grazie a tutti per i complimenti... ma dopo tre cappotti consecutivi (senza aver sparato un colpo !) una giornata come quella di giovedì era quella che ci voleva. Non tanto per il carniere (che ci interessa poco) ma per le emozioni che a volte questa caccia stupenda riesce a regalarci.
Partiamo da orvieto alle quattro in punto con la solita tonnellata di attrezzatura, richiami vivi esclusi (tanto non cantano!). Arriviamo alla botte alle sei meno dieci e mentre iniziamo a posizionare gli stampi inizia alle nostre spalle un concerto meraviglioso di alzavole, germani e fischioni. Finiti i preparativi carichiamo i fucili e ci mettiamo nella botte, luca con il compito di monitorare la zona verso orbetello e io di guardare verso lo stagnino. I minuti passano e purtroppo anche tutte le anatre posate alle nostre spalle decidono di andarsene verso Burano: ne vediamo almeno una decina alzarsi ad una cinquantina di metri ed andarsene in quella direzione.
Inizia a schiarire e sullo stagnino si presenta uno spettacolo: un brancone di fischioni buttati a duecento metri alla nostra destra verso la ferrovia ed uno più piccolo di fronte a noi. Con il binocolo conto il branchetto davanti: sono 24 ai quali se ne aggiunge un altro intorno alle otto.
Niente da fare, non si muove nulla, solo i soliti cormorani e alcune coppie di volpoche (ne abbiamo contate una quindicina in tutta la mattina): in particolare una proveniente dalle nostre spalle, controsole, ci ha creato qualche problema [eusa_naughty.gif]!
All'improvviso però il branchetto di fischioni davanti a noi parte in direzione dell'oasi del wwf. Luca che compra i fischietti ma non li porta e quando li porta non li usa inizia ad imprecare. Io che porto sempre tutto inizio a fischiare ed il branco, ormai uscito dallo stagnino gira a 180° e ci punta. "luca non ti muovere, mettiti giù vengono.... luca sta bono si buttano!" arrivano a 10 metri dalla tesa, carrelli abbassati, ali incurvate e... "luca non si buttano piùùùùù..." Ci alziamo e iniziamo a sparare contemporaneamente... per una frazione di secondo cerco di scegliere l'animale migliore (cioè quello con più amici dietro o ai fianchi) ma niente mi sembrano tutti abbastanza staccati tra loro. Sparo al primo e lo chiudo, idem il secondo... il terzo colpo non me lo ricordo. Sono dodici anni che vado a caccia ma è sempre come la prima volta.
Raccogliamo gli animali tre maschietti e una femminuccia, ci abbracciamo con urla disumane che chissà cosa ha pensato quello della botte tredici!
Dopo esserci ricomposti passano una trentina di calma piatta... volpoche a parte. Poi intorno alle nove tre missili ci sfilano sulla nostra destra: sono tre alzavole, le vediamo quando ormai sono passate ma facciamo in tempo ad abbatterle una per uno. Sono due bei maschietti, tutti colorati.
La giornata di fatto finisce qui, penso che tranne qualche colpo isolato delle altre botti giovedì sia stato il nostro giorno di gloria visto che di animali in giro alla fine se ne sono visti davvero pochi.
Comunque l'emozione che ci hanno fatto vivere i venticinque fischioni valgono un'intera stagione venatoria.
Adesso purtroppo si pulisce il fucile e per sette mesi si accontentano mogli e fidanzate (certo io poi sono anche pescatore e selettore...).
Saluti a tutti, in particolare agli amici alcedo e ciromenotti.