Re: Piombo e granulato di polimero!
Il plastic buffer è un granulato plastico che va mescolato ai pallini all’interno del contenitore in plastica. La funzione è quella di ammortizzare per limitare la deformazione e lo schiacciamento dei singoli pallini.
E’ utile con i pallini di piombo temperato (poiché maggiormente deformabile rispetto ai vari nichelati, ramati ecc. ecc.) e in generale in quelle cartucce che hanno pressioni piuttosto elevate, nell’ordine di 750/800 bar.
Ne esistono di tanti tipi, forme e dimensioni, ma il più efficace risulta essere quello a forma sferica e non troppo fine con una granulometria compresa fra 0,4 e 0,6 mm circa.
Quello più fine è solitamente utilizzato da alcune aziende per i pallini in acciaio (o ferro dolce) ma non ha una vera utilità sul piombo.
Il Plastic Buffer va utilizzato per riempire i 2/3 inferiori della colonna dei pallini, in quanto la parte superiore non ne necessita poiché l’attrito volvente dei pallini è di molto inferiore.
In peso da utilizzare non è esattamente quantificabile e non possiamo fare una scala in base alla quantità di piombo e questo perché non tutti i buffer hanno lo stesso peso specifico e quindi vanno fatte prove preliminari sia con strumenti tecnici per pressioni e velocità, che visivi delle rosate. Normalmente aumenta le Pressioni di circa un 4-5 % in base ai vari caricamenti.
Con le polveri lente normalmente si può mantenere la grammatura originaria + il plastic buffer, mentre con polveri più vivaci è meglio togliere il peso del plastic buffer dal totale della grammatura che si vuole caricare (ad esempio 34 gr. totali, 33,3 di piombo + 0,7 di p.b.).
Detto tutto ciò, è evidente che riuscire ad ottenere la minore deformazione del pallino significa migliori rosate, più dense e penetranti, ragion per cui le cartucce destinate per elezione all’utilizzo del plastic buffer, sono quelle per anatidi e gli americani, in questo, sono realmente ed ancora, dei maestri. Ecco perché remington, federal e winchester ne hanno diverse tipologie in catalogo.
Ciao