Edoardo Stoppa contro la caccia

Re: Edoardo Stoppa contro la caccia

Ragazzi, ecco l'animalismo Italiota, quello che si vanta per aver rotto le palle ai cacciatori ( e mai ai pescatori) :[attachment=0:396d1ypa]Uno dei tanti animalari.jpg[/attachment:396d1ypa]

quello che si sta sbranando o è lo stinco di sua madre o di un bel vitello o una bella cosciotta di tacchino allo spiedo!!!!!

Tra questo personaggio e la Brambilla (pescivendola), non saprei chi è piu' animalista!!!!!

Cmq moltissima gente si è meravigliata (allegramente) della scenata di Stoppa , bravo a far filmetti e pessimo giornalista!

se girate in google ne troverete altre.
 
Re: Edoardo Stoppa contro la caccia

Ma dai, non si può Cristo! Parlo per entrambe le parti.

Da un lato Stoppa che va in giro con i palloncini a rompere le scatole ai cacciatori proponendo una "non-soluzione" che definirla ridicola è poca cosa, aggiungendo come fanno ormai in molti, malinformazione sulle specie cacciabili e faciendoci passare per bestie che ammazzano speci protette contro il parere di tutti e come ogni volta ecco spiattellato il famoso fringuello.

Dall'altro lato anche i cacciatori, non tanto quello che dice 4 parole a Stoppa, che francamente se le meritava, quanto l'ultimo intervistato, quello giovane. Ragazzo in quel momento rapprensenti l'intera categoria dimostrati un'attimo intelligente e rispondi quantomeno decentemente alle istigazioni, pertanto magistralmente formulate, di Stoppa; non dirgli "ti è andata bene" spiegagli piuttosto il regolamento delle distanze ecc..

Ricapitolando abbiamo anche noi, e parlo apposta in generale, una parte della colpa. Quando andiamo a caccia dobbiamo essere consapevoli di quello che facciamo perchè c'è tutto da guadagnare, l'immagine, la categoria e l'opinione stessa del mondo venatorio.
E' vero anche che c'è molta disinformazione sulle reti nazionali che non mostrano le molte azioni e iniziative positive rivolte all'ambiente e alle stesse speci animali che noi cacciatori commettiamo..

Concludo con un tocco di malizia dicendo che se in quel servizio probabilmente sono stati intervistati altri cacciatori che avranno fatto una bella figura ma purtroppo quelle scene a noi non verranno mai mostrate.
 
Re: Edoardo Stoppa contro la caccia

Concludo con un tocco di malizia dicendo che se in quel servizio probabilmente sono stati intervistati altri cacciatori che avranno fatto una bella figura ma purtroppo quelle scene a noi non verranno mai mostrate.
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ecco appunto, poteva esserci colui che ha la migliore dialettica ed essere convincente....
ma in questo caso stoppa glia da la mano e lo saluta, senza andare in onda [badair.gif]
 
Re: Edoardo Stoppa contro la caccia

E' un servizio veramente vergognoso, umiliante. Sono detto un sacco di fesserie. Ma non si puo' fare niente contro sto cretino di personaggio ! E soprattuto contro striscia ? ? su FB c'e' Edoardo stoppa fan's club, mandategli qualche messaggio a sto trimone. E' veramente una vergonga. Le associazioni cosa fanno ? nulla ? Permettono ad un cretino del genere di offendere centiniai di migliaia di persone ? ?

