Quanti eravamo ? Quanti siamo ? E quanti diventeremo ?

Re: Quanti eravamo ? Quanti siamo ? E quanti diventeremo ?

Non è affatto mia intenzione dividere la categoria in cacciatori di serie A e di serie B (chi sarebbe A e chi B?). Ho solo cercato di dare una interpretazione del tutto personale alla oscillazione del numero dei cacciatori con il pda in determinati anni. Per me chi non proviene da una famiglia di cacciatori e si inizia alla caccia per altre motivazioni facendone una passione granitica è più ammirevole di quelli che come me sono stati coinvolti nell'attività venatoria fin da piccoli sniffando l'odore della polvere da sparo dalle cartucce in cartone e facendo il cane da riporto del proprio genitore, sperando nell'agognata concessione della fucilata a fine giornata.
 
Re: Quanti eravamo ? Quanti siamo ? E quanti diventeremo ?

I discorsi li porta via il vento e le biciclette i livornesi,la caccia come tanti altri sport o passioni come la si vuol interpretare è piu o meno dispendiosa,e forse la meno di tante alre passioni o sport,a volte bisogna sacrificare un qualcosa x poterne fare altre,da che mondo è mondo è sempre stato così,come ci sono i piu o meno fortunati,cè chi ha soldi e non ha tempo,chi ha tempo e non ha soldi,chi ha tutti e due e a chi mancano tutti e due.......... una cosa è certa il peggio l'ha chi manca di salute!!!!!!!!!
 
Re: Quanti ne eravamo? quanti ne siamo? e quanti ne diventeremo?!

Re: Quanti ne eravamo? quanti ne siamo? e quanti ne diventeremo?!

domanda stupida,se chiude la caccia (solo nominare chiudere mi vengono i crampi allo stomaco)cosa faranno gli animalari vari?
 
Re: Quanti eravamo ? Quanti siamo ? E quanti diventeremo ?

I discorsi li porta via il vento e le biciclete i livornesi,la caccia come tanti altri sport o passioni come la si vuol interpretare è piu o meno dispendiosa,e forse la meno di tante alre passioni o sport,a volte bisogna sacrificare un qualcosa x poterne fare altre,da che mondo è mondo è sempre stato così,come ci sono i piu o meno fortunati,cè chi ha soldi e non ha tempo,chi ha tempo e non ha soldi,chi ha tutti e due e a chi mancano tutti e due.......... una cosa è certa il peggio l'ha chi manca di salute!!!!!!!!!

AppuntoDanilo!
Aldila del discorso che hai fatto che non dice nulla, cosa si fa con i 7-800 euro al mese di un pensionato o di un ragazzo in mobilita`di uno che e`in cig.etc etc?
La cosa che uno fa in quellacondizione,o non si prova nemmeno a prendere il Pda,oppure se ce l'ha,deve smettere per cercare di mangiare un boccone almeno una volta al giorno.
 
Re: Quanti ne eravamo? quanti ne siamo? e quanti ne diventeremo?!

Re: Quanti ne eravamo? quanti ne siamo? e quanti ne diventeremo?!

Secondo me....vista la direzione del Governo. Visto l'insopportabile aumento delle tasse. Visto l'inesorabile salita dei prezzi di prima necessita. Ritenuto che una bella fetta di noi, appartiene a pensionati e mini-pensionati, operai e precari, ( Min..... mi sembra una sentenza della suprema corte)[19].........Bhe...continuo nella sentenza.

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Ritengo, che almeno il 30% dei nostri colleghi, non rinnoverà più il PD.......e questo signori mi rattrista molto.
Siamo tornati ai tempi dei tempi, quando 100 anni fa, la caccia era appannaggio di pochi. I signorotti dei luoghi.
Comunque; sono addolorato per quelli che rimarranno, (di cui spero di far parte), in quanto, vedo nubbi nere all'orizzonte.
Tuttavia; Sono speranzoso, che prima o poi giunga il messia-della-caccia.e-dei-cacciatori,:) il quale, ci indicherà la strada giusta da seguire, per non essere martoriati, da tutte quelle persone che ingiustamente lo fanno adesso e dai vari Governanti che si sono susseguiti.
Aspetto con fervore ansia, il giorno in cui, la nostra figura, venga presa ad esempio, da molti fanciulli dispersi nella marea galassiale che si è creata da decenni a questa parte. Che il cacciatore, venga guardato con invidia e rispetto, in quanto LUI conosce la vita e la morte, il giorno e la notte e si estasia di quello che il Signore nostro Dio ha voluto donargli.

.....................walker se 'sto messia arriva e divide anche le acque ....sai che spollo ai becchi piatti!?!??!?! se poi ci moltiplicasse pure le cesene oltre che i pesci diventerei il CREDENTE per eccelenza!
 
