Re: IMPORTANTE... LEGGETELO TUTTI!!!
Poi quando arrivano dagli amici a fine cacciata che cosa mostrano (e lo fanno) i tordi ? Noooo ! Indovinate cosa ???? [5a] [5a] [5a] .............
L´INFAMIA DELLA POSTA ALLA BECCACCIA di Eugenio Chisari
Ogni anno, indipendentemente che le beccacce arrivino in numero cospicuo o irrisorio, si ripete puntuale la vergogna della "posta", chiamata dalle mie parti “passaggio” sia mattutino che serale.
Per i meno esperti, ma dubito che ce ne siano, la definizione di “posta” è il vergognoso aspettare la beccaccia nel suo spostamento giornaliero, la mattina dai luoghi di pastura dove ha trascorso la notte per il rientro nel bosco, la sera viceversa in un angolino ben preciso, quasi sempre ai margini di una strada, anche frequentata, per sparargli ed incarnierarla, in barba alla sportività e alle regole, visto che il tiro non presenta nessun grado di difficoltà.
Il tutto si svolge in 3/4 minuti al massimo, e centinaia di regine ogni stagione ci lasciano le penne, per mano di persone che sono inqualificabili: non si tratta né di cacciatori, né di bracconieri, ma di veri vigliacchi.
Non riescono a comprendere il danno che provocano, oltre che ai migliaia di onesti cacciatori che praticano la caccia con il cane, anche direttamente alla specie.
La stessa vergogna viene consumata anche all’estero, dove gli italiani che si recano a caccia, se fanno fiasco con i propri cani, o sono intenti a far altro, pagano i cacciatori locali, che li abbattono come prima descritto, per poi tornare a casa con i “mazzi” di beccacce, da mostrare in armeria o al bar, raccontando miracolanti azioni dei cani. Credo che sia arrivato il momento di dire BASTA!!!!!!!!!!
Lo chiedono a gran voce tutti i cacciatori e cinofili onesti e che fanno sacrifici, per addestrare e mantenere i cani, che vedono in parte vanificato lo sforzo a causa di questa barbarie. I vari club di settore, che da anni sensibilizzano al rispetto delle regole (essa, infatti e’ una pratica vietata da tutti i calendari Regionali Italiani,) dovrebbero farsi promotori, a questo punto, di azioni repressive e non più di dissuasione, proponendo nelle sedi competenti una sorta di porto d’armi a punti, con regole ben precise.
Tutti d’accordo sull’orario di caccia, ma si dovrebbe aggiungere sui vari calendari venatori questa “regola”, che secondo me potrebbe arginare e combattere questo fenomeno:
“Chi venga trovato in possesso di una beccaccia, prima delle ore 8 o dopo le ore 16, o venga pescato in atteggiamento di caccia fuori da questa fascia oraria e con una o più regine in carniere, subirà, oltre la multa prevista dalla legge sulla caccia, il fermo di un mese del tesserino venatorio, e quindi, un mese senza caccia; se recidivo, un’intera stagione di caccia”
Solo così, forse, oltre all’intensificarsi dei controlli da parte degli organi preposti, Corpo forestale, Guardia caccia, Carabinieri, potrà finire questo scempio, che vede migliaia di beccacce morire ingloriosamente a danno di tutti.
Eugenio Chisari
Allevamento Setter Inglese Scolopax
http://www.setteringlese.altervista.org/