https://www.facebook.com/pages/Edoardo- ... 7927301640
 
Re: Edoardo Stoppa contro la caccia

messina ha scritto:
LETTERA APERTA
Spett. Redazione ”STRISCIA LA NOTIZIA”
TRASMISSIONE DEL 26 SETTEMBRE 2011.
“AD ARMI IMPARI”
Anticipata via e-mail
Estimatore del vostro Tg satirico, sono rimasto particolarmente deluso nel vedere e rivedere il
servizio su menzionato condotto dal vostro inviato Edoardo Stoppa.
I motivi che mi hanno spinto a scrivere questa lettera aperta non sono solamente motivati dallo
spirito di appartenenza ad una categoria, ma quelle di un cittadino cui piace fare un po’ di
chiarezza. A tale scopo ci sembra giusto osservare che il servizio dell’amico degli animali è
infarcito di banalità, luoghi comuni e, a quanto pare, di immagini ad arte costruite e condite con
una buona dose di faciloneria tali da poter impressionare chi non conosce la materia.
Come un rito che si ripete annualmente, all’apertura della caccia i potenti mezzi mediatici messi a
disposizione ad alcuni animalisti cominciano a tuonare contro la caccia e i cacciatori. Tali mezzi
mettono sistematicamente alla gogna mediatica tanti onestissimi cittadini che hanno solo la
“colpa” di mettere in atto una passione antica e di avere un’altra concezione di vivere la vita e la
natura, attività peraltro riconosciuta dalla Costituzione e dalla Direttiva Comunitaria.
Il servizio Ad armi impari ci ha offerto una squallida visione di un cacciatore che dichiara di
andare a caccia di lepri, un secondo cacciatore a passeggio con i cani, ma, caso assai strano, in
tutto il servizio non si vede l’ombra di un cane da caccia che si ritiene indispensabile per il tipo di
attività venatoria praticata in questo periodo dell’anno. Alla fine, i due cacciatori si accontentano
di sparare un palloncino lanciato in aria e come due bambini deficienti entrambi spariscono dalla
scena televisiva con un sorriso smagliante a testimoniare chissà quale grande azione compiuta.
Nel servizio, osservando il comportamento del terzo cacciatore apparentemente molto infastidito
rispetto ai primi due, non abbiamo notato nemmeno l’accenno a chiamare telefonicamente i
carabinieri per l’illegittima ripresa televisiva e il disturbo che continuava a subire nel corso del
servizio dal conduttore Stoppa.
Quella che definiremmo chiamare la ciliegina sulla torta viene offerta con il servizio del pseudo
cacciatore fermato dalle guardie zoofile del WWF per avere commesso il reato di uccidere fauna
protetta. Poiché tale reato è sanzionato dall’artt. 30, comma 1, lettera b) della legge 157/92 che
recita testualmente: ”L’arresto da due a otto mesi o l’ammenda da lire 1.500,000 a lire
4.000.000 per chi abbatte, cattura o detiene mammiferi o uccelli compresi nell’elenco di cui
all’articolo 2”. Nella fattispecie, trattasi di reato penale e non di illecito amministrativo, pertanto
gli agenti di PG o PS procedono anche al sequestro delle armi, munizioni e la fauna uccisa per la
consegna alla Pretura competente per territorio, mentre, nel servizio mandato in onda, tutto questo
non è stato attuato. Dopo qualche istante, il servizio continua a proporci il sorriso smagliante del
pseudo cacciatore che, non curandosi del grave reato già commesso, continua a sorridere al
conduttore Stoppa nonostante gli venga mossa l’infamante sospetto/accusa di avere sparato
all’indirizzo suo e della sua auto una fucilata atta fargli cadere i pallini addosso.

messina ti sei dimenticato di dirgli che ha mostrato delle pietre dicendo che erano pallini [eusa_naughty.gif]
 
Re: Edoardo Stoppa contro la caccia

Jasck ha scritto:
Ora ci si mette anche Edoardo Stoppa con i servizi di Striscia la notizia contro la caccia.
Perchè nel servizio non ha parlato di ISPRA, di calendari venatori e di regole??

Secondo voi è possibile raccogliere firme per far tacere questo fazioso "giornalista", ambientalista??? Non saprei nemmeno come definirlo...


Cominciamo a non guardare in massa certe trasmissioni, se il loro audience scende le chiuderanno, dal canto mio ho smesso da tanto di guardare quello schifo di trasmissione.
 
Re: Edoardo Stoppa contro la caccia

Comunicati stampa


27 Settembre 2011


AD ARMI IMPARI

Questo è il titolo con cui ieri sera Striscia la notizia ha battezzato il servizio che il solito Edoardo Stoppa "il fratello degli animali" ha effettuato in occasione dell'apertura della caccia. È con lo stesso titolo che vogliamo intervenire sulla questione per far notare come la cattiva informazione utilizza armi potentissime contro una categoria di onesti cittadini che esercitano nel pieno rispetto delle regole, pagando centinaia milioni di euro di tasse allo Stato, una fondamentale ed insostituibile attività di controllo e gestione del territorio e della fauna che altrimenti andrebbe effettuata dalle amministrazioni locali utilizzando dei soldi pubblici, quindi mettendo le mani nelle tasche già vessate dei contribuenti.

Ad armi impari è il confronto tra coloro che quotidianamente vivono e proteggono l'ambiente ed il territorio con la loro preziosa opera di controllo, rendendo un servizio gratuito alla collettività, e quella imponente macchina di disinformazione rappresentata dalla galassia animal ambientalista supportata dalle 6 principali reti televisive italiane e da buona parte della carta stampata. Ad armi impari è il confronto tra gli agricoltori ed i viticoltori che ogni anno fanno i conti con i danni causati dalla fauna selvatica, come se non bastasse la crisi economica che sono già costretti ad affrontare.

Ad armi impari è il confronto tra i portatori della Cultura rurale che ogni giorno devono sporcarsi le mani per produrre ricchezza, reddito e lavoro e coloro che, anche grazie a cospicui finanziamenti pubblici e appoggi mediatici, fanno di tutto per limitare o distruggere delle attività che garantiscono reddito, dignità e lavoro a centinaia di migliaia di famiglie italiane.

Servizi come quello di ieri non fanno altro che alimentare uno scontro ideologico senza possibilità di replica. Parlare dell'attività venatoria come di uccisione senza scrupoli di poveri animaletti indifesi non è informazione, ma solamente il punto di vista fortemente ideologizzato di chi dimostra di non conoscere affatto l'argomento di cui parla.

Da sempre è abitudine di striscia la notizia consentire delle repliche a chi ritiene scorretta l'informazione divulgata attraverso il loro Tg. Ci auguriamo che questa abitudine sia valida anche per i portatori della Cultura rurale. Ritenendo fuorviante, per una corretta informazione sull'argomento trattato, l'impronta data al servizio, chiediamo cortesemente alla redazione di Striscia la notizia la possibilità di replicare ed illustrare correttamente cosa rappresenta l'attività venatoria, le regole entro le quali è svolta e come si inserisce nel mosaico più vasto di tutte quelle attività che sono portatrici della Cultura rurale.



On. Sergio Berlato

Deputato al Parlamento europeo

Presidente Associazione per la difesa e la promozione della Cultura rurale - Onlus
 
Re: Edoardo Stoppa contro la caccia

Mario 9 ha scritto:
Jasck ha scritto:
Ora ci si mette anche Edoardo Stoppa con i servizi di Striscia la notizia contro la caccia.
Perchè nel servizio non ha parlato di ISPRA, di calendari venatori e di regole??

Secondo voi è possibile raccogliere firme per far tacere questo fazioso "giornalista", ambientalista??? Non saprei nemmeno come definirlo...


Cominciamo a non guardare in massa certe trasmissioni, se il loro audience scende le chiuderanno, dal canto mio ho smesso da tanto di guardare quello schifo di trasmissione.

quoto 100%
 
Re: Edoardo Stoppa contro la caccia

Ottimo Salvatore... [eusa_clap.gif] infatti nel mio post di ieri sera ho rappresentato il mio disappunto e sottolineato che loro fanno solo vedere l'aspetto negativo della caccia ... è come al solito una [Backstab_emoticon.gif]
 
Re: Striscia la notizia...

Re: Striscia la notizia...

Una cosa schifosa falsa e calunniosa!!! Hanno raccolto dei sassolini per terra accusando i cacciatori presenti di avergli sparato addosso,**** , hanno provocato i cacciatori presenti cercando di ottenere una reazione violenta, cosa che non e' accaduta,menomale; li hanno infastiditi in tutti i modi mentre esercitavano la loro attivita', in Francia e' stato istituito il reato di disturbo dell'attivita' venatoria qui li applaudiamo............MA DOVE SONO LE NOSTRE ASSOCIAZIONI VENATORIE....... FACCIAMOCI SENTIRE CHI TACE ACCONSENTE, cominciamo noi a scrivergli affinche' ci difendano perche e' ora di dire B A S T A. [****.gif]
 
Re: Edoardo Stoppa contro la caccia

via Marco, certi epiteti proprio alla barese non si addicono ad un gentlman quale sei;lo dico io per te:
TRRRMOUN! [sportschiri.gif]
 
Re: Striscia la notizia...

Re: Striscia la notizia...

quoto cacciatore 75 alla grande !
ma quali pallini quelle erano pietre!!!
 
Re: Edoardo Stoppa contro la caccia

http://www.bighunter.it/Caccia/Archivio ... fault.aspx

L'Associazione Giovani Cacciatori esprime “disappunto e sdegno per le falsità e gli abusi” andati in onda nel servizio di Edoardo Stoppa a Striscia la Notizia lo scorso 26 settembre. Il riferimento è in particolare alla “clamorosa dichiarazione” del Signor Antonio Delle Monache del Settore Caccia WWF: “Continuano ad aprire la caccia a specie protette; protette dalla legge italiana, protette dall’Unione Europea […]”.

Che ciò sia falso, fanno osservare i giovani cacciatori lo dice la legge. “Esiste una Direttiva Comunitaria 79/409/CEE e la legge 157/92 dello Stato Italiano che, attraverso le indicazioni dell’ISPRA guida le Regioni, coadiuvate dalle commissioni, in seno alle quali partecipano le associazioni che si occupano anche di protezione animali, alla stesura dei calendari venatori. Le trasgressioni al calendario venatorio sono punite dalla legge con sanzioni amministrative e penali. Il trasgressore perde il titolo di cacciatore e viene denominato bracconiere. Dunque è la legge dello stato in cui ci si trova che stabilisce chi è effettivamente da indicare ed additare”.

