Re: TEMPO IDEALE PER UN BUON PASSO
fabio d.t. ha scritto:
walker ha scritto:
[quote="fabio d.t.":1x1rhv0c]Il tempo congeniale al passo sarebbe quello con venti che spingerebbero i migratori a spostarzi aiutati dai venti stessi. Venti forti da qualsiasi quadrante sono ostacolo per i piccoli migratori , mentre venti deboli potrebbero non influire soprattutto se precedentemente sono stati forti o c'è stata una pertubazione importante . Credo quindi che i venti dai quadranti orientali , siano d'aiuto nella migrazione per la migrazione col vento in cul , ovviamente per la migrazione primverile dovrebbe valere la condizione opposta con venti da sud . Una cosa comunque ho verificato negli anni , se il tempo è stato avverso con pertubazioni frequenti , appena ci sono le condizioni con ventilazione non sostenuta da qualsiasi quadrante , i migratori sono tutti in movimento , ma si tratta delle ultime giornate tradizionali di passo , mentre la tramontana od il grecale leggero anticipano la migrazione stessa . In puglia ho verificato a novembre dei movimenti consistenti di tordi con ventilazione da sud est e spesso anche pioggia debole , ma credo che siano dovuti a spostemento di migratori provenienti dall'albania , quindi più che migrazione vera e propria potrebbe trattarsi di spostamenti .
E' l'esatto contrario. Gli uccelli non migrano affatto con il vento in culo, ma con vento leggero in faccia, che li sostiene sull'aria. A volare con il vento da dietro durano una gran fatica e di certo non attraversano il mare. E' un fatto basilare
[/quote:1x1rhv0c]
Non intendo vento , ma ventilazione , se fosse come dici tu tutti i migratori autunnali che provengono da nord , migrerebbero con lo scirocco , invece non è cosi' , mentre è vero quello che tu dici , che il vento in cul crea difficoltà , ma stiamo parlando di ventilazione , quindi debole , perchè già vento moderato , da qualsiasi direzione ferma la migrazione , salvo poi eccezioni sempre verificate.La tua annotazione , invece è giusta per gli spostamenti quotidiani , quando l'uccello traccheggia , spolla o rientra , questo sempre col vento in faccia altrimenti troverebbbe difficoltà a rimmettersi per la postura o l'appollo.Per la migrazione , se il vento è più sostenuto ho notato che chi caccia aspettando a mare ha meno occasioni di chi lo fà aspettando i selvatici nell'entroterra , evidentemente gli uccelli con ventilazione più sostenuta , proteggono il loro volo a ridosso di colline , fossi , ecc. Poi secondo la mia opinione il top climatico è con alta pressione e vento quasi nullo che gira col sole
ciao[/quote
Puglia ...Taranto costa(Ionio)
Il passo inizia con tutte le ventilazioni settentrionali.
L'ingresso avviene da mare (Ionio)da sud est-sud-sud ovest.
Puglia .....Taranto (Murgia tarantina)Bari costa e Murgia barese
Il passo inizia con tutte le ventilazioni meridionali
L'ingresso avviene da mare (Adriatico) da nord ovest -nord-nord est.
Puglia...Lecce
Gli amici leccesi li ritengo i più fortunati in quanto bagnati da due mari ...Ionio e Adriatico quindi ..."Se non è zuppa è pan bagnato". :grin:
Non conosco come territorio la zona del foggiano , ma presumo che il passo e gli ingressi avvenghino con le stesse caratteristiche.
Naturalmente parliamo di ventilazioni , venti moderati o forti a prescindere dai quadranti di provenienza ne precluderebbero il passo.
Riassumendo secondo il mio modestissimo parere.......
Il passo avviene con ventilazione frontale (molti anziani sostengono laterale, per intenderci sulle remiganti )ma mai con ventilazione al culo.