RIFORMA CALENDARIO VENATORIO lAZIO

Re: RIFORMA CALENDARIO VENATORIO lAZIO

Raga buonasera poco fa mi ha chiamato il presidente della mia ass venatoria e mi ha detto che la proroga al 29 non è passata poichè qualcuno non ha firmato (non sono tanto informato sulla burocrazia chiedo scusa per eventuali castronerie ).
A qualcuno di voi risulta una cosa del genere , da come mi è stato detto c 'era tempo fino ad oggi?
Un saluto
LUIGI

Non hanno firmato la proroga, hanno paura di conseguenze giudiziarie, dovrebbe passare solo il prolungamento fino al 9 febbraio per colombacci e corvidi.
 
Re: RIFORMA CALENDARIO VENATORIO lAZIO

Fabio hai fatto una disamina ineccepibile. E pensare che la scorsa estate c'era chi mi diceva che noi pugliesi dovevamo seguire l'esempio della Regione Lazio. Ero convinto che nel Lazio sarebbe successo ciò che è successo in Puglia e vedrete che presto succedera in ogni regione d'Italia. La mia non è una una minaccia, ma è la cruda realtà!

Sbagliato,domani uscira la proroga al 30 di gennaio per tordi e anatre.
Nel lazio colui che doveva far il calendario 2011-12 ha commesso e introdotto alcuni refusi politici, che hanno lasciato aperto la strada del ricorso,basta che ti vai a guardare la proroga del gennaio 2011 e il calendario di agosto t'accorgi che hanno indirizzato i dati scienfici in maniera diversa anche da cio' che e' scritto nell'atlante delle migrazioni a pag 230.
In puglia e' un indirizzo politico.Come lo sara' nelle altre che non avranno pe pilotas per fare una cosa del genere.
ti faccio vedere come hanno motivato oggi i tordi hai in anteprima un mio lavoro e di Emiliano, che e' stato fornito alla regione il quale lo potrai leggere nella pubblicazione a seguire del nostro calendario......Se vuoi ti posto anche la beccaccia sassello e anatre.Cosi magari vedi come funziona l'art 43 della comunitaria.. Tordo bottaccio (Turdus philomelos):
la Regione Lazio intende consentire il prelievo dal 1 ottobre 2011 al 30 gennaio 2012, in quanto:
- la normativa vigente prevede l’arco temporale terza domenica di settembre-31 gennaio;
- a livello europeo la specie è attualmente considerata in buono stato di conservazione (non SPEC);
- la Regione Lazio ha recepito l’indicazione espressa nelle Linee guida per la stesura dei calendari venatori dall’ISPRA, che: “considera idoneo per la conservazione e la razionale gestione della specie il posticipo dell’apertura della caccia al 1° ottobre”.
- come riportato nel paragrafo 2.7.10 della “Guida alla disciplina della caccia nell’ambito della direttiva 79/409/CEE sulla conservazione degli uccelli selvatici “ se si verifica una sovrapposizione dei periodi di caccia stabiliti a livello regionale con i periodi della riproduzione o della migrazione di ritorno a livello nazionale, è possibile dimostrare, ricorrendo a dati scientifici e tecnici, che in effetti non si verifica alcuna sovrapposizione in quanto nella regione interessata la nidificazione termina prima o la migrazione di ritorno inizia più tardi.
- i dati forniti dall’INFS (ora ISPRA) nella pubblicazione “Atlante della distribuzione geografica e stagionale degli uccelli inanellati in Italia negli anni 1980-1994” Biologia e conservazione della fauna, volume 103, 1999, evidenziano, come riportato nel testo, che“...il passo di ritorno ha luogo a partire dal mese di febbraio.” (pag. 183);
- nei dati riportati nella pubblicazione ISPRA Spina F. & Volponi S., 2008 - Atlante della Migrazione Uccelli in Italia. 2. Passeriformi. Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Tipografia SCR-Roma. 632 pp, a pag. 228 si afferma: “La massima parte delle catture si riferisce alla migrazione autunnale, che ha luogo tra fine settembre e fine novembre, mentre il passo di ritorno, numericamente ben più modesto per quanto concerne i dati di inanellamento, ha luogo a partire da febbraio, come suggerito anche dall’andamento dell’indice d’abbondanza”

