Domenica 30/10/2011

Re: Domenica 30/10/2011

Bè che dire Riccà....conosco te e i tuoi fantastici cani, non conosco tuo figlio ma...buon sangue non mente, quindi...
Ti riveli una persona meravigliosa anche in questi tuoi resoconti di caccia, dove la passione e i sentimenti sono sempre al primo posto.
Complimenti
Ciao
Andrea
 
Re: Domenica 30/10/2011

Quando morirà Oliviero, il mio stupendo bracco, mi sono ripromesso di prendere un cocker, visto che ormai l'unica caccia che faccio è quella da appostamento.

Cmplimenti per il bellissimo racconto e le emozioni che sei riuscito a trasmetterci.

Daniele
 
Re: Domenica 30/10/2011

Una cosa stupenda, mi sono venuti in mente i momenti di quando mio padre, quando ero più piccolo, mi portava a caccia. Ora da quando ho iniziato a praticare la caccia col cane da ferma mi mancano quei momenti. Ma mio padre non ne vuole proprio sapere di venire dietro ad un cane.
Quest'anno ci siamo fatti due uscite insieme, a tordi e purtroppo abbiamo solo "litigato" una volta perché mi sono impantanato con la macchina ed una perché non voleva andare a salutare il proprietario terriero (amico suo) dicendo che ci poteva andare pure dopo. Non immaginate come ci sono rimasto male quei due giorni. Ero uscito di casa per passare giornate indimenticabili e invece ho trascorso giornate NO e pure ora che ci ripenso mi viene una "magone" alla gola. A tutti i giovani cacciatori come me, dico passate tutto il tempo possibile con vostro padre che non ve ne pentirete mai nella vita.
Scusate se mi sono dilungato troppo
 
Re: Domenica 30/10/2011

[eusa_clap.gif][eusa_clap.gif] Bravo Riccà..bravo tuo figlio e bravissimi i tuoi cocker, avvincente racconto [eusa_clap.gif][eusa_clap.gif]
 

riccà

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domenica 30/10/2011 mi si è stampata nella mente un'immagine, una bellissima immagine che mai dimenticherò. I fatti. partenza da Massa alle ore 4,00 all'indirizzo di pavia atc 2 la mitica lada carica di tutta l'attrezzatura per insidiare i colombacci al campo , i miei due cocker, mio figlio e tanta speranza che si smorza drammaticamente appena si arriva vicino all'uscita dell'autostrada, una nebbia impenetrabile, decidiamo così ,nostro malgrado, di cambiare programma e di dedicarci alla scaccia lungo i filari che attraversano i campi. Attacchiamo il primo filare appena la luce lo permette nella speranza di insidiare qualche tordo o qualche merlo. A metà filare i cani hanno riportato 4 tordi e un colombaccio e in quel momento raggiungo mio figlio dall'altro lato del filare e gli ricordo che a circa duecento metri avanti il filare si interseca con un canale dove tempo addietro per sparare ad un tordo avevamo involato due germani, decidiamo così di non sparare più e di avvicinarsi in silenzio al nuovo obiettivo. Distanziati di circa 50 metri l'uno dall'altro (anche perchè la visibiltà era scarsa) ci affacciamo al canale, sento uno sparo e mio figlio che mi avverte gridando "i germani" ma niente, non vedo nulla, sento un altro colpo e mio figlio che mi sollecita a raggiungerlo di corsa. Il tempo di raggiungerlo e mi comunica che un cane è nel canale a recuperare un germano di aspettarlo mentre lui corre con l'altro cane a cercarne un altro ferito che è caduto nel folto di un boschetto. Mi fermo e cerco di vedere il cane nel canale ma la vegetazione me lo impedisce, nel silenzio sento lo "sciacquettio" della zampe del cane nell'acqua che si avvicina, da lì a poco esce il mio "vecchio" dal canneto con un germano in bocca, me lo lascia ai piedi e dopo la scrollatina di rito parte di corsa all'indirizzo di mio figlio e l'altro cane che cercavano il germano ferito nel bosco, lo seguo e li raggiungo, i cani cercavano ma niente, ad un certo punto pako il più giovane scova una minilepre e si mette all'inseguimento e sparisce dalla vista, nello stesso momento Dream entra in traccia e seguito da mio figlio scavalcano l'argine e anche loro spariscono alla mia vista, sento uno sparo e capisco che hanno catturato la preda, compare il cane ma anzi che il germano ha in bocca un meraviglioso fagiano maschio, rientra anche Pako e tutti e 4 ci rimettiamo a cercare, non si sa mai, ad un certo punto io mio figlio e Pako ci siamo fermati quasi contemporaneamente e nel silenzio ci rendiamo conto che Drem non è con noi, si sente lontano solo il crepitio delle foglio calpestate nel giro di pochi secondi Dream esce dal bosco col germano in bocca, l'animale ferito aveva tutto il collo allungato, Dream agitava la coda come un'elica di motoscafo. Sono incredibili le sensazioni che ti travolgono, vedere un cane così "piccolo" che trasporta prede grosse quanto lui e con la gioia che li accompagna è bellissimo, incredibile cocker!!!!!!
Stendiamo in terra il fagiano e i germani i cani si sdraiano vicino con le lingue penzolanti e mio figlio mi si affianca e mi passa il braccio intorno al collo, in quell'istante come vivessi una esperienza extracorporea ho visto l'immagine....."dal di fuori", mio figlio, i miei cani le prede sudate......ed io che dal profondo dell'anima ringraziavo il cielo per avermi concesso il privilegio di vivere quei momenti che mi accompagneranno per tutta la vita..................in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!!
 
Re: Domenica 30/10/2011

Complimeti per il racconto, anche io non smetterò mai di elogiare i cocker, cani veramente polivalenti e eccezzionali nei recuperi di animali feriti anche grazie alla loro testardaggine (in senso positivo!)[thumbsup.gif]
 
Re: Domenica 30/10/2011

Una cosa stupenda, mi sono venuti in mente i momenti di quando mio padre, quando ero più piccolo, mi portava a caccia. Ora da quando ho iniziato a praticare la caccia col cane da ferma mi mancano quei momenti. Ma mio padre non ne vuole proprio sapere di venire dietro ad un cane.
Quest'anno ci siamo fatti due uscite insieme, a tordi e purtroppo abbiamo solo "litigato" una volta perché mi sono impantanato con la macchina ed una perché non voleva andare a salutare il proprietario terriero (amico suo) dicendo che ci poteva andare pure dopo. Non immaginate come ci sono rimasto male quei due giorni. Ero uscito di casa per passare giornate indimenticabili e invece ho trascorso giornate NO e pure ora che ci ripenso mi viene una "magone" alla gola. A tutti i giovani cacciatori come me, dico passate tutto il tempo possibile con vostro padre che non ve ne pentirete mai nella vita.
Scusate se mi sono dilungato troppo

le "litigate" a caccia, prima con mio padre, poi con mio figlio e per un certo meraviglioso indimenticabile periodo con tutti e due , servono a rafforzare i rapporti tra gli affetti più cari che condividono certe passioni.............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!
 
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