Re: aiuto cartucce tiro alla bottiglia

Nunzio ha scritto:
so benissimo quanto possa essere difficile portare una rosata a quella distanza....ma quindi mi volete dire che è una gara basata sulla balistica e sulla perizia nel caricamento....sulla qualità dell arma piuttosto che sulla bravura del tiratore?! non cred che piu uno e bravo e piu il piombo tira lontano.... se un fucile tira lontanto lo fa anche se spara mia nonna!

[1] Iscrivi subito la nonna alla prossima gara :mrgreen: che il fucile che tira lontano glielo dò io! [spocht_2.gif]
 
Re: aiuto cartucce tiro alla bottiglia

Nunzio ha scritto:
quindi è piu una gara a chi assembla meglio una cartuccia per tirare a questa distanza?
è una gara dove si deve essere ottimi caricatori, conoscitori della balistica interna, esterna e terminale nonchè ottimi tiratori......non ti basta.....ce deve fare di più un concorrente !!!!
 
Re: aiuto cartucce tiro alla bottiglia

scusate l ignoranza ma in che consiste questo gioco?
 
Re: aiuto cartucce tiro alla bottiglia

si divide in deu categorie cartuccia normale a pallini distanza fino a 60 metri per non ricaricatori e
cartuccia con contenitore rovesciato per la categoria ricaricatori 100/110 metri.
Niente munizioni a palla o pallettoni!
 
Re: aiuto cartucce tiro alla bottiglia

Nunzio ha scritto:
proprio non capisco
ciao, se ci spieghi cosa non capisci cercheremo di spiegarti meglio.....non ho mai partecipato ad una gara ma ho visto più tiri....
se non ti spieghi meglio sembra che non ti rendi conto di cosa vuol dire sparare a quelle distanze o che non hai mai visto una rosata di un fucile....
se ricarichi ed hai fatto delle prove alla placca converrai con me che le difficoltà con cartucce standard ci sono già a 40 mt......figurati a 130 dove devi calcolare la distanza di capovolgimento del contenitore, l'energia residua e velocità per poi capire l'alzo da dare a quelle distanze ( che è notevole...non hai un 30-06 )......come vedi le difficoltà sono tante.....e non si spara con ottica ma con semplici mirini....a 130mt se non te la indicano la bottiglia nemmeno la vedi......
 
Re: aiuto cartucce tiro alla bottiglia

per vik80,Ciao te lo sei fatto poi il cosmi? con il calcio all'inglese? foto!
 
Re: aiuto cartucce tiro alla bottiglia

Nunzio ha scritto:
so benissimo quanto possa essere difficile portare una rosata a quella distanza....ma quindi mi volete dire che è una gara basata sulla balistica e sulla perizia nel caricamento....sulla qualità dell arma piuttosto che sulla bravura del tiratore?! non cred che piu uno e bravo e piu il piombo tira lontano.... se un fucile tira lontanto lo fa anche se spara mia nonna!

scusa se ti correggo ma non è il fucile che tira lontano è il tipo di cartuccia che viene impiegata che fa la differenza
 