- nei dati riportati nella pubblicazione Scebba S., 1987-I tordi in Italia, Migrazione e svernamento in Italia di alcune specie appartenenti al genere “ TURDUS”:sintesi ed analisi delle riprese; Editoriale Olimpia, in base ad un’accurata analisi delle ricatture a livello nazionale suddivise per numero mensile e zone Euring, si rileva come mese massimo di ricatture il mese di Febbraio (Pag.73 fig. 7), il cui inizio coincide con l’inizio della migrazione prenuziale, come per altro ribadito dallo stesso autore a pag 20 : “In tutto il mese di Febbraio
è presente una notevole attività migratoria che continua in Marzo seppur in tono minore”;

- la bibliografia citata nella “Relazione tecnico-scientifica sull’individuazione delle decadi riferite all’Italia nel documento “Key concepts of article 7(4) of directive 79/409/EEC” a cura di Andreotti A., Serra L., Spina F. INFS 2004; nei sedici lavori citati alle pagg. 42-45, tratti dalla letteratura venatoria italiana, in tre viene individuato l’inizio della migrazione prenuziale nella fine del mese di gennaio mentre in tredici lavori la migrazione prenuziale viene collocata a partire dal mese di febbraio;
- i dati del Programma di Studio Degli Uccelli di Interesse Venatorio Nel Lazio - Relazione Conclusiva a Cura Di Dott. M. Sacchi, Dott. S. Volponi, Dott. F. Spina INFS 2006, in base all’analisi delle catture in quattro punti della regione Lazio tra cui uno ubicato nell’isola di Ventotene (quindi frequentata quasi esclusivamente da esemplari in migrazione) confermano che, pur non essendo attivo l’inanellamento nelle prime 4 pentadi di gennaio, e dato lo scarso numero di soggetti inanellati nella pentade 5 (2 esemplari) e 0 nella pentade 6, un movimento di migrazione prenuziale seppur minimo si verifica a partire dalla pentade 7 (FEB 1) per poi scemare e iniziare a crescere nuovamente in modo rilevante dalla pentade 10 ( probabile reale inizio della migrazione prenuziale ), come confermato dalle affermazioni che gli stessi autori riportano nella scheda descrittiva del tordo bottaccio presente nello studio: " Le popolazioni migratrici sono di passo da fine settembre a novembre e in febbraio-marzo";
- i dati riportati nella pubblicazione "Brichetti P. & Fracasso G., 2008 Ornitologia italiana vol. 5 turdidae- cisticolidae Alberto Perdisa editore Bologna pag 21" riportano che: “Movimenti tra metà settembre-novembre (max. fine settembre-inizio novembre picchi prima-seconda decade di ottobre), con anticipi da metà agosto e ritardi fino a metà dicembre, e tra metà febbraio-aprile (max. marzo-metà aprile), con anticipi da inizio febbraio e ritardi fino a inizio maggio”.
- i dati riportati dalla pubblicazione "Il tordo bottaccio Turdus philomelos a Castel Fusano – RNSLR – (Roma) status e fenologia. (S. De Vita & M. Biondi). 15° Convegno Italiano di Ornitologi. Cervia 21-25 settembre 2011 , in stampa." che ha effettuato un monitoraggio di un area campione (Castel Fusano) sul litorale laziale durata 11 anni, e che riporta: "Localmente la fase di migrazione prenuziale avviene a partire dalla III decade di febbraio con numeri ancora modesti per arrivare ad un picco tra la I e la II decade di marzo (68.7 ind. medi DS = 12) con buone presenze fino alla I decade di aprile per affievolirsi fino alla II decade ed esaurirsi poi entro la fine di aprile (nessun individuo è stato avvistato durante la III decade di aprile). Rispetto all’andamento stagionale delle riprese italiane di soggetti inanellati all’estero (n 1.272) (Volponi e Spina, 2008) l’area, pur manifestando un andamento migratorio post-riproduttivo sostanzialmente sovrapponibile, sembrerebbe divergere dai dati nazionali specialmente durante la stagione invernale che evidenzia invece picchi invernali a partire dalla III decade di gennaio da noi localmente non riscontrati ”
 
Re: RIFORMA CALENDARIO VENATORIO lAZIO

voglio ringraziare anche il presidente provinciale che creandosi il suo terreno di caccia personale con tanto di ospiti paganti si è chiuso tutto il territorio libero disponibile dalla Tiburtina alla Salaria!!!!


TU ringrazialo IO ringraziero' il signore quando se lo prendera' al seguito
 
Re: RIFORMA CALENDARIO VENATORIO lAZIO

a.le prega dio che alle prossime votazioni regionali non diventi governatore del lazio una come la bonino o qualsiasi altro elemento di centrosinistra, perchè se adesso la caccia è un pò confusionaria, ma a caccia ci vai, con quest'altri te la scordi....ricordati queste mie parole quando sarà....spero mai.

