Re: CORNACCHIE.... Che spettacolo!!!
A proposito, in America la frase "mangiare cornacchie" ("to eat crow") significa, in senso lato, "doversi rimangiare le parole." Per esempio, un caso di mangiar cornacchie in senso metaforico accadde quando nel Montana mia moglie ed io, situati a una cinquantina di metri l'uno dall'altra, sparammo a due cerve-mulo in corsa sfrenata che, spaventate da altri cacciatori, passavano una davanti all'altra davanti a noi da destra a sinistra a un centinaio di metri. Mia moglie, che era alla mia destra, sparo' prima di me col suo piccolo Remington Mod. 788 cal. .243 a quella di coda, che incespico' rallento', e cadde morta. Io, con la mia Remington Mod. 700 cal. .30-06 sparai immediatamente dopo di lei alla superstite, cercando di colpirla nel collo, e la mia cerva fece un ruzzolone enorme e spari' nella stoppia di grano dove stava correndo, invisibile a me , ma non a mia moglie. Sento un altro sparo, e penso che mia moglie abbia dato il colpo di grazia alla sua. Ci avviciniamo alle nostre rispettive prede per sventrarle e noto che la mia cerva ha una ferita alla testa e una che le aveva spezzato ambedue le cosce. Vado da mia moglie, che e' inginocchiata vicino alla sua preda e ha cominciato a sventrarla, e noto che la sua cerva ha un solo foro di proiettile, che le ha trapassato il cuore. Le chiedo se ha sparato alla mia dopo che l'avevo uccisa, e lei mi dice di si', che l'aveva fatto perche' la mia si muoveva ancora. "Si muoveva ancora un caxxo!" le faccio, veramente incavolato. "L'ho presa in testa, e tu le hai sparato nelle cosce. Chissa' quanta carne hai rovinato!" E, bofonchiando, mi allontano da lei per andare a sventrare la mia.
La palla che le era entrata in testa ne era anche fuoriuscita, e mentre la sventro sento un rigonfiamento sotto la pelle della coscia destra dal lato opposto al foro d'entrata della palla nella coscia sinistra. Taglio la pelle, sicuro di poter estrarre la palla del .243 di mia moglie... e invece trovo la palla della mia .30-06. Arriva mia moglie, che aveva finito lo sventramento della sua preda, e mi trova gia' con la faccia rossa... "Ehm! Cathy, mi sa... mi sa che avevi ragione... ehm! L'hai presa nella testa... Io... Io l'ho presa nelle cosce."
Il ghigno di sodddisfazione sulla sua faccia fu anche peggio da sopportare di qualsiasi commento. A quel momento, avevo--sempre in senso metaforico--la bocca piena di cornacchia. E non fini' li'. I nostri compagni di caccia (la figlia del proprietario del ranch dove stavamo cacciando e suo marito, nostri amici e vicini di casa), dopo aver appreso l'accaduto mi appiopparono il soprannome di "Buttshot" (Sparaculo), per aver colpito la mia cerva nelle chiappe...
E, credetemi, quel tipo di cornacchia ha un sapore molto, ma molto sgradevole!!!