Re: I selvatici dei vostri springer
germano56 ha scritto:
E' giusto che ognuno porti le sue esperienze ed è anche giusto che in base a queste ognuno stabilisca (tenuto conto dei risultati) quale ausiliare è più efficace per il selvatico e il terreno dove questo verrà perseguito. Il motivo di usare il cane da ferma per la scarsità di fagiani è un buon motivo, ma se i terreni non si prestano al lavoro del cane da ferma, specialmente su fagiani nati liberi il cane da ferma anche se polivalente incontrerebbe parecchie difficoltà. Con questo non voglio assolutamente dire che il cane da ferma non fa fare il carniere. Considerato anche che il fagiano per il cane da ferma non è il massimo per esaltare le sue doti di fermatore. Io il fagiano lo ho cacciato con dei bastardini da conigli presi in Sicilia. Avevo una bravissima setter, ogni tanto sul lavoro della setter per risolvere dovevo mettere la bastardina, è in quel periodo cacciavo in pianura. La scelta dello springer è stata per necessità. Quando cambiò il mio scenario di caccia, mi sono ritrovato con la setter in età avanzatissima e 2 bastardine mamma e figlia che per il lavoro in acqua non erano portate, andavano benissimo in ambienti asciutti per la lepre e il fagiano e quando capitava la beccaccia non gli faceva certamente schifo. Ero indeciso fra un cane polivalente come il Drahthaar e il cane da cerca come lo springer, scelsi lo springer solo per la natura del terreno visto che il cane fra le canne e nella macchia fitta lo avrei visto in ferma solo poche volte. Bene, in questi terreni visto i risultati preferisco cacciare il fagiano e la beccaccia con lo springer, attualmente ne ho affiancata ancora una cucciola di springer. Se il fagiano viene cacciato in un ambiente non adatto tutti i cani vanno bene. Mi ricordo le guidate della mia setter nei campi di soia, se non mi facevo delle belle galoppate per andare ad aspettarlo alla fine del campo ne avrei abbattuti pochi, si sarebbero alzati tutti fuori tiro. Molti venivano fermati nell'erba medica, altri lungo le siepi di confine, altri venivano fucilati fuori dei piccoli boschetti. Il cane da ferma per il suo modo di cacciare va meglio per i fagiani pronta caccia che una volta avventati si lasciano accostare senza mettere in atto nessuna difesa. Cani da ferma che sanno lavorare il fagiano ci sono, ma non fermano mai a grandi distanze, si arranciano, sono i cosidetti cani affagianati. Lo specialista per il fagiano per come interpreto la caccia rimane il cane da cerca.
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E qui non ci piove....Però!! :mrgreen: . C'è da dire, (come dice il nostro springer follia), che bisogna vedere: l'uso, il terreno, il tipo di selvagina. Non vedo bene lo springer a cotorne, a cedroni, a forcelli, a starne e beccaccini, dove veramente ci vogliono cani (da ferma) degni di questo nome. Invece, come dici tu, li vedo sul fagiano, coniglio, insomma in tutte quelle cacce, che per natura il selvatico si fa avvicinare quel tanto quanto basta per farsi sparare. Inoltre li vedo bene nei forteti (zone magari abbandonate che si sono inselvatichite, spinai, prugnai, ecc.....
Da noi fagiani "seri" non ve ne sono, non esistono, sono tutti provenienti da allevamenti, che se non imparano in fretta a dormire sugli alberi, sono facile preda di volpi e quant'altro. Per noi, poveri sudisti, rimane la quaglia, beccaccia, e beccaccino. Quest'ultimo meta di irragiungibili traguardi, al top per un cane da ferma "laureato".
Secondo me, un cacciatore "generico", il quale mi reputo, in canile dovrebbe avere tutte e due le razze, per potersi destregiare al meglio, nei meandri venatori attuali, godendo sempre e comunque dell'azione dei suoi ausiliari e nel contempo, farli godere.
Quindi caro il mio Germanuccio 56 :mrgreen: , sbrigati a regalarmi una cucciola di springer, cosi a caccia sarei sempre accompagnato da un cane!!!e ti penserei con tanto affetto [Friends_emoticon.gif]