Re: Quanti eravamo ? Quanti siamo ? E quanti diventeremo ?

Io non mi arrenderò mai, per me
anche se la dovessero chiudere,
rinnovo il porto d' armi uguale,
se mi mandano a letto, brontolando
ci vado, ma tanto e un dormo, tiè.

Romano
 
Re: Quanti ne eravamo? quanti ne siamo? e quanti ne diventeremo?!

Re: Quanti ne eravamo? quanti ne siamo? e quanti ne diventeremo?!

..il conteggio viene fatto sulle assicurazioni attive .nel 2010 circa 700.000 unita , piu quella parte di cacciatori (praticanti) che fanno assicurazioni private, che a livello statistico non vengono conteggiate.. comunque un calo fisiologico tutti gli anni ...
 
Re: Quanti eravamo ? Quanti siamo ? E quanti diventeremo ?

Io ne ho ancora qualche altra di idea.
Smettono tutti quei cacciatori che hanno la pensione al minimo,e non ce la fanno a campare,sono tutte persone anziane,che nella vita si sono fatti un mazzo cosi`,e sono costretti a smettere,non perche`non hanno la caccia nel sangue,magari sono 60 anni che vanno a caccia,e smettono anche se hanno i tutte le cose che hai detto.
E`questa gente che smette,sono i maestri della caccia,e questa cosa mi rattrista molto, non solo per la caccia.
Scusate ragazzi ma qualche volta bisogna pensare anche agl'altri,e guardare le cose in faccia,ci stanno facendo un c**o come un paiolo,tra tasse e rincari da paura.
Noi stiamo bene? Sono contento,ma sono molto meno contento per quelli che saranno costretti,e ripeto costretti a smettere,perche`non ce la fanno a tirare avanti.

Io ne ho ancora un altra di idea...
Smettono quei tanti giovani che dopo essersi fatti il cul@ a studiare per anni, sono costantemente alla ricerca di occupazione per poi assumere lo status di precario, e non hanno le condizioni economiche per continuare a spendere troppi soldi solo per la caccia..........

devi avere una forte passione per continuare.......
 
Re: Quanti eravamo ? Quanti siamo ? E quanti diventeremo ?

si pero' cè pure qualcuno che ci rema contro, cosa che non ho mai pensato :"meno siamo e meglio stiamo" bisognerebe vergognarsi solo a pensarla.Ma lo capite che meno siamo e piu' ci aprono le chiappe ?il problema che non siamo uniti e la caccia si chiuderà perchè non ti permetteranno piu di cacciare !!ben diverso da quello che pensate!Provate a pensare quanto costa la caccia ad uno che abita a Roma e a quello che vive al paese !Io mi faccio 10km tutti i giorni da venti anni da casa al canile per governare i cani,e non sono ricco,vivo normalmente,lavoro e faccio i sacrifici.poi un giorno si vedrà,tutti possiamo cadere in miseria e rinunciare a cose come la caccia per sopravvivere!
 
Re: Quanti eravamo ? Quanti siamo ? E quanti diventeremo ?

Le motivazioni possono esser mille e nessuna.
La caccia non chiudera' mai questo e' certo.
Cambiera volto, sicuro.
Io son dell'idea che se vogliamo andare a caccia sempre andrebbero riviste alcune cose.
E' un mio punto vista sia chiaro ma dopo oltre 38 anni di esperienza sul campo e 31 licenze sulla groppa la vedo cosi.
1) SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER STANZIALE E UNGULATI, si deve aver coraggio di legare la proprieta della selvaggina al proprietario terriero e va gestita con soli cacciatori e proprietari in piccoli distretti di caccia, con tecnici formati in luogo.Basta con questa gestione alla multinaziale economico-politico.
2) La migratoria, indirizzo fortemente specialistico,con opzione di due o tre scelte massimo, con gestione governativa sui tempi di caccia in relazione alla reale fenologia della specie con appropriati studi scienficici.L'art 9 lettera A e C a completa disposizione dei vari distretti o atc se per cacce tradizionali anch'esse fortemente specializzate. Della 157 posso condividere molte cose, però chi ha promulgato questa legge ha fatto un errore grave, non ha avuto il coraggio di individuare il consegnatario della proprietà della selvaggina. Il futuro è nel modello nordeuropeo: Caccia gestita o dai cacciatori o dai proprietari dei terreni.
Il futuro della caccia è legato alla presenza degli animali. Per quanto riguarda la selvaggina migratoria l’unica soluzione sono monitoraggi seri e una linea d’azione comune a livello europeo. Per la stanziale, grande e piccola, l’unica strada è l’affidamento della proprietà della selvaggina. Ci vogliono piccole unità gestionali gestite o dalle associazioni venatorie, come avviene in trentino, o da associazioni di proprietari terrieri come avviene in Inghilterra. In questo modo, con tecnici appositamente formati, si possono stimolare i soggetti presenti sul territorio: agricoltori in primis a fare gli interventi di trasformazione ambientale ormai necessari per il ritorno della piccola stanziale e la corretta gestione degli ungulati. Purtroppo, nelle aree montane e collinari si è avuto un’ipersfruttamento delle risorse, cominciato con la colonizzazione agricola della montagna di epoca settecentesca, che ha portato a una massiccia antropizzazione e a una conseguente modificazione del territorio, ed è culminato nel ventennio fascista con la battaglia del grano. Questo ha portato alla scomparsa dei grandi carnivori e degli ungulati e alla rarefazione della piccola stanziale falcidiati dalla miseria delle popolazioni rurali che ne traevano sostentamento fondamentale. Nel dopoguerra, con l’aumento dei cacciatori, si è finita di distruggere la piccola stanziale, sia con l’eccessiva pressione venatoria sia attraverso l’inquinamento genetico dovuto ai massicci ripopolamenti con animali provenienti dall’estero.Non bisogna, infatti, farsi fuorviare dall’abbondanza di ungulati: caprioli, cinghiali, cervi, ecc.. sono animali opportunisti, che sono aumentati a dismisura occupando le nicchie ecologiche che competevano a lepre, starna e fagiano, che in molte zone sono virtualmente estinti.

