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Re: Bravura nello sparare
oggi giorno non esistono tiratori mediocri, siamo tutti nella media e c'è qualche eccezione come il tipo che hai conosciuto, ma il 90% dei cacciatori italiani è nella media.....
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Re: Bravura nello sparare
Io mi trovo benissimo con il mio fucile i tiri di punta sono difficili perche' aspetto troppo e alla fine il selvatico mi scavalca il mirino e non e' piu' possibile ritrovarlo, ecco perche' poi me la risolvo sparandogli nel culo.....per i tiri da sotto a sopra alti non ho problemi di sorta e tanti meno per i tiri da dx verso sx e l'opposto.
Devi tirarlgi di punta appena lo vedi, se aspetti di averlo addosso è tardi e poi gli tiri quando è a 5 metri e se lo prendi lo disfai oppure lo padelli. Se invece gli tiri quando è davanti 5 - 10 metri ti cade ai piedi.
Io mi trovo benissimo con il mio fucile i tiri di punta sono difficili perche' aspetto troppo e alla fine il selvatico mi scavalca il mirino e non e' piu' possibile ritrovarlo, ecco perche' poi me la risolvo sparandogli nel culo.....per i tiri da sotto a sopra alti non ho problemi di sorta e tanti meno per i tiri da dx verso sx e l'opposto.
Devi tirarlgi di punta appena lo vedi, se aspetti di averlo addosso è tardi e poi gli tiri quando è a 5 metri e se lo prendi lo disfai oppure lo padelli. Se invece gli tiri quando è davanti 5 - 10 metri ti cade ai piedi.
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Re: Bravura nello sparare
Pare facile a dirsi ma non lo e' a farsi.....purtroppo
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Re: Bravura nello sparare
Secondo me usare un fucile non adatto per un tipo di caccia va bene qualche volta se si ha solo quello, ma se pratichi assiduamente la caccia ai turdidii mi sembra assurdo usare sempre un fucile assolutamente non adatto...
Secondo me potresti fare 3 cose:1) comprare un paio di canne nuove adatte per la caccia ai tordi; 2) far montare gli strozzatori a parete sottile; 3) far alesare le canne cioè allargare le stozzature sulle canne che hai (ti costerebbe pochissimo)
Secondo me usare un fucile non adatto per un tipo di caccia va bene qualche volta se si ha solo quello, ma se pratichi assiduamente la caccia ai turdidii mi sembra assurdo usare sempre un fucile assolutamente non adatto...
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Re: Bravura nello sparare
Quella di far alesare le canne mi aveva gia' sfiorato come idea, devo parlare con un armiere e vedere se si puo' fare......non mi dispiacerebbe avere la possibilita' di avere piu' strozzature a disposizione
Quella di far alesare le canne mi aveva gia' sfiorato come idea, devo parlare con un armiere e vedere se si puo' fare......non mi dispiacerebbe avere la possibilita' di avere piu' strozzature a disposizione
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Re: Bravura nello sparare
I fenomeni ci sono. Secondo me conta tanto l allenamento, ma se uno ha una dote innata, parte molto avvantaggiato. cosi come nel calcio,nella boxe, nel lavoro,a scuola, nella musica....Ci sono quelli che con lo studio,l allennamento, i sacrifici, riescono ad arrivare a buoni e ottimi livelli, e ci son quelli che con la metà dell allenamento e sacrifici, gli vien da se, essere professionisti in quello che gli piace fare.
Detto questo, io da sempre sono andato a caccia col mio babbo, e mai sono stato un super tiratore. I primi anni di Pda in special modo, ero un ottimo padellatore, non avevo fiducia ne in ne nel fucile,e ad ogni uscita o quasi cambiavo arma, e questo bastava per non vedere quasi mai cadere l animale. Poi cominicia a sparare solo con un fucile, a farmelo tornare, e i risultati miglorarono. Quest anno ho comprato il Vinci, me lo soo fatto mettere addosso, sono andato 4o5 volte al percorso caccia, e quest anno sono stato abbontantemente in media(forse anche sopra), rispetto a quelli che vengono a caccia con me. Annata fortunata, fucile nuovo che mi viene benissimo, un po di esperienza in piu....Non so a chi dare il merito ma cosi è andata.
