Re: Credente o ateo?
eccola...
La preghiera del cacciatore delle Alpi
Sii lodato, Signore, per aver creato le montagne, l’acqua, i boschi, i fiori e gli animali che le adornano, il sole che le illumina; e sii ringraziato per averci fatto comprendere la bellezza di questa Tua creazione, per concederci di giungere alle nevi immacolate, di vedere il capriolo, il cervo ed il cedrone nella foresta, il gallo, le bianche ed il camoscio fra rododendri e dirupi, l’aquila regale nell’azzurro senza confine.
Perdonaci, Signore, se talvolta le sacrifichiamo alla nostra passione ma la loro esistenza ci fa capire la Tua generosità, ci dispone al rispetto dei Tuoi beni ed alla riflessione.
Benedetto sia Tu, mio Dio, per la pace che ci dona l’immensa solitudine fra i Tuoi monti le cui convalli ci portano la voce perduta dei nostri Cari nell’eco sopita dell’armonia eterna del Cielo: scrutando la natura ed ascoltandone la voce impariamo a ritrovarTi nell’abisso del nostro spirito.
Lodato e ringraziato infine Tu sia, Signore, perché dalle Tue montagne ritorniamo più buoni; e se un giorno Tu decidessi di farci restare fra loro per sempre Ti supplichiamo di accogliere benigno la nostra anima piena di colpa ma a Te più vicina.
VAMPA ha scritto:la preghiera del cacciatore.... [26] [26]
esiste anche una preghiera del ladro, o una preghiera del killer?
cosi me la metto nel portafoglio.. [marameo.gif]
eccola...
La preghiera del cacciatore delle Alpi
Sii lodato, Signore, per aver creato le montagne, l’acqua, i boschi, i fiori e gli animali che le adornano, il sole che le illumina; e sii ringraziato per averci fatto comprendere la bellezza di questa Tua creazione, per concederci di giungere alle nevi immacolate, di vedere il capriolo, il cervo ed il cedrone nella foresta, il gallo, le bianche ed il camoscio fra rododendri e dirupi, l’aquila regale nell’azzurro senza confine.
Perdonaci, Signore, se talvolta le sacrifichiamo alla nostra passione ma la loro esistenza ci fa capire la Tua generosità, ci dispone al rispetto dei Tuoi beni ed alla riflessione.
Benedetto sia Tu, mio Dio, per la pace che ci dona l’immensa solitudine fra i Tuoi monti le cui convalli ci portano la voce perduta dei nostri Cari nell’eco sopita dell’armonia eterna del Cielo: scrutando la natura ed ascoltandone la voce impariamo a ritrovarTi nell’abisso del nostro spirito.
Lodato e ringraziato infine Tu sia, Signore, perché dalle Tue montagne ritorniamo più buoni; e se un giorno Tu decidessi di farci restare fra loro per sempre Ti supplichiamo di accogliere benigno la nostra anima piena di colpa ma a Te più vicina.