Re: il Passero

brancato gaetano ha scritto:
Vedo che quasi in tutte le regioni e in netto calo,invece nelle mie zone ancora è abbondante , soprattutto dopo le covate a giugno!

..farò un giro dalle tue parti se la "passera" è cosí abbondante...
 
Re: il Passero

Peccato perchè abbiamo imparato a sparare con i passeri.....ma come non ammettere che ce ne sono pochi? Confronto a qualche anno fa anche se la colpa non è della caccia sono sostanzialmente diminuiti
 
Re: il Passero

Da piccolo quando sparavo a qualunque cosa somigliasse ad un uccello i passeri erano gli unici che risparmiavo per non incorrere nella canzonatura di mio nonno, che mi avrebbe preso in giro fino alla domenica successiva. Non so bene il perchè ma li considerava meno degni, se cosi si può dire, di altri selvatici, forse perchè abitano abitualmente in paese.
 
Re: il Passero

Giammi92 ha scritto:
da noi ce ne sn ma tuttavia è protetto stranamente


se bastasse la presenza abbondante di una specie per poterla cacciare sarebbe molto bello ma purtroppo in italia le cose funzionano (o direttamente nn funzionano) cosi...anno dopo anno continuano a togliere... per far contenti i verdastri...
 
Re: il Passero

lucav ha scritto:
e dei pesticidi.........
[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] concordo soprattutto i pesticidi e la peggior causa li spruzzano con gli aereoplani la notte nei frutteti e fanno stragi tempo indietro lo facevano vedere anche dai tg ora con tutti questi animalisti lo tengono più riservato [****.gif] [****.gif]
 
Re: il Passero

Lo da in deroga solo qualche regione...... con il cambiamento rurale il passero è calato notevolmente...... bisognerebbe capire bene la consistenza prima di insediarlo
 
Re: il Passero

Potrei sbagliarmi, ma la deroga per il passero non c'è in nessuna Regione o in due o tre. Un tempo si diceva "sono fitti come passeri" riferendosi magari ad un gruppo di animali meno comuni. Da piccolo con la neve sparavo ai passeri raggruppati nel pagliaio; dieci, quindici ogni colpo. A settembre ci si divertiva al rientro nelle acacie tanto per allenarsi invece dell'attuale percorso di caccia. Ora purtroppo quest'animale è quasi sparito (almeno dalle mie parti). Se ne vedono veramente pochi rispetto agli stuoli di una volta.....
Giusta pertanto la chiusura della caccia a questo uccello....
Ma le cause della drastica diminuzione non sono dovute alla caccia, ma esclusivamente ai soliti motivi ambientali....
 
Re: il Passero

Da noi è stato tolto dal calendario x la scarsa consistenza dovuta alla forte presenza degli storni nei tetti che hanno ormai spodestato tutti i passeri, infatti moltissimi tetti sono ormai conolizzati dagli storni.
Poi oggi vediamo che nelle nuove case che chiamano ecologiche le tegole non ci sono più perchè sembra che ormai la tegola nel futuro vada a finire...........
[Trilly-11-11.gif] [Trilly-11-11.gif]
 
Re: il Passero

Secondo me i diserbanti in parte influiscono ma io penso che dove mangiano gli storni potrebbero mangiare anche i passeri, quindi penso sia più un problema di corvidi.
Nella mai zona ci sono tantissime tortore dal collare, tantissimi merli, qualche picchio verde stanziale (bellissimi) e anche se sempre di meno [3] cornacchie e gazze ( [5a] ). Di passeri ce ne sono davvero pochi e penso che il problema sono i corvidi perchè sono la preda più facile per quelle bestiacce [****.gif]
 
Re: il Passero

io ne vedo di più in questo periodo di accoppiamenti. oggi pm nel mio giardino ne ho visti alcuni dentro un arancio. la stranezza è che passato giugno luglio quasi scompaiono per tornare numerosi in primavera. è sempre lo stesso discorso i pesticidi avvelenano molte specie, non solo i passeri, e i nocivi numerosissimi colonizzano gli areali un tempo di passeri e merli che evidentemente vanno a cercarsene altri. Fino a sette o otto anni fa i passeri e i merli erano dappertutto, ora devi essere fortunato a vederne una decina in una giornata sola. anche le rondini tardano (?) quest'anno.
 
