SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

nessuno è nato addestratore, abbiamo comicniato tutti cosi....
oggi illusione fomani disillusione.....la differenza la fa la passione e l'entusiasmo....
 
Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

un'altra domandina a voi esperti:
è normale che il mio setter annusi molto il terreno?
non dovrebbe solo sentire gli odori nell'aria?
... a volte mi sembra un segugio
 
Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

grazie a tutti, non so dirvi come andrà a finire, ma comunque vada sarà sempre la mia cucciolona e scusatemi se non condivido il collare elettrico ma non riuscirei mai a vedere la mia cucciola dimenarsi per una scossa elettrica...
grazie ancora per i saggi consigli
 
Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

Giovanni, lungi da me l'idea di volerti convincere, non ci provo neanche, su questo argomento siamo molto distanti. Io penso che il cane tutte le sue energie le deve usare con profitto e non per sfogarsi, il motivo l'ho spiegato prima. Il cane che accetta ed esegue l'ordine di mettersi al piede dopo venti metri dallo sgancio è un cane che ha deciso di collaborare, è un cane bene in mano. Altra cosa è che a venti metri il cane riceve l'ordine di girare a sinistra e dopo ancora venti metri arriva l'ordine di girare a destra e così via di seguito. Sono delle forzature che vanno contro la natura del cane, bisogna comunque rispettare lo standard di lavoro delle singole razze. Io ho cacciato molti anni con il setter, se lo si ama lo si accetta per quello che è. Il mondo è bello perchè è vario, quello che per uno è giusto per un altro può essere sbagliato. Per esempio io il cane prima dello sgancio lo calmo, e solo quando lo vedo presente anima e corpo gli dò il via. Un cane nervoso è soggetto a sfrulli, il cane deve dimostrare nevrilità e non nervosismo. Il cane nevrile soffre il guinzaglio come il cane nervoso, la differenza è che il nevrile è molto equilibrato, il nervoso non lo è. A bordo campo se sgancio il cane nervoso lui fa invasione ed investe tutto quello che trova sulla sua strada, spesso il padrone è costretto a schivarlo per non essere investito, vi assicuro che un cane che corre a 40 km h. quando sfiora le gambe può far male. Il cane nevrile aspetterà anche se impaziente il padrone ed eseguirà tutto quello che gli viene richiesto, non ha bisogno di correre per sfogarsi, allo sgancio partirà con la massima concentrazione. Non credo di essere andato fuori tema, più o meno si parla sempre di addestramento.
 
Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

giovannit. ha scritto:
spvenere ha scritto:
il cane rispondeva bene a tutti i comandi base, terra, seduto, fermo, vai.... non so che gli sia preso...
per quanto riguarda il collare elettrico, preferisco avere un cane disobbediente...

Il cane e' tuo... io un cane disobbediente non lo concepisco neanche. Per me non esiste. Se deve cacciare deve ubbidire, altrimenti rompe le palle a me e agli altri cacciatori.
Sono perfettamente d'accordo. Se il cane vuole andare a caccia per conto proprio ,che ci vada,ma con un altro proprietario!!!!!
 
Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

spvenere per far seguire le tue indicazioni alla setterina prova a posizionare dei pezzetti di formaggio su un percorso che farai sia alla tua destra che sinistra nell'erba molto bassa lontano dalla vista del cane.Quando lo slegherai indica con la mano e\o con il fischietto la direzione che deve prendere per trovare il bocconcino non appena il cane avra'capito il giochino ti guardera'negli occhi durante la corsa per vedere la direzione da te indicata.Per quanto riguarda l'obbedienza intesa in senso generico si deve ribadire spesso premiando il cane in ambienti chiusi lontani da distrazioni. ibal
 
Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

germano56 ha scritto:
Giovanni, lungi da me l'idea di volerti convincere, non ci provo neanche, su questo argomento siamo molto distanti. Io penso che il cane tutte le sue energie le deve usare con profitto e non per sfogarsi, il motivo l'ho spiegato prima. Il cane che accetta ed esegue l'ordine di mettersi al piede dopo venti metri dallo sgancio è un cane che ha deciso di collaborare, è un cane bene in mano. Altra cosa è che a venti metri il cane riceve l'ordine di girare a sinistra e dopo ancora venti metri arriva l'ordine di girare a destra e così via di seguito. Sono delle forzature che vanno contro la natura del cane, bisogna comunque rispettare lo standard di lavoro delle singole razze. Io ho cacciato molti anni con il setter, se lo si ama lo si accetta per quello che è. Il mondo è bello perchè è vario, quello che per uno è giusto per un altro può essere sbagliato. Per esempio io il cane prima dello sgancio lo calmo, e solo quando lo vedo presente anima e corpo gli dò il via. Un cane nervoso è soggetto a sfrulli, il cane deve dimostrare nevrilità e non nervosismo. Il cane nevrile soffre il guinzaglio come il cane nervoso, la differenza è che il nevrile è molto equilibrato, il nervoso non lo è. A bordo campo se sgancio il cane nervoso lui fa invasione ed investe tutto quello che trova sulla sua strada, spesso il padrone è costretto a schivarlo per non essere investito, vi assicuro che un cane che corre a 40 km h. quando sfiora le gambe può far male. Il cane nevrile aspetterà anche se impaziente il padrone ed eseguirà tutto quello che gli viene richiesto, non ha bisogno di correre per sfogarsi, allo sgancio partirà con la massima concentrazione. Non credo di essere andato fuori tema, più o meno si parla sempre di addestramento.



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Pagherei non so che cosa per farti slegare il mio Attila!!!! Dalla tua spiegazione, associo il mio Attila a cane nervoso. E' vero quello che dici....mi ha buttato a gambe per aria, e peso 112 kg!!!!Ma non lo ha fatto più, perche si è preso due calci nel cu... [3]
E' vero che parte sgommando e corre senza meta, ma alcune volte mi è capitato, di vederlo bloccare a quella velocità, anche cappottando :mrgreen: sicuramente gli sarà arrivata qualche ventata d'usta, fermando nelle pose più assurde. Rivelando poi la presenza di una quaglia che puntualmente invola, trattandola a dovere. Certo, se gli sarebbe arrivato sopra l'avrebbe sfrullata, ma sarebbe stata l'unica della giornata. Conoscendolo, sarebbe stato catturato dall'emanazione e si sarebbe asseriato, Come ha sempre fatto.
A parte gli sfotto che ci fa a caccia a me e a mio figlio :mrgreen: Si è così, ci fa scherzi e poi sembra che ride..ihihihihi non ho mai avuto un cane così burlone!!! Quindi gli concedo qualche fuori gioco, perchè sembra un compagno di caccia umano, con tutti gli sfottò che si possano fare due amici cacciatori. Sembra che dica: (ma che te ne fotte della quaglia sfrullata!!...tanto non la prendevi lo stesso :mrgreen: .
Comunque in linea di massima siamo sulla stessa linea, solo che io non sono ai tuoi livelli, vado avanti per esperienza passata su cani che ho posseduto, ma mi accorgo che un unico sistema non vale per tutti i soggetti, nello stesso tempo, cerco di assecondare le doti positive che presenta ogni soggetto, cercando di eliminare quelle negative (se riesco!).


P.S. Ma perchè vivi così lontano????? [Trilly-11-11.gif]
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Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

