Re: Angolo del Grifone 2011 - 2012
Oggi abbiamo portato a casa un punto, sembrava francamente impossibile fino al 70°. La squadra messa in campo da Marino non aveva nè capo nè coda. Un centrocampo a tre molto stretto, con il Parma che sulle fasce faceva quello che voleva, mentre i nostri esterni venivano completamente tagliati fuori dal gioco, costretti ad un mero lavoro difensivo, senza mai riuscire a spingere.
Ne conseguiva che l'attacco era abbandonato a se' stesso e potevamo, come nelle partite precedenti, giocare sei ore, senza cavare un ragno dal buco.
Veloso, come avevo scritto dopo la partita col Chievo, è un lusso per una squadra che DEVE essere operaia, fare le cose semplici, correre sempre un pochino di più dell'avversario e portare, vista l'assenza di Gilardino, tanti uomini in avanti per cercare di offendere. Un suicidio tattico che ci stava costando tantissimo, specie dal punto di vista psicologico.
Quindi ottimi, anche se molto tardivi i cambi, fuori Veloso, fuori Moretti, dentro Mesto e Zé Eduardo. Ed ecco che tutto cambiava, perchè potevamo allargare il gioco, evitare il muro parmense e le occasioni da gol come per magia arrivavano.
Poi la svolta finale, l'ingresso di Jorquera, ormai non ci speravo più. Eppure è lui l'unico che c'è in questa squadra che sappia verticalizzare, mettere l'uomo davanti alla porta. Speriamo che Marino, che mi sta veramente deludendo, abbia preso coscienza dei suoi errori, perchè dal pareggio di oggi si può ripartire e sarebbe un delitto non sfruttare la grazia a livello mentale che i suoi ragazzi hanno conquistato oggi lottando sul campo fino all'ultimo respiro. Il cuore c'è, vediamo se la testa gli va dietro.
Frey 6 : non è un'annata fortunata per lui. Il primo gol è un tiraccio alla cieca che prende palo e rete. Sul secondo si oppone bene, ma la palla finisce sul palo e proprio sul piede di Floccari.
Granqvist 6 : due lungagnoni contro i veloci e sguscianti attaccanti ducali. Tutto sommato non così male.
Kaladze 5,5 : ormai la reattività non fa più parte del suo bagaglio tecnico, se la cava con il mestiere. C'è da dire che Moretti e Constant hanno fatto di tutto per metterlo in difficoltà.
Moretti 5- : qualche discesa sulla fascia non può cancellare il fatto che oggi fosse in formato palermo. In certi momenti distratto in altri abulico. Concede la ripartenza a Biabiany per il secondo gol e più volte si fa saltare.
Rossi 6/7 : si ritrova a dover fare la guardia da solo a tutta la fascia destra, chiedergli anche di spingere sarebbe un crimine contro l'umanità. Ma il capitano oggi davvero non s'è arreso mai.
Kucka 6 : in un centrocampo che soffre da matti, deve correre per tutti per tamponare le mille crepe che si aprono. Gli ultimi minuti mi ha commosso, perchè veramente non ne aveva più ma ancora provava a spingere.
Veloso 5 : per non offendere la sensibilità di nessuno diciamo solo che è un lusso. Troppa differenza senza di lui in campo.
Belluschi 5,5 : è vero, sbaglia tantissimi appoggi, anche quelli facili. Però è sempre nel vivo del gioco e non tira mai indietro la gamba. Bisogna vedere se riuscirà a dare anche un po' di qualità, perchè il cuore ce lo mette tutto.
Constant 2 : in bambola per lunghi tratti della partita, veramente frastornato in quella che dovrebbe essere la sua vera posizione. Dalla sua parte passano tutti e l'assistenza all'attacco è pari a zero. Impresentabile.
Jankovic 5 : partita da dimenticare almeno sino all'ingresso di Zé Eduardo, quando può tornare esterno, a quel punto fa meglio e da il suo contributo.
Palacio 7,5 : due gol, un po' di buona sorte, tantissimo impegno. Di più, con questo Genoa messo in campo così male, non gli si può chiedere.
Mesto 6,5 : il suo ingresso è toccasana per la nostra squadra, entriamo finalmente in possesso della fascia destra e avanziamo il baricentro di venti metri buoni.
Zé Eduardo 6 : un punto di riferimento là davanti. Quello che serviva.
Jorquera 7 : un'ora e mezza prima di far entrare il nostro miglior passatore. Ho rivisto dieci volte la sua azione: difende il pallone da due avversari e nel mentre sta già seguendo con lo sguardo Palacio, è la concentrazione mentale dei grandi giocatori. Per me, Palacio a parte, è l'unico vero talento della squadra. mah...