Re: il Passero

non conosco le situazioni delle altre zone d'italia, ma della mia si......
ricordo che da piccolo col nonno andavamo al rientro ai tetti e quante cartucce c'era e quante ne venivano tirate, i passeri ( sia reali che mattuge ) erano un flagello per i campi, a quei tempi veniva seminato soprattutto panico ( a perdita d' occhio ) e o ancora negli occhi i branchi di uccelli nei campi e la sera al rientro, c'era di tutto, ma passeri e calenzoli a migliaia e migliaia.
abito in pianura, ma lo stesso era in montagna, sulle colline bolognesi nelle stoppie e intorno alle stalle del bestiame era pieno di passeri dappertutto.
ne giro di pochi anni son completamente spariti, ne rimangan pochi reali intorno ai pochi pollai e alle case, le muttuge son completamente sparite.
la colpa e' in buona parte dei nocivi, sicuramente non degli storni, ma soprattutto del fatto che son spariti i campi di panico e di grano, ora son tutti vivai e vasetteria, non c'e' piu' un metro di prato o campo libero, cosa dovrebbero mangiare, le foglie delle piante?
stesso discorso in montagna, i campi che prima eran coltivati, ora parecchi son prati abbandonati o se va bene erba medica, le stalle son sparite, o almeno diminuite parecchio.
purtroppo per loro, come per tutti gli altri uccelli protetti e non cacciabili, ma ugualmente scomparsi, quel che non c'e' piu' e' l' habitat, i piu' anziani si ricorderanno bene dei branchi di fanelli, lucherini, ma anche degli estatini che popolavano la nostre zone non nella preistoria, ma solo un paio di decine di anni fa'........
l' uniche specie che si salvano son quelle capaci di adattarsi a questa situazione, nocivi, storni, e dalle mie parti anche i merli che con la vasetteria e il terreno sempre umido han trovato il paradiso, ma per gli altri e' dura.......
 
Re: il Passero

Anche nelle mie campagna,haimè,non se ne vedono piu' come 15-20 anni fa.Al pomeriggio,ricordo ,si formavano dei gruppi enormi a terra,adesso non si sentono quasi piu'la passeraia.
Il passero è in diminuzione in tutta europa per via dei pesticidi e delle colture intensive,la caccia non ha colpa.
 
Re: il Passero

Il rientro ai passerotti era un rito le sere delle preaperture agostane. Nelle piane dell'Arno (zona Rignano, Pian dell'isola) ce n'erano branchi a non finire sia di reali che mattugi. Adesso che non seminano più il grano son spariti. E' vero che è anche colpa degli storni che nidificano nei sottotetti al posto dei passeri; e anche dei nocivi, ma molto sta nel cambiamento delle colture.
 
Re: il Passero

..allora è una "leggenda metropolitana" la teoria che dice sono in calo perchè bevono dalle canali in rame dei tetti, e quindi assorbono l'ossido di rame che per loro è velenoso???
 
Re: il Passero

eolo ha scritto:
..allora è una "leggenda metropolitana" la teoria che dice sono in calo perchè bevono dalle canali in rame dei tetti, e quindi assorbono l'ossido di rame che per loro è velenoso???

piu' che una leggenda mi pare una stronzata :wink:
 
Re: il Passero

LORENZOPT ha scritto:
eolo ha scritto:
..allora è una "leggenda metropolitana" la teoria che dice sono in calo perchè bevono dalle canali in rame dei tetti, e quindi assorbono l'ossido di rame che per loro è velenoso???

piu' che una leggenda mi pare una stronzata :wink:

[Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
 
Re: il Passero

Lasciatemi dire una cosa,il passero qui nel Ferrarese era presente eccome,venivano dalla Toscana,Romagna,con le gabbie e sparavano per ore,mi ricordo perfettamente 25 anni fa' non c'era limite come per lo storno,poi fu ridimensionato a 50 capi al giorno,mio zio diceva che con le reti, tradizione scomparsa parecchi anni fa', ne prendevano migliaia tutti gli anni,adiacenti alle case disabitate,poi fu messo in deroga assieme allo storno,passero Italiano e passera mattugia,da allora e' stato sempre un calare,mi ricordo in inverno inoltrato i branchi enormi in risaia,...ora SPARITI....!!!!!!!!......Ho un diario di caccia anno 1980 ,quell'anno non vennero cesene,che era la mia caccia predominante di quell'epoca,allora mi dedicai con un amico alla caccia al passero arrivai in un mese alle 4 cifre...ora li vedi abbastanza numerosi in qualche casolare di campagna dove insistono stalle o pollai,li vedi in estate a pasturarsi su qualche stoppia di frumento,ma pochi e dove raramente e per pochi giorni rimangono incolti....in citta' dove erano presenti sono calati drasticamente......ecco un esempio significativo di come la caccia proprio non abbia influito alla, ripeto, drastica diminuzione del passero nelle mie zone,da quando incominciarono le deroghe e da quando non viene neanche inserito ormai da tempo......lampante e inequivocabile la distruzione selvaggia di casolari disabitati,maceri,siepi,boschetti,ecc....ecc.....probabilmente anche l'agricoltura ha fatto il suo danno,....il passero e' davvero in sofferenza grave.....ciao Davide..
 
Re: il Passero

uncacciatore ha scritto:
ferretti davide ha scritto:
Lasciatemi dire una cosa,il passero qui nel Ferrarese era presente eccome,venivano dalla Toscana,Romagna,con le gabbie e sparavano per ore,mi ricordo perfettamente 25 anni fa' non c'era limite come per lo storno,poi fu ridimensionato a 50 capi al giorno,mio zio diceva che con le reti, tradizione scomparsa parecchi anni fa', ne prendevano migliaia tutti gli anni,adiacenti alle case disabitate,poi fu messo in deroga assieme allo storno,passero Italiano e passera mattugia,da allora e' stato sempre un calare,mi ricordo in inverno inoltrato i branchi enormi in risaia,...ora SPARITI....!!!!!!!!......Ho un diario di caccia anno 1980 ,quell'anno non vennero cesene,che era la mia caccia predominante di quell'epoca,allora mi dedicai con un amico alla caccia al passero arrivai in un mese alle 4 cifre...ora li vedi abbastanza numerosi in qualche casolare di campagna dove insistono stalle o pollai,li vedi in estate a pasturarsi su qualche stoppia di frumento,ma pochi e dove raramente e per pochi giorni rimangono incolti....in citta' dove erano presenti sono calati drasticamente......ecco un esempio significativo di come la caccia proprio non abbia influito alla, ripeto, drastica diminuzione del passero nelle mie zone,da quando incominciarono le deroghe e da quando non viene neanche inserito ormai da tempo......lampante e inequivocabile la distruzione selvaggia di casolari disabitati,maceri,siepi,boschetti,ecc....ecc.....probabilmente anche l'agricoltura ha fatto il suo danno,....il passero e' davvero in sofferenza grave.....ciao Davide..

mi ricordo da piccolo più trent'anni fà con il mi babbo a iolanda in giornate di nebbia in mezzo alle risaie c'era ogni tanto un pioppo ci mettavamo sotto, io suonavo la selegara e il mi babbo finiva le cartucce!! poi quando ho avuto la licenza i primi anni sono stati la mia scuola di tiro, al mattino si andava con i cani e prima di tornare si andava lungo gli incolti nel pò zona pappozze (ora parco) zainetto di cartucce, selegara e la parola d'ordine era: cento pezzi!! e ci si arrivava! dire altri tempi non è sbagliato se si guarda la consistenza dei passeri adesso! io penso che gli storni siano una delle cause della diminuzione ma la vera causa a mio modo di vedere sono i trattamenti di diserbo in campagna. ora se ne vedono pochi campi di mais sporchi, la normalità è guardare dentro una fila e vedere per decine di metri tutto bello pulito, non un fili d'erba!! una volta era tutto un'incolto pieno di semini per i passeri!!

Come te , anche io ...

Il grave e' che nessuno cerca veramente la verita' .
Primi di tutti gli omertosi , siamo noi cacciatori .

Roberto

l' inglese
 
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