I giovani seguaci di Diana ricordano che “essere cacciatori significa avere: la fedina penale perfettamente pulita, superato esami venatori e test psicologici, pagato regolarmente la tassa regionale per poter liberamente vagare nei territori stabiliti dalla legge e la quota prevista per organizzare ripopolamenti e contribuire al mantenimento degli habitat”. Inoltre che “la legge dello Stato Italiano prevede limiti e distanze per lo sparo di pallini”. Pallini che – sottolineano - “durante il moto parabolico in aria, perdono la loro energia divenendo del tutto innocui e scarsamente visibili una volta caduti. Almeno, adesso l’Italia sa che Edoardo Stoppa ha 12/10 di vista”.

La campagna di demonizzazione ingiustificata ed illegittima – dicono ancora i Giovani Cacciatori - consentita da Striscia la Notizia ha leso la dignità di liberi uomini onesti che vogliono esercitare il proprio diritto nei limiti previsti dalle leggi vigenti. L’opinione pubblica è e rimarrà cosciente che il prelievo dalla natura è un’attività che è nata con l’uomo e prevede una relazione sia col mondo vegetale che con quello animale ma forse, il Signor Edoardo Stoppa, “rappresentante unico” del mondo animalista, fa parte di quella schiera di persone che vogliono pilotare la gente comune e hanno finanziato la ricerca per milioni di dollari al fine di realizzare la bistecca sintetica tanto attesa dai vegetariani invece di versare il denaro per ricerche più produttive per l’umanità".

"Nell’attesa che i rappresentanti dei cacciatori provvedano agli interventi legali nei confronti dell’inviato e del programma televisivo stesso l’associazione Giovani Cacciatori si augura che la politica si esprima sulla possibilità di definire reato il disturbo all’attività venatoria, in modo tale che il cacciatore possa cominciare a lottare ad armi pari contro chi gli impedisce di esercitare un diritto costituzionale".
 
Re: Edoardo Stoppa contro la caccia

Ma perchè non vengono ad intervistare me???

****, non ha da venire da me l'amico degli animali: gli pianto li una bella arringa che probilmente va via con un'idea diversa della caccia.....se leggi cari Stroppa vieni da me a fare del sentimentalismo....bassa bolognese...

Ma sarebbe troppo bello....poi le loro figure di **** non le farebbero vedere in televisione...i loro servizi li montano ad arte, sono fatti da attori ben indottrinati.....

Stoppa vieni da me quest'altra volta, che trovi uno che sa parlarti senza paura citandoti norme e smerdando i tuoi amichetti animalisti.
 
Re: Edoardo Stoppa contro la caccia

IL MOVIMENTO PER LA CULTURA RURALE QUERELA STRISCIA LA NOTIZIA

Fonte della notizia, Big Hunter: http://www.bighunter.it/Caccia/Archivio ... fault.aspx

Riporto quanto scritto...
Il Movimento per la Cultura Rurale ha dato mandato ai propri legali di sporgere querela nei confronti dei responsabili di "Striscia la notizia" nel caso in cui si ravvisino gli estremi per procedere contro questo programma televisivo per il servizio sulla caccia mandato in onda il 26 settembre 2011 intitolato “ad armi impari”.

Il Movimento per la Cultura Rurale ritiene che attraverso il servizio in oggetto si sia compiuta un’opera di disinformazione ai danni dei cittadini telespettatori ai quali e' stato impedito di comprendere cosa sia l’ attività venatoria e quali siano le rigide regole entro le quali viene esercitata nel nostro paese. Assumeremo tutte le iniziative necessarie perché si possa ottenere il diritto di replica su quanto erroneamente affermato ed omesso nel servizio, ritenendo non condivisibile l’ approccio fortemente ideologizzato con il quale l’ inviato ha scelto di trattare l’ argomento.

L’attività venatoria rappresenta un’indispensabile strumento di gestione della fauna selvatica e del territorio ed è quindi diritto di tutti i cittadini ottenere un' informazione corretta, scevra da pregiudizi ideologici e che non miri a screditare artatamente una categoria di onesti cittadini che grazie alla loro attività rendono un servizio gratuito alla collettività, servizio che altrimenti andrebbe a gravare sulle casse delle Amministrazioni locali. Vogliamo ricordare che la caccia, oltre ad essere un diritto garantito dalle Direttive comunitarie, dalla Costituzione italiana e dalle normative statali e regionali, rappresenta un motore economico che solamente nel nostro paese vale più di 2 miliardi di euro all’anno, oltre alle centinaia di milioni di euro che ogni anno i cacciatori versano nelle casse dello Stato in tasse di concessione.

Ufficio stampa
Movimento per la Cultura Rurale
[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Re: Edoardo Stoppa contro la caccia

Ho saputo che la combricola di striscia in questi giorni è ancora a Brescia, più precisamente in Maniva, hanno dormito li (se non sbaglio mercoledì notte) e giovedì saranno andati a fare qualche bel servizietto contro la caccia. Incredibile questa mal informazione che c'è in tv, purtroppo giochiamo ad armi impari!
 
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