Re: Importante…UN LAVORO DA INVENTARSI

Devo farti i complimenti Willow_01
hai centrato in pieno lo spirito e la natura del mio post... anche se avevo messo in preventivo determinate risposte comprensibili e giustificabili, ma non era nel mio intento farle scaturire, tutt'altro.... il post, come del resto la cosa, vista la situazione, e' molto piu' seria e mi aspetto di leggere cose curiose e costruttive che ne potrebbero sorgere.
Grazie
 
Re: Importante…UN LAVORO DA INVENTARSI

Willow .....dire che hai ragione è dire poco...soprattutto sull'ultimo punto! Ci sono paesi lontano da noi che davvero garantirebbero un tenore di vita migliore e non parlo soltanto del lato economico;
Personalmente penso che in Italia negli ultimi anni l'eccesso di formazione universitaria abbia svilito lavori che invece sono fondamentali per il nostro territorio e che nessuno vuole più fare....Un ingegnere che esce dall'università prende sii e no e se vabene tra le 900Euro e le 1300euro al mese, una macchinista in pelletteria va ben oltre i 1500 euro mese. Così il nostro caro stato come tanti altri a livello europeo hanno imposto nuove leggi vedi sicurezza (certificazioni varie...., formazione...ecc) per facilitare la nascita di nuovi servizi legalmente essenziali e che hanno "riciclato/impiegato" in parte quell'eccesso di risorse che escono ogni anno dalle università. Non sono un pessimista di natura ma se avessi 1.000.000,00 di euro cash in tasca ora, non saprei veramente come utilizzarlo in Italia. Immobiliare? Energie rinnovabili? industria?agricoltura? Sono tutti settori dove ci sarebbe da fare tanto, ma c'è un problema: le regole. Non posso essere disposto ad investire se non ho certezze sulle regole! es: energie rinnovabili! come posso investire se una volta ogni 6 mesi cambiano le regole "legali" del settore? a nessuno piace buttare via i soldi.
Personalmente in questo momento sto molto fermo a guardare che succede in attesa che vengano stabilite regole FERME di gioco... L'unico investimento che sono stato capace di fare negli ultimi due anni è quello del mio tempo libero; il sabato e la domenica penso al mio terreno e cerco di farlo rendere in modo da poter fare a meno sempre più di ciò che mi serve per il vivere quotidiano...animali da acortile, orto, legna ecc... Ma IO sono un privilegiato. E chi non ha nulla che fa?
 
Re: Importante…UN LAVORO DA INVENTARSI

aggiungo una piccola cosa.... La situazione della caccia vedi modifiche in corsa dei calendari ecc... sono lo specchio dell'italia, con una differenza: se mi chiudi il tordo 20 giorni prima posso tirare un moccolo e passarci sopra, ma se mi fai spendere 500000,00 euro e poi mi cambi le regole il rischio è quello di rovinare la mia famiglia.... e su questo non potrei proprio passarci sopra. Meglio non mettere mai nessuno in condizioni di non aver più nulla da perdere.
saluti
 
Re: Importante…UN LAVORO DA INVENTARSI

Grande willow 1 e grandi tutti voi che state illuminando le menti a molti, me compreso.
Non chiudiamo qui l'argomento.... proseguiamo.
 
Re: Importante…UN LAVORO DA INVENTARSI

penso che will abbia ragione sul fatto dell'approccio culturale e penso anche la stessa cosa riguardo al vedere il lavoro come un vortice o ci stai dentro senza compromessi o sei fuori perchè se rallenti prima o poi qualcuno ti passa avanti; oggi uno se ha un'azienda non può accontentarsi, l'equazione è: accontentarsi=spegersi come candele; siamo costretti a dover fare sempre qualcosa in più.
Riguardo al downshifting ho letto abbastanza al riguardo, e credo che per porlo in essere ci voglia non un singolo individuo ma una comunità di individui: nelle montagne austriache ad esempio non c'è bisogno che uno metta via tanti soldi per ristrutturare la fattoria perchè quando fai i lavori, paghi solo il materiale..... I lavori infatti vengono fatti da tutti quelli delle fattorie vicine che si aiutano tra loro come una grande famiglia.
In Italia la vedo dura fare una cosa del genere, non abbiamo la testa per farla..... questo costringe chi vuole scalare marcia ad essere benestante perchè è solo!
Per Giovy: la ricerca che hai letto teneva conto dell'assurda legislazione italiana relativa al mondo agricolo? O era una ricerca fatta in qualche altro paese europeo?
Un saluto
 
Re: Importante…UN LAVORO DA INVENTARSI

Sono abbonato da tanto tempo a Vita in campagna una rivista per soli abbonati, è un argomento per me veramente interessante, anche perchè riguarda un certo mio modo di vivere e di intendere la vita. Non più tardi di ieri ho fatto il Vin Santo, levando la vendemmia ottobre 2008 dal caratello e riappropiandomi delle forze a fine strettoio con una minestra di pane rigorosamente con cipolla. Posso affermare però che non è facile avere a che fare con la terra, ha i suoi tempi, vuole il sudore, la voglia e il sacrificio poi se la stagione è sfavorevole poco raccolto, Comunque sono qualificato come assistente contadino, ne sono onorato e offro il massimo impegno possibile, l' unico neo è che il che sa sa fori e la mesata non è garantita. Con simpatia resto a disposizione per pareri e suggerimenti (gratuiti).
PS. L'anno scorso la terra mi pareva un po'più alta più leggera e meno pesa.

Romano



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Mi rispecchio nelle tue affermazioni. Ho lavorato per 30 anni nelle varie carceri italiane e ultimamente, per dieci anni, in giro per tutta l'Italia a portare gente di tutti i calibri malavitosi. Il mio pensiero e quello di mia moglie era, un giorno di ritirarci in campagna e chiudere quel cancello che ci separava dal resto del mondo. Finalmente, con sacrifici che ancora facciamo, ci siamo riusciti. Dal 2006, viviamo in campagna, nel mio piccolo faccio di tutto, con molta fatica e tutto quello che ne deriva, le braccia sono dolenti, le mani rudi e spaccate, ma sono contento così. E' vero, la camapagna non ha niente di scontato, anche nell'allevamento, si verificano inconvenienti, che a volte stenti a sorpassare. Ad esempio, allevo polli ruspanti, liberi, nutrendoli con cereali e quello che trovano in giro, la mortalità si agira intorno al 30% e quando qualcuno mi chiede se gliene vendo qualcuno, lo vuole già spennato e pulito, li vendo ad una cifra irrisoria, per rientrare nelle spese, a 6,50 al kg...e qualcuno storce pure il muso per il prezzo. A questo punto me li mangio io. Il maiale lo volevano a 4,50.....ma siamo pazzi????? inpiego 15 mesi per portarlo come dico io, quando in sei mesi ci potrei riuscire, usando sostanze che non vi dico.
Persone che usano questo ""cibo"", vendono a 2,50....e ci credo!!!!!
La filosofia deve cambiare, se si vuole mangiare sano....si deve far mangiare sano e bene e tutto questo comporta un costo più elevato.
Nella corsa all'arrivismo, siamo andati troppo oltre, all'arrichimento facile e con poche spese...(chissà quanto roba cinese ci siamo mangiati fino ad ora!!) arrichendo una classe di uomini senza scrupoli ne coscienza.
Secondo me è ora di ritornare alle origini, rispettando il naturale svolgersi della vita di tutti e di tutto.
Questa genetica modificata, questa fiducia nel mondo dell'elettronica, prima o poi si rivolterà contro di noi, con disastrose conseguenze.
Il lavoro, che penso non lontano nel tempo, che sarebbe utile, fruttuoso per poter vivere onestamente, sia il ritorno alle campagne, sfruttando solo quello che la terra e gli allevamenti possono darci. Per fare questo, gli Italiani, devono capire che chi risparmia spende due volte.
Io, per conto mio, non mangio un pulcino di 30 giorni che pesa 2 kg. se tutti la pensassero così, allora questo sarebbe un lavoro da intraprendere.
 
Re: Importante…UN LAVORO DA INVENTARSI

Marcooooo preparati! te lo trovo io un lavorino nuovo per febbraio! Con me, da me a piantare patateeee! :))
 
Re: Importante…UN LAVORO DA INVENTARSI

Downshifting, questa è la chiave: serve coraggio, fortuna e faccia tosta, un pizzico di sana irresponsabilità... ma c'è chi ce l'ha fatta.

Non vi nego che ogni giorno nella frenesia delle giornate, in certi momenti ci pensi anche io, ma forse, anzi sicuramente, mi manca quello di cui ho parlato poco sopra.

Ma questo non esclude che un giorno non lo possa fare, quando non avrò più voglia di correre dietro al tempo e decidero io come scandire il tempo.

