Re: concimate....?!

eolo ha scritto:
Defecatio mattutina est bona quam medicina, defecatio meridiana, neque bona,
neque sana, defecatio vespertina est corporis ruina!



La defecazione cioè l’espulsione delle feci, è un atto originato nell’uomo dalla spinta del contenuto intestinale nel colon sigmoide e nel retto ad opera dei movimenti del crasso. L’atto della defecazione ha componenti volontarie ed involontarie che implicano processi somatici e viscerali. La parte involontaria è organizzata su base riflessa sia incondizionata che condizionata. Il retto è la più importante zona d’origine d’impulsi afferenti per il riflesso della defecazione essendo ricco di recettori, i meccanocettori ed ha un esteso plesso mioenterico, ossia una sorta di “centralina nervosa” che regola il movimento. La porzione afferente delle fibre nervose è costiutuita da fibre sensitive decorrenti nei nervi pelvici che portano impulsi ai centri lombo-sacrali della defecazione e di lì tramite il fascio spinotalamico anche nelle aree sensitive corticali. Il canale anale invece è ricco di terminazioni nervose organizzate che mediano sensazioni dolorifiche, tattili e termiche. La relativa innervazione afferente al midollo spinale è costituita da fibre dei nervi pudendi. Il centro che presiede al funzionamento del retto e del canale anale è detto centro anospinale e comprende due zone del modollo spinale: il tratto toraco-lombare (T10-L2) origine dei nervi ipogastrici e colici lombari (ortosimpatico) che innervano la muscolatura liscia rettale, con effetto inibitorio e lo sfintere interno liscio con effetto eccitatorio; il tratto sacrale (S1-S3), origine dei nervi pelvici (parasimpatico sacrale), che innervano la muscolatura liscia rettale, con effetto eccitatorio, e lo sfintere interno liscio con effetto inibitorio, sia dei nervi pudende interni (somatici motori) che innervano lo sfintere esterno striato. Il centro lombare controlla il contenimento delle feci, mentre quello sacrale la loro espulsione (defecazione): le relative vie efferenti sono, evidentemente, i nervi ipogastrici e colici lombari (ortosimpatico) ed i pelvici (parasimpatico). Il contenimento delle feci (la cosiddetta continenza anale), in condizioni normali dipende da diversi fattori:
1) dall’adattamento plastico del retto che si comporta come un serbatoio di notevole distensibilità (compliance rettale); 2) dalla potente contrazione tonico dello sfintere liscio che creando nel canale anale una zona di elevata pressione (25-120 mmHg) crea una barriera alla più bassa pressione rettale (5-20 mmHg); 3) dalla contrazione dello sfintere esterno strito, che però svolge la sua funzione principalmente nelle condizioni di emergenza, apportando tramite la volontà un ulteriore elemento di sicurezza, anche s edi breve durata; 4) dall’esistenza di un angolo di 80° tra retto e canale anale; 5) dalla tendenza all’adesione delle superfici umide della mucosa del canale anale. Di solito la massa delle feci non passa oltre il sigma nel retto, fino a che non sta per iniziare la defecazione. L’entrata delel feci nel retto avviene in seguito a un movimento di massa, preceduto da contrazioni migranti giganti del colon. Una distensione del retto per aumento del contenuto e di una pressione di 25 mmHg causa delle risposte riflesse. Esse consistono in: 1) rilasciamento dello sfintere interno liscio e contrazione dello sfintere esterno striato, 2) contrazione della muscolatura longitudinale e circolare del retto non correlata a quella degli sfinteri 3) rilasciamento dello sfintere esterno striato. Nel normale atto delle defecazione la massa fecale viene spinta fuori dal retto da una contrazione massiva del crasso, potenziata dall’aumento della pressione intraaddominale ottenuto volontariamente per contrazione del diaframma e della parete addominale anteriore a glottide chiusa (manovra di Valsala). Il canale anale si apre per allontanamento delle sue pareti conseguente alla discesa del pavimento pelvico assumendo la forma ad imbuto, così ogni aumento della pressione intraaddominale o intrarettale finisce per spingere fuori le feci. Infine l’elevazione della parete pelvica e la contrazione concomitante degli sfinteri bloccano l’espulsione del contenuto intestinale: la defecazione cessa e si ha il riflesso di chiusura.