Che piaccia o no quanto esposto sopra è la pura verità , ma purtroppo non tutti comprendono che il percorso esposto abilmente da alessandro non è un percorso di rinunce , ma un percorso che può dare qualità ad una caccia oggi malata ed agonizzante
 
Re: Quanti ne eravamo? quanti ne siamo? e quanti ne diventeremo?!

Re: Quanti ne eravamo? quanti ne siamo? e quanti ne diventeremo?!

Secondo me....vista la direzione del Governo. Visto l'insopportabile aumento delle tasse. Visto l'inesorabile salita dei prezzi di prima necessita. Ritenuto che una bella fetta di noi, appartiene a pensionati e mini-pensionati, operai e precari, ( Min..... mi sembra una sentenza della suprema corte)[19].........Bhe...continuo nella sentenza.

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Ritengo, che almeno il 30% dei nostri colleghi, non rinnoverà più il PD.......e questo signori mi rattrista molto.
Siamo tornati ai tempi dei tempi, quando 100 anni fa, la caccia era appannaggio di pochi. I signorotti dei luoghi.
Comunque; sono addolorato per quelli che rimarranno, (di cui spero di far parte), in quanto, vedo nubbi nere all'orizzonte.
Tuttavia; Sono speranzoso, che prima o poi giunga il messia-della-caccia.e-dei-cacciatori,:) il quale, ci indicherà la strada giusta da seguire, per non essere martoriati, da tutte quelle persone che ingiustamente lo fanno adesso e dai vari Governanti che si sono susseguiti.
Aspetto con fervore ansia, il giorno in cui, la nostra figura, venga presa ad esempio, da molti fanciulli dispersi nella marea galassiale che si è creata da decenni a questa parte. Che il cacciatore, venga guardato con invidia e rispetto, in quanto LUI conosce la vita e la morte, il giorno e la notte e si estasia di quello che il Signore nostro Dio ha voluto donargli.




[sconvolto.gif]....Miiiii a volte, mi faccio paura da solo!!!!!!![lol2.gif]
 
Re: Quanti eravamo ? Quanti siamo ? E quanti diventeremo ?

Vedi Massimo,Il buon Ciromenotti,non puo`essere sintetico,sono troppe le verita`sulla caccia e non,che deve raccontarci.
Per l'altro tuo ragionamento non fa una grinza,vorrei dirti che io ho sempre detto che se non li avessi per fare il Pda,sarei andato a elemosinare in chiesa per farlo,per fortuna mi bastano.
Ma pensa un po` al cacciatore che deve prendere la decisione su andare a caccia(che non e`solo fare il pda)e il mangiare per se e la sua famiglia,senza indugi penso che tra le lacrime scelga la seconda.
Anche il mi poero nonno che passo`un periodaccio,e dovette scegliere,tra il fumare, l'andare a caccia,e il mangiare per la sua famiglia,smise di fumare,ma aveva tre opzioni da scegliere,chi ne ha due,penso che la decisione cada sullo smettere di andare a caccia,anche se tra lacrime e tante eresie.
Ciao Massimo


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Eeeeeeeeh caro Giacomo....vecchio palumbaru :eek:. Come non quotarti!!!! E' proprio quello che sostengo io da più tempo. Il fatto è, che fino a pochi anni fa, anche chi aveva una pensioncina da 800 euro al mese, o che guadagnava 1200 euro al mese, con qualche rinuncia poteva fare tutti i versamenti e senza grandi pretese, la domenica poteva andare a caccia. Ora con tutto quello che è successo (e che succederà nell'avenire), neanche se lo sogna.......
 
