Prossima stagione venatoria in TOSCANA...chiusura il 15 gennaio?

Re: Prossima stagione venatoria in TOSCANA...chiusura il 15 gennaio?

Continuiamo a fare tessere a questi figli di..... partito !
questo poi e' il risultato......... [banghead.gif][banghead.gif]

Vediamo di tentennargli quella sedia alla quale sono incollati
a questi brave persone [33]
 
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Riporto ciò che ho sentito l'altro giorno quando sono stato in provincia per rinnovare l'appostamento fisso..

C'erano persone che parlavano animatamente dicendo che ormai le associazioni federcaccia-legambiente su tutte, abbiano pressochè deciso ( o meglio si sarebbe trovate d'accordo) di far chiudere la prossima annata venatoria in TOSCANA al 15 gennaio per le specie di tordo-colombaccio e beccaccia[huh.gif]

Ovviamente io riporto solo quello che ho sentito..volevo chiedervi se avete qualche notizia in più in merito a questa questione che secondo me sarebbe assurda!!!

Ciao a tutti
 
Re: Prossima stagione venatoria in TOSCANA...chiusura il 15 gennaio?

No guarda,io sono sempre il primo ad essere critico,ma la Libera Caccia in Toscana si da da fare davvero per noi della migratoria,al contrario delle solite note che pensano solo alle tessere e ai cinghialai....Se e' stata abolita la teleprenotazione lo devi al presidente regionale dell'ANLC e lui avrebbe voluto anche senza la clausola ridicola delle 20 giornate da appostamento temporaneo,ma le solite associazioni si sono opposte......

Non sono Anlc,ma confermo quello che ha detto Ted.
Vorrei precisare che non sono nemmeno federarci.:D
 
Re: Prossima stagione venatoria in TOSCANA...chiusura il 15 gennaio?

Noi quest'anno in Sardegna siamo stati vittima delle stesse restrizioni che stanno promettendo a voi.....immaginatevi che di punto in bianco cioè il 23 dicembre hanno deciso la chiusura anticipata del tordo e beccaccia il 9 gennaio e poi prolungata sino al 19!!mi auguro che per il prossimo anno si risolva il tutto dato che già cacciamo solo 2 giorni alla settimana!!Ragazzi fatte casino da subito prima che esca il nuovo calendario perchè poi è una battaglia persa!


Marco e' da tempo ormai che mi sono rotto le 00 di questi buffoni e' bene che cominciamo a farcele da soli le deroghe d'ora in avanti e fanc....o a questa gentaglia che ci prende solo per il c...o!
 
Re: Prossima stagione venatoria in TOSCANA...chiusura il 15 gennaio?

Le nostre possibilita` sono due.
1)Cercare di levarsi di torno l'assessore alla caccia.
2)l'istituzione degli osservatori regionali per levarsi di torno l'Ispra in evidente conflitto di interessi visto che uno dei responsabili e`iscritto al wwf.
Poi ce ne sono altre ma li deve intervenire il governo nazionele,e la cosa e`impossibile perche`non gliene frega una sega del mondo venatorio,e di tutto il resto collegato.
 
Re: Prossima stagione venatoria in TOSCANA...chiusura il 15 gennaio?

Hai dimenticato L'ARCICACCIA, quella Toscana specialmente, che ha patrocinato un libro con l'Ispra (I Tordi in Italia. Biologia e conservazione delle specie del genere Turdus)
dove cè scritto che le date di ripasso prenuziale dei turdidi (bottaccio, sassello, cesena) arrivano al 10 gennaio, si consiglia addirittura la chiusura al 31 dicembre, un mese e mezzo prima della Corsica.
Il colombaccio non credo, però credo che salti la preapertura.
La beccaccia quasi sicuramente chiuderà intorno al 10 gennaio se non al 31 dicembre.