Un mio amico, peraltro cacciatore accanito, lo ha fatto: lavorava come operaio in una importante azienda, un bel giorno ha detto basta e si è lanciato nel mondo dell'allevamento avicolo nei campi dietro casa sua....

Oggi, dopo 2 anni sta bene, è sereno ed ogni giorno va dietro a casa sua, dove ha i capannoni e da da lavorare anche a due ragazzi.....l'ho visto qualche giorno fa, un pò di invidia l'ho provata!
 
Re: Importante…UN LAVORO DA INVENTARSI

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Mi rispecchio nelle tue affermazioni. Ho lavorato per 30 anni nelle varie carceri italiane e ultimamente, per dieci anni, in giro per tutta l'Italia a portare gente di tutti i calibri malavitosi. Il mio pensiero e quello di mia moglie era, un giorno di ritirarci in campagna e chiudere quel cancello che ci separava dal resto del mondo. Finalmente, con sacrifici che ancora facciamo, ci siamo riusciti. Dal 2006, viviamo in campagna, nel mio piccolo faccio di tutto, con molta fatica e tutto quello che ne deriva, le braccia sono dolenti, le mani rudi e spaccate, ma sono contento così. E' vero, la camapagna non ha niente di scontato, anche nell'allevamento, si verificano inconvenienti, che a volte stenti a sorpassare. Ad esempio, allevo polli ruspanti, liberi, nutrendoli con cereali e quello che trovano in giro, la mortalità si agira intorno al 30% e quando qualcuno mi chiede se gliene vendo qualcuno, lo vuole già spennato e pulito, li vendo ad una cifra irrisoria, per rientrare nelle spese, a 6,50 al kg...e qualcuno storce pure il muso per il prezzo. A questo punto me li mangio io. Il maiale lo volevano a 4,50.....ma siamo pazzi????? inpiego 15 mesi per portarlo come dico io, quando in sei mesi ci potrei riuscire, usando sostanze che non vi dico.
Persone che usano questo ""cibo"", vendono a 2,50....e ci credo!!!!!
La filosofia deve cambiare, se si vuole mangiare sano....si deve far mangiare sano e bene e tutto questo comporta un costo più elevato.
Nella corsa all'arrivismo, siamo andati troppo oltre, all'arrichimento facile e con poche spese...(chissà quanto roba cinese ci siamo mangiati fino ad ora!!) arrichendo una classe di uomini senza scrupoli ne coscienza.
Secondo me è ora di ritornare alle origini, rispettando il naturale svolgersi della vita di tutti e di tutto.
Questa genetica modificata, questa fiducia nel mondo dell'elettronica, prima o poi si rivolterà contro di noi, con disastrose conseguenze.
Il lavoro, che penso non lontano nel tempo, che sarebbe utile, fruttuoso per poter vivere onestamente, sia il ritorno alle campagne, sfruttando solo quello che la terra e gli allevamenti possono darci. Per fare questo, gli Italiani, devono capire che chi risparmia spende due volte.
Io, per conto mio, non mangio un pulcino di 30 giorni che pesa 2 kg. se tutti la pensassero così, allora questo sarebbe un lavoro da intraprendere.


Come mi ci vedo in queste tue affermazioni.... la penso esattamente uguale.... quoto al 101%
 
