Re: Finalmente il berlusca fuori dalle balle

e intanto cominciano coi pacchi bomba....bene bene!!! qualcosa si sta muovendo, pur di non ammettere che il popolo é ormai all'esasperazione ( sopratutto fiscale) può succedere anche questo....solo che la chiamano con un'altro nome, tipo. pista anarchica o qual si voglia...
 
Re: Finalmente il berlusca fuori dalle balle

Questi sono semplicemente post del c...o!!!!!
La morte non si augura MAI A NESSUNO!!!!!!!!!!!!!!Nemmeno x scherzo.....


"Non mi piace ciò che dici ma lotterò fino alla morte affinchè tu possa esprimerti", i pareri degli altri vanno sempre rispettati anche se non condivisi, le cose che non meritano rispetto sono le cose illegali, ed è contemplato anche dalle leggi italiane che non si fa il processo alle intenzioni, tra le cose che leggo non sempre sono daccordo con ciò che si dice, ma non stò li a fare il censore semplicemente faccio finta di niente.
 
Re: Finalmente il berlusca fuori dalle balle

Io se si candiderà il partito Caccia Ambiente da cacciatore lo sosterrò, altrimenti rimarrò a casa giorno delle elezioni, per me o sinistra o destra fanno tutti schifo, Berlusconi con il suo governo ha messo in ginocchio un paese oltre parlando di caccia facendo belle promesse e poi inculandoci sonoramente, la destra di Berlusconi con i suoi ministri da 4 soldi sono arrivati laddove non ci sono riusciti i sinistroidi e ormai le cose non possono che andare a peggiorare...
 
Re: Finalmente il berlusca fuori dalle balle

Noi non abbiamo i coglioni da fare quello che dici tu!!!!!
La Grecia è stata messa a ferro e fuoco.....qui ci ridiamo su.....

Cmq a maggio si tirano le somme.....e saranno pesanti!


Se continua così a Maggio non si arriva.
La gente HA FAME.... ricordiamocelo....
Previsione per i primi tre mesi del 2012 solo in Toscana si perderanno 300.000 posti di lavoro .... e lunedi' la casta [diable.gif] decidera' sull' art. 18.

Se questa volta non faranno VERAMENTE QUALCOSA DI PROPOSITIVO PER LE FAMIGLIE...TEMO accadranno disordini.
Avranno buon senso (per non dire cervello) almeno questa volta di venire incontro ad un popolo che si trova difronte come a quasi un dopoguerra, con la sola differenza che stavolta non c'è niente da ricostruire?
[24]
 
Re: Finalmente il berlusca fuori dalle balle

ragazzi ancora non avete capito che finchè i politici non prenderanno uno stipendio come il nostro, non importa votare a sx o a dx sono tutti dei mangiatari!!!!
 
Re: Finalmente il berlusca fuori dalle balle

Tasse, arriva la stangata di marzo. Buste paga più leggere.

Sarà una fine mese sgradevole per gli italiani. Nelle buste paga di marzo sarà calcolato il conguaglio dell’aumento delle addizionali regionali Irpef 2001 (previsto in via retroattiva dal decreto salva-Italia) e l’acconto del 30% delle addizionali Irpef, sbloccate dalla manovre estive. Già 300 Comuni hanno dato già il via libera agli aumenti. Secondo una ricerca realizzata dalla Uil la doppia stangata potrebbe arrivare fino a 371 euro per l’imposta regionale, mentre per il giro di vite municipale è previsto un costo medio di 177 euro.

In pratica per l’addizionale regionale si deve pagare il conguaglio dell’aumento regionale fissato per tutte le Regioni allo 0,33%: è obbligatorio e porta l’aliquota dallo 0,9 all’1,23%. Secondo i calcoli della Uil servizio l'aumento in questione vale mediamente 76 euro. Nel biennio si pagheranno 152 euro in più. E attenzione su questa imposta non si applicano detrazioni e deduzioni fiscali, dunque l’aliquota si calcola sull’imponibile pieno.