Cari toscani datevi da fare [28][protesta.gif][13]per scongiurare questo, quest'anno dovrà essere emanato il nuovo calendario venatorio, che non potrà più essere quinquennale con Legge regionale, sarà annuale da emanare entro il 15 giugno, quindi sotto botta di ricorso al Tar dei soliti......



___________________________________________________________________________________________________________________

Hai perfettamente ragione,mi ero dimenticato di quella associazione che anch'essa sembra essere insieme alle altre,disponibile a parlare di quelle modifiche.

Sono davvero senza parole....speriamo bene ma la vedo buia per davvero:(

Ciao
 
Re: Prossima stagione venatoria in TOSCANA...chiusura il 15 gennaio?

da noi paolo.l'unica associazione seria e' la liberacaccia,scommetto che ho indovinato.........ciao padelloni
 
Re: Prossima stagione venatoria in TOSCANA...chiusura il 15 gennaio?

da noi già quest'anno hanno chiuso la cesena e il tordo al 19 gennaio.........
a chi credere? i nostri santoni dicono che queste specie fanno la migrazione prenuziale la prima decade di gennaio, e quindi si metterebbe a rischio la specie...............invece provate a leggere il cal. venatorio 2011/2012 delle Marche
 
Re: Prossima stagione venatoria in TOSCANA...chiusura il 15 gennaio?

Caso mai e' stato introdotto l'art 34 oppure 43 che modifica in parte questa situazione....ma torniamo al solito discorso:
il parere dell'ISPRA non e' vincolante

pero' senza questo parere non si puo' far nulla.....

Allora concordi con me che la L.157/92 è cambiata ... anche perchè se non fosse cambiata non staremmo qui a parlarne.
Tiè beccati la modifica della legge.

LEGGE 4 giugno 2010, n. 96

Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee - Legge comunitaria 2009. (10G0119)

Art. 42.


(Modifiche alla legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio in attuazione della direttiva 2009/147/CE)


1. All’articolo 1 della legge 11 febbraio 1992, n. 157, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) dopo il comma 1 è inserito il seguente:
«1-bis. Lo Stato, le regioni e le province autonome, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, adottano le misure necessarie per mantenere o adeguare le popolazioni di tutte le specie di uccelli di cui all’articolo 1 della direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, ad un livello corrispondente alle esigenze ecologiche, scientifiche, turistiche e culturali, tenendo conto delle esigenze economiche e ricreative e facendo in modo che le misure adottate non provochino un deterioramento dello stato di conservazione degli uccelli e dei loro habitat, fatte salve le finalità di cui all’articolo 9, paragrafo 1, lettera a), primo e secondo trattino, della stessa direttiva»;
b) al comma 5, le parole: «prioritariamente le specie di cui all’elenco allegato alla citata direttiva 79/409/CEE, come sostituito dalle citate direttive 85/411/CEE e 91/244/CEE» sono sostituite dalle seguenti: «prioritariamente le specie di cui all’allegato I annesso alla citata direttiva 2009/147/CE, secondo i criteri ornitologici previsti all’articolo 4 della stessa direttiva»;
c) dopo il comma 5 è inserito il seguente:
«5-bis. Le regioni e le province autonome adottano le misure di conservazione di cui agli articoli 4 e 6 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, e successive modificazioni, per quanto possibile, anche per gli habitat esterni alle zone di protezione speciale. Le regioni e le province autonome provvedono all’attuazione del presente comma nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica»;
d) dopo il comma 7 è aggiunto il seguente:
«7-bis. Lo Stato incoraggia le ricerche, i monitoraggi e i lavori necessari per la protezione, la gestione e l’utilizzazione della popolazione di tutte le specie di uccelli di cui all’articolo 1 della citata direttiva 2009/147/CE, con particolare attenzione agli argomenti elencati nell’allegato V annesso alla medesima direttiva. Il Ministro per le politiche europee, di concerto con i Ministri competenti, trasmette alla Commissione europea tutte le informazioni necessarie al coordinamento delle ricerche e dei lavori riguardanti la protezione, la gestione e l’utilizzazione delle specie di uccelli di cui al presente comma. Con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, da emanare entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, sono stabilite le modalità di trasmissione e la tipologia delle informazioni che le regioni sono tenute a comunicare. All’attuazione del presente comma si provvede nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica».