Re: Importante…UN LAVORO DA INVENTARSI

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Mi rispecchio nelle tue affermazioni. Ho lavorato per 30 anni nelle varie carceri italiane e ultimamente, per dieci anni, in giro per tutta l'Italia a portare gente di tutti i calibri malavitosi. Il mio pensiero e quello di mia moglie era, un giorno di ritirarci in campagna e chiudere quel cancello che ci separava dal resto del mondo. Finalmente, con sacrifici che ancora facciamo, ci siamo riusciti. Dal 2006, viviamo in campagna, nel mio piccolo faccio di tutto, con molta fatica e tutto quello che ne deriva, le braccia sono dolenti, le mani rudi e spaccate, ma sono contento così. E' vero, la camapagna non ha niente di scontato, anche nell'allevamento, si verificano inconvenienti, che a volte stenti a sorpassare. Ad esempio, allevo polli ruspanti, liberi, nutrendoli con cereali e quello che trovano in giro, la mortalità si agira intorno al 30% e quando qualcuno mi chiede se gliene vendo qualcuno, lo vuole già spennato e pulito, li vendo ad una cifra irrisoria, per rientrare nelle spese, a 6,50 al kg...e qualcuno storce pure il muso per il prezzo. A questo punto me li mangio io. Il maiale lo volevano a 4,50.....ma siamo pazzi????? inpiego 15 mesi per portarlo come dico io, quando in sei mesi ci potrei riuscire, usando sostanze che non vi dico.
Persone che usano questo ""cibo"", vendono a 2,50....e ci credo!!!!!
La filosofia deve cambiare, se si vuole mangiare sano....si deve far mangiare sano e bene e tutto questo comporta un costo più elevato.
Nella corsa all'arrivismo, siamo andati troppo oltre, all'arrichimento facile e con poche spese...(chissà quanto roba cinese ci siamo mangiati fino ad ora!!) arrichendo una classe di uomini senza scrupoli ne coscienza.
Secondo me è ora di ritornare alle origini, rispettando il naturale svolgersi della vita di tutti e di tutto.
Questa genetica modificata, questa fiducia nel mondo dell'elettronica, prima o poi si rivolterà contro di noi, con disastrose conseguenze.
Il lavoro, che penso non lontano nel tempo, che sarebbe utile, fruttuoso per poter vivere onestamente, sia il ritorno alle campagne, sfruttando solo quello che la terra e gli allevamenti possono darci. Per fare questo, gli Italiani, devono capire che chi risparmia spende due volte.
Io, per conto mio, non mangio un pulcino di 30 giorni che pesa 2 kg. se tutti la pensassero così, allora questo sarebbe un lavoro da intraprendere.
CONCORDO! E spero che arrivi presto il giorno in cui potrò chiudere anche io quel cancello... anche se so che passeranno ancora molti anni...
 
Re: Importante…UN LAVORO DA INVENTARSI

Ragazzi come si fà a non concordare con voi , anche io il cancello lo vorrei chiudere ora ma dopo al mutuo , al prestito e soprattutto ai miei 2 figli chi ci pensa !
 
Re: Importante…UN LAVORO DA INVENTARSI

Willow .....dire che hai ragione è dire poco...soprattutto sull'ultimo punto! Ci sono paesi lontano da noi che davvero garantirebbero un tenore di vita migliore e non parlo soltanto del lato economico;
Personalmente penso che in Italia negli ultimi anni l'eccesso di formazione universitaria abbia svilito lavori che invece sono fondamentali per il nostro territorio e che nessuno vuole più fare....Un ingegnere che esce dall'università prende sii e no e se vabene tra le 900Euro e le 1300euro al mese, una macchinista in pelletteria va ben oltre i 1500 euro mese. Così il nostro caro stato come tanti altri a livello europeo hanno imposto nuove leggi vedi sicurezza (certificazioni varie...., formazione...ecc) per facilitare la nascita di nuovi servizi legalmente essenziali e che hanno "riciclato/impiegato" in parte quell'eccesso di risorse che escono ogni anno dalle università. Non sono un pessimista di natura ma se avessi 1.000.000,00 di euro cash in tasca ora, non saprei veramente come utilizzarlo in Italia. Immobiliare? Energie rinnovabili? industria?agricoltura? Sono tutti settori dove ci sarebbe da fare tanto, ma c'è un problema: le regole. Non posso essere disposto ad investire se non ho certezze sulle regole! es: energie rinnovabili! come posso investire se una volta ogni 6 mesi cambiano le regole "legali" del settore? a nessuno piace buttare via i soldi.
Personalmente in questo momento sto molto fermo a guardare che succede in attesa che vengano stabilite regole FERME di gioco... L'unico investimento che sono stato capace di fare negli ultimi due anni è quello del mio tempo libero; il sabato e la domenica penso al mio terreno e cerco di farlo rendere in modo da poter fare a meno sempre più di ciò che mi serve per il vivere quotidiano...animali da acortile, orto, legna ecc... Ma IO sono un privilegiato. E chi non ha nulla che fa?