Per le addizionali comunali va pagato l’acconto del 30%. Ad oggi 300 Comuni hanno varato gli aumenti, fra i quali sette capoluoghi: Chieti; Agrigento; Brescia; Catanzaro; Teramo; Viterbo; Ferrara.
Inoltre Comuni hanno tempo fino al 30 giugno, data successiva alle elezioni amministrative, per aumentare l'Irpef e dunque i contribuenti italiani potranno aspettarsi altre cattive notizie.


Grazie Monti........grazie per tutto quello che fai per "noi"...........

E intanto chi non ha mai pagato na mazza continuerà a non pagare... Alla faccia degli spot sui parassiti della società!
 
Re: Finalmente il berlusca fuori dalle balle

tutto sommato pensavo peggio!! ragazzi siamo alla fine! non ci resta che riportare a casa quelle 2 lire che abbiamo risparmiato in banca, e condannare così a morte (quello che resta ancora) l'euro, ma vi pensate se tornassimo alla lira? il canone rai a 240.000 lire? la benzina a quasi 4.000 lire al litro? un pacchetto di sigarette a 10.000 lire? e una bustapaga media di 1.800.000-2.000.000 di lire? sapete cosa vuol dire? LA FAME !!! solo che con l'euro ancora non ce ne rendiamo conto.

Ricordi chi nel 1998 era il capo del governo e il ministro delle finanze che hanno concordato e stabilito con gli altri stati europei il cambio lira-euro a 1936,27?
Se te lo fossi dimenticato te lo rammento: Prodi e Visco!
Il primo, appena eletto presidente dell'IRI nel 1978 presentò il suo biglietto da visita licenziando Umberto Nordio (all'epoca a.d. dell'Alitalia e firmatario dell'ultimo bilancio chiuso in utile dalla compagnia) perché non volle piegarsi al sistema delle tangenti; il secondo inventore di quanto più iniquo mente umana abbia potuto ideare (redditometro e studi di settore con onere di prova, in caso di scostamento dalle tabelle stabilite, a carico del cittadino).
Non tutti i mali dell'Italia li ha provocati il Berlusca, come i signori della sinistra hanno fatto credere a tutti coloro che li hanno delegati all'uso dei loro cervelli!
 
Re: Finalmente il berlusca fuori dalle balle

Le famiglie italiane tra le più ricche dei paesi industrializzati

Nel confronto internazionale le famiglie italiane "mostrano un'elevata ricchezza", pari nel 2009 a 8,3 volte il reddito disponibile, contro l'8 del Regno Unito, il 7,5 della Francia, il 7 del Giappone, il 5,5 del Canada e il 4,9 degli Stati Uniti. Lo comunica la Banca d'Italia, aggiungendo che le famiglie italiane risultano relativamente poco indebitate: l'ammontare dei debiti è pari all'82% del reddito disponibile (in Francia e in Germania è di circa il 100%, negli Stati Uniti e in Giappone è del 130%, nel Regno Unito del 170%).

Anche se i nuclei familiari hanno dovuto sopportare il peso delle Grande crisi iniziata nel 2008. Infatti dalla fine del 2007, quando l'aggregato ha raggiunto il suo valore massimo, il calo è stato pari al 3,2%. Mentre fra la fine del 2009 e la fine del 2010 la ricchezza netta complessiva delle famiglie italiane, a prezzi correnti, è rimasta invariata e, a prezzi costanti (utilizzando il deflatore dei consumi), si è ridotta nell'ultimo anno dell'1,5%. Segno delle nuove difficoltà economiche legate ai problemi dell’eurozona.

In particolare alla fine del 2010 la ricchezza lorda delle famiglie italiane era pari a circa 9.525 miliardi di euro, corrispondenti a poco meno di 400mila euro in media per famiglia: le attività reali rappresentavano il 62,2% della ricchezza lorda, le attività finanziarie il 37,8%. Le passività finanziarie, pari a 887 miliardi di euro, rappresentavano il 9,3% delle attività complessive. Alla fine del 2010, la ricchezza in abitazioni detenuta dalle famiglie italiane era stimata in circa 4.950 miliardi di euro. In termini nominali la ricchezza abitativa è aumentata dell'1% rispetto alla fine del 2009 (-0,5% in termini reali). L'aumento delle attività reali (1,1%) è stato compensato da una diminuzione delle attività finanziarie (0,8%) e da un aumento delle passività (4,2%).