2. All’articolo 18 della legge 11 febbraio 1992, n. 157, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) dopo il comma 1 è inserito il seguente:
«1-bis. L’esercizio venatorio è vietato, per ogni singola specie:
a) durante il ritorno al luogo di nidificazione;
b) durante il periodo della nidificazione e le fasi della riproduzione e della dipendenza degli uccelli»;
b) al comma 2 sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: «Ferme restando le disposizioni relative agli ungulati, le regioni possono posticipare, non oltre la prima decade di febbraio, i termini di cui al presente comma in relazione a specie determinate e allo scopo sono obbligate ad acquisire il preventivo parere espresso dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), al quale devono uniformarsi. Tale parere deve essere reso, sentiti gli istituti regionali ove istituiti, entro trenta giorni dal ricevimento della richiesta».

3. All’articolo 19-bis della legge 11 febbraio 1992, n. 157, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 4, le parole: «e della direttiva 79/409/CEE» sono sostituite dalle seguenti: «entro due mesi dalla data della loro entrata in vigore»;
b) dopo il comma 4 è inserito il seguente:
«4-bis. Le regioni, nell’esercizio delle deroghe di cui all’articolo 9, paragrafo 1, lettera a), della citata direttiva 2009/147/CE, provvedono, ferma restando la temporaneità dei provvedimenti adottati, nel rispetto di linee guida emanate con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano».

4. All’articolo 20 della legge 11 febbraio 1992, n. 157, il comma 3 è sostituito dal seguente:
«3. Le autorizzazioni per le attività di cui al comma 1 sono rilasciate dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali su parere dell’ISPRA, nel rispetto delle convenzioni internazionali. Nel caso di specie di uccelli che non vivono naturalmente allo stato selvatico nel territorio europeo degli Stati membri dell’Unione europea, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali consulta preventivamente anche la Commissione europea».
5. All’articolo 21, comma 1, della legge 11 febbraio 1992, n. 157, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) alla lettera o) sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «; distruggere o danneggiare deliberatamente nidi e uova, nonché disturbare deliberatamente le specie protette di uccelli, fatte salve le attività previste dalla presente legge»;
b) alla lettera bb), dopo le parole: «detenere per vendere,» sono inserite le seguenti: «trasportare per vendere,».



Ora secondo voi non è vincolante il parere dell'ISPRA?
".....
Ferme restando le disposizioni relative agli ungulati, le regioni possono posticipare, non oltre la prima decade di febbraio, i termini di cui al presente comma in relazione a specie determinate e allo scopo sono obbligate ad acquisire il preventivo parere espresso dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), al quale devono uniformarsi. Tale parere deve essere reso, sentiti gli istituti regionali ove istituiti, entro trenta giorni dal ricevimento della richiesta».
....."

Ti vincola eccome perchè tutto ciò che non si attiene ai KC è impugnabile dagli animal-verdastri del ca@@o!!!
 
Re: Prossima stagione venatoria in TOSCANA...chiusura il 15 gennaio?

Per quanto riguarda il governo nazionale ci sarebbe da fargli presente che come minimo fra permesso a.t.c. e aziende venatorie cartucce abbigliamento accessori vari benzina autostrade colazioni poi qualche uscite fuori regione con pernottamento cene ecc. senza dimenticare i più facoltosi che spendono decine di migliaia di euro per affittare riserve private facessimo una media secondo me superiamo abbondantemente i 2000 euro cadauno che moltiplicato per oltre i 700000 cacciatori come volume d'affari superiamo il miliardo e mezzo di euro è pronto Monti a rinunciarci... Forse siamo anche noi che crediamo di non avere voce in capitolo e accettiamo ogni restrizione senza dire la nostra ma il fatto che ogni volta che provano a far chiudere la caccia con un referendum senza mai riuscire a raggiungere il quorum vorra dire qualcosa...
Saluti Bregoscia
Ps che bei ricordi quando a marzo con il gabbione degli storni leve ecc. aspettavamo l'arrivo degli storni e chi beccaccini e marzaiole bei giorni probabilmente non li rivivro più a meno che non migro anchio verso paesi dove si caccia ancora liberi da incomprensibili divieti..
 
