi se per caso vuoi servirtene per l'affitto ci mettiamo d'accordo ahahahahahahahaha
un abbraccio
Francesco
 
Re: Sardegna: I cacciatori coltivano 40 ettari per garantire la caccia

In Sardegna non essendoci ATC puoi andare a caccia dove ti pare e non troverai nessuno che 1 mese prima si piazza il capanno o quasi all'interno di stoppie o girasoli...io sono tanti anni che propongo coltivi a perdere, specialmente in tutte le zone dove l'agricoltura è stata abbandonata poichè non rendeva ma i comuni e chi di dovere non hanno mosso un dito.
Un saluto Marco.
 
Re: Sardegna: I cacciatori coltivano 40 ettari per garantire la caccia

non conosco la realtà della sardegna e lo spirito di rivalità dei cacciatori locali, ma in toscana la vedo molto dura l'attuazione di tale iniziative senza correre il rischio di vedere accampati nei girasoli cacciatori sin da giugno e litigate il giorno della pre-apertura, è una lodevole iniziativa ma sicuramente la sua gestione mi sembra complicata a meno di non attuarla su larga scala visto che di soldi ne paghiamo a sufficienza per coltivare tutta l'italia..................in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!
 
Re: Sardegna: I cacciatori coltivano 40 ettari per garantire la caccia

ciao a tutti,
immaginiamo un attimo visto che siamo "in democrazia" se ogni cacciatore si costruisse il suo capanno!!!!!!!
già allo stato attuale si stanno verificando situazioni incresciose e deplorevoli che non fanno altro che alimentare il discredito dei cacciatori tutti , figuriamoci se questi capanni continueranno a crescere !!!!
L'unica soluzione equa e ragionevole é quella di PROIBIRE tassativamente l'occupazione del suolo che appartiene a tutti i Cacciatori, da parte di quei pochissimi cacciatori che portano solo discredito alla categoria.
cordialmente
France49
 

titusmax

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Oltre quaranta ettari impiantati a girasole nel territorio del Medio Campidano per tutelare la fauna selvatica e agevolare anche l'attività delle doppiette. L'iniziativa è dell'associazione venatoria regionale "Unione Cacciatori Sardi" presieduta da Bonifacio Cuccu in collaborazione con la sezione provinciale diretta da Franco Pirastu.
 
Re: Sardegna: I cacciatori coltivano 40 ettari per garantire la caccia

bisognerebbe che lo facessero tutti...
invece di cappellini e roba varia affittare un campo per colture idonee
 
Re: Sardegna: I cacciatori coltivano 40 ettari per garantire la caccia

Quest'anno che vi hanno ridotto il carniere giornaliero di tortore, che fate?


Bella domanda Gianni,siamo sempre 2 per capanno,quindi se si arriva a 30 siamo piu' che a posto e' un onorevole carniere....ciao Davide....

--- AGGIUNTA AL POST ---

In Sardegna non essendoci ATC puoi andare a caccia dove ti pare e non troverai nessuno che 1 mese prima si piazza il capanno o quasi all'interno di stoppie o girasoli...io sono tanti anni che propongo coltivi a perdere, specialmente in tutte le zone dove l'agricoltura è stata abbandonata poichè non rendeva ma i comuni e chi di dovere non hanno mosso un dito.
Un saluto Marco.

Marco io capisco perfettamente quello che scrivi ed e' sicuramente una bella situazione,ma non capisco il ragionamento dell'articolo riportato,insomma se ci saranno 40 ettari di girasole,ci saranno pure anche i cacciatori intorno a questo girasole..?....potra' anche soddisfare un numero elevato di persone,ma chi potra' cacciare li'....?...tutti..?.. non credo..!!.. che fate..?.. prenderete un biglietto salvacoda e vi apposterete..?..,volevo sapere a chi darete la possibilita' di poter insidiare le tortore...non mi e' chiara l'organizzazione...tutto qui....Dicevo nel mio post precedente che noi la attuiamo da tempo questa pratica,ma siamo un gruppo di cacciatori ed e' ovvio che la priorita' dei primi posti aspetta a chi organizza tale cosa e anche a chi paga ovviamente,poi in seconda fila ci si mette anche il mondo intero,ma sempre a 150 metri.....per legge.Se aspettiamo la provincia che intraprenda tale organizzazione.....!!!!..hai voglia te ....!!!!!...ciao Davide...
 