Ma chi azzo fa ste statistiche???
 
Re: Finalmente il berlusca fuori dalle balle

Che in Italia sia impossibile governare è sotto gli occhi di tutti ed è così da parecchio tempo...ora lo stiamo pagando e lo pagheremo ancora di più perchè occorrerebbe fare delle riforme radicali che non farà mai nessuno perchè ci vorrebbe un partito che avesse il 51% dei consensi...comunque le nazioni hanno perso un bel po' di sovranità e non cedendola all'europa come ci vogliono far credere, ma alla finanza internazionale...c'è ancora chi non si è accorto che c'è la globalizzazione e che certe riforme radicali anche molto dolorose vanno fatte ed anche presto, ma non avremo un governo che abbia la forza di farle...e siamo di nuovo a 12, ormai siamo come il cane che si morde la coda...la colpa di tutto questo è di BERLUSCONI???...comodo e semplicistico trovare solo un capro espiatorio, ma resta fine a se stesso, non risolve alcun problema.
 
Re: Finalmente il berlusca fuori dalle balle

Effetti della manovra: 600 euro di tasse in più a famiglia. E la diseguglianza aumenta.

Sommando anche le manovre del governo Berlusconi la pressione fiscale aumenta di 6mila euro nei prossimi quattro anni. Ecco chi pagherà di più.



L'hanno chiamata manovra "salva-Italia" e forse serverà davvero a mettere il nostro paese al riparo dal default. Ma la vera domanda resta: chi salverà l'Italia? Detto in altre parole, come è distribuito il peso dei sacrifici tra le diverse fasce della popolazione? Su chi peseranno i tagli alle pensioni, gli interventi sulla casa e gli altri aumenti fiscali? Solerte come sempre, l'Ufficio studi della Cgia di Mestre ha fatto qualche calcolo: con la manovra Monti la pressione fiscale sulle famiglie italiane aumenterà in media di 635 euro. Ma la notizia inquietante arriva quando si sommano a questa gli effetti di tutte le manovre estive del precedente governo Berlusconi: il peso complessivo sulle famiglie italiane raggiungerà in quattro anni (2011-2014), i 6.402 euro.

Chi più ha meno paga

Ma le medie, si sa, ingannano. Perché il carico fiscale non è ripartito equamente tra tutti. Equità vorrebbe dire anche e soprattutto progressività, cioè chi ha di più paga in proporzione di più. Invece, sempre secondo i calcoli della Cgia, le fasce a reddito più alto avranno un peso fiscale inferiore in percentuale.

Ecco la simulazione fatta dall'associazione degli artigiani di Mestre sulla base di tre famiglie-tipo con fasce di reddito differenziate e casa (o case) di proprietà. Viene calcolata l'incidenza dell'aumento dell'addizionale Irpef, l'arrivo dell'Imu sulla prima casa, l'aumento delle aliquote Iva e dell'accisa sui carburanti.

Famiglia-tipo
Reddito
annuo
Rendita
della casa
Auto
(tipo e utilizzo)
Aumento del
carico fiscale
In
percentuale
1. Famiglia bi-reddito,
1 figlio a carico
30mila euro
600 euro
A benzina
10mila km/anno
480 euro
1,6%
2. Famiglia monoreddito,
2 figli a carico
50mila euro
800 euro
A gasolio
20mila km/anno
790 euro
1,58%
3. Famiglia monoreddito,
3 figli a carico
150mila euro1.100 euro
+ 2a casa
1.000 euro
A gasolio
20mila km/anno
1.483 euro
0,98%

Come si vede, i contribuenti con reddito di 30mila euro all'anno (in questa prima fascia rientrano 34 dei 41,5 milioni di contribuenti italiani) pagano in percentuale oltre il 60% in più di quelli con reddito di 150mila euro.

Se la manovra avesse previsto - come si ventilava nei giorni scorsi - un aumento di 2 punti dell'
aliquota Irpef più alta (dall'attuale 43 al 45% per i redditi superiori ai 75mila euro) il carico fiscale per la "famiglia 3" sarebbe aumentato di oltre 3mila euro, cioè il 2% in più.