Re: Quanti ne eravamo? quanti ne siamo? e quanti ne diventeremo?!

Re: Quanti ne eravamo? quanti ne siamo? e quanti ne diventeremo?!

Il problema è che oltre dimezzare noi è dimezzato anche lo spazio dove poter andare a caccia...oggi come oggi basta vedere i commenti su questo forum; per riuscire a accaparrarsi una posta (x i tordi x i colombi ecc ecc), ho detto posta non ottima posta, bisogna alzarsi alle 4 del mattino...
Se il numero di cacciatori riaumenta è la fine si caccerà solo da capanno....
 
Re: Quanti eravamo ? Quanti siamo ? E quanti diventeremo ?

Scusate ragazzi, ma possiamo fare messaggi più sintetici??
Non tutti abbiamo possibilità d'intrattenerci per molto sul forum ma è piacevole seguire un po tutto compatibilmente con gli altri nostri interessi.

Detto questo, ritengo che chi vuole continuare a praticare la nostra attività lo faccia con tutti gli sforzi richiesti ma ricevendone piacere.... fosse anche solo quello di aver passato una mattinata con i propri cani o con gli amici o con il magico silenzio della solitudine in mezzo alla natura senza tirare na' botta.
Chi non ce la fa più (come me - tra un pochetto però- ) LASCIASSE PERDE!! PERO' SENZA STA SEMPRE A PIAGNE E DEMOTIVARE CHI CIA' ANCORA UN PO' DE STIMOLO!!!

Saluti Massimo

quoto al 100x100 GRANDE MASSIMO 60
 
Re: Quanti ne eravamo? quanti ne siamo? e quanti ne diventeremo?!

Re: Quanti ne eravamo? quanti ne siamo? e quanti ne diventeremo?!

Dal mio punto di vista il numero dei cacciatori non è poi tanto rilevante per determinare scelte politiche in un senso o in un altro nei riguardi della caccia. Mi spiego: non è che se il numero di cacciatori diminuisce, di conseguenza si introduce una norma che ci consente un maggior prelievo o una inferiore limitazione spazio-temporale per l'attività venatoria ovvero un aumento delle tasse. Le leggi sono fatte (e non solo nel bel paese) perchè si manifestano delle esigenze. Che poi noi possiamo ritenere che l'applicazione di una legge non nutrisca affatto l'effetto desiderato è altro argomento.
Tuttavia, se volessimo provare a rispondere al quesito più interessante, cioé quanti saremo tra qualche anno, dovremmo esaminare noi stessi. Personalmente ritengo che i cacciatori si dividano, grosso modo, in due grandi categorie: premesso che tutti abbiamo una dipendenza psicofisica per la nostra passione (provate a stare un mese, non un anno, senza caccia e vi verrà il desiderio di andare a caccia, guardiamo il nostro stato inebetito quando strappiamo il mese di luglio dal calendario e cominciamo col conto alla rovescia), ci sono i cacciatori nel DNA, quelli che provengono da famiglie e generazioni di cacciatori, e i cacciatori che si avvicinano alla caccia per altri svariati motivi. Credo che questi ultimi siano quelli che fanno aumentare il numero dei cacciatori in alcune annate, ma anche quelli che lasciano prima perché la demotivazione può essere più forte. Gli altri, possono diventare cacciatori anche di una sola specie cacciabile, anche andare per due sole settimane a caccia, anche sparare due colpi in una intera annata venatoria, ma ci andranno sempre e sempre rinnoveranno, finché potranno. Forse sarebbe più opportuno un sondaggio del tipo: come mi sono avvicinato alla caccia? Magari lo posto.
 
Re: Quanti ne eravamo? quanti ne siamo? e quanti ne diventeremo?!

Re: Quanti ne eravamo? quanti ne siamo? e quanti ne diventeremo?!

Il problema è che oltre dimezzare noi è dimezzato anche lo spazio dove poter andare a caccia...oggi come oggi basta vedere i commenti su questo forum; per riuscire a accaparrarsi una posta (x i tordi x i colombi ecc ecc), ho detto posta non ottima posta, bisogna alzarsi alle 4 del mattino...
Se il numero di cacciatori riaumenta è la fine si caccerà solo da capanno....

Non credo che correremo questo rischio...
 
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