Ps. Te lo scrivo grosso così almeno ti ricordi.




come non essere d'accordo?
 
Re: RIFORMA CALENDARIO VENATORIO lAZIO

Sbagliato,domani uscira la proroga al 30 di gennaio per tordi e anatre.
Nel lazio colui che doveva far il calendario 2011-12 ha commesso e introdotto alcuni refusi politici, che hanno lasciato aperto la strada del ricorso,basta che ti vai a guardare la proroga del gennaio 2011 e il calendario di agosto t'accorgi che hanno indirizzato i dati scienfici in maniera diversa anche da cio' che e' scritto nell'atlante delle migrazioni a pag 230.
In puglia e' un indirizzo politico.Come lo sara' nelle altre che non avranno pe pilotas per fare una cosa del genere.
ti faccio vedere come hanno motivato oggi i tordi hai in anteprima un mio lavoro e di Emiliano, che e' stato fornito alla regione il quale lo potrai leggere nella pubblicazione a seguire del nostro calendario......Se vuoi ti posto anche la beccaccia sassello e anatre.Cosi magari vedi come funziona l'art 43 della comunitaria.. Tordo bottaccio (Turdus philomelos):
la Regione Lazio intende consentire il prelievo dal 1 ottobre 2011 al 30 gennaio 2012, in quanto:
- la normativa vigente prevede l’arco temporale terza domenica di settembre-31 gennaio;
- a livello europeo la specie è attualmente considerata in buono stato di conservazione (non SPEC);
- la Regione Lazio ha recepito l’indicazione espressa nelle Linee guida per la stesura dei calendari venatori dall’ISPRA, che: “considera idoneo per la conservazione e la razionale gestione della specie il posticipo dell’apertura della caccia al 1° ottobre”.
- come riportato nel paragrafo 2.7.10 della “Guida alla disciplina della caccia nell’ambito della direttiva 79/409/CEE sulla conservazione degli uccelli selvatici “ se si verifica una sovrapposizione dei periodi di caccia stabiliti a livello regionale con i periodi della riproduzione o della migrazione di ritorno a livello nazionale, è possibile dimostrare, ricorrendo a dati scientifici e tecnici, che in effetti non si verifica alcuna sovrapposizione in quanto nella regione interessata la nidificazione termina prima o la migrazione di ritorno inizia più tardi.
- i dati forniti dall’INFS (ora ISPRA) nella pubblicazione “Atlante della distribuzione geografica e stagionale degli uccelli inanellati in Italia negli anni 1980-1994” Biologia e conservazione della fauna, volume 103, 1999, evidenziano, come riportato nel testo, che“...il passo di ritorno ha luogo a partire dal mese di febbraio.” (pag. 183);
- nei dati riportati nella pubblicazione ISPRA Spina F. & Volponi S., 2008 - Atlante della Migrazione Uccelli in Italia. 2. Passeriformi. Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Tipografia SCR-Roma. 632 pp, a pag. 228 si afferma: “La massima parte delle catture si riferisce alla migrazione autunnale, che ha luogo tra fine settembre e fine novembre, mentre il passo di ritorno, numericamente ben più modesto per quanto concerne i dati di inanellamento, ha luogo a partire da febbraio, come suggerito anche dall’andamento dell’indice d’abbondanza”

- nei dati riportati nella pubblicazione Scebba S., 1987-I tordi in Italia, Migrazione e svernamento in Italia di alcune specie appartenenti al genere “ TURDUS”:sintesi ed analisi delle riprese; Editoriale Olimpia, in base ad un’accurata analisi delle ricatture a livello nazionale suddivise per numero mensile e zone Euring, si rileva come mese massimo di ricatture il mese di Febbraio (Pag.73 fig. 7), il cui inizio coincide con l’inizio della migrazione prenuziale, come per altro ribadito dallo stesso autore a pag 20 : “In tutto il mese di Febbraio
è presente una notevole attività migratoria che continua in Marzo seppur in tono minore”;