I fenomeni ci sono. Secondo me conta tanto l allenamento, ma se uno ha una dote innata, parte molto avvantaggiato. cosi come nel calcio,nella boxe, nel lavoro,a scuola, nella musica....Ci sono quelli che con lo studio,l allennamento, i sacrifici, riescono ad arrivare a buoni e ottimi livelli, e ci son quelli che con la metà dell allenamento e sacrifici, gli vien da se, essere professionisti in quello che gli piace fare.
Detto questo, io da sempre sono andato a caccia col mio babbo, e mai sono stato un super tiratore. I primi anni di Pda in special modo, ero un ottimo padellatore, non avevo fiducia ne in ne nel fucile,e ad ogni uscita o quasi cambiavo arma, e questo bastava per non vedere quasi mai cadere l animale. Poi cominicia a sparare solo con un fucile, a farmelo tornare, e i risultati miglorarono. Quest anno ho comprato il Vinci, me lo soo fatto mettere addosso, sono andato 4o5 volte al percorso caccia, e quest anno sono stato abbontantemente in media(forse anche sopra), rispetto a quelli che vengono a caccia con me. Annata fortunata, fucile nuovo che mi viene benissimo, un po di esperienza in piu....Non so a chi dare il merito ma cosi è andata.
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Re: Bravura nello sparare
Si può fare tranquillamente, qui a Firenze prima c'era il Novelli adesso c'è il Biffoli (anche lui lavorava dal Novelli) che lo fa (armeria l'Armaiolo).Penso che anche a Roma ci sia chi è in grado di farlo.
Si può fare tranquillamente, qui a Firenze prima c'era il Novelli adesso c'è il Biffoli (anche lui lavorava dal Novelli) che lo fa (armeria l'Armaiolo).Penso che anche a Roma ci sia chi è in grado di farlo.
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Re: Bravura nello sparare
Si c'e' un armiere sulla Casilina molto bravo che ho in mente di andare a trovare presto, poi ce n'e' un altro a Frascati che non mi vede piu' e a quanto ho potuto leggere sul forum credo che vedra' molta poca gente
con l'occasione gli faro dare una bella messa a punto del mio fucile preferito....
Si c'e' un armiere sulla Casilina molto bravo che ho in mente di andare a trovare presto, poi ce n'e' un altro a Frascati che non mi vede piu' e a quanto ho potuto leggere sul forum credo che vedra' molta poca gente
con l'occasione gli faro dare una bella messa a punto del mio fucile preferito....
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Re: Bravura nello sparare
L'allenamento si può fare o a piattello o ad altro.....
Secondo me accertai che il fucili ti calzi davvero bene,poi inizia a sparare con cartucce bior che sono ottime sia a brreve distanze che oltre la media.Io quest'anno ho caricato a mio zio che va a beccacce tutte cartucce bior,bhe il suo carnire è aumentato del 40%.Provaci,poi le doti naturali ci sono ed ahimè non si può fare molto,ma con l'allenamento si riesce a fare molto...
Io all'inizio ero davvero una schiappa,poi ho capito tante piccole cose,ed ora qualcuno si gira a vedere come sparo,non dicono mai bravo ma sempre ma che cartucce usi.....
Saluti.
L'allenamento si può fare o a piattello o ad altro.....
Secondo me accertai che il fucili ti calzi davvero bene,poi inizia a sparare con cartucce bior che sono ottime sia a brreve distanze che oltre la media.Io quest'anno ho caricato a mio zio che va a beccacce tutte cartucce bior,bhe il suo carnire è aumentato del 40%.Provaci,poi le doti naturali ci sono ed ahimè non si può fare molto,ma con l'allenamento si riesce a fare molto...
Io all'inizio ero davvero una schiappa,poi ho capito tante piccole cose,ed ora qualcuno si gira a vedere come sparo,non dicono mai bravo ma sempre ma che cartucce usi.....