Che dire, concordo al 100%!
Il mondo del lavoro, negli ultimi 15 anni direi, ha visto un notevole calo della quantità di madodopera italiana nei settori più faticosi. Basti pensare che nei numerosissimi allevamenti del bresciano la maggior parte della manodopera impiegata nelle stalle proviene da extra comunitari soprattutto indiani, nell'edilizia slavi e rumeni e così via.... gli italiani cosa fanno???? Tutti a scuola e adesso ci troviamo una marea di laureati e diplomati, disoccupati e che non si accontentano di andare a fare il muratore, l'idraulico o l'elettricista perchè "ho studiato un sacco di anni e non mi abbasserò mica a fare il manovale!!!" Adesso ci ritroviamo con una gran parte della manodopera impiegata nelle nostre aziende che invece di spendere quello che guadagna sul nostro territorio manda gran parte dello stipendio alla famiglia rimasta nel paese d'origine...
A questo si è aggiunto un notevole aumento di pratiche burocratiche da svolgere prima di fare una qualsiasi cosa, permessi certificazioni, corsi obbligatori, pareri, oneri.... già prima di cominciare un'attività o un cantiere devo spendere un sacco di soldi in questa burocrazia che alla fine non porta ne ad un miglioramento dei processi di produzione ne ad un miglioramento della qualità del prodotto ma solo ed unicamente ad un aumento dei costi di produzione!
Che lavoro vado ad inventarmi se già nel mio esce una legge nuova al mese e mi serve più tempo ad aggiornarmi sulle nuove procedure burocratiche che a produrre la pratica stessa???
Io comunque me ne starei volentieri a coltivare un pezzettino di terra e allevare 4 animali, arrotondo con caccia pesca e fughi e...... che si inculino i mercati internazionali! Dovrei rinunciare alle comodità che abbiamo al giorno d'oggi ma non sarebbe poi così male!!!
 
Re: Importante…UN LAVORO DA INVENTARSI

Avevo letto qualche anno fa che in una rivista di cui ero abbonato e che si chiama VITA IN CAMPAGNA spiegavano come con pochi ettari e una casa da contadini, logicamente di proprietà, con una varietà di colture e un investimento iniziale mi sembrava di 23mila euro , l'azienda si autogestiva per il proprio sostentamento, includendo le vendite del vino fatto in casa, l'olio, le verdure, il pollame , le uova , i conigli eccc.... insegnavano a reciclare tutto quello che usciva dall'azienda e addirittura si producevano da soli l'energia elettrica, era un articolo interessante che spiegava le giuste proporzioni di quanta terra e quanta attrezzatura serviva per autogestirsi l'azienda
A parte che sarebbe il mio sogno e quello di mio Papà (che tra l'altro sono anni che stresso continuamente per cercare di trovare un pezzo di terra con due stanze per cominciare a far qualcosa del genere) ma purtroppo mi viene da fare una considerazione come ha anticipato Jago: la vendita di questi prodotti dal punto di vista legale-finanziario-igenico come viene trattata? bisogna ovviamente aprire partita iva, bisogna fare sicuramente tutta una serie di pratiche burocratiche con costi elevatissimi... basti solo pensare a cosa va incontro chi macella un maiale producendosi insaccati per conto proprio e per proprio consumo, se poi vuoi vendere questi prodotti come la metti???
 
Re: Importante…UN LAVORO DA INVENTARSI

Sono abbonato da tanto tempo a Vita in campagna una rivista per soli abbonati, è un argomento per me veramente interessante, anche perchè riguarda un certo mio modo di vivere e di intendere la vita. Non più tardi di ieri ho fatto il Vin Santo, levando la vendemmia ottobre 2008 dal caratello e riappropiandomi delle forze a fine strettoio con una minestra di pane rigorosamente con cipolla. Posso affermare però che non è facile avere a che fare con la terra, ha i suoi tempi, vuole il sudore, la voglia e il sacrificio poi se la stagione è sfavorevole poco raccolto, Comunque sono qualificato come assistente contadino, ne sono onorato e offro il massimo impegno possibile, l' unico neo è che il che sa sa fori e la mesata non è garantita. Con simpatia resto a disposizione per pareri e suggerimenti (gratuiti).
PS. L'anno scorso la terra mi pareva un po'più alta più leggera e meno pesa.

Romano
 

marconet

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E’ una cosa molto seria, Ragazzi