Re: aiuto cartucce tiro alla bottiglia

Considerato che l’argomento in questione suscita parecchio interesse e le tante domande non hanno trovato a quanto vedo risposte sufficientemente esaustive, credo di fare cosa gradita a tutti, cercando di fornire alcune nozioni di base a chi intendesse cimentarsi nel caricamento di queste particolari munizioni, descrivendo alcuni principi importanti che in base alla mia esperienza determinano il corretto funzionamento della cartuccia.
Prima di parlare delle cartucce e relativi assetti è opportuno fare alcune importanti considerazioni preliminari, la prima riguarda il discorso “sicurezza” tali munizioni devono essere impiegate ed utilizzate con la stessa dovizia, attenzione e prudenza riservate alle munizioni a palla asciutta, in quanto entro i 50 mt. ed in alcuni assetti long range anche 90 mt. o più, mantengono la stessa lesività o pericolosità di una palla vagante, quindi PRESTARE MASSIMA ATTENZIONE!!!
La seconda riguarda il discorso “funzionamento” in merito a questo, contrariamente a quanti asseriscono che non sono costanti e che non funzionano, dico che questi tralasciano un particolare molto importante, tale cartuccia funziona e dà risultati costanti soltanto con la canna con cui è stata messa a punto ed alla distanza esatta per cui è stata concepita, per cui può tranquillamente accadere che una cartuccia messa a punto con una canna e strozzatura “X” fornisca rosate regolari alla distanza prestabilita, mentre sparata in una canna e strozzatura “Y” faccia palla oppure apre molto prima senza portare un solo pallino in sagoma.
Un altro concetto fondamentale da non sottovalutare è che questo tipo di munizione viene messa a punto nel tiro a fermo ed ad una distanza ben definita, pertanto è facilmente intuibile che in un suo ipotetico utilizzo nel tiro venatorio in movimento le probabilità di insuccesso sono molto alte, ma questo non è da attribuire assolutamente all’incostanza della munizione come tanti asseriscono, bensì al fatto che alla preda in fuga o che si presenta a tiro non puoi dirgli “fermati che devo prendere la misura” oppure stimare a lunga distanza il giusto anticipo da dare in modo da centrare il bersaglio, ma nel caso di una preda ferma posta alla giusta distanza per cui è tarata la munizione e sparata con l’arma in cui è stata messa a punto, vi posso assicurare che funzionano, eccome se funzionano.
Altra cosa importante per essere certi di avere munizioni costanti è la modalità di confezionamento, in questo caso nulla si deve trascurare e nulla si deve lasciare al caso, occorre impiegare rigorosamente bossoli, inneschi e polvere dello stesso lotto ed epoca di produzione (quindi è consigliabile averne una buona scorta prima di cimentarsi nelle prove per non rischiare di cominciare tutto d’accapo), le borre ed contenitori del piombo debbono essere rigorosamente selezionati scartando quelli che presentano difetti o piccole imperfezioni, specie per quanto attiene la parte frontale esterna del bicchierino che conterrà i pallini, impiegare piombo dello stesso tipo e numerazione con cui è stata messa a punto la cartuccia che deve essere ben assestato e disposto in modo omogeneo per ogni cartuccia, altra operazione importante riveste l’orlatura che deve essere eseguita a regola d’arte ed in modo uniforme su tutte le cartucce leggermente appoggiata sul bordo esterno del contenitore non troppo forzata né troppo lasca, tanto per fare capire l’importanza, un orlatura stretta tende a fare “palla” mentre una troppo debole tende a fare “aprire” prima.
Come avevo già accennato prima, da queste poche righe di premessa, si può facilmente intuire che non si tratta di avere una semplice “dose o assetto” per essere in grado di ottenere buoni risultati, ma occorre tanto olio di gomito e tanta pazienza, in buona sostanza non è come consigliare una dose da tordi che mal che vada invece di mettere 10-12 pallini in sagoma ne mette 4-6 raggiungendo ugualmente lo scopo, nel caso delle cartucce a cappottamento se le cose non seguono un rigore logico ed una pratica sulla base dei principi sopra descritti, si va solo incontro a cocenti delusioni, che poi sono quelli manifestati dalla stragrande maggioranza di coloro che non essendo capaci di ottenere risultati apprezzabili si nascondono dietro le frasi “non funzionano” oppure “sono delle munizioni incostanti”.
Dalla esperienza personale di decenni su questo genere di munizioni, a cui ho dedicato gran parte del mio tempo libero, ho potuto constatare che tale genere di munizione non gradisce strozzature accentuate, personalmente i migliori risultati li ho ottenuti con canne senza strozzatori della lunghezza di 67-71 cm e strozzatura *** , reputo che canne di lunghezza maggiore o strozzature eccessive o elaborate “stressano” troppo il bicchierino in uscita modificandone l’aerodinamicità dello stesso, causandone durante il tragitto in volo una irregolarità di cappottamento e quindi l’incostanza dei risultati.
Anche se ne ho parlato sopra, ma “repetita juvant”, importante tenere in considerazione è l’orlo, fattore questo che incide molto nel comportamento della cartuccia indipendentemente dal dosaggio di polvere, un orlo troppo marcato allunga la distanza, viceversa uno leggero la accorcia, io consiglio di adottare un orlo standard di mm 65 impiegando bossoli da 70 mm per tutte le tipologie che deve essere eseguito con cura con bobina a profilo piuttosto largo e non stretto in modo che l’orlo avvolga leggermente il bordino esterno del tubo senza pressare sul piano, ed agire per le modifiche esclusivamente sul dosaggio della polvere lasciando invariato il resto.
Come si può notare tanti sono i fattori che influiscono sul risultato e quindi è facilmente comprensibile l’ardua impresa di trovare il giusto equilibrio fra tutti, quindi va da sé che indipendentemente dai dosaggi, una medesima cartuccia, soltanto in base alle modalità di confezionamento o sparata in armi differenti dia risultati diversi.
Fatte le doverose premesse, in seguito procederò a postare e descrivere la componentistica usuale, le modalità di assemblaggio di una cartuccia ed alcune varie tipologie di assetti a titolo esemplificativo, fermo restando che i dosaggi descritti rappresentano comunque una valida base di partenza per poi procedere con opportune prove ad adattarli alle caratteristiche delle proprie esigenze e della propria arma, agendo esclusivamente sul dosaggio della polvere e lasciando invariato il resto, tenendo come base il principio che aumentando la polvere si allunga la distanza di cappottamento, viceversa diminuendola la si accorcia, consiglio di effettuare i tiri di prova in appoggio tanto per essere sicuri della bontà della traiettoria, che nella cartuccia ottimale deve risultare sempre in asse con il punto mirato, non deve mai presentare scarti laterali.
Un salutone a tutti ed a presto.
Carmelo.
 

