Simpatia per un cardinale

Re: Simpatia per un cardinale

quando frequentavo la quinta ragioneria andavo a caccia con il mio professore di religione il mitico don Dante, avevo un appostamento in montagna insieme a mio padre , la mattina dopo la messa ci raggiungeva e insieme concludevamo la giornata, ne ho un ricordo bellissimo, ciao don Dante, spero che dove sei ora tu possa cacciare indisturbato e senza dare scandalo...................in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Re: Simpatia per un cardinale

anche al mio paese il prete era un cran cacciatore di acquatici,aveva anche un bel retone da pesca in padule.una sera di tanti anni fa quando era permessa la posta alla beccaccia una signora andò a cofessarsi proprio un pò prima dell'ora della becca e la confessione durò più del previsto,ad un tratto il prete sentì uno sparo e disse:porc..cane addio la beccaccia.


Quando venni a Lucca al lavoro andai a fare l'impiegato tecnico alla costruzione della nuova manifattura tabacchi a Mugnano, girando per il cantiere trovai un capanno a distanza di sicurezza e chiesi informazioni, mi dissero che era il capanno del prete che la sera faceva strike di passere e fringuelli, il mercoledi' pomeriggio mi misi nel capanno zitto zitto e all'ora buona ecco che t'arriva il parroco con la sua doppietta che fece per entrare nel capanno e mi disse:
il capanno e' mio sono il parroco di Mugnano? E IO convintissimo che non era un appostamento fisso gli risposi:
era tuo io sono il geometra del cantiere e d'ora in poi alle passore gli tiro io....
Si in*****' di brutto e sgommo' via, forse sperava di ribeccarmi in chiesa, ma ancora sta ad aspetta' ahahahahahah
 

cicalone

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Perche’ un Cardinale non puo’ avere la passione per le armi?| 11 aprile 2012 |

Il cardinale Rambo che imbarazza il Vaticano
Savona, monsignor Calcagno con la passione per le armi: in casa un vero arsenale. Una collezione di tredici pezzi tra fucili e pistole, d’epoca e moderni, che usa al poligono

Errore. Il nome file non è specificato.A Savona c’è chi, in gran segreto, lo aveva soprannominato monsignor Rambo. Ma ora che la passione per le armi del cardinal Domenico Calcagno è diventata di dominio pubblico, dal Vaticano filtrano commenti, tanto anonimi, quanto imbarazzati. Il caso, infatti, coinvolge, uno dei porporati più potenti ed autorevoli, attualmente a capo dell’Apsa (Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica) ed in passato responsabile degli affari economici della Cei, la conferenza dei vescovi.

Accade, infatti, che monsignor Calcagno, 68 anni, occhi placidi e fisico da prete di campagna, sia proprietario di una vera e propria armeria che conta tredici tra fucili e pistole. E non si tratta degli “schioppi” ereditati da qualche parente delle sue campagne d’origine – quelle di Parodi Ligure, in provincia di Alessandria – bensì di molti pezzi da vero intenditore.

A rivelare l’anima guerriera del cardinale è stato il giornalista Mario Molinari sul sito Savonanews, dove sono state pubblicate anche copie delle denunce di proprietà e di acquisto depositate nella questura di Savona dove Calcagno è stato vescovo dal 2002 al 2007, prima di essere chiamato a ricoprire l’incarico di segretario dell’Apsa.

Ai suoi più stretti collaboratori il cardinale avrebbe manifestato stupore per l’interesse verso un aspetto che riguarda la sua vita privata. Come evidenzia anche nella denuncia, il monsignore è iscritto al tiro a segno nazionale con tessera rilasciata nel 2003 ed è anche un cacciatore.
Nel suo appartamento in Vaticano vive con lui un segugio di razza.

Certo è che la collezione del cardinale lascia stupiti per le caratteristiche di alcuni pezzi. Ad esempio un revolver degno dell’ispettore Callaghan come la magnum Smith & Wesson calibro 357, roba da pistoleri. Oppure la carabina di precisione per caccia grossa Remington 7400 calibro 30.06. O ancora un micidiale fucile a pompa costruito in Turchia come l’Hatsan modello Escort.