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[sconvolto.gif] Mi hai rovinato!!!!! tutta questa fatica per cag...... [Trilly-77-24.gif] .
Da adesso in poi, quando mi abasserò i pantaloni....mi verrà in mente tutto sto macello che hai scritto......e chissà se riuscirò!!!!!!
 
Re: concimate....?!

Lupen ha scritto:
E meglio portare 20 kg sulle spalle che 1 kg di caaca nel sedere ................che dite ! [marameo.gif]



miiiiiii frà,ma perche tu ne fai 1 kg alla volta????? [sconvolto.gif] [allah.gif]
 
Re: concimate....?!

eolo ha scritto:
roma3 ha scritto:
Un cornetta nel bosco all'aria aperta è il massimo.... ma porca maiala (mè già capitato du' volte), quando avete fatto i' cornetto maremma maiala meteteci un bel sasso sopra.... i mi' cane du' volte ci s'è rigrufolato e immaginate voi i moccoli c'ò il trasportino interno dentro i Suzuky, un profumino che la brillantina Linetti era m...da!!!!!!!!!!!!
[42] [42] [sportschiri.gif]
(parfume de nature?)...
..Pòta ma me pöde mia 'ndà ngiro coi balòc nel šaino..
[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [Trilly-77-24.gif]
 
Re: concimate....?!

Nirossi in che cesso di posto vai a caccia? Mer@a qua mer@a la ,io posso capire che puo' fastidio o schifo a vedere quel pacchetto, ma a leggerti mi sembra che tutti i caccaitori del casertano vengono a ca@are sul tuo posto di caccia....
 
Re: concimate....?!

bellissimo......!!!!! [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] però lasciatemi trovare un giorno qualcuno ke è intento a ripulirsi l'intestino nei miei boschi e gli faccio venire le emorroidi.....!!!! [5a] [violent.gif] ciao
 
Re: concimate....?!

nirossi ha scritto:
bellissimo......!!!!! [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] però lasciatemi trovare un giorno qualcuno ke è intento a ripulirsi l'intestino nei miei boschi e gli faccio venire le emorroidi.....!!!! [5a] [violent.gif] ciao



allora dicci quale il tuo bosco sosi staremo allerta [marameo.gif] [marameo.gif]
 
Re: concimate....?!

eugeni9o ha scritto:
nirossi ha scritto:
bellissimo......!!!!! [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] però lasciatemi trovare un giorno qualcuno ke è intento a ripulirsi l'intestino nei miei boschi e gli faccio venire le emorroidi.....!!!! [5a] [violent.gif] ciao



allora dicci quale il tuo bosco sosi staremo allerta [marameo.gif] [marameo.gif]
no davvero....se vedo qualcuno cacare nei miei terreni lo prendo.....anzi no ke mi sporco le scarpe.....carico a pallettoni.... [5a] ciao
 
Re: concimate....?!

un mio amico a castellina marittima si mise nella posta e appoggiò il fucile con il calcio a terra, quando passò il primo tordo e sparò
si smerdò il giaccone che poi tirò via (era nuovo e della beretta)e anche un pò il collo, vi giuro che se sapesse anche ora a distanza di anni chi è stato
l'ammazzerebbe di botte e se fosse già morto gli andrebbe a pisciare sulla tomba.
 
Re: concimate....?!

Defecatio mattutina est bona quam medicina, defecatio meridiana, neque bona,
neque sana, defecatio vespertina est corporis ruina!



La defecazione cioè l’espulsione delle feci, è un atto originato nell’uomo dalla spinta del contenuto intestinale nel colon sigmoide e nel retto ad opera dei movimenti del crasso. L’atto della defecazione ha componenti volontarie ed involontarie che implicano processi somatici e viscerali. La parte involontaria è organizzata su base riflessa sia incondizionata che condizionata. Il retto è la più importante zona d’origine d’impulsi afferenti per il riflesso della defecazione essendo ricco di recettori, i meccanocettori ed ha un esteso plesso mioenterico, ossia una sorta di “centralina nervosa” che regola il movimento. La porzione afferente delle fibre nervose è costiutuita da fibre sensitive decorrenti nei nervi pelvici che portano impulsi ai centri lombo-sacrali della defecazione e di lì tramite il fascio spinotalamico anche nelle aree sensitive corticali. Il canale anale invece è ricco di terminazioni nervose organizzate che mediano sensazioni dolorifiche, tattili e termiche. La relativa innervazione afferente al midollo spinale è costituita da fibre dei nervi pudendi. Il centro che presiede al funzionamento del retto e del canale anale è detto centro anospinale e comprende due zone del modollo spinale: il tratto toraco-lombare (T10-L2) origine dei nervi ipogastrici e colici lombari (ortosimpatico) che innervano la muscolatura liscia rettale, con effetto inibitorio e lo sfintere interno liscio con effetto eccitatorio; il tratto sacrale (S1-S3), origine dei nervi pelvici (parasimpatico sacrale), che innervano la muscolatura liscia rettale, con effetto eccitatorio, e lo sfintere interno liscio con effetto inibitorio, sia dei nervi pudende interni (somatici motori) che innervano lo sfintere esterno striato. Il centro lombare controlla il contenimento delle feci, mentre quello sacrale la loro espulsione (defecazione): le relative vie efferenti sono, evidentemente, i nervi ipogastrici e colici lombari (ortosimpatico) ed i pelvici (parasimpatico). Il contenimento delle feci (la cosiddetta continenza anale), in condizioni normali dipende da diversi fattori:
1) dall’adattamento plastico del retto che si comporta come un serbatoio di notevole distensibilità (compliance rettale); 2) dalla potente contrazione tonico dello sfintere liscio che creando nel canale anale una zona di elevata pressione (25-120 mmHg) crea una barriera alla più bassa pressione rettale (5-20 mmHg); 3) dalla contrazione dello sfintere esterno strito, che però svolge la sua funzione principalmente nelle condizioni di emergenza, apportando tramite la volontà un ulteriore elemento di sicurezza, anche s edi breve durata; 4) dall’esistenza di un angolo di 80° tra retto e canale anale; 5) dalla tendenza all’adesione delle superfici umide della mucosa del canale anale. Di solito la massa delle feci non passa oltre il sigma nel retto, fino a che non sta per iniziare la defecazione. L’entrata delel feci nel retto avviene in seguito a un movimento di massa, preceduto da contrazioni migranti giganti del colon. Una distensione del retto per aumento del contenuto e di una pressione di 25 mmHg causa delle risposte riflesse. Esse consistono in: 1) rilasciamento dello sfintere interno liscio e contrazione dello sfintere esterno striato, 2) contrazione della muscolatura longitudinale e circolare del retto non correlata a quella degli sfinteri 3) rilasciamento dello sfintere esterno striato. Nel normale atto delle defecazione la massa fecale viene spinta fuori dal retto da una contrazione massiva del crasso, potenziata dall’aumento della pressione intraaddominale ottenuto volontariamente per contrazione del diaframma e della parete addominale anteriore a glottide chiusa (manovra di Valsala). Il canale anale si apre per allontanamento delle sue pareti conseguente alla discesa del pavimento pelvico assumendo la forma ad imbuto, così ogni aumento della pressione intraaddominale o intrarettale finisce per spingere fuori le feci. Infine l’elevazione della parete pelvica e la contrazione concomitante degli sfinteri bloccano l’espulsione del contenuto intestinale: la defecazione cessa e si ha il riflesso di chiusura.
 
Re: concimate....?!