[h=3][/h]
 
Re: Finalmente il berlusca fuori dalle balle

era ora che si scavava dalle palline!!!!
anche se una metà di processi sono caduti in prescrizione!!!
anche questa è italia purtroppo!!!
 
Re: Finalmente il berlusca fuori dalle balle

era ora!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ma non è detta l'ultima parola..........meglio vedere con i nostri occhi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!11
vagabondo...............
ciao
 
Re: Finalmente il berlusca fuori dalle balle

a parte che non mi sembra di aver augurato niente a nessuno, semmai avrò fatto pensare a quando avverrà, ma l'augurio é un'altra cosa,ma scusa se parlo della fine del mondo, non significa che auguro che avvenga, anche se prima o poi si sa, arriverà...
quindi qualcuno impari a leggere bene prima.. anche se il post é già stato moderato (e giustamente se questo ha potuto lasciarlo intendere), e quindi, questo non sarà più possibile..
 
Re: Finalmente il berlusca fuori dalle balle

E pensa, che non sappiamo nemmeno veramente, quanto siamo messi male...siamo nella ****, e continuano a dirci che é solo acqua. Il peggi é, che con tutte le risorse che avevamo, sono riusciti a distruggere tutto...industria,agricoltura,tecnologia.... siamo ormai un paese da 3° mondo, presto ritorneremo a cacciare per mangiare, come succede nei paesi più poveri dell'africa.
 
Re: Finalmente il berlusca fuori dalle balle

....via la capoccia a questi vecchi papponi e largo ai giovani!!! un vecchio ultapensionato di 70 anni deve stare a casa e farsi da parte........ Finquando al governo ci saranno ottusi babbioni rimarremmo con la puzza di muffa addosso!!!
 
Re: Finalmente il berlusca fuori dalle balle

Credo che uno come lui, in un altro stato democratico sarebbe fuori della politica da tanto, come si può credere ad uno che si assolve da solo attaccando i giudici che lo inquisiscono? In quale altro stato democratico si attaccano spudoratamente i giudici? Ammesso e non concesso che la costituzione italiana sia da riformare, è giusto che questa costituzione venga riformata da uno che ha ispirato la porcellum? E' giusto che lo faccia un uomo che ha tanti processi in atto? E' giusto che lo faccia un uomo dal passato non certo limpidissimo? E' giusto che lo faccia uno che ha sempre governato in conflitto di interessi? Non so come la pensate voi, ma credo che sicuramente questo non sarebbe obbiettivo ma penserebbe come daltronde ha sempre fatto ai c@z2i suoi e dei suoi intimi. Uno che attacca i giudici perchè inquisiscono tanti suoi parlamentari, ma davvero saranno tutti santi e meritevoli di una assoluzione da parte di un politico che crede di essere onnipotente, uno che aveva un mafioso in casa come stalliere (Mangano), ed era un mafioso che quando parlava di corse e di cavalli, parlava di partite di **** e di chi la trasportava, e il nano lo definì eroe. No signori uno così non può rapresentare l'Italia, non può farci vergognare di essere italiani, perlomeno quelli che hanno ancora una dignità.


sono più che daccordo, ma come sai, a furia di prenderlo in c**o, ci si fa il callo, e a qualcuno evidentemente gli é piaciuto..ogni riferimento a persone e/o fatti, é puramente casuale....
 
Re: Finalmente il berlusca fuori dalle balle

[h=1]EVVAIIIIIIIIIIIIIIII

Manovra, Monti convoca i sindacati
Per le modifiche servono 4-5 miliardi[/h]

ROMA - Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha convocato i sindacati domenica sera per un incontro informale. Un'occasione per fare un punto sulla manovra chiesto dai leader delle organizzazioni dei lavoratori che hanno proclamato uno sciopero unitario per lunedì. Nel mirino di Cgil, Cisl, Uil e Ugl ci sono in particolare le misure su pensioni e fisco. In parlamento intanto si continua a lavorare alle proposte di modifica alla manovra ma resta intatto il nodo delle coperture.

L’incontro e l’avvio di una trattativa erano stati chiesti dai leader sindacali, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni, Luigi Angeletti e Giovanni centrella, che hanno duramente criticato la manovra. Dopo la proclamazione dello sciopero generale di lunedì i sindacati avevano inviato una lettera al premier per sollecitare il confronto e richiedere l’avvio di una trattativa sulle possibili correzioni da apportare alla manovra a salvaguardia dei redditi più bassi.