germano56 ha scritto:
Un setter che spazia è positivo, sarebbe negativo se non lo facesse. Condurre il setter non è facile specialmente alcuni soggetti di grande passione e nevrilità. L'addestramento di cortile andava trasferito sul terreno. Gli esercizi di obbedienza fatti a casa si riportano su terreni sempre diversi, la chiamata è fondamentale, il cane va continuamente controllato, bisogna stargli sempre addosso, non bisogna mai distrarsi, una persona non allenata riesce a farlo per cinque minuti dopo deve legare il cane per riposarsi. Ogni cane ha il suo raggio di azione, oltre questo anche il cane più ubbidiente è refrattario a qualsiasi richiamo. Bisogna scoprire il raggio d'azione del cane e non permettergli di uscire da questo raggio. Il cane è come una macchinina radiocomandata oltre un certa distanza non riesce più a ricevere il segnale radio. Il percorso al cane va insegnato prima di metterlo a contatto con la selvaggina, adesso che il cane ha visto la selvaggina appena lo sleghi si mette a cercarla, il suo unico interesse è diventata la selvaggina, deve essere così, ma un cane collegato oltre ad avere interesse per la selvaggina deve interagire con il padrone, deve fare due cose contemporaneamente. Secondo il mio punto di vista il cane non era ancora pronto per essere messo a contatto con la selvaggina, il tuo controllo sul cane era insufficiente, bisognava ancora lavorare su gli esercizi di obbedienza, il cane va sganciato e dopo una ventina di metri va fermato e rimesso al piede. I comandi dati con il fischietto il cane li deve conoscere, il terra o il seduto a distanza il cane lo deve saper fare altrimenti fargli delle correzioni diventa più difficile, senza questi comandi diventa difficile anche farlo girare nel verso giusto. Ci vuole tempo e pazienza, il cane va ricondizionato, adesso appena lo sganci per lui è automatico andare a cercare, invece lui non deve mai sapere quando è in campagna se quel giorno caccerà o ritornerà a casa dopo una semplice passeggiata, prima con il guinzaglio e dopo al piede senza guinzaglio. Quando gli dai l'ordine di scendere dall'auto lui deve rimanere collegato con te perchè potrebbe avere il contrordine e risalire immediatamente in macchina, il cane deve dipendere in tutto e per tutto dalle tue l'abbra.


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Ciao Germano, su questa affermazione, non mi trovi daccordo :mrgreen: . Secondo me il cane, potrebbe capire di non allontanarsi dopo i 20 mt. e sarebbe un setter inservibile.
Invece io penso che dovrebbe usare un fischietto a due suoni, il primo serve da richiamo, e quando il cane arriva viene premiato (whusteel, funziona sempre :mrgreen: ) il secondo per attirare l'attenzione e fargli cambiare traiettoria, indicando col braccio teso la nuova direzione di cerca. Ma il cane lo deve fare allontanare oltre i cento metri, (ove la vista lo permette). Come hai detto tu, un cane può essere scollegato a 2o metri o collegato a 100.
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Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

Prova il collare elettrico. Lo so che qui e' inviso a tanti... ma poi decidi tu. Io ti garantisco che non e' crudele e che SE USATO IN MANIERA GIUSTA e' una mano santa. Ci sono libri, manuali, ecc. che ti possono insegnare a usarli, e spesso quando ne compri uno e' accompagnato da un libretto e un DVD che ti mostrano come usarlo.
Che il tuo cane sia assorto nella ricerca della selvaggina e' una cosa buona, e non devi scoraggiarlo dal farlo. Percio' smetti di cacciare per un po' e ritorna all'addestramento basilare per insegnare l'obbedienza. Con il collare elettrico correggi immediatamente qualsiasi rifiuto o lentezza all'obbedire ai comandi. Usa il segnale acustico prima della scossa. Poi quando il cane obbedisce ogni volta senza segnale e senza scossa portalo di nuovo a caccia, con l'e-collar. Alla minima disobbedienza prova soltanto il segnale acustico. Scommetto che il cane ti dara' retta anche senza scossa. Ma se non ti da' retta trasmetti il segnale acustico di nuovo, ripeti il comando, e se non obbedisce mandale la scossa.
Inoltre non premiare la disobbedienza col continuare la caccia. Se il cane non ubbidisce riportalo a casa e in giardino o altro posto simile ricomincia da capo con l'obbedienza basilare.
Il cane e' giovane, e una certa mancanza di disciplina e' da aspettarsi. Ma quando cominciano a fare cosi' e non si ferma immediatamente e non si corregge il comportamento sbagliato, il cane prendera' vizi che dureranno per sempre.
E anche se pensi che il collare elettrico sia crudele (sono crudeli le sculacciate ai bambini discoli?), pensa prima di tutto ai pericoli che il tuo cane incorre quando se ne va per i fatti suoi (strade e auto, bestiame, cani da pastore, ecc.), e pensa anche alla crudelta' di doverlo dare via (penso che sia affezionato a te) se come cane da caccia e' una frana.
Mi raccomando, la scossa deve essere fastidiosa, ma non dolorosa al punto di far strillare il cane. La reazione ottimale del cane alla scossa deve essere una sgrullata di testa come se lo avesse punto una zanzara o un tafano (non un calabrone!!!!). E quando il cane e' bagnato abbassa lo stimolo di uno o due numeri. Io per l'addestramento della mia Labrador ho regolato la scossa a 3,5 (il suo collare arriva fino a 10, il massimo) quando e' asciutta, e 2 quando e' bagnata. Non lasciarti influenzare dai buonisti che non hanno mai ne' usato, ne' visto usare l'e-collar. Un mio amico che aveva una Labrador mezza matta e completamente indisciplinata, dopo avermi visto usare il collare elettrico con la mia Lab ne ha comprato uno uguale al mio (uno semplice, senza fronzoli, con portata di 400 metri, costato meno di 200 dollari), e adesso la sua cagna si comporta benissimo e riporta impeccabilmente. Prima scappava dal capanno, se ne andava per i cavoli suoi, e non ubbidiva per niente. Se non fosse stato per il collare elettrico l'avrebbe dovuta dare via.
Se decidi di comprarne uno, con un setter ne devi acquistare uno che abbia una portata nominale di almeno 800 metri, che poi, quando ci sono ostacoli fra la trasmittente in mano a te e il collare, si riducono sempre anche di tanto. Con cani che cacciano piu' vicino o con retrievers basta un sistema con una portata minore.
Se poi vuoi spendere di piu' (a questo punto non te lo consiglio) potresti acquistarne uno con GPS e segnale acustico che ti avverte quando il cane e' in ferma.
 
Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

giovanni vacci piano con queste mostruosità poi fanno bene a darci contro i verdi!
il collare è un estremo rimedio ma non sempre utile soprattutto in mani sbagliate.......

caro spvenere intanto dicci come è messo il cane ad educazione, molto dipende da quello, è normale che un cane di 8 mesi appena incontra si arrapa e non ti ascolta ma devi fargli capire l'educazione e la pazienza dai comandi basilari (terra e seduto, seduto ai pasti etc... e poi ragioniamo) se poi vuoi pretendere che ti ascolti in campo aperto ed in piena enfasi venatoria senza un minimo di basi allora è difficile
 

spvenere

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ciao a tutti, vi prego di aiutarmi...
ho una femmina di setter di 8 mesi, fino a un mese fa mi ascoltava e ubbidiva a tutti i miei comandi,
da quando l'ho portata sulla selvaggina fa bene il suo lavoro, ma non mi ascolta più, cosa posso fare?
non mi dite di toglierla per la amo troppo...
grazie
 
Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

Non è il primo cane che reagisce cosi, molti ai primi incontri vengono presi dalla passione (che non è assolutamente male) e dementicano temporaneamente "le buone maniere". E' molto giovane e vedrai che con un po di pazienza tutto si riaggiusta, dopo tutto i comandi li conosceva già e bisogna solo consolidarli. La setterina di mio zio ha fatto lo stesso scherzetto ma nel giro di tre mesi è rientrata nei comportamenti. Di solito quando allungava troppo e non ne voleva sapere, la legavamo per un po mentre i miei continuavano nella cerca, dopo di che si slegava di nuovo e se riniziava si rilegava e via casa. Nelle uscite successive, prima esercizi di obbedienza e riporto senza dargli la possibilità di cercare, e poi si scioglieva..adesso rientra sempre senza bisogno di fischietto, e finalmente mio zio ha smesso di piangere in cinese [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]
 
Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

Matteo77 ha scritto:
spvenere ha scritto:
ciao a tutti, vi prego di aiutarmi...
ho una femmina di setter di 8 mesi, fino a un mese fa mi ascoltava e ubbidiva a tutti i miei comandi,
da quando l'ho portata sulla selvaggina fa bene il suo lavoro, ma non mi ascolta più, cosa posso fare?
non mi dite di toglierla per la amo troppo...
grazie
Do ragione a chi dice che il cane si è "arrapato" :) il cucciolo si è interessato così tanto alla selvagina (che è cosa molto buona) da aver perso interesse a tutto il resto. Non portarlo più sui selvatici fin quando non ti obbedisce alla perfezione secondo me sarebbe sbagliato,ciò potrebbe (anche se molto difficile) fargli perdere quella marcia in più che ora ha, in quanto preso dall' euforia!Alternare a giorni di educazione qualche oretta di uscita (sempre mettendo in primo piano l'educazione) sarebbe la cosa giusta a mio parere!Ovviamente qui nel forum ognuno da un pareri diversi in base alle proprie esperienze, o in base a manuali di addestramento letti e riportati pari pari, la giusta soluzione la devi trovare tu conoscendo il tuo cane (che è forse la cosa più difficile) ma sono sicuro che con passione ed amore per il tuo cucciolone troverai la giusta strada, IN BOCCA AL LUPO :)
Matteo