[/quote]
no davvero....se vedo qualcuno cacare nei miei terreni lo prendo.....anzi no ke mi sporco le scarpe.....carico a pallettoni.... [5a] ciao[/quote]


gia vedo il titolo:

cacciatori si sparano tra loro per un posto di merd@..... [rire.gif] [rire.gif]
 
Re: concimate....?!

walker960walker ha scritto:
eolo ha scritto:
Defecatio mattutina est bona quam medicina, defecatio meridiana, neque bona,
neque sana, defecatio vespertina est corporis ruina!



La defecazione cioè l’espulsione delle feci, è un atto originato nell’uomo dalla spinta del contenuto intestinale nel colon sigmoide e nel retto ad opera dei movimenti del crasso. L’atto della defecazione ha componenti volontarie ed involontarie che implicano processi somatici e viscerali. La parte involontaria è organizzata su base riflessa sia incondizionata che condizionata. Il retto è la più importante zona d’origine d’impulsi afferenti per il riflesso della defecazione essendo ricco di recettori, i meccanocettori ed ha un esteso plesso mioenterico, ossia una sorta di “centralina nervosa” che regola il movimento. La porzione afferente delle fibre nervose è costiutuita da fibre sensitive decorrenti nei nervi pelvici che portano impulsi ai centri lombo-sacrali della defecazione e di lì tramite il fascio spinotalamico anche nelle aree sensitive corticali. Il canale anale invece è ricco di terminazioni nervose organizzate che mediano sensazioni dolorifiche, tattili e termiche. La relativa innervazione afferente al midollo spinale è costituita da fibre dei nervi pudendi. Il centro che presiede al funzionamento del retto e del canale anale è detto centro anospinale e comprende due zone del modollo spinale: il tratto toraco-lombare (T10-L2) origine dei nervi ipogastrici e colici lombari (ortosimpatico) che innervano la muscolatura liscia rettale, con effetto inibitorio e lo sfintere interno liscio con effetto eccitatorio; il tratto sacrale (S1-S3), origine dei nervi pelvici (parasimpatico sacrale), che innervano la muscolatura liscia rettale, con effetto eccitatorio, e lo sfintere interno liscio con effetto inibitorio, sia dei nervi pudende interni (somatici motori) che innervano lo sfintere esterno striato. Il centro lombare controlla il contenimento delle feci, mentre quello sacrale la loro espulsione (defecazione): le relative vie efferenti sono, evidentemente, i nervi ipogastrici e colici lombari (ortosimpatico) ed i pelvici (parasimpatico). Il contenimento delle feci (la cosiddetta continenza anale), in condizioni normali dipende da diversi fattori:
1) dall’adattamento plastico del retto che si comporta come un serbatoio di notevole distensibilità (compliance rettale); 2) dalla potente contrazione tonico dello sfintere liscio che creando nel canale anale una zona di elevata pressione (25-120 mmHg) crea una barriera alla più bassa pressione rettale (5-20 mmHg); 3) dalla contrazione dello sfintere esterno strito, che però svolge la sua funzione principalmente nelle condizioni di emergenza, apportando tramite la volontà un ulteriore elemento di sicurezza, anche s edi breve durata; 4) dall’esistenza di un angolo di 80° tra retto e canale anale; 5) dalla tendenza all’adesione delle superfici umide della mucosa del canale anale. Di solito la massa delle feci non passa oltre il sigma nel retto, fino a che non sta per iniziare la defecazione. L’entrata delel feci nel retto avviene in seguito a un movimento di massa, preceduto da contrazioni migranti giganti del colon. Una distensione del retto per aumento del contenuto e di una pressione di 25 mmHg causa delle risposte riflesse. Esse consistono in: 1) rilasciamento dello sfintere interno liscio e contrazione dello sfintere esterno striato, 2) contrazione della muscolatura longitudinale e circolare del retto non correlata a quella degli sfinteri 3) rilasciamento dello sfintere esterno striato. Nel normale atto delle defecazione la massa fecale viene spinta fuori dal retto da una contrazione massiva del crasso, potenziata dall’aumento della pressione intraaddominale ottenuto volontariamente per contrazione del diaframma e della parete addominale anteriore a glottide chiusa (manovra di Valsala). Il canale anale si apre per allontanamento delle sue pareti conseguente alla discesa del pavimento pelvico assumendo la forma ad imbuto, così ogni aumento della pressione intraaddominale o intrarettale finisce per spingere fuori le feci. Infine l’elevazione della parete pelvica e la contrazione concomitante degli sfinteri bloccano l’espulsione del contenuto intestinale: la defecazione cessa e si ha il riflesso di chiusura.