«Per decidere se revocare o no lo sciopero», generale di 3 ore di lunedì prossimo, «ci vorrebbero risposte all'altezza della richiesta di equità. Per ora non si possono fare previsioni», ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso a RadioDue aggiungendo che «bisogna vedere se le affermazioni che ho sentito fare da Monti in questi giorni saranno smentite ma non mi sembra che ci siano grandi spazi di cambiamento».

Verso la fiducia. «Certamente il numero degli emendamenti che è stato presentato è cospicuo ed induce a pensare veramente l'apposizione della fiducia», ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, che ha poi ricordato come sia nelle prerogative del governo presentare la richiesta di fiducia. Sono 1.300 gli emendamenti alla manovra presentati in Parlamento. Quasi la metà sono della Lega ma un bel pacchetto è stato avanzato anche dall’Italia dei Valori.

Governo e Parlamento sono dunque al lavoro, per arrivare a un accordo sui due capitoli della manovra da modificare: l'Imu, la nuova Ici, e indicizzazione delle pensioni. Secondo quanto si apprende la revisione delle misure contenute nella nel decreto legge, come richiesto dalla maggioranza,
avrebbe un costo di 4-5 miliardi di euro. «Un volume notevole, vanno cercate le coperture adatte tendendo conto che non si possono modificare i saldi né alterare la struttura della manovra», osservano fonti di governo.

Vertice Giarda-partiti: intesa su metodo ma non su risorse. Vertice a Montecitorio tra il ministro Piero Giarda e la delegazione di Pdl, Pd e Terzo polo sugli emendamenti alla manovra. Allo stato, annuncia il deputato dell’Api Bruno Tabacci, «è stato raggiunto solo un accordo sul metodo per procedere. Siamo, invece, ancora in una fase di approfondimento riguardo le coperture e le normative. Sul fronte dei quattrini - dice con una battuta - il governo è ancora sulle sue e deve vedere come far tornare i conti».

Di Pietro: rendere manovra più equa. «Se Monti non vuole fare orecchie da mercante, deve accettare le modifiche presentate negli emendamenti dell’Italia dei Valori alla sua manovra. Proposte di merito, per ridurre le spese militari, far pagare l’Ici agli immobili commerciali della Chiesa, ridurre gli sprechi e i costi della Casta, combattere l’evasione fiscale, riavviare lo sviluppo del Paese. Misure per rendere più equa una manovra iniqua». Lo scrive sul suo blog il presidente dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

Indicizzazione delle pensioni. I partiti sono praticamente tutti d’accordo sull’allargamento dell’indicizzazione delle pensioni a quelle di importo fino a 1.405 euro. Resta lontana la soluzione perché il problema è trovare i soldi, cioè 2,5 miliardi di euro in due anni.

Partiti uniti su Ici e Irpef. C’è una forte convergenza tra i partiti sulla modifica dell’imposta municipale che ha sostituito la vecchia Ici e l’Irpef sugli immobili (affitti esclusi). Al governo verrà proposto un potenziamento della detrazione da 200 euro riservata alla prima casa.

L’Ici sugli immobili della Chiesa. La timidezza di Monti sull’Ici («non abbiamo ancora pensato a questa eventualità») contro l’apertura del cardinale Angelo Bagnasco: «Se ci sono punti della legge da rivedere o da discutere, non ci sono pregiudiziali da parte nostra», ha detto il presidente della Cei. «Il Concordato - ha aggiunto il cardinale - prevede un particolare riconoscimento del valore sociale delle attività degli enti no profit, tra cui la Chiesa cattolica e, quindi, anche di quegli ambienti che vengono utilizzati per specifiche finalità. Bisogna aggiungere che laddove si verificasse qualche inadempienza, auspichiamo che ci sia l’accertamento e l’assunzione conseguente come è giusto per tutti».

I direttori di alcuni giornali che ricevono il finanziamento pubblico hanno intanto scritto al premier lanciando l'allarme: il taglio dei contributi all'editoria rischia «di assestare un colpo mortale» a un centinaio di testate.
 
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