Lasciatemi dire una cosa,il passero qui nel Ferrarese era presente eccome,venivano dalla Toscana,Romagna,con le gabbie e sparavano per ore,mi ricordo perfettamente 25 anni fa' non c'era limite come per lo storno,poi fu ridimensionato a 50 capi al giorno,mio zio diceva che con le reti, tradizione scomparsa parecchi anni fa', ne prendevano migliaia tutti gli anni,adiacenti alle case disabitate,poi fu messo in deroga assieme allo storno,passero Italiano e passera mattugia,da allora e' stato sempre un calare,mi ricordo in inverno inoltrato i branchi enormi in risaia,...ora SPARITI....!!!!!!!!......Ho un diario di caccia anno 1980 ,quell'anno non vennero cesene,che era la mia caccia predominante di quell'epoca,allora mi dedicai con un amico alla caccia al passero arrivai in un mese alle 4 cifre...ora li vedi abbastanza numerosi in qualche casolare di campagna dove insistono stalle o pollai,li vedi in estate a pasturarsi su qualche stoppia di frumento,ma pochi e dove raramente e per pochi giorni rimangono incolti....in citta' dove erano presenti sono calati drasticamente......ecco un esempio significativo di come la caccia proprio non abbia influito alla, ripeto, drastica diminuzione del passero nelle mie zone,da quando incominciarono le deroghe e da quando non viene neanche inserito ormai da tempo......lampante e inequivocabile la distruzione selvaggia di casolari disabitati,maceri,siepi,boschetti,ecc....ecc.....probabilmente anche l'agricoltura ha fatto il suo danno,....il passero e' davvero in sofferenza grave.....ciao Davide..