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Re: Bravura nello sparare
mio padre (capannista) mi ha sempre detto che per sparare veramente bene ci voleva tanto allenamento...e questo è sicuramente vero, però tante volte vedi gente che spara da una vita ma purtroppo per lui i risultati non sono granchè....
Quello che mi ha più sconvolto è stato un mio amico che fino ai 18 anni non ne voleva sapere della caccia (il padre gran cacciatore o meglio gran tiratore secondo me perchè chi caccia in riserva non lo reputo gran cacciatore), compiuti i 18 anni decide di fare il pda.
Ebbene vi vorrei far vedere che combina con il fucile, anche un sassolino da 1mm riesce a cogliere
quelle sono doti naturali al 100%!
Il mio consiglio è quello di sparare ad occhi aperti e trovare magari la piega giusta, perchè il fucile ti deve cadere perfettamente...inoltre una buona cartuccia è quello che fa la differenza...mio padre da quando segue i miei consigli è migliorato molto, ora il suo problema è la velocità di esecuzione e quella si acquisisce con certi tipi di caccia.
mio padre (capannista) mi ha sempre detto che per sparare veramente bene ci voleva tanto allenamento...e questo è sicuramente vero, però tante volte vedi gente che spara da una vita ma purtroppo per lui i risultati non sono granchè....
Quello che mi ha più sconvolto è stato un mio amico che fino ai 18 anni non ne voleva sapere della caccia (il padre gran cacciatore o meglio gran tiratore secondo me perchè chi caccia in riserva non lo reputo gran cacciatore), compiuti i 18 anni decide di fare il pda.
Ebbene vi vorrei far vedere che combina con il fucile, anche un sassolino da 1mm riesce a cogliere
quelle sono doti naturali al 100%!Il mio consiglio è quello di sparare ad occhi aperti e trovare magari la piega giusta, perchè il fucile ti deve cadere perfettamente...inoltre una buona cartuccia è quello che fa la differenza...mio padre da quando segue i miei consigli è migliorato molto, ora il suo problema è la velocità di esecuzione e quella si acquisisce con certi tipi di caccia.
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Re: Bravura nello sparare
Io iniziai a sparare al TAV con mio padre all'età di 13 anni abitualmente almeno 2 serie alla settimana allo skeet pian piano ci presi gusto specialmente andando alle gare di mio padre!
Il tiro a caccia e la disciplina più complessa perchè per avere i buoni risultati vi sono tanti fattori ad incidere in primis i riflessi,udito e per ultimo saper tirare,lo noto da mio padre che è un grandissimo tiratore e causa della perdita di un pò di udito le medie negli anni si sono abbassate vistosamente!
Io sono uno stoccatore e quando cerco di mirare e anticipare padello...sparo con entrambe gli occhi aperti ed alzo il fucile solo quando l'animale è a tiro coprendolo con la volata e lasciando la fucilata....e come molti hanno detto conta molto quando uno si allena nello sparare..!Nel 2007 sparai oltre 6000 cartucce a tordi con medie fantastiche....quando sono rilassato e ho la mente libera il carniere nè trae beneficio sicuramente hahaha!!
Da 3 anni a questa parte mi sono ammalato di Tiro dinamico e ho sacrificato alcune uscite al tav però ho acquistato maggiore autocontrollo e velocità giovando parecchio a caccia e un altra cosa importante sia al tav che a caccia è sparare sempre con pochi tipi di cartucce arrivando a conoscerne i limiti e i pregi!
Cordiali saluti Marco.
Ps le padelle sono la parte integrante della caccia e ci stanno tutte hahahah.
Io iniziai a sparare al TAV con mio padre all'età di 13 anni abitualmente almeno 2 serie alla settimana allo skeet pian piano ci presi gusto specialmente andando alle gare di mio padre!
Il tiro a caccia e la disciplina più complessa perchè per avere i buoni risultati vi sono tanti fattori ad incidere in primis i riflessi,udito e per ultimo saper tirare,lo noto da mio padre che è un grandissimo tiratore e causa della perdita di un pò di udito le medie negli anni si sono abbassate vistosamente!