visti gli scenari e considerato che molti rischiano il proprio posto, anche quelli che sembravano tra i piu’ sicuri, che soluzioni ci sono come alternativa sapendo che spesso ci si potrebbe trovare difronte a scelte completamente diverse dal settore o dal tipo di impiego fino al momento ricoperto? Beh le soluzioni innanzi tutto sono quelle di rimboccarsi le maniche e rimettersi in discussione, ma che cosa si potrebbe inventare se uno non ha un mestiere in mano?
Ve lo siete chiesti? Io si !!!!
Soprattutto dove inizio a cercare o a provare a gettarmi in un campo/settore del tutto nuovo che potrebbe darmi garanzie di portare a casa la pagnotta?
Proviamo a buttar giu’ idee che magari, non si sa mai, ma a qualcuno, spero di no, potrebbero essere utili, anche se potrebbero sembrare cose banali.
Tiriamo fuori la fantasia ed inventiva, cose che a noi cacciatori in genere per attitudine non dovrebbero mancare, andiamo a scovare una “preda” nuova per il ns.carniere (portafoglio), vediamo cosa ne esce fuori, sono molto curioso e nel contempo attento alle soluzioni che a volte, nel buio del dubbio o della disperazione, spegne ogni piccola fiammella di possibilita’.
Avanti ragazzi … e’ una cosa molto seria…. non snobbiamola…. casomai nella vita ce ne fosse bisogno anche se avremo dato casomai uno spunto per qualcuno, sara’ sempre un qualcuno che avra’ la possibilita’ di portare a casa i soldi onestamente per se e per la sua famiglia e sarebbe gia’ un successo!!!
Forza ragazzi, avanti con le idee brillanti…. [1]
 
Re: Importante…UN LAVORO DA INVENTARSI

Da queste poche righe traspare una cosa abbastanza evidente, che la terra non produce un reddito che permette di vivere, non paga. La cosa è tanto più vera se si analizza il perchè dell' abbandono delle terre negli ultimi decenni, siamo passati da una socità a carattere rurale ad una società fortemente industriale. Qui tanto per cambiare entra in ballo la politica, e i commenti sono superflui, ad esempio parlando di grano che rappresenta-va (lo dice la parola stessa) il massimo possibile di investimento, di potere, di ricchezza, una quarantina di anni fa costava 30 mila lire il quintale, oggi siamo a poco più di 20 € e dire che la famiglia Medici è andata al potere perchè aveva il granaio della Toscana, il Mugello. Chiunque fà l' orto si rende conto che comprando la roba che ricava costerebbe la metà, oggi purtroppo o per fortuna la grande distribuzione la fa da padrone, con tempi e modi discutibili tuttavia la coltivazione di verdure, frutta ecc. offre a chi li sa cogliere, momenti intensi di quei veri ( sani ) principi persi nei tempi moderni. Che gratificazione quando un amico ti dice che la tua roba è la meglio di tutte, ( come te non c'è l'ha nessuno ) è senz' altro un modo corretto per una buona prossima prenotazione. a tutto campo.
Romano
 
Re: Importante…UN LAVORO DA INVENTARSI

Ciao,io lavoro a turni e nella mezza giornata libera faccio il contadino,nel senso che mando avanti la piccola azienda tirata su da mio padre,deceduto nel 2006.Assieme ai miei fratelli,tutti a scappatempo, produciamo vino,olio,mais,verde ornamentale e un pò di verdura per consumi familiari. L'azienda nella sua piccola economia basta a sè stessa ma con i costi della vita attuale sarebbe impensabile oltre che matematicamente impossibile vivere solo di quello. Questo è stato possibile solo per i miei genitori,in tempi ben diversi dai nostri,e con tenori di vita ben più economici.Al momento attuale anche queste piccole attività sono stritolate da normative e burocrazie che invece di incentivarne la crescita creano solo difficoltà e mettono paletti.
 
Re: Importante…UN LAVORO DA INVENTARSI

Noi cacciatori siamo legati alla terra e alle tradizioni rurali ed è proprio il contadino, il coltivatore, l'allevatore le figure che stanno scomparendo nel nostro territorio, figure che per me tra qualche anno ridiventeranno fondamentali.....avendo risorse sarebbe da investire sulla terra e come diceva sempre il mio povero babbo: se hai terra non muori mai di fame......
 
Re: Importante…UN LAVORO DA INVENTARSI

giovy concordo, il problema di avere la terra oggi è che un costo doppio... paghi per comprarla e ripaghi per mantenerla. Fare l'olio non vale la pena dovresti farlo pagare un botto per quello che costa farlo. Altre colture se le fai o le fai intensive o hai perso in partenza. Ci sono nuove idee abbastanza interessanti e di seguito ve ne incollo una come esempio..e a cui sto guardando prorio ceracre almeno di fare pari....
http://www.leverduredelmioorto.it/e-shop/crea-la-tua-cesta/
 
Re: Importante…UN LAVORO DA INVENTARSI

Jago ..... dopo che hai postato ieri, mi hai fatto pensare molto, ma molto.... e anche il buon Giovy che stimo tantissimo, sta' consolidando cio' che hai detto... ed in fondo l'ho sempre pensato pure io....
 
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