Arrriverà una botta da autunno inoltrato (dettagli)

Re: Arrriverà una botta da autunno inoltrato (dettagli)

La cosa che mi amareggia è che dopo questi due tre giorni di freddo, peraltro almeno dalle mie parti senza tanta acqua (ne abbiamo bisogno assolutamente), tornerà il caldo...
Mi pare assurada questa cosa, e quest'anno non riesco ad entrare in clima da caccia io con questo meteo impazzito..
 
ieri sera chi ha fatto le previsioni meteorologiche sulla rai per oggi si era sicuramente fatto qualche cosa di forte; visto il meteo sul telergionale : in umbria non sarebbe piovuto, visto sul televideo: dava addirittura tempo poco nuvoloso con visibilità ottima e vento assente.
in pratica : da questa mattina alle 6 piove senza aver smesso un minuto.
Qualche amico che era andato sul passo ha aspettato i tordi... dentro la macchina dalle 6 alle 8... ahahahaahah
 
Re: Arrriverà una botta da autunno inoltrato (dettagli)

franz85 ha scritto:
La cosa che mi amareggia è che dopo questi due tre giorni di freddo, peraltro almeno dalle mie parti senza tanta acqua (ne abbiamo bisogno assolutamente), tornerà il caldo...
Mi pare assurada questa cosa, e quest'anno non riesco ad entrare in clima da caccia io con questo meteo impazzito..


Credo sia possibile che torni la alta pressione non il caldo !
 
Re: Arrriverà una botta da autunno inoltrato (dettagli)

Speriamo che arrivi il freddo non se ne può più per essere quasi il 10 di ottobre e avere ancora 30 gradi
 
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Il maltempo potrebbe trovare la valvola di sfogo prediletta sul Meridione Temperature in picchiata, la neve si prepara a ritornare sulle Alpi Sciabolata artica ci scaglia in pieno autunno
Brusco cambiamento del tempo, in un sol colpo si passerà dall'Estate all'Autunno inoltrato.
Dopo giorni e giorni di caldo e record frantumati, si sta per materializzare un profondo cambio circolatorio. Ma non saranno gli affondi atlantici a condurci in Autunno, bensì una stilettata d'aria fredda proveniente dall'Artico.


E' conto alla rovescia. Tra 24 ore si comincerà a discutere sulle dinamiche del peggioramento, che come annunciato sarà severo e repentino.
Il risveglio dell'Atlantico avrebbe prodotto uno sgretolamento dell'imponente Anticiclone Euro-Mediterraneo, mentre invece il fendente Artico lo costringerà ad uno spostamento ad occidente senza però intaccarne le velleità di riconquista.

Non è nostra intenzione crearvi apprensione, ma è giusto dirvi che passata la buriana tornerà il bel tempo. Sulla sua durata parleremo nelle prossime ore, quando affronteremo con dovizia di particolari l'evoluzione a lungo termine. Ora è opportuno concentrarsi sull'imminente fase di maltempo, perché sarà in grado di catapularci in un batter d'occhio in pieno Autunno. Considerando che sarà l'Artico a porre fine all'eccesso di caldo, non potrebbe essere altrimenti.

Permetteteci una piccola considerazione. Sinceramente avremmo fatto volentieri a meno di uno sbalzo termico di tale fattura. Anzitutto perché dati gli scenari termici attuali, sentiremo più freddo del dovuto. E poi perché se al posto dell'Artico fosse arrivato l'Atlantico, le piogge sarebbe cadute senza eccessi e con una distribuzione senz'altro migliore. Invece no. Ancora una volta saranno le regioni Meridionali a ricevere i maggiori accumuli, mentre il Nord e le Centrali tirreniche usufruiranno delle precipitazioni soltanto nella prima fase del peggioramento.

Il cambio circolatorio inizierà domani.
L'avvicinamento della massa perturbata innescherà un temporaneo richiamo meridionale, che ci terrà compagnia sino alle prime ore della giornata di venerdì. Dal pomeriggio di giovedì assisteremo ad un aumento della copertura nuvolosa nelle regioni Settentrionali, a cui farà seguito qualche precipitazione sui rilievi alpini. Durante la sera si registrerà un peggioramento sul Friuli Venezie Giulia e nel Levante Ligure, mentre le nubi si accresceranno gradualmente anche in Toscana e sul Lazio. Nella notte successiva il maltempo avrà raggiunto la cerchia alpina e l'aria fredda che si accumulerà al di là dei confini supporterà le prime nevicate sui crinali. Maltempo che gradualmente sfocerà in Lombardia, sul Trentino Alto Adige e sull'Alta Toscana.


Domani, giovedì, avremo i primi cenni dell'imminente peggioramento. Si comincerà dal Nord, ove entro sera giungeranno nubi minacciose e le prime precipitazioni. Altrove permarrà il bel tempo, salvo un po' di instabilità diurna tra Calabria, Sicilia e est Sardegna.

Venerdì entreremo nel vivo del peggioramento. Mentre al Nordovest l'aria secca in discesa dalle Alpi spazzerà via le nubi, sul Nordest la mattinata sarà caratterizzata da una copertura irregolare e precipitazioni sparse.
Le più intense coinvolgeranno il Friuli Venezia Giulia e la Romagna, ma ben presto subentrerà un miglioramento indotto dalla sostenuta circolazione settentrionale. Venti di Bora, inizialmente burrascosi, spazzeranno l'Alto Adriatico, ma sul resto d'Italia sino a metà giornata prevarrà il Libeccio. Libeccio che causerà un peggioramento tra Toscana, Umbria e Lazio, ma le piogge - intense e spesso in forma temporalesca - si dipaneranno nelle Marche non appena i venti settentrionali si propagheranno sul medio Adriatico. In tal modo, dal pomeriggio, anche su Abruzzo e Molise servirà l'ombrello.

Il calo termico, marcato, farà scendere la quota neve sino ai 1500 m su tutto l'Appennino centro settentrionale. Sui crinali alpini, ove permarranno addossate nubi minacciose, la quota neve potrebbe attestarsi addirittura attorno ai 1000 m.

Anche il Sud verrà raggiunto dalle precipitazioni e data la circolazione sud occidentale ad essere penalizzate maggiormente saranno le regioni del versante tirrenico.

Tra sabato e domenica si assisterà all'isolamento di una struttura ciclonica sul Mezzogiorno e conseguentemente continueranno le condizioni di maltempo. Non solo, la rotazione del minimo disporrà i venti prima dai quadranti settentrionali e poi dai quadranti orientali, trasportando l'aria fredda discesa direttamente dal Polo. Oltre alle precipitazioni farà freddo.

Nel contempo una propaggine anticiclonica si sarà affacciata al Nord Italia e andrà a determinare un ripristino del bel tempo. Bel tempo che pian piano si estenderà alle Centrali tirreniche e agli inizi della prossima settimana - complice l'ulteriore spostamento della Bassa Pressione verso la Grecia - nel resto della Penisola.

Col sole saliranno le temperature, sensibilmente nel valore massimo. Diciamo che dovrebbero portarsi verso valori più consoni al periodo. Anche il vento comincerà a placarsi e con esso il moto ondoso di tutti i mari.


Domenica la Bassa Pressione si sarà spostata tra l'Egeo e lo Ionio, determinando residue condizioni di instabilità all'estremo Sud. Altrove si farà strada una propaggine anticiclonica, che soprattutto al Settentrione riporterà il bel tempo.


Ivan Gaddari

di meteogiornale
 
ieri sera chi ha fatto le previsioni meteorologiche sulla rai per oggi si era sicuramente fatto qualche cosa di forte; visto il meteo sul telergionale : in umbria non sarebbe piovuto, visto sul televideo: dava addirittura tempo poco nuvoloso con visibilità ottima e vento assente.
in pratica : da questa mattina alle 6 piove senza aver smesso un minuto.
 
Re: Arrriverà una botta da autunno inoltrato (dettagli)

Colombacci parlando a mio avviso dopo il brutto tempo previsto per domani con abbassamento di temperature e pioggia il vero passo inizia da sabato per altre 3 setimane........Ora speriamo che le pioggia ci sia amica specialmente i sabati le domeniche e nei miei miseri 5 giorni di ferie....magari beccando 4-5 giorni di vero passo [5a]
 
Re: Arrriverà una botta da autunno inoltrato (dettagli)

staremo a vedere cosa succede grifone la neve sulle alpi può far cambiare tutte le rotte migratici non ci voleva era abbastanza solo aria fresca vedremo :-x
 
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