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[sconvolto.gif] Mi hai rovinato!!!!! tutta questa fatica per cag...... [Trilly-77-24.gif] .
Da adesso in poi, quando mi abasserò i pantaloni....mi verrà in mente tutto sto macello che hai scritto......e chissà se riuscirò!!!!!!

....Dunque, ricapitolando:
devo rilasciare lo sfintere interno liscio e contrarre lo sfintere esterno striato, contrarre la muscolatura longitudinale e circolare del retto non correlata a quella degli sfinteri, rilasciare lo sfintere esterno striato, aprire il canale anale e spingere fuori le feci….
..MADONA ME HIGNUR…
..ME SO CÁGÁT ADÓS!!
[11] :oops:
 
Re: concimate....?!

non si comanda ...:
alla moglie;
al tempo;
e al buco del culo.
 
Re: concimate....?!

giovy ha scritto:
E alla fine ho trovato il modo di mettere d'accordo tutti......

ADDIO A QUEI FASTIDIOSISSIMI FAZZOLETTTINI BIANCHI SPARSI PER IL BOSCO, DA OGGI LA SOLUZIONE CHE FA PER TE !!!!!!

Carta-Igienica-Mimetica-300x300.jpg




[Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
Questa è un calce la descrizione del prodotto:
"Per gli appassionati di tutto ciò che rappresenta la vita militare, e utile per quando si è a caccia per fare i propri bisogni senza essere
visti dagli animali feroci-"

grande !! ne vorrei una vagonata, dove la posso reperire ??
io fortunatamente sono preciso come un orologio svizzero.. appena punto i piedi per terra dal letto (a qualsiasi ora...) devo correre ad alleggerirmi..

cmq scherzi a parte, capisco il risentimento nel trovarsi un "segno tangibile" mentre si va a caccia.. non è proprio carino, almeno sfruttassero i tanti cespugli !!
 
Re: concimate....?!

in casi estremi (dolori tipo parto e/o colica renale, sudori freddi, perdita della capacità d'attenzione, insomma quando proprio è questione di vita o di morte) è TASSATIVO sganciare i serbatoi, pena, come minimo, una giornata di caccia rovinata (non si possono fare sforzi con il colpo in canna) o anche, se ti dice nera, un'imbarazzante ed inopinata rottura delle dighe, fatto che ovviamente costringe al ritiro
 
Re: concimate....?!

giovy ha scritto:
E alla fine ho trovato il modo di mettere d'accordo tutti......

ADDIO A QUEI FASTIDIOSISSIMI FAZZOLETTTINI BIANCHI SPARSI PER IL BOSCO, DA OGGI LA SOLUZIONE CHE FA PER TE !!!!!!

Carta-Igienica-Mimetica-300x300.jpg




[Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
Questa è un calce la descrizione del prodotto:
"Per gli appassionati di tutto ciò che rappresenta la vita militare, e utile per quando si è a caccia per fare i propri bisogni senza essere
visti dagli animali feroci-"

Devo dire la verità:E' molto bello e singolare,ma c'è un piccolo problema:ma se mentre stai ca*ando ti parte una beccaccia a 2 metri(sei senza fucile)qualcuno dietro di te non vendondo nessuno(PAM PAM) e sapete tutti come andrebbe a finire,invece con la carta bianca un cacciatore si allarma e ci pensa 2 volte prima di sparare,anche se a vedere la beccaccia(He He) [Trilly-77-24.gif]
 
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