fabrizio87

Utente Registrato
Messaggi
24
Punteggio reazioni
0
Punti
1
salve a tutti e da un po che nn scrivo sul forum. volevo chiedere a voi veterani se avete una carica da darmi per partecipare ad una gara di tiro alla bottiglia vi ricordo che il tiro si effettua ad una distanza che varia dai 90m ai 110.
datemi tritte sul tipo di contenitore da usare e il tipo di piombo insomma io nn ho esperienza in questo campo vorrei provare datemi una mano grazie!!! [5a]

SE AVETE DELLE FOTO DA MOSTRARMI MEGLIO ANCORA
 
Re: aiuto cartucce tiro alla bottiglia

Nunzio ha scritto:
scusate l ignoranza ma in che consiste questo gioco?

[42] chiamalo gioco!!!!!!!!

consiste nel colpire una bottiglia a 130 metri con cartucce a pallini con assetti particolari, avendo il contenitore rovesciato, tipo over 100 della cheddite
 
Re: aiuto cartucce tiro alla bottiglia

fabrizio87 ha scritto:
dai su qualche dose per cominciare a fare qualche prova!!!!


Purtroppo non hai le polveri adatte, ( x quello che so). Cmq in armeria vendono le cartucce a doppio impatto, scegli quella più adatta alla distanza di tiro. [lol.gif]
 
Re: aiuto cartucce tiro alla bottiglia

Qualche anno addietro anche su armi e tiro fecero un'articolo su questo tipo di caricamento,le polveri che mi pare che impiegassero forse erano N320 e Mb32,cmq se cercate nel forum troverete qualcosa.
 
Re: aiuto cartucce tiro alla bottiglia

Vectan A1 o N 320,bossolo fiocchi T5 616, e g1,70 x 34,5 x entrambe le polveri. Dovrai procurarti delle bior di altezza adeguata, e a meno di riuscire a trovare la borratubo da 30, dovrai tagliare quelle di 43 all'altezza desiderata. Pallini del 5. [up.gif]
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto