Re: Coltelleria
Anche a me piace affilare i coltelli fino a quando sono come rasoi e fanno saltare i peli dal braccio (il mio braccio sinistro e' quasi depilato da polso a gomito per via delle prove di affilature...), pero', come hanno gia' detto altri, tale affilatura va bene per tagliare la carne, ma non per macellare, quando si incontrano ossa, o si faranno piccole scheggiature sul filo della lama perche' e' troppo sottile. Anche per scuoiare io preferisco usare un coltello non troppo affilato. Va be' che i cervi sono diversi dai cinghiali, lo so, ma bisogna scuoiare al punto giusto, fra la pelle e il grasso sottostante, e se il coltello e' troppo affilato spesso si taglia o si buca la pelle invece di tirarla via in un sol pezzo. C'e' un punto dove basta pochissimo sforzo e anche poca affilatura per poter separare la pelle dalla carcassa.
Comunque, il mio coltello preferito e' un Buck Knife (tipo Bowie knife). La lama vera e propria (quella inferiore) la affilo come un rasoio. La "falsa lama" (la parte superiore incurvata che va dalla punta fino a un quinto della lunghezza della lama) l'ho affilata con un angolo piu' ottuso, come quello di un'accetta, e la uso per spaccare la cartilagine lungo lo sterno quando sventro il cervo sul punto dell'abbattimento. Poi porto con me anche un coltello multiuso, un Leatherman modello "Wave" che ha una lama di coltello abbastanza fina e puntuta per tagliare intorno al retto entro l'osso pelvico per asportare gli intestini, e una sega da ossi se devo tagliare ossa senza rovinare le lame di coltello. Quando scuoio uso un coltello dalla lama tondeggiante, quasi come una mezzaluna col manico a una delle estremita', e questo non lo affilo mai troppo.
Non so se funzionerebbe con i cinghiali, ma per scuoiare un cervo velocemente, io taglio la pelle dalla coda alla gola con una linea ventrale, all'interno delle cosce e delle gambe anteriori, raggiungendo col taglio la linea ventrale nella parte superiore e le zampe al ginocchio nella parte inferiore. Poi taglio tutt'intorno alle ginocchia, spello tutt'intorno al collo, tiro giu' la pelle dal sommo del collo alle spalle e, col cervo appeso per la testa, raccolgo un bel lembo di pelle dal collo, lo lego stretto con una fune, e poi tiro all'indietro con un bel po' di forza, e tutta la pelle viene via come una camicia, in un pezzo solo. Poi basta tagliare l'osso della coda, e la pelle e' del tutto separata.