Io sono uno stoccatore e quando cerco di mirare e anticipare padello...sparo con entrambe gli occhi aperti ed alzo il fucile solo quando l'animale è a tiro coprendolo con la volata e lasciando la fucilata....e come molti hanno detto conta molto quando uno si allena nello sparare..!Nel 2007 sparai oltre 6000 cartucce a tordi con medie fantastiche....quando sono rilassato e ho la mente libera il carniere nè trae beneficio sicuramente hahaha!!
Da 3 anni a questa parte mi sono ammalato di Tiro dinamico e ho sacrificato alcune uscite al tav però ho acquistato maggiore autocontrollo e velocità giovando parecchio a caccia e un altra cosa importante sia al tav che a caccia è sparare sempre con pochi tipi di cartucce arrivando a conoscerne i limiti e i pregi!
Cordiali saluti Marco.
Ps le padelle sono la parte integrante della caccia e ci stanno tutte hahahah.
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Re: Bravura nello sparare
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Te l'ho detto!!! L'allenamento lo fai sulle pedane da skeet. Non ti ho detto di cambiare fucile, ma di prendere altre canne, da 66 o 61 cm (che preferisco) con stroz. intercambiabili. Devi sparare fino a che tu e il fucile sarete una cosa sola.
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Te l'ho detto!!! L'allenamento lo fai sulle pedane da skeet. Non ti ho detto di cambiare fucile, ma di prendere altre canne, da 66 o 61 cm (che preferisco) con stroz. intercambiabili. Devi sparare fino a che tu e il fucile sarete una cosa sola.
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Re: Bravura nello sparare
Logicamente si scherza , a me per ora, la Maremma basta !
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Re: Bravura nello sparare
Salve a tutti padellatori e non ,ho letto con interesse questo post xkè anch' io sono un malato fin da piccolo della caccia e sopratutto la caccia al volo solo ed esclusivamente al volo .Ho quasi 45 anni ed il mio primo tordo al volo come faccio a non ricordare ,avevo poco più di dieci anni col mitico Franchi AL 48 cal 12 col povero mio padre accanto ,uno zirlo nel buio al rientro tan ...giù salti di gioia a ricorrerlo e recuperarlo ,naturalmente con un'ala spuntata ....e dal quel giorno ad ora una vita a sparare al volo con centinaia e migliaia di colpi sparati sia caccia che tiro ,con inizio a 22-23 anni di una lunga attività di tiro a volo (prima compak poi percorso caccia itinereante ),continuo tutt'ora ma a livello amatoriale .Tutto questo discorso x dire a tutti che le padelle si fanno anche dopo tutti questi colpi sparati (io cerco di farne il meno possibile naturalmente ,ma le faccio anch'io ),e mi permetto a dire tutti i cacciatori del forum (c'è chi lo sa già) che prima di andar a sparare al volo il fucile deve essere come un vestito ,cioè perfetto in tutte le misure e accorgimenti (non dite di no xkè sono convinto che molti di voi non lo hanno al punto giusto ) ,xkè delle volte sembra di esserci perfetto ma così non lo è.Quando comprate un fucile x la caccia al volo andate da un esperto armaiolo o calcista e mettetelo a misura e poi sparare sparare sparare ,più spari più padelli ma più ti correggi alle padelle fatte ,ed un buon allenamento è anche il piattello (x chi se lo può permettere l'estate ) skeet o meglio x me il percorso caccia molto più divertente ,chi lo frequenta di sicuro col tempo ha visto dei miglioramenti notevoli.Infine ora parlo della mia pratica o meglio con quale fucile sparo ed il miglior sparare nel caccia al volo (ora mi specifico caccia al tordo ).Il semiautomatico x me è la miglior arma nel tiro a volo(la marca è solo questione di gusti comunque io sono un berettista con un debole x i browning) con canna di tre stelle (ora con gli strozzatori tutto si può cambiare )ma diciamo tre stelle è tutta caccia e efficace fino ai 35-40 metri ,io sparo sempre non meno di 32 grammi piombo 9 ai tordi è efficace da 15 a 35 metri ,poi solo e solo 8 in tutte le direzioni dai 20 ai 50 metri ,e vi garantisco se le prendi sono secchi con strozzature adeguate al tiro ,non mi piacciono le dispersanti e piombi piccoli ,da usare x me solo a spolli ravvicinati cioè sotto i 20 metri ,più in la fai solo parecchi feriti e penne .Un altra cosa importante nel tiro a volo x me sono gli occhi aperti,cioè tutti e due (molti trovano difficoltà )il campo visivo è il doppio e si corregge megliola seconda se la prima botta è andata a vuoto (non esiste al mondo un campione di tiro che spara con un occhio solo, o sono rari, guardateli in tv ) xkè ricordatevi che two è meglio che one .........Potrei scrivere fino a domani su questo argomento ma mi fermo qui dicendovi buone padelle a tutti ....un saluto
P.S. x Cicalone se mi porti in Corsica posso veder di imitare quel cacciatore francese che hai avuto accanto.......ciao
Salve a tutti padellatori e non ,ho letto con interesse questo post xkè anch' io sono un malato fin da piccolo della caccia e sopratutto la caccia al volo solo ed esclusivamente al volo .Ho quasi 45 anni ed il mio primo tordo al volo come faccio a non ricordare ,avevo poco più di dieci anni col mitico Franchi AL 48 cal 12 col povero mio padre accanto ,uno zirlo nel buio al rientro tan ...giù salti di gioia a ricorrerlo e recuperarlo ,naturalmente con un'ala spuntata ....e dal quel giorno ad ora una vita a sparare al volo con centinaia e migliaia di colpi sparati sia caccia che tiro ,con inizio a 22-23 anni di una lunga attività di tiro a volo (prima compak poi percorso caccia itinereante ),continuo tutt'ora ma a livello amatoriale .Tutto questo discorso x dire a tutti che le padelle si fanno anche dopo tutti questi colpi sparati (io cerco di farne il meno possibile naturalmente ,ma le faccio anch'io ),e mi permetto a dire tutti i cacciatori del forum (c'è chi lo sa già) che prima di andar a sparare al volo il fucile deve essere come un vestito ,cioè perfetto in tutte le misure e accorgimenti (non dite di no xkè sono convinto che molti di voi non lo hanno al punto giusto ) ,xkè delle volte sembra di esserci perfetto ma così non lo è.Quando comprate un fucile x la caccia al volo andate da un esperto armaiolo o calcista e mettetelo a misura e poi sparare sparare sparare ,più spari più padelli ma più ti correggi alle padelle fatte ,ed un buon allenamento è anche il piattello (x chi se lo può permettere l'estate ) skeet o meglio x me il percorso caccia molto più divertente ,chi lo frequenta di sicuro col tempo ha visto dei miglioramenti notevoli.Infine ora parlo della mia pratica o meglio con quale fucile sparo ed il miglior sparare nel caccia al volo (ora mi specifico caccia al tordo ).Il semiautomatico x me è la miglior arma nel tiro a volo(la marca è solo questione di gusti comunque io sono un berettista con un debole x i browning) con canna di tre stelle (ora con gli strozzatori tutto si può cambiare )ma diciamo tre stelle è tutta caccia e efficace fino ai 35-40 metri ,io sparo sempre non meno di 32 grammi piombo 9 ai tordi è efficace da 15 a 35 metri ,poi solo e solo 8 in tutte le direzioni dai 20 ai 50 metri ,e vi garantisco se le prendi sono secchi con strozzature adeguate al tiro ,non mi piacciono le dispersanti e piombi piccoli ,da usare x me solo a spolli ravvicinati cioè sotto i 20 metri ,più in la fai solo parecchi feriti e penne .Un altra cosa importante nel tiro a volo x me sono gli occhi aperti,cioè tutti e due (molti trovano difficoltà )il campo visivo è il doppio e si corregge megliola seconda se la prima botta è andata a vuoto (non esiste al mondo un campione di tiro che spara con un occhio solo, o sono rari, guardateli in tv ) xkè ricordatevi che two è meglio che one .........Potrei scrivere fino a domani su questo argomento ma mi fermo qui dicendovi buone padelle a tutti ....un saluto
P.S. x Cicalone se mi porti in Corsica posso veder di imitare quel cacciatore francese che hai avuto accanto.......ciao
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Re: Bravura nello sparare
P.S. x Cicalone se mi porti in Corsica posso veder di imitare quel cacciatore francese che hai avuto accanto.......ciao
Daniele, IO dalle tue parti ci sono stato quasi 20 anni ho cacciato con gente con le contro 00 specie agli acquatici a Massarosa e Fucecchio e ti posso assicurare che con tutti i ricordi che ho un cacciatore come quel tipo in Corsica lo devo ancora trovare....per il discorso Corsica ormai e' finita , lunedi' chiude, l'anno prossimo ne potremo riparlare ma scordiamoci i tordi di quest'anno....
P.S. x Cicalone se mi porti in Corsica posso veder di imitare quel cacciatore francese che hai avuto accanto.......ciao
Daniele, IO dalle tue parti ci sono stato quasi 20 anni ho cacciato con gente con le contro 00 specie agli acquatici a Massarosa e Fucecchio e ti posso assicurare che con tutti i ricordi che ho un cacciatore come quel tipo in Corsica lo devo ancora trovare....per il discorso Corsica ormai e' finita , lunedi' chiude, l'anno prossimo ne potremo riparlare ma scordiamoci i tordi di quest'anno....
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Re: Bravura nello sparare
Molto interessante questo post,mi sono letto tutti gli interventi,sono molto d'accordo con Daniele67 e comunque dico alcune mie opinioni.
Premetto che mi ritengo un tiratore medio,ma soprattutto discontinuo nel senso che certi giorni vado bene ed altri è un piangere.
Come in tutte le discipline,il talento naturale non si inventa....se c'è fa sempre la differenza,porto come esempio mio fratello che ritengo un ottimo tiratore:ha sempre usato (pochi) fucili così come li ha comprati,non ha mai misurato calci pieghe ecc. ma ci chiappa sempre alla grande.
Quando non si hanno doti innate,si può lavorare cercando di affinare la tecnica,passando quindi per il tav che senz'altro aiuta molto,e mettendoci il fucile a misura in modo che ci "torni" alla perfezione.Questo aspetto a mio parere oltre al discorso prettamente tecnico dà un forte contributo psicologico nell'approccio al tiro.
Altra cosa importante è usare il più possibile lo stesso fucile e le stesse cartucce,la resa,l'anticipo,la portata utile ci saranno più confidenziali.
Come in tutte le discipline,l'allenamento è fondamentale....tirare molto e in situazioni diverse ci permette di aumentare la mimesi col fucile e migliorare l'approccio ai vari tipi di tiro.
Vista e udito "funzionanti" sono fondamentali....se non si sente lo "zip" molto spesso addio tordo.
Concludo segnalando un libro,"Il tiro di caccia" di Alessandro Magno Giangio,Editoriale Olimpia,dove si parla in modo completo ed esaustivo di questo argomento passando per le varie tecniche,le posture,le calciature,canne,strozzature e molto altro ancora,un testo molto interessante.
Un saluto a tutti,padellatori e non.
Lorenzo.
Molto interessante questo post,mi sono letto tutti gli interventi,sono molto d'accordo con Daniele67 e comunque dico alcune mie opinioni.
Premetto che mi ritengo un tiratore medio,ma soprattutto discontinuo nel senso che certi giorni vado bene ed altri è un piangere.
Come in tutte le discipline,il talento naturale non si inventa....se c'è fa sempre la differenza,porto come esempio mio fratello che ritengo un ottimo tiratore:ha sempre usato (pochi) fucili così come li ha comprati,non ha mai misurato calci pieghe ecc. ma ci chiappa sempre alla grande.
Quando non si hanno doti innate,si può lavorare cercando di affinare la tecnica,passando quindi per il tav che senz'altro aiuta molto,e mettendoci il fucile a misura in modo che ci "torni" alla perfezione.Questo aspetto a mio parere oltre al discorso prettamente tecnico dà un forte contributo psicologico nell'approccio al tiro.