- la bibliografia citata nella “Relazione tecnico-scientifica sull’individuazione delle decadi riferite all’Italia nel documento “Key concepts of article 7(4) of directive 79/409/EEC” a cura di Andreotti A., Serra L., Spina F. INFS 2004; nei sedici lavori citati alle pagg. 42-45, tratti dalla letteratura venatoria italiana, in tre viene individuato l’inizio della migrazione prenuziale nella fine del mese di gennaio mentre in tredici lavori la migrazione prenuziale viene collocata a partire dal mese di febbraio;
- i dati del Programma di Studio Degli Uccelli di Interesse Venatorio Nel Lazio - Relazione Conclusiva a Cura Di Dott. M. Sacchi, Dott. S. Volponi, Dott. F. Spina INFS 2006, in base all’analisi delle catture in quattro punti della regione Lazio tra cui uno ubicato nell’isola di Ventotene (quindi frequentata quasi esclusivamente da esemplari in migrazione) confermano che, pur non essendo attivo l’inanellamento nelle prime 4 pentadi di gennaio, e dato lo scarso numero di soggetti inanellati nella pentade 5 (2 esemplari) e 0 nella pentade 6, un movimento di migrazione prenuziale seppur minimo si verifica a partire dalla pentade 7 (FEB 1) per poi scemare e iniziare a crescere nuovamente in modo rilevante dalla pentade 10 ( probabile reale inizio della migrazione prenuziale ), come confermato dalle affermazioni che gli stessi autori riportano nella scheda descrittiva del tordo bottaccio presente nello studio: " Le popolazioni migratrici sono di passo da fine settembre a novembre e in febbraio-marzo";
- i dati riportati nella pubblicazione "Brichetti P. & Fracasso G., 2008 Ornitologia italiana vol. 5 turdidae- cisticolidae Alberto Perdisa editore Bologna pag 21" riportano che: “Movimenti tra metà settembre-novembre (max. fine settembre-inizio novembre picchi prima-seconda decade di ottobre), con anticipi da metà agosto e ritardi fino a metà dicembre, e tra metà febbraio-aprile (max. marzo-metà aprile), con anticipi da inizio febbraio e ritardi fino a inizio maggio”.
- i dati riportati dalla pubblicazione "Il tordo bottaccio Turdus philomelos a Castel Fusano – RNSLR – (Roma) status e fenologia. (S. De Vita & M. Biondi). 15° Convegno Italiano di Ornitologi. Cervia 21-25 settembre 2011 , in stampa." che ha effettuato un monitoraggio di un area campione (Castel Fusano) sul litorale laziale durata 11 anni, e che riporta: "Localmente la fase di migrazione prenuziale avviene a partire dalla III decade di febbraio con numeri ancora modesti per arrivare ad un picco tra la I e la II decade di marzo (68.7 ind. medi DS = 12) con buone presenze fino alla I decade di aprile per affievolirsi fino alla II decade ed esaurirsi poi entro la fine di aprile (nessun individuo è stato avvistato durante la III decade di aprile). Rispetto all’andamento stagionale delle riprese italiane di soggetti inanellati all’estero (n 1.272) (Volponi e Spina, 2008) l’area, pur manifestando un andamento migratorio post-riproduttivo sostanzialmente sovrapponibile, sembrerebbe divergere dai dati nazionali specialmente durante la stagione invernale che evidenzia invece picchi invernali a partire dalla III decade di gennaio da noi localmente non riscontrati ”
Sapevo che mi avresti risposto e sono contento che tu l'abbia fatto. Comunque Alessandro io continuo a pensarla alla mia maniera e spero un giorno di poterti spiegare il mio pensiero. Mi complimento con te per il tuo lavoro. Detto ciò ti ribadisco che il sottoscritto non è inesperto nel settore... La mia storia professionale penso che parli chiaro! Il sottoscritto peraltro ha tenuto alcuni convegni sull'art.43 della comunitaria. Quindi penso di conoscere molto bene la materia...
 
Re: RIFORMA CALENDARIO VENATORIO lAZIO

non ho capito per quale motivo non si potrebbe visto che è gia' stato pubblicato sul sito della regione.
per me è gia' in vigore e domani andro' a caccia visto che gia' ho perso questa mattina ed avrei potuto.

http://www.agricoltura.regione.lazio.it/binary/agriweb/agriweb_news/T00019_2012_1_.pdf





Il decreto parla chiaro, poi se ve la volete impostare come meglio credete fate pure ma non piangete se vi beccano, si parla di 4 giornate totali, quindi dal 23 per 3 giornate a scelta piu' la 4° il 30 di fine caccia....regolatevi bene prima de fa cazzate!





TU invece sapevi tutto, vero? E comunque IO resto con l'interpretazione che ho fatto.....infatti ieri non si sentiva una botta da nessuna parte, siamo tutti coglioni?



sicuro ne sapevo piu' di te!!!
 
Re: RIFORMA CALENDARIO VENATORIO lAZIO

Bravo allora le prossime volte TI interpelliamo visto che non sapeva nulla nessuno e TU sei il conoscitore delle verita' nascoste!

ahahahahahahah
 
Re: RIFORMA CALENDARIO VENATORIO lAZIO

Ohhhh! Questo significa parlar chiaro :) .... ti sei dilungato un pochino però ... sarebbe bastata la prima riga: dal cilindro domani (forse) usciranno tordi e anatre!!!
Grazie per la spiegazione e se domani uscirà veramente la proroga mi fumerò quel sigaro che mi hai regalato un mesetto fa!!!!
Ciao
Stefano
 
Re: RIFORMA CALENDARIO VENATORIO lAZIO

Copio ed incollo la mail di "disappunto" appena inviata alla Birindelli :

Questa vuole essere solo una mail di disappunto per le ultime vicessitudini riguardo al calendario venatorio della nostra regione!Sembra che il male dell'ambiente in questo nostro ben pensante paese sia ,solo ed unicamente, la Caccia,in particolar modo quella ai migratori!Cmq era solo per dirle che, da cacciatore,sara' difficile non tenerne conto in una prossima ricerca di consensi per future campagne elettorali.........pensi un po' tutto questo da uno che v'ha votato e che ritiene ancora la passione venatoria come un qualcosa capace di trasmettere valori e tradizioni!Un saluto.

un ex elettore

Tanto lascia il tempo che trova.....cmq [rolleyes_blue.gif]!Un saluto.
 
Re: RIFORMA CALENDARIO VENATORIO lAZIO

Franco se possiamo cacciare fino al 30/01 non sono contento sono arcicontento!!! La mia era solo una battutta scherzosa per dire che il movimento "a stantuffo" lo stanno facendo i verdi, gli pseudo animalisti/ambientalisti e i politicanti con il ns. c..o!!! Ossia ci stanno fottendo sempre di più! Prima si cacciava fino al 31/01 adesso se riusciremo a cacciare fino a quella data dovremo ringraziare qualcuno!!! Era già successo lo scorso anno ed ora anche quest'anno. Il prossimo anno come andrà a finire?
Tutto qui!!!
Ciao in bocca al lupo per domani sperando che arrivi quest'ultima "benedetta" firma.
Stefano

La Birindelli ha gia firmato e oggi tocca alla Polverini, dovrebbe andare tutto in porto, ma per dei tecnicismi la proroga dovrebbe andare in vigore domenica 22 e non sabato 21.

 
Re: RIFORMA CALENDARIO VENATORIO lAZIO

Nella mia vastissima ignoranza credo che tale Decreto avrà valenza solo ed esclusivamente DOPO essere pubblicato sul BURL. Mi pare che sia ben indicato proprio all'ultima riga..."Il presente Decreto, redatto in duplice originale, uno per gli atti della Direzione regionale Attività della
Presidenza, l’altro per i successivi adempimenti della struttura competente per materia, consta di n. 14 pagine e
sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio." Nel Burl di oggi non c'è.....quindi se ne riparla il giorno dopo la prossima pubblicazione del Burl. Almeno credo....
 
Re: RIFORMA CALENDARIO VENATORIO lAZIO

Proprio oggi ho dato la benedizione ai tordi ...col botto [sconvolto.gif] !!! mica starete scherzando ? Prolungano ?



Fabio con questa informazione, mi son esposto...Manca solo la firma della Presidente Polverini.Oggi l'ha firmato l'assessore all'gricoltura Birindelli.
 
Re: RIFORMA CALENDARIO VENATORIO lAZIO

E i colombacci????? Li portano al 9 febbraio?
 
Re: RIFORMA CALENDARIO VENATORIO lAZIO

E resta a casa allora tanto per quello che ce vai e' la stessa cosa, che ***** state a di non volete rinnovare per fare un dispetto allo stato? Ma fate ride, si aspetta questo periodo tutto l'anno per andare a tira' 4 colpi e volete non pagare piu'? A me sembrate tutti matti ma poi fate come volete tanto il danno ve lo fate solo tra' voi.....pensa quanto je ne frega allo stato se non gli date piu' quei 300 euro de rinnovo, gia' se stanno a strappa' i peli dalle braccia per la disperazione....
 
Re: RIFORMA CALENDARIO VENATORIO lAZIO

Ragazzi scusate, ma il decreto è pienamente operativo dal momento in cui è stato pubblicato sul sito della regione Lazio (di fatto è come se fosse stato publicato sul BURL), in considerazione della legge sull'informatizzazzione della pubblica amministrazione.
Per quanto riguarda i 4 giorni essendo il decreto promulgato il 20 questi sono spalmabili fino al 30 dato che non è stato citato nessun riferimento tipo "a partire da" , oppure fatti riferimenti del tipo "gli ultimi quattro giorni disponibili".
Per controllare l'utilizzo delle giornate fà fede il tesserino venatorio.
 
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