Re: Prossima stagione venatoria in TOSCANA...chiusura il 15 gennaio?

Non e' vincolante l'ispra lo e' solo per il prolungamento al 10 di febbraio.
a seguito delle modifiche ed integrazioni apportate alla Legge 157/92 dalla Legge 4 giugno 2010, n. 96 "Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2009" (pubblicata sul So n. 138 alla GURI 25 giugno 2010 n. 146) che, tra l'altro, prevedono che le regioni possano posticipare la chiusura della caccia a specie determinate non oltre la prima decade di febbraio, dopo aver acquisito il parere dell'ISPRA al quale devono uniformarsi (art. 18, comma 2, l. 157/1992) . L' art 18 comma 1 bis prescrive solo che debba essere rispettato l'art 4 della direttiva 2009/147, la stessa guida alla direttiva stabilisce che i kc possono essere superati (punto 2.7.10) dalle Regioni con studi specifici, Regionali e Nazionali, in quanto gli stessi kc sono uno mero strumento tecnico non recepito nell'ordinamento giuridico Nazionale e ne tantomeno degli stati membri. la richiamata modifica alla Legge 157/1992 non ha disposto, per quanto attiene le specie di caccia e i periodi di attività venatoria, una modifica diretta al comma 1 dell'art. 18, ma l'inserimento di un nuovo comma, l'1-bis, con il previsto richiamo al divieto dell'esercizio venatorio per ogni singola specie: "durante il ritorno al luogo di nidificazione" (art. 1 bis lett. a) e "durante il periodo della nidificazione e le fasi della riproduzione e della dipendenza degli uccelli" (art. 1 bis lett. b) non modificando quindi i periodi di caccia di cui al comma 1. I predetti periodi di caccia, anche dopo l'espresso recepimento della direttiva 2009/147/CE, per effetto delle modifiche introdotte all'art. 18 della l. 157/1992 dall'art. 42 della legge 96/2010, non sono stati modificati dal legislatore statale, in quanto evidentemente ritenuti conformi alle previsioni della stessa direttiva 2009/147/CE .Nel documento "Key Concepts of article 7(4) of Directive 79/409/EEC on Period of Reproduction and prenuptial Migration of huntable bird Species in the EU" elaborato dal Comitato Ornis, documento ufficialmente adottato dalla Commissione europea nel 2001 che riporta indicazioni di massima specie per specie e paese per paese, le date (decadi) di inizio e durata della riproduzione e di inizio della migrazione prenuziale e che afferma tra l'altro- " In generale, l'inizio della migrazione di ritorno può solo essere stimata per confronto di dati provenienti da molte regioni dell'Unione europea, importanti sono: l'analisi delle ricatture e la considerazione delle date di arrivo nelle zone di riproduzione. Il metodo di analisi e le informazioni che definiscono i tempi di migrazione prenuziale è basato sulle statistiche relative alle POPOLAZIONI e non ai singoli uccelli" .

la "Guida alla disciplina della caccia nell'ambito della direttiva 79/409/CEE sulla conservazione degli uccelli selvatici - Direttiva Uccelli selvatici", documento di carattere generale e di indirizzo prodotto dalla Commissione Europea nel Febbraio 2008 quale riferimento tecnico per la corretta applicazione della direttiva per quanto attiene l'attività venatoria, in particolare, le previsioni di applicazione delle indicazioni di cui al punto 2.7 ("analisi delle sovrapposizioni"). il calendario venatorio è, ai sensi dell'art. 18, comma 4 della legge 157/1992 e successive modifiche, una competenza delle Regioni, che lo emanano quindi nel rispetto dei periodi di caccia indicati al comma 1 dell'articolo 18 della medesima legge 157/92. Le Regioni possono disporre con il calendario venatorio, sulla scorta di congrue motivazioni tecnico-scientifiche che tengano conto delle specificità ambientali che ne caratterizzano il territorio, periodi di caccia che, rispettosi del periodo massimo previsto per la stagione venatoria, dell'arco temporale massimo previsto per le singole specie di fauna selvatica cacciabili e degli altri principi stabiliti dalla legge 157/1992 (e quindi come tali conformi alla direttiva 2009/147/CE), si discostino anche da quelli suggeriti da autorevoli istituti di ricerca e consulenza sugli uccelli selvatici, nazionali ed internazionali ( vedasi in tal senso Ordinanza del TAR Lazio - Sez. I ter., 12-11-2010, n.4908/2010). L'art. 7 della direttiva n. 2009/147/CE, secondo cui «In funzione del loro livello di popolazione, della distribuzione geografica e del tasso di riproduzione in tutta la Comunità le specie elencate nell'allegato II possono essere oggetto di atti di caccia nel quadro della legislazione nazionale» ha trovato, per pacifico insegnamento della Corte Costituzionale, attuazione tramite l'art. 18 della legge n. 157 del 1992 che contempla appositi elenchi nei quali sono individuate le specie cacciabili, i relativi periodi in cui ne è autorizzato il prelievo venatorio, nonché i procedimenti diretti a consentire eventuali modifiche a tali previsioni. Ne consegue che lo stesso art. 18 garantisce, nel rispetto degli obblighi comunitari contenuti nella direttiva n. 2009/147/CE, standard minimi e uniformi di tutela della fauna sull'intero territorio nazionale, rappresentati dall'arco temporale 1 di settembre- 31 gennaio. (cfr., in tal senso, ex plurimis Corte Costituzionale sent. n. 233 del 2010).
 
Re: Prossima stagione venatoria in TOSCANA...chiusura il 15 gennaio?

Il colombaccio credo di no,perche`non c'e`ne KC ne direttiva che lo vieta,in quella data.
Magari c'e`l'apertura al 01/10,ma non la chiusura al 15/01,ma sa iSassellino,in Italia le ingiustizie verso lacaccia imperano.
 
Re: Prossima stagione venatoria in TOSCANA...chiusura il 15 gennaio?

Gli "amici dell'arci caccia" vedono solo cinghialai e caccia con il cane, il migratorista per loro non esiste.


Vedono pure la caccia di selezione non per nulla il loro leader Ciarafoni ne e' un accanito sostenitore, daltronde senza migratoristi tra' i piedi per loro si allungherebbero e neanche di poco i periodi di caccia ai caprioli

--- AGGIUNTA AL POST ---

Da noi la Liberacaccia mantiene come segretario provinciale un certo personaggio che quando era responsabile dell'ufficio caccia alla provincia ci tolse i poisti migliori dove cacciavamo tordi e cesene per farci le sue belle riserve personali a pagamento....inutile dire che quando ho visto chi c'era li ho mandati a cag....e................... ora faccio la tessera dell'Unione Cacciatori sardi sono molto piu' seri e non mi prendono per il culo!
 
Re: Prossima stagione venatoria in TOSCANA...chiusura il 15 gennaio?

Il punto, lo avrete capito, riguarda la recente sentenza della Corte Costituzionale che impone alle regioni da adesso in poi di emanare I CALENDARI VENATORI per solo atto amministrativo entro il 15/6 di ogni anno.

E' chiaro che adesso il giochino si fa pericoloso, perchè è sicuro che gli stessi verranno impugnati dai TAR regionali, su ricorso dei nostri amici.

Ergo. in base ai KC attuali, la regione dovrà valutare quanto tirare la corda e quali margini di flessibilità saranno accettabili...

Teoricamente abbiamo delle ragioni, basate + sui cavilli che sulla sostanza, ma non saprei come saremo in grado di difenderle in giudizio, per cui mi aspetterei una soluzione "politica" all'italiana, per cui, alla fine, (mia opinione) penso che salteranno le pre-aperture ad acquatici e colombaccio, e una decade a fine gennaio per i turdidi, qualcosa anche per la beccaccia e forse qualche acquatico sempre a fine gennaio...

Vedremo ma non mi farei troppe illusioni, non dipende solo dalle AAVV la decisione, penserei molto di + dall'ufficio legale della Regione Toscana..

Un saluto

Sandro
 
Re: Prossima stagione venatoria in TOSCANA...chiusura il 15 gennaio?

C'e` chi dice anche che la Corte Costituzionale non puo`mettere il naso negli affari regionali,e che non e`scritto da nessuna parte che il CV debba essere fatto con atto amministrativo.
Le leggi regionali possono essere impugnate presso la Corte Costituzionale e su questo non ci piove.
Ma concordo che non c'è nessuna legge nazionale che prescrive che i calendari venatori debbano essere redatti sotto forma di delibera amministrativa.
 
Re: Prossima stagione venatoria in TOSCANA...chiusura il 15 gennaio?

Marco e' da tempo ormai che mi sono rotto le 00 di questi buffoni e' bene che cominciamo a farcele da soli le deroghe d'ora in avanti e fanc....o a questa gentaglia che ci prende solo per il c...o!

Sai caro Mauro ci avevo pensato anche io alle deroghe fai da te ma sinceramente ho troppa paura di essere beccato e poi magari non poter più andare per un paio d'anni a caccia.
Speriamo che il nuovo istituto regionale faccia qualcosa per darci il dovuto....da noi hanno fatto strage di tordi il 5 e 9 febbraio e se li beccavano ci passava tutta la categoria cacciatori diventando controproducente alle nostre aspettative!!
Preferisco fare le cose rispettando le leggi anche se non sono giuste purtroppo!
Mauro per l'anno prossimo organizziamo e scendi da me a caccia nella speranza di sparare qualcosa hahahah!
 
Re: Prossima stagione venatoria in TOSCANA...chiusura il 15 gennaio?

Il prolungamento di febbraio (10gg) va predisposto per non sforare l'arco temporale di alcune specie, infatti per le specie che si intende prolungare a febbraio è necessario portare al 1° ottobre l'apertura, è come una coperta che se la tiri di quà scopre di là, ma la lunghezza è sempre quella.
 
Re: Prossima stagione venatoria in TOSCANA...chiusura il 15 gennaio?

1 Cinghiale
2 Polli con la coda lunga.....

Poche novita' per i cacciatori seri,la chiusura ai migratori dovrebbe rimanere comunque al 31 Gennaio,da fonti SERISSIME (no FederArci)....

X quanto riferitoci non è stato deciso ancora nulla in date di chiusura ecc.
 
Re: Prossima stagione venatoria in TOSCANA...chiusura il 15 gennaio?

La differenza caro Rom e`solo di tempi,se lo impugna il Tar,blocca subito tutto,se invece e`la C.C. i tempi sono piu`lunghi e si finisce la stagione. Ma guarda a che cosa ci dobbiamo attaccare per andare a caccia ,sulla carta,58 giorni all'anno!!!!!!
Si fa proprio schifo!!
E' proprio così. Paghiamo anticipatamente la tassa governaitiva e regionale, la polizza assicurativa e i vari ATC, senza sapere i tempi e i modi di come si potrà svolgere la stagione venatoria. Uno schifo, ma mai mollare.....
 
Re: Prossima stagione venatoria in TOSCANA...chiusura il 15 gennaio?

Tranquillo Marco e poi se mi riesce il colpaccio dovrei entrare da socio in un autogestita e allora i colombacci li sfondo di brutto ahahahah
 
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