Re: è tempo di gambetta
Chenopodium album – Spinacio selvatico
Famiglia: chenopodiacee
Nome dialettale: gambetta ,in veneto craute,farinