Re: Clonare una canna

"Ammazzano di piu'" e non e' questione di velocita' alla volata (che conta ben poco) ma di come viene mantenuta ed in che quantita' all'interno della rosata, cioe' a livello di singoli pallini. La differenza non la vedi tanto su una placca ma sui selvatici. Oppure devi fare rilevazioni un po' piu' raffinate.
Hanno qualcosa in piu' in termini di portata utile o, se vuoi, a parita' di distanze sono piu' letali. Questo lo vedi ovviamente usandole per un tempo ragionevolmente lungo, in diverse situazioni, e possibilmente alternandole sullo stesso fucile in modo che la differenza sia data solo dalla canna. Stai fresco a cambiare strozzatori piu' o meno "evoluti", cambiare valori di strozzatura etc... non c'e' verso.
Comunque non e' che oggi non sappiano farle, ma e' semplicemente una questione di soldi e la fascia di prezzo dove le puoi ottenere e' alta per la maggiorparte della gente. Dall'altro lato una normale canna moderna di produzione industriale fa sicuramente il suo lavoro entro distanze ragionevoli e cartucce ragionevoli: i classici 35 metri (anche una 40ina se ti dice bene...) e max 36g in cal.12 ma questo non toglie che con alcuni vecchi fucili alle stesse distanze io personalmente ci arrivo altrettanto bene con meno piombo! Questo e' un altro modo per rendersene conto, se vuoi. Oltre a questo, nelle armi di produzione corrente c'e' meno uniformita' di prestazioni balistiche tra un fucile e l'altro nominalmente identici, devi essere anche un tantinello piu' fortunato....

E' scontato che il piu' lo fa il tiratore con la sua tecnica, confidenza e padronanza dell'arma che usa, in cui e' incluso un buon "gun fit". Senza questo non si va da nessuna parte.....

Ciao

Bravo Flagg...ti intendi molto di armi e balistica e spieghi molto bene quello che sai....sinceramente non pensavo che alcuni vecchi fucili andassero meglio di quelli nuovi!!!
Allora con quello che hai detto me le tengo ben strette le mie doppiette beretta e la mia robust manufrance saint etienne!!!

Ciao
 
Re: Clonare una canna

Io penso sia possibile ma probabilmente ti costa ancora di piu' di una canna che fa Luterotti di norma e non penso che sia meglio! Le canne tradizionali che nomini alla fine sono di geometria molto semplice: cono di raccordo corto (spesso un semplice gradino), foratura cilindrica. Secondo me tutta la differenza sta nella lavorazione (quella a caldo delle Breda e' ormai morta e sepolta) e non nel profilo che e' quasi "banale". L'unica parte dove si differenziano un po' o molto e' il profilo della strozzatura. Per cui non credo che ci sia tutta questa necessita' di clonare una vecchia canna se non per la qualita' e precisione di lavorazione, cromatura/lappatura inclusa.
Per quanto riguarda gli acciai, quelli di oggi sono sicuramente migliori. Si possono selezionare praticamente a piacimento in maniera molto piu' veloce ed accurata di un tempo. Non esiste l' acciaio migliore in assoluto ma esiste l'acciaio migliore in base a come sara' lavorato per mantenere le caratteristiche desiderate.
Rimanendo solo in tema di semiauto, questi erano molto piu' costosi un tempo in rapporto al resto. La produzione industriale di oggi, anche per fucili da 1500 euro, infatti ha uno standard qualitativo piu' basso relativamente alle canne ma meccanicamente, secondo me, e' migliore. E, quelli buoni, sono molto migliori da altri punti di vista quali la stabilita' allo sparo, il bilanciamento etc...
Probabilmente, per una questione di numeri di produzione, non si puo' dedicare piu' di tanto tempo ed impegno nella realizzazione delle canne altrimenti i prezzi salgono troppo. Non si puo' avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Poi gli strozzatori di serie, tipicamente mediocri, fanno il resto.....

Ciao

Grazie della risposta Flagg, sempre esauriente! Quindi secondo te il "segreto" delle vecchie glorie del passato starebbe solo nella bontà delle lavorazioni e non in particolari profili della foratura?
Se così fosse, se ho ben capito, senza stare troppo ad impazzire, basterebbe rivolgersi ad un buon artigiano e spiegargli le mie esigenze, vero?
Per la verità, tempo addietro mi sono fatto realizzare una canna per il Benelli sulla base di caratteristiche specifiche da me scelte, ma ahimé ho perso solo tempo (e anche un pò di soldi). La canna forniva una rosata discreta come qualità, ma.... spostata di un metro verso l'alto a 35 metri!!! Ometto il nome dell'artigiano cui mi rivolsi, anche se vista la figura barbina fatta nei miei confronti meriterebbe un pò di pubblicità negativa...
Per questo motivo, prima di fare una nuova spesa analoga, pensavo, per sicurezza, di partire da una canna di riferimento.
Comunque una cosa è certa, se non fossi troppo innamorato del mio Raffaello 20, avrei preso già un Franchi 48AL da affiancare al Breda che purtroppo mi limita un pò non consentendo l'impiego di cartucce pesanti (è punzonato PSF*)
 
Re: Clonare una canna

Secondo me e' cosi', in base alla mia esperienza.
Se usi una certa tecnica per fare una canna bisogna vedere nella pratica quale acciaio si presta meglio perche' magari sulla carta un certo tipo di acciaio ha caratteristiche migliori, ad esempio e' allo stesso tempo piu' elastico e resistente all'usura di un altro, ma poi per via della lavorazione specifica diventa peggio! Questo spiega perche' le S. Etinenne, pur usando un banalissimo ed economico acciaio al carbonio, sono buone canne dal punto di vista balistico. Poi trovi, contemporaneamente, un disegno valido ed infine il piu' lo fa la cura, la precisione e finitura delle lavorazioni. In pratica e' una ricetta, soprattutto basata sui risultati di prove pratiche ed affiamento nel tempo. Non esiste una soluzione migliore di un' altra a priori perche' ci sono troppe variabili e percio' la via empirica, magari supportata il giusto da qualcosa di piu' analitico ma senza esagerare, e' sempre la migliore.
Se io volessi una canna da Luterotti comprei la sua perche' di quella sa vita, morte e miracoli....! Oppure puoi provare a vedere se ti puo' innestare, senza degradarne le caratteristiche, una delle vecchie canne che ti piacciono. In quest'ultimo caso pero' credo che dovrai sacrificare la canna originale...

Ciao
 

PaoloDS

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Ciao a tutti. Volevo aprire una discussione circa la fattibilità di ciò che ho in mente.
E' risaputo che, salve particolari eccezioni, la qualità media delle canne dei fucili del passato sia superiore a tanti modelli odierni.
Marche storiche dell'archibugeria italiana come hanno creato tantissimi anni fa armi le cui canne, per la loro resa, vengono ancora preferite da tanti cacciatori agli schioppi contemporanei. Mi riferisco alle Franchi "Acciaio Cogne", alle Breda "r" dei lungo rinculo, alle S. Etienne dei Benelli, alle vecchie Beretta o, andando oltre confine, come non citare le mitiche canne del Browning Auto5.

Personalmente caccio in prevalenza col cal. 20, utilizzando preferibilmente un Benelli Raffaello con canna fissa 65/*** la cui resa è buona, più che soddisfacente, migliore certamente della canna con strozzatori che usavo in precedenza, ma mai paragonabile, nei tiri più lunghi a quella da cm 65/** (5/10 mm) del mio vecchio Breda Pegasus l.r. che uso saltuariamente.

Il mio intento sarebbe appunto quello di realizzare una canna per il Benelli che avesse le stesse identiche caratteristiche (anche se l'acciaio non potrebbe mai essere lo stesso...) di quella del Breda. Secondo voi, questa "clonazione" è in qualche modo possibile?
 
Re: Clonare una canna

chissà se una canna di queste che dici tu possa essere modificata da poterla mettere su uno schioppo attuale!!!!!!e ovviamente ribancata e mantenendo lo stesso numero di matricola ,es quelle del franchi al 48 che tutti dicono (acciaio cogne fantastico)però quasi più nessuno ci va a caccia con questo schioppo io compreso (al 48 con due canne una da 71-2 e l'altra da 76-1)

Visto con i miei occhi, lavoro fatto da un artigiano. Benelli Beccaccia con su montata una canna manufrance saint etienne.
saluti
 
Re: Clonare una canna

Grazie Flagg, non capisco in che maniera si rendono più letali comunque ( acciai di costruzione, lappatura, cromatura), ora che ricordo un amico ossolano mi disse che con quel che riesce a ''tirar giu'' con la vechietta a cani esterni di suo padre, non ha mai pareggiato con nessun altra, io pensavo fosse solo questione di abitudine!!!
 
Re: Clonare una canna

Ti parlo da profano...io penso proprio di si,importante sarebbe utlizzare lo stesso materiale e gli stessi sistemi di lavorazione di una volta
Ma aspettiamo il parere di esperti..
Con amicizia
 
Re: Clonare una canna

Grazie Flagg, non capisco in che maniera si rendono più letali

Abbattimenti piu' puliti, meno feriti (colpiti bene) e meno sensibilita' alle diverse cartucce anche. Hanno qualcosa in piu' e si vede quando sei al limite. Magari non fai caso in situazioni normali.
Comunque il primo e piu' grande collo di bottiglia dei fucili moderni e' rappresentato dagli strozzatori. Infatti, almeno per le case che producono armi di almeno buon livello, quei pochi modelli con le strozzature fisse che sono rimasti sono meglio! In questo caso puoi proprio vedere la differenza tra due armi nominalmente identiche, una con le fisse ed una con gli strozzatori. Non sono solo gli strozzatori di per se' ma anche come montano nella canna, spesso in maniera "approssimativa"...
Puoi ottenere anche un ottimo risultato dotando la canna di strozzatori ma, di nuovo, i costi salgono. Se ti fai fare una canna artigianale di qualita' con strozzatura fissa spendi molto di meno della stessa con strozzatori. Penso meno della meta'!!
Purtroppo con l' introduzione del no-toxic dotare le armi di strozzatori intercambiabili e' diventato ancora di piu' la norma. Puoi cambiare strozzatura in base alle esigenze ma perdi qualcosa rispetto alla fissa di pari strozzatura. Per chi ha un semiauto magari e' una buona cosa in media ma per le armi basculanti non ne vedo il motivo, se non economico, in quanto si hanno 2 canne e le cartucce no-toxic piu' performanti non le riesci comunque a tirare per quanto sono forti. Almeno per me e' cosi'.
Io non sparo neanche grammature pesanti, per le anatre ho usato ed ho ancora la Lyalvale Express HeviShot da 31 grammi al tungsteno n.5 (adesso e' da 32g) ad alta velocita' e gia' questa picchia abbastanza usando un sovrapposto sporting da 3.4Kg! E' paragonabile ad una 36g tosta con pallini di piombo per quanto robusto e secco e' il rinculo. La Lyalvale magnum da 34g, sempre al tungsteno, n.3 ( e' proprio in bossolo vero da 76 mm) per le oche non si puo' tirare. Ci vuole un semiauto, meglio se a recupero di gas.

Ciao
 
Re: Clonare una canna

Che le canne di Luterotti siano ottime credo sia fuori di dubbio. Ma a parte il costo elevatissimo ed i lunghi tempi di consegna, quello che a me interessa sapere è se una canna può essere copiata per intero. Quindi se, consegnando una canna "modello" ad un cannoniere, questi possa misurarne tutti i valori (quindi non solo la foratura, ma lunghezza dei coni di raccordo, ecc.) e riprodurli su un nuovo tubo.

Io penso sia possibile ma probabilmente ti costa ancora di piu' di una canna che fa Luterotti di norma e non penso che sia meglio! Le canne tradizionali che nomini alla fine sono di geometria molto semplice: cono di raccordo corto (spesso un semplice gradino), foratura cilindrica. Secondo me tutta la differenza sta nella lavorazione (quella a caldo delle Breda e' ormai morta e sepolta) e non nel profilo che e' quasi "banale". L'unica parte dove si differenziano un po' o molto e' il profilo della strozzatura. Per cui non credo che ci sia tutta questa necessita' di clonare una vecchia canna se non per la qualita' e precisione di lavorazione, cromatura/lappatura inclusa.
Per quanto riguarda gli acciai, quelli di oggi sono sicuramente migliori. Si possono selezionare praticamente a piacimento in maniera molto piu' veloce ed accurata di un tempo. Non esiste l' acciaio migliore in assoluto ma esiste l'acciaio migliore in base a come sara' lavorato per mantenere le caratteristiche desiderate.
Rimanendo solo in tema di semiauto, questi erano molto piu' costosi un tempo in rapporto al resto. La produzione industriale di oggi, anche per fucili da 1500 euro, infatti ha uno standard qualitativo piu' basso relativamente alle canne ma meccanicamente, secondo me, e' migliore. E, quelli buoni, sono molto migliori da altri punti di vista quali la stabilita' allo sparo, il bilanciamento etc...
Probabilmente, per una questione di numeri di produzione, non si puo' dedicare piu' di tanto tempo ed impegno nella realizzazione delle canne altrimenti i prezzi salgono troppo. Non si puo' avere la botte piena e la moglie ubriaca.
Poi gli strozzatori di serie, tipicamente mediocri, fanno il resto.....

Ciao
 
Re: Clonare una canna

chissà se una canna di queste che dici tu possa essere modificata da poterla mettere su uno schioppo attuale!!!!!!e ovviamente ribancata e mantenendo lo stesso numero di matricola ,es quelle del franchi al 48 che tutti dicono (acciaio cogne fantastico)però quasi più nessuno ci va a caccia con questo schioppo io compreso (al 48 con due canne una da 71-2 e l'altra da 76-1)
Io continuo ad andarci a caccia col 48al senza problemi
 
Re: Clonare una canna

Una domanda da ignorante completamente in materia, io con la canna liscia faccio come le donne con l'automobile, giro la chiave e vado!!!
cosa intendete per resa??? le canne di una volta avevano rosate migliori o velocità in uscita dei pallini maggiore?
Scusate linquinamento del post ma è per capire i vostri dioscorsi, grazie
 
Re: Clonare una canna

Una domanda da ignorante completamente in materia, io con la canna liscia faccio come le donne con l'automobile, giro la chiave e vado!!!
cosa intendete per resa??? le canne di una volta avevano rosate migliori o velocità in uscita dei pallini maggiore?
Scusate linquinamento del post ma è per capire i vostri dioscorsi, grazie

"Ammazzano di piu'" e non e' questione di velocita' alla volata (che conta ben poco) ma di come viene mantenuta ed in che quantita' all'interno della rosata, cioe' a livello di singoli pallini. La differenza non la vedi tanto su una placca ma sui selvatici. Oppure devi fare rilevazioni un po' piu' raffinate.
Hanno qualcosa in piu' in termini di portata utile o, se vuoi, a parita' di distanze sono piu' letali. Questo lo vedi ovviamente usandole per un tempo ragionevolmente lungo, in diverse situazioni, e possibilmente alternandole sullo stesso fucile in modo che la differenza sia data solo dalla canna. Stai fresco a cambiare strozzatori piu' o meno "evoluti", cambiare valori di strozzatura etc... non c'e' verso.
Comunque non e' che oggi non sappiano farle, ma e' semplicemente una questione di soldi e la fascia di prezzo dove le puoi ottenere e' alta per la maggiorparte della gente. Dall'altro lato una normale canna moderna di produzione industriale fa sicuramente il suo lavoro entro distanze ragionevoli e cartucce ragionevoli: i classici 35 metri (anche una 40ina se ti dice bene...) e max 36g in cal.12 ma questo non toglie che con alcuni vecchi fucili alle stesse distanze io personalmente ci arrivo altrettanto bene con meno piombo! Questo e' un altro modo per rendersene conto, se vuoi. Oltre a questo, nelle armi di produzione corrente c'e' meno uniformita' di prestazioni balistiche tra un fucile e l'altro nominalmente identici, devi essere anche un tantinello piu' fortunato....

E' scontato che il piu' lo fa il tiratore con la sua tecnica, confidenza e padronanza dell'arma che usa, in cui e' incluso un buon "gun fit". Senza questo non si va da nessuna parte.....

Ciao
 
Re: Clonare una canna

Ciao ! Se ti fai fare la canna da Luterotti penso tu possa realizzare ciò che hai in mente . L unico problema e' il prezzo per il resto vai sul sicuro !
 
Re: Clonare una canna

Ciao ! Se ti fai fare la canna da Luterotti penso tu possa realizzare ciò che hai in mente . L unico problema e' il prezzo per il resto vai sul sicuro !

Che le canne di Luterotti siano ottime credo sia fuori di dubbio. Ma a parte il costo elevatissimo ed i lunghi tempi di consegna, quello che a me interessa sapere è se una canna può essere copiata per intero. Quindi se, consegnando una canna "modello" ad un cannoniere, questi possa misurarne tutti i valori (quindi non solo la foratura, ma lunghezza dei coni di raccordo, ecc.) e riprodurli su un nuovo tubo.
 
Re: Clonare una canna

chissà se una canna di queste che dici tu possa essere modificata da poterla mettere su uno schioppo attuale!!!!!!e ovviamente ribancata e mantenendo lo stesso numero di matricola ,es quelle del franchi al 48 che tutti dicono (acciaio cogne fantastico)però quasi più nessuno ci va a caccia con questo schioppo io compreso (al 48 con due canne una da 71-2 e l'altra da 76-1)
 
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