Altra cosa importante è usare il più possibile lo stesso fucile e le stesse cartucce,la resa,l'anticipo,la portata utile ci saranno più confidenziali.
Come in tutte le discipline,l'allenamento è fondamentale....tirare molto e in situazioni diverse ci permette di aumentare la mimesi col fucile e migliorare l'approccio ai vari tipi di tiro.
Vista e udito "funzionanti" sono fondamentali....se non si sente lo "zip" molto spesso addio tordo.
Concludo segnalando un libro,"Il tiro di caccia" di Alessandro Magno Giangio,Editoriale Olimpia,dove si parla in modo completo ed esaustivo di questo argomento passando per le varie tecniche,le posture,le calciature,canne,strozzature e molto altro ancora,un testo molto interessante.
Un saluto a tutti,padellatori e non.
Lorenzo.
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Re: Bravura nello sparare
Quello che fino a qui è stato detto mi trova perfettamente d' accordo, ma c'è una cosa che mi preme aggiungere l' importanza dell' occhio guida. Per un destro con l' occhio guida sinistro come sono io, è stato più difficoltoso imparare a tirare, avvantaggiato dai giovani riflessi, il perfetto udito e la conoscenza delle specie cacciabili più di 40 anni fa, comunque ho sempre fatto più fatica nel tiro per arrivare ad una media soddisfacente, specialmente all' inizio con scarza esperienza e i cinque colpi a disposizione che servivano effettivamente a consumare migliaia di cartucce in più. Per un destro con occhio guida destro o mancino con occhio guida sinistro, il tiro risulterà molto più vantaggioso essendo in linea con la traettoria, se io chiudo l' occhio sinistro come da copione, devo per forza ricercare il bersaglio, a meno che non debba tirare d'imbracciatura dove l' endicap è trascurabile. Penso anche che non sia una cosa ereditaria, magari qualcuno saprà spiegarmelo, mio padre era destro occhio guida destro, mio figlio destro occhio guida destro, è un buon vantaggio, si può tirare anche a occhi aperti tranquillamente.
Quello che fino a qui è stato detto mi trova perfettamente d' accordo, ma c'è una cosa che mi preme aggiungere l' importanza dell' occhio guida. Per un destro con l' occhio guida sinistro come sono io, è stato più difficoltoso imparare a tirare, avvantaggiato dai giovani riflessi, il perfetto udito e la conoscenza delle specie cacciabili più di 40 anni fa, comunque ho sempre fatto più fatica nel tiro per arrivare ad una media soddisfacente, specialmente all' inizio con scarza esperienza e i cinque colpi a disposizione che servivano effettivamente a consumare migliaia di cartucce in più. Per un destro con occhio guida destro o mancino con occhio guida sinistro, il tiro risulterà molto più vantaggioso essendo in linea con la traettoria, se io chiudo l' occhio sinistro come da copione, devo per forza ricercare il bersaglio, a meno che non debba tirare d'imbracciatura dove l' endicap è trascurabile. Penso anche che non sia una cosa ereditaria, magari qualcuno saprà spiegarmelo, mio padre era destro occhio guida destro, mio figlio destro occhio guida destro, è un buon vantaggio, si può tirare anche a occhi aperti tranquillamente.
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Re: Bravura nello sparare
Guarda anche io ero un tiratore scarso fino a qualche anno fa, facevo circa il 20percento di selvaggina che sparavo...da quando lo scorso anno ho iniziato a sparare ed allenarmi al tiro sono migliorato tantissimo e adesso abbatto il 70-75percento della selvaggina sparata grazie a neanche un solo anno di allenamento e di consigli da amici che in termini di impostazione nello sparo ne sanno piu di me....ed ora ho anche discreti risultati al tiro pur sparando con un fucile da caccia. Se posso essere sincero oltre all allenamento mi ha aiutato tantissimo un amico di mio padre che e' un tiratore eccellente (parliamo di uno che su 100 pezzi di selvaggina gliene vedo sbagliare uno ogni 10 uscite di caccia e ci prende a qualsiasi distanza anche considerevole) e che da giovane e' stato nel giro della nazionale olimpica di tiro ed ha vinto tantissimo in tutta Italia: morale della favola fatti correggere l impostazione da qualcuno esperto... E' questo che conta
Guarda anche io ero un tiratore scarso fino a qualche anno fa, facevo circa il 20percento di selvaggina che sparavo...da quando lo scorso anno ho iniziato a sparare ed allenarmi al tiro sono migliorato tantissimo e adesso abbatto il 70-75percento della selvaggina sparata grazie a neanche un solo anno di allenamento e di consigli da amici che in termini di impostazione nello sparo ne sanno piu di me....ed ora ho anche discreti risultati al tiro pur sparando con un fucile da caccia. Se posso essere sincero oltre all allenamento mi ha aiutato tantissimo un amico di mio padre che e' un tiratore eccellente (parliamo di uno che su 100 pezzi di selvaggina gliene vedo sbagliare uno ogni 10 uscite di caccia e ci prende a qualsiasi distanza anche considerevole) e che da giovane e' stato nel giro della nazionale olimpica di tiro ed ha vinto tantissimo in tutta Italia: morale della favola fatti correggere l impostazione da qualcuno esperto... E' questo che conta
C
cipolla
Re: Bravura nello sparare
Io penso che quando si riesce a raggiungere la perfezione a sparare ( cosa difficile) poi si perda anche un po' il fascino del tiro. Il fatto che c'e' una percentuale che il tordo venga sbagliato rende piu' emozionate la caccia stessa. . . . almeno per me e' cosi'. Le cartelle ( padelle ) rendono tutto piu' bello !
A parte questo c'e' cacciatori portati ed altri no . . . un po' come in uno sport.
Io penso che quando si riesce a raggiungere la perfezione a sparare ( cosa difficile) poi si perda anche un po' il fascino del tiro. Il fatto che c'e' una percentuale che il tordo venga sbagliato rende piu' emozionate la caccia stessa. . . . almeno per me e' cosi'. Le cartelle ( padelle ) rendono tutto piu' bello !
A parte questo c'e' cacciatori portati ed altri no . . . un po' come in uno sport.
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Re: Bravura nello sparare
per ottenere buoni risultati nel tiro a volo ci sono i tempi giusti che non sono uguali per tuttti gli uccelli, a me il mio maestro di caccia mi disse :se guardi e vedi l'animale nel momento che spari ne prendi pochi:Ci vogliono gli anticipi giusti, per il tordo a tiro giusto e con cartucce veloci, lo devi incannare e quando è coperto dalla canna spara vedrai che cade, poi in quei pochi secondi ci vuole "una rapida calma"tipo "vai piano che o furia".
per ottenere buoni risultati nel tiro a volo ci sono i tempi giusti che non sono uguali per tuttti gli uccelli, a me il mio maestro di caccia mi disse :se guardi e vedi l'animale nel momento che spari ne prendi pochi:Ci vogliono gli anticipi giusti, per il tordo a tiro giusto e con cartucce veloci, lo devi incannare e quando è coperto dalla canna spara vedrai che cade, poi in quei pochi secondi ci vuole "una rapida calma"tipo "vai piano che o furia".
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Re: Bravura nello sparare
Azz mi hai scoperto!
Ero io con il cagnino a pelo corto, sono andato a trovare amici francesi mi hanno portato a caccia a tordi, ma non è la mia caccia.
Comunque ti dirò che non è stata uno giornata del tutto positiva: ho dovuto usare 4 volte il secondo colpo, di solito non mi capita....non si possono sprecare cartucce in questo modo.
Azz mi hai scoperto!
Ero io con il cagnino a pelo corto, sono andato a trovare amici francesi mi hanno portato a caccia a tordi, ma non è la mia caccia.
Comunque ti dirò che non è stata uno giornata del tutto positiva: ho dovuto usare 4 volte il secondo colpo, di solito non mi capita....non si possono sprecare cartucce in questo modo.
