questo argomento, pur non essendo beccacciaio ma guardando in campo ornitologico lo trovo molto interessante.
come dicevo a marchino cerco di darmi delle risposte.
allora sull ambito della pastura notturna ci siamo,su quella diurna la penso in questo modo:
durante il girno una becca ha a disposizione più rimesse,da bosci di aghifoglie a quelle di piante caducifoglie,per me la presenza in una zona o nell altra può essere determinato dalla pastura notturna, mi speigo meglio.
se una beccaccia durante la notte riesce a trovare il cibo che gli consente il mantenimento per tutto il giorno(fabbisogno calorico) si potrà rimettere anche in boschi di aghifoglie dove per natura il terreno è più acido e la presenza si invertebrati nel terreno è minore,mentre se nn riuscisse a soddisfarlo cercherà la sua rimessa in aree più umide dove le caducifoglie creeranno uno strato maggiore di humus con una presenza di invertebrati di gran lunga superiore alla prima area sempre che ci sia il giusto grado di umidità,sennò la loro scelta ricadra su aree percorse da canali fiumi o quant altro.
perchè l'umidità del sottobosco crea un habitat ideale?
perchè il terreno reso asfittico da una buona quantità di acqua,costringe gli anellidi a restare in superfice per respirare e molte volte a nascondersi sotto la superfice delle foglie morte(esempio lampante la mattonella nel giardino dove sotto di essa dopo abbondanti piogge troverete sicuramente i vermi) e i gasteropodi grazie alla maggiore umidità muoveranno maggiormente anche di giorno,visto che hanno bisogno di quest ultima per i loro movimenti!
queste sono solo mie opionioni personali che mi sono fatto che ovviamente sono opinabili!