La denuncia pubblicata da Savonanews risale al 2006 quando, oltre alle armi già di sua proprietà, tra le quali un fucile da caccia appartenuto al padre, monsignor Calcagno dichiarò di aver acquistato altri sei pezzi “per uso sportivo o collezione dall’armeria Tessitore di Savona”.

Un altro fucile a “due canne sovrapposte marca Gitti calibro 20″ lo acquistò dall’armeria Pera. Mentre una rivoltella tedesca Arminius calibro 38 spiega di averla comprata da una parrocchiana rimasta vedova.

In un altro documento, l’allora vescovo di Savona dichiara di aver venduto anche dei fucili della sua collezione. Uno, una carabina marca Schmidt Rubin di nazionalità svizzera calibro 7,5, spiega di averla ceduta ad un altro religioso appassionato di armi, don Giulio G. nato a Bergeggi.

Infine, monsignor Calcagno tranquillizza gli agenti della questura sottolineando che “le armi sono custodite nella propria abitazione, in un armadio chiuso a chiave”.

di MARCO PREVE
(11 aprile 2012)

http://genova.repubblica.it
 
Re: Simpatia per un cardinale

Io tutto questo stupore del giornalista non lo capisco...
Pio IX ha firmato migliaia di condanne a morte e lo hanno fatto santo, figuriamoci se un cardinale non può andare a caccia, sarebbe il colmo....
 
Re: Simpatia per un cardinale

Da noi c'è un anziano prete che fù un grande beccacciaio e amante e proprietario di splendidi setter ormai le gambe adesso non li reggono più la fatica e ha abbandonato il tutto.
 
Re: Simpatia per un cardinale

Io mi stupisco molto di più nell'apprendere che "certi" giornalisti facciano carriera. Anche se sono ateo e non conosco questo cardinale provo per lui una enorme simpatia.
 
Re: Simpatia per un cardinale

anche al mio paese il prete era un cran cacciatore di acquatici,aveva anche un bel retone da pesca in padule.una sera di tanti anni fa quando era permessa la posta alla beccaccia una signora andò a cofessarsi proprio un pò prima dell'ora della becca e la confessione durò più del previsto,ad un tratto il prete sentì uno sparo e disse:porc..cane addio la beccaccia.
 
Re: Simpatia per un cardinale

Parroco in una chiesa collinare di Casola Valsenio (RA) nella parrocchia di San Ruffillo, c'era un prete, morto da poco, che diceva la messa con la cartuccera sotto la tunica. La messa durava sempre pochissimo, al massimo un quarto d'ora, perchè doveva andare a caccia vagante. Quando le gambe non gli hanno più permesso di camminare lungo le colline, aprì un capanno con tanto di richiami. Dicevano che era un gran cacciatore e gran colpitore.
 
Re: Simpatia per un cardinale

Parroco in una chiesa collinare di Casola Valsenio (RA) nella parrocchia di San Ruffillo, c'era un prete, morto da poco, che diceva la messa con la cartuccera sotto la tunica. La messa durava sempre pochissimo, al massimo un quarto d'ora, perchè doveva andare a caccia vagante. Quando le gambe non gli hanno più permesso di camminare lungo le colline, aprì un capanno con tanto di richiami. Dicevano che era un gran cacciatore e gran colpitore.

Forse conosciamo lo stesso parroco...
Se è quello che dico io è l'ex parroco di Zattaglia....quando cacciava da appostamento con richiami raccontava che nei giorni di passo la messa delle 10 veniva posticipata....
Mitico!!!!!!
 
Re: Simpatia per un cardinale

Salve Cicalone,da noi cè un ragazzo che si è fatto prete"certo non è un cardinale" adesso lo è da un po di tempo però è un gran sparatore ed è sempre stato invitato a caccia in posti stupendi e non sta indietro...cmq bravo complimenti al cardinale rambo mitico
 
Re: Simpatia per un cardinale

La notizia e' che al solito noi cacciatori e possessori di armi micidiale stiamo sulle palle a certo giornalismo straccio che vorrebbe disarmarci, e quindi quando un qualsiasi personaggio pubblico viene scoperto essere un cacciatore o un possessore d'armi peraltro tutte denunciate viene cercato di far passare per un criminale o un delinquente.....IO sputo su questo giornalismo fatto di imbecilli senza palle e incoerenti pure con se stessi
 
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