Ti quoto alla grande [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

germano56 ha scritto:
Giovanni, quando slego il cane devo assicurarmi che è collegato con me anima e corpo, deve interagire in un modo perfetto. Lui deve incominciare a cacciare prima dello sgancio, prima di azionare le gambe deve accendere il cervello e mettere in moto il naso, il cane che allo sgancio parte per sfogarsi rimanendo sordo a qualsiasi richiamo per dieci minuti è un cane stressato che non cerca di reperire la selvaggina, cerca solo di scaricare la sua frustrazione attraverso la corsa. Nelle prove di lavoro per questo motivo è ammesso lo sfrullo nei primi uno o due minuti dopo lo sgancio, (non ricordo bene, è un problema che non mi riguarda, non è difficile distinguere il cane nervoso dal cane nevrile) in poche parole il cane corre senza analizzare l'aria, tutta l'aria la usa per respirare. Per questo motivo ho detto di testare il cane dopo lo sgancio, nessuna forma di automatismo deve radicarsi nella mente del cane, il discorso in base a questo argomento sarebbe troppo lungo da fare. Il fischio per chiamare il cane come tu sai è diverso da quello che si usa per farlo girare quando va lungo, è difficile che il cane possa confondersi. Due fischietti vanno bene, io per comodità uso un solo fischietto, anche il fischietto doppio mi potrebbe confondere, fischio senza soffiare troppo, i cani percepiscono meglio le tonalità basse, il fischietto con la pallina dentro per intenderci non mi piace. I fischi devono essere essenziali, io ne uso tre, il fischio breve per far girare il cane a sinistra o destra, il fischio intermittente per chiamare il cane, il fischio lungo per fermarlo e metterlo a terra, io preferisco farlo sedere. Logicamente questi fischi possono essere modificati. P.S. Personalmente nell'azione di caccia evito di premiare con il bocconcino, primo perchè ci sono cani che giustamente a caccia lo rifiutano, secondo perchè il cane sottosforzo potrebbe avere dei problemi a mandarlo giù. Qui giustamente ognuno si regola come meglio crede.



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Si ho capito, ma può essere controproducente, chiamare il cane dopo 20 metri e metterlo al piede. Se si continua su questa strada, il cane, potrebbe capire, che è autorizzato a cacciare nei 20 metri e non si allontanerà più di tanto. Io invece, quando sciolgo, (dopo una giornata in box) li faccio sfogare, senza richiamarli. Dopo 5 minuti, uso il fischietto e incito alla cerca,(se sono a caccia o in addestramento-allenamento) e capiscono che lo sfogo della corsa è finito e si mettono a cacciare. Ogni sera li libero per un'oretta, ho un kurzhaar, che come esce mi butta tutta la ghiaia per aria per quanto è nevrile e focoso, cosa che non fa il pastore tedesco, che è di una calma unica (a volte preoccupante :mrgreen: ), il bracco va a prendere qualcosa che trova e gli gira intorno per attirare la sua attenzione, con l'oggetto in bocca, a volte lo posa a terra, appena il pastore si avvicina scappa e si fa inseguire. Raramente il pastore lo prende, ma quando ci riesce gli fa capire che c'è poco da giocare...ops sono uscito fuori tema, chiedo scusa.
Ritornando, penso che il cane appena sciolto che corre senza meta, lo fa per sgranchirsi le gambe, per sfogarsi, dopo essere stato chiuso per più o meno, troppo tempo e io glielo lascio fare volentieri. Tanto so già che al primo fischio, si mette seriamente.
Per quanto riguarda il premio, ti devo dare atto che potrebbe essere pericoloso, mentre il cane è affannato (non ci avevo pensato), da ora in avanti solo carezze, il premio in macchina, quando si è calmato, con tante carezze e paroline dolci :mrgreen: .
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Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

spvenere ha scritto:
il cane rispondeva bene a tutti i comandi base, terra, seduto, fermo, vai.... non so che gli sia preso...
per quanto riguarda il collare elettrico, preferisco avere un cane disobbediente...
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questo ti rende onore!
 
Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

il cane rispondeva bene a tutti i comandi base, terra, seduto, fermo, vai.... non so che gli sia preso...
per quanto riguarda il collare elettrico, preferisco avere un cane disobbediente...
 
Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

Le cose facili non esistono, specialmente in addestramento, alcune volte bisogna segnare il passo, altre bisogna saper ritornare indietro. Con i cani bisogna combattere giorno per giorno e non c'è mai un giorno uguale all'altro. I cani bisogna capirli osservandoli, sono "amici fedeli" ma sono anche dei figli di pu...na opportunisti. Non è difficile capirli sono più o meno come noi. Io sono uno di quelli che da piccolo ha avuto la fortuna di giocare in strada con gli amici del quartiere, quando mio padre mi chiamava facevo finta di non sentirlo per restare ancora a giocare. La scusa era "io non ho sentito che mi chiamavi" Allora mio padre prima di chiamarmi si avvicinava ad una distanza dove era impossibile per me dire "non ti ho sentito" ero costretto a lasciare gli amici e a rientrare con mio padre. Con alcuni cani è la stessa cosa, fanno finta di non sentire la chiamata quando sono ad una certa distanza, oppure la sentono ma prima di venire devono far i fatti loro, con questi cani per non sbagliare prima di ordinare bisogna mettersi a distanza utile dove per lui è più difficile far finta di niente. Questo è solo un esempio ma ci sono molti altri dove si vede chiaramente la manipolazione del cane nei nostri confronti. Il cane da caccia è un cane da lavoro, per poter lavorare serenamente ed in armonia bisogna trattarlo con serietà, bisogna stabilire delle regole e bisogna avere con il cane un rapporto gerarchico. Non bisogna più dire è la mia piccolina o la mia cucciolona, serietà è poca confidenza sono le basi per un addestramento gentile senza o con poca coercizione, i cani si possono voler bene anche in questo modo. Solo in un periodo della giornata al cane deve essere permesso di fare tutto ed è quando gioca con voi, in questo momento la gerarchia scompare, nel gioco si è tutti uguali. E' importante che a decidere di iniziare e a finire sia sempre il padrone, con uno schiocco delle dita si inizia a giocare e con un altro si smette. Se non ci sono regole precise e il cane può fare tutto quello che vuole e voi continuate a riempirlo di carezze e coccole come se fosse un bambino per addestrarlo molto probabilmente dovete usare dei metodi duri. Lo so che molti di voi non saranno d'accordo ma per quello che riguarda la mia esperienza è come ho detto. Io con il mio sistema non posso permettermi di tenermi la sera il cane con la sua testa sul mio ginocchio e la mattina andarlo ad addestrare. Queste cose possono permettersele chi la mattina usa il collare e non tiene conto minimamente del rapporto che hanno con il cane.
 
Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

spvenere ha scritto:
il cane rispondeva bene a tutti i comandi base, terra, seduto, fermo, vai.... non so che gli sia preso...
per quanto riguarda il collare elettrico, preferisco avere un cane disobbediente...

Il cane e' tuo... io un cane disobbediente non lo concepisco neanche. Per me non esiste. Se deve cacciare deve ubbidire, altrimenti rompe le palle a me e agli altri cacciatori.
 
Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

Ma che collare elettrico siete impazziti,un setter a otto mesi deve pensare solo a correre e divertirsi,portala spesso e vedrai che cambia musica,chiama solo quando non è impegnata e quando ubbidisce premiala,alla brutte nasconditi e vedi che effetto fa quando si accorge di essere sola,chiama nel momento che ti cerca,vedrai che tutto si sistema
 
Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

Un setter che spazia è positivo, sarebbe negativo se non lo facesse. Condurre il setter non è facile specialmente alcuni soggetti di grande passione e nevrilità. L'addestramento di cortile andava trasferito sul terreno. Gli esercizi di obbedienza fatti a casa si riportano su terreni sempre diversi, la chiamata è fondamentale, il cane va continuamente controllato, bisogna stargli sempre addosso, non bisogna mai distrarsi, una persona non allenata riesce a farlo per cinque minuti dopo deve legare il cane per riposarsi. Ogni cane ha il suo raggio di azione, oltre questo anche il cane più ubbidiente è refrattario a qualsiasi richiamo. Bisogna scoprire il raggio d'azione del cane e non permettergli di uscire da questo raggio. Il cane è come una macchinina radiocomandata oltre un certa distanza non riesce più a ricevere il segnale radio. Il percorso al cane va insegnato prima di metterlo a contatto con la selvaggina, adesso che il cane ha visto la selvaggina appena lo sleghi si mette a cercarla, il suo unico interesse è diventata la selvaggina, deve essere così, ma un cane collegato oltre ad avere interesse per la selvaggina deve interagire con il padrone, deve fare due cose contemporaneamente. Secondo il mio punto di vista il cane non era ancora pronto per essere messo a contatto con la selvaggina, il tuo controllo sul cane era insufficiente, bisognava ancora lavorare su gli esercizi di obbedienza, il cane va sganciato e dopo una ventina di metri va fermato e rimesso al piede. I comandi dati con il fischietto il cane li deve conoscere, il terra o il seduto a distanza il cane lo deve saper fare altrimenti fargli delle correzioni diventa più difficile, senza questi comandi diventa difficile anche farlo girare nel verso giusto. Ci vuole tempo e pazienza, il cane va ricondizionato, adesso appena lo sganci per lui è automatico andare a cercare, invece lui non deve mai sapere quando è in campagna se quel giorno caccerà o ritornerà a casa dopo una semplice passeggiata, prima con il guinzaglio e dopo al piede senza guinzaglio. Quando gli dai l'ordine di scendere dall'auto lui deve rimanere collegato con te perchè potrebbe avere il contrordine e risalire immediatamente in macchina, il cane deve dipendere in tutto e per tutto dalle tue l'abbra.
 
Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

germano56 ha scritto:
Un setter che spazia è positivo, sarebbe negativo se non lo facesse. Condurre il setter non è facile specialmente alcuni soggetti di grande passione e nevrilità. L'addestramento di cortile andava trasferito sul terreno. Gli esercizi di obbedienza fatti a casa si riportano su terreni sempre diversi, la chiamata è fondamentale, il cane va continuamente controllato, bisogna stargli sempre addosso, non bisogna mai distrarsi, una persona non allenata riesce a farlo per cinque minuti dopo deve legare il cane per riposarsi. Ogni cane ha il suo raggio di azione, oltre questo anche il cane più ubbidiente è refrattario a qualsiasi richiamo. Bisogna scoprire il raggio d'azione del cane e non permettergli di uscire da questo raggio. Il cane è come una macchinina radiocomandata oltre un certa distanza non riesce più a ricevere il segnale radio. Il percorso al cane va insegnato prima di metterlo a contatto con la selvaggina, adesso che il cane ha visto la selvaggina appena lo sleghi si mette a cercarla, il suo unico interesse è diventata la selvaggina, deve essere così, ma un cane collegato oltre ad avere interesse per la selvaggina deve interagire con il padrone, deve fare due cose contemporaneamente. Secondo il mio punto di vista il cane non era ancora pronto per essere messo a contatto con la selvaggina, il tuo controllo sul cane era insufficiente, bisognava ancora lavorare su gli esercizi di obbedienza, il cane va sganciato e dopo una ventina di metri va fermato e rimesso al piede. I comandi dati con il fischietto il cane li deve conoscere, il terra o il seduto a distanza il cane lo deve saper fare altrimenti fargli delle correzioni diventa più difficile, senza questi comandi diventa difficile anche farlo girare nel verso giusto. Ci vuole tempo e pazienza, il cane va ricondizionato, adesso appena lo sganci per lui è automatico andare a cercare, invece lui non deve mai sapere quando è in campagna se quel giorno caccerà o ritornerà a casa dopo una semplice passeggiata, prima con il guinzaglio e dopo al piede senza guinzaglio. Quando gli dai l'ordine di scendere dall'auto lui deve rimanere collegato con te perchè potrebbe avere il contrordine e risalire immediatamente in macchina, il cane deve dipendere in tutto e per tutto dalle tue l'abbra.
quindi cosa mi consigli di fare?
è troppo tardi per ricominciare da capo?
 
Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

Il collare elettrico è un attrezzo che fa fare al cane la volontà del padrone. I professionisti lo usano quasi tutti, è un mezzo sbrigativo se saputo usare, e bisogna tener conto del carattere del cane, non tutti i cani riescono a recuperare velocemente, dopo la scollarata alcuni soggetti possono impiegare anche una quindicina di giorni per riprendersi, in questo periodo con il cane è impossibile lavorare, sono quindici giorni persi. Il collare andrebbe usato solo sull'istinto atavico del cane, la chiamata con questi istinti non centra niente. Il collegamento del cane deve essere naturale, la sua collaborazione deve essere spontanea e non forzata, accorciare il cane non vuol dire assolutamente avere il cane collegato, la distanza con il collegamento del cane non centra niente. Un cane può essere scollegato a 20 m. e collegato a 100 m. E' comunque meglio avere un cane scollegato che caccia corto che uno scollegato che caccia lungo, quindi il collare ha il merito di accorciare la distanza che ha il cane dal padrone, non ha il merito di rendere il cane gollegato con il padrone. Il cane ogni tanto avrà bisogno della scollarata per cacciare forzatamente vicino al padrone.
 
Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

spvenere ha scritto:
ciao a tutti, vi prego di aiutarmi...
ho una femmina di setter di 8 mesi, fino a un mese fa mi ascoltava e ubbidiva a tutti i miei comandi,
da quando l'ho portata sulla selvaggina fa bene il suo lavoro, ma non mi ascolta più, cosa posso fare?
non mi dite di toglierla per la amo troppo...
grazie
Do ragione a chi dice che il cane si è "arrapato" :) il cucciolo si è interessato così tanto alla selvagina (che è cosa molto buona) da aver perso interesse a tutto il resto. Non portarlo più sui selvatici fin quando non ti obbedisce alla perfezione secondo me sarebbe sbagliato,ciò potrebbe (anche se molto difficile) fargli perdere quella marcia in più che ora ha, in quanto preso dall' euforia!Alternare a giorni di educazione qualche oretta di uscita (sempre mettendo in primo piano l'educazione) sarebbe la cosa giusta a mio parere!Ovviamente qui nel forum ognuno da un pareri diversi in base alle proprie esperienze, o in base a manuali di addestramento letti e riportati pari pari, la giusta soluzione la devi trovare tu conoscendo il tuo cane (che è forse la cosa più difficile) ma sono sicuro che con passione ed amore per il tuo cucciolone troverai la giusta strada, IN BOCCA AL LUPO :)
Matteo
 
Re: SETTER 8 MESI NON MI ASCOLTA PIù

Hai ragione, i sistimi variano in base al cane, ma il risultato più o meno è uguale. Certe volte non è neanche il metodo a farti raggiungere il risultato, è la valutazione del periodo giusto per far eseguire l'esercizio nel modo corretto senza nessuna forma di rifiuto da parte del cane. Sono quattro mesi che lavoro sul riporto di una cucciola, in pratica da quando l'ho ritirata, adesso ha sette mesi, ieri pomeriggio ho valutato che era arrivato il momento di fargli riportare il selvatico ferito, quello morto lo aveva fatto il mese scorso. La valutazione è stata giusta, dopo qualche giro intorno all'animale (che batteva fortemente le ali) e qualche tentennamento per cercare di abboccarlo lo ha riportato. Sono quasi sicuro che se la stessa cosa l'avessi fatta 20 giorni fa la cucciola molto probabilmente non avrebbe abboccato, metodo giusto e periodo sbagliato. Giovanni, molto probabilmente tu usi la carezza solo come premio, la mano può accarezzare per premiare ma anche per calmare senza premiare. Io lo slegherei molto volentieri il tuo Attila, ma questo non dipende da me, dipende da Attila, è lui che deve pensare e decidere se vuole essere slegato, ogni azione del cane è pensata e dalla mia esperienza ho capito che il cane pensa ed agisce sempre per la sua convenienza. Ciao Giovanni, alla prossima.
 
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