Re: Sardegna: I cacciatori coltivano 40 ettari per garantire la caccia

bisognerebbe che lo facessero tutti...
invece di cappellini e roba varia affittare un campo per colture idonee
Non è difficile basta rimboccarsi le maniche parlare e coinvolgere agricoltori e sprattutto frugarsi nelle tasche,nel ns comune lo facciamo tutti gli anni,ma se si aspetta sempre che lo facciano altri.........
So di altre realta anche in livorno che pagano il raccolto o parte, all' agricoltore pur che non vengano raccolti i girasole o altri tipi di semine,
 
Re: Sardegna: I cacciatori coltivano 40 ettari per garantire la caccia

Scritto cosi' l'articolo, non e' che metta in chiaro poi la priorita' dei capanni.A chi verranno assegnati..?..ai cacciatori che per prima occuperanno il posto..?..verra fatto un sorteggio fra i residenti della zona..?..quanti posti verranno assegnati...?..insomma l'iniziativa e' lodevole,ma non capisco come verra' attuata......Poi cita:"per tutelare la fauna selvatica"e agevolare l'attivita' delle doppiette.....in che senso...?...ciao Davide...

«Uno dei nostri obiettivi è trattenere gli uccelli migratori e le tortore, le colombacce e le pernici», ha proseguito il numero uno regionale dell'Ucs, «dunque noi cacciatori avremo zone popolate di volatili dove potremo praticare l'attività venatoria. Ma così contribuiremo anche alla valorizzazione dell'ambiente del Medio Campidano e alla difesa dell'ecosistema».

Ma Cuccu ha precisato subito: «Il vantaggio non è solo per la nostra categoria. La fauna selvatica è un bene e un patrimonio di tutti, anche delle popolazioni di queste zone interne. Purtroppo l'agricoltura intensiva lascia oramai poco cibo per questi uccelli. Prima il grano viene mietuto, poi si raccoglie il foraggio e i terreni diventano piccoli deserti dove gli uccelli non trovano davvero più niente per il loro sostentamento».

Il presidente dell'Unione Cacciatori Sardi ha lanciato anche un appello: «Mi auguro che la nostra iniziativa venga presa d'esempio da tanti enti, che poco fanno davvero per la tutela e la valorizzazione di questa fauna selvatica».
 
Re: Sardegna: I cacciatori coltivano 40 ettari per garantire la caccia

Prescindendo da tutte le implicazioni sulla gestione venatoria di quetsa iniziativa (n. capanni, prelazioni, ecc.), ce ne fossero di personaggi come il sig. Cuccu nelle sedi istituzionali preposte alla tutella della ns passione e la salvaguardia ambientale. ENCOMIABILE!
 
Re: Sardegna: I cacciatori coltivano 40 ettari per garantire la caccia

Non è difficile basta rimboccarsi le maniche parlare e coinvolgere agricoltori e sprattutto frugarsi nelle tasche,nel ns comune lo facciamo tutti gli anni,ma se si aspetta sempre che lo facciano altri.........
So di altre realta anche in livorno che pagano il raccolto o parte, all' agricoltore pur che non vengano raccolti i girasole o altri tipi di semine,

Lo facciamo da anni,altrimenti di tortore non vedresti neanche l'ombra in preapertura......ciao Davide...
 
Re: Sardegna: I cacciatori coltivano 40 ettari per garantire la caccia

Immagginate che la Sardegna è la 2° regione più grande d'Italia ed anche la meno popolata di tutte....le zone dove è possibile praticare la nostra amata passione sono sconfinate tanto chè capita di rimanere settimane senza incontrare 1 altro cacciatore per sbaglio!
Le mie pre-aperture si svolgono da una decina d'anni sempre nello stesso posto con la sola compagnia del mio fedele compagno e maestro mio padre...!la mattina insidio le africanelle a ridosso di un campo di circa 3 ettari che ogni anno seminiamo a orzo o avena che è in prossimità di un torrente ricoperto di pioppi ed il pommeriggio mi metto a ridosso del torrente che attira tantissime tortore ad abbeverarsi.
Ogni anno ho sempre fatto carnieri discreti e se le padelle non abbondavano potevano essere ottimi, perciò a poco servono i campi di girasoli se l'insieme non è ospitale per la selvaggina.
Saluti Marco.
 
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