giovannit. ha scritto:
Da noi (U.S.) la "denuncia" e' un foglio che si riempie quando si compra un'arma e che rimane in mano all'armiere. Dopodiche' l'armiere chiama al telefono un numero "verde" dell'FBI, e comunica i dati dell'acquirente per controllare se ci sono sentenze o carichi penali che comprometterebbero l'acquisto di un'arma. Se l'acquirente e' pulito, l'arma viene consegnata. Tempo impiegato per acquisto e controllo: da 5 minuti a un'ora (se ci sono tanti a chiamare e le linee sono occupate). In un paio di stati (come la California) c'e' un periodo di aspetto di 10 o 15 giorni fra l'acquisto e la consegna all'acquirente, per evitare l'acquisto impulsivo di un'arma quando uno e' incavolato di brutto e la vuole usare per sparare alla moglie, alla suocera, al marito, o al capufficio... Cosi' magari mentre aspetta o si calma, o usa un coltello, un mattarello, o una padella di ghisa...
Aggiungo che l'FBI non prende nota degli acquisti di armi, ma controlla soltanto (con un computer enorme) la fedina penale degli acquirenti perche' qui e' contro la legge permettere alle autorita' di mantenere un elenco di possessori di armi da fuoco. Se l'arma dovesse essere usata in un crimine e trovata o sequestrata, dal numero di serie la polizia troverebbe l'armiere che l'ha venduta e andrebbe a controllare il foglio riempito dall'acquirente per vedere chi l'aveva comprata. Quindi se si rivende un'arma usata a un privato conviene sempre farsi firmare un foglio di carta dall'acquirente con i suoi dati e i dati dell'arma e una dichiarazione che l'acquirente e' in grado di comprarla perche' ha la fedina penale pulita. Poi se ha detto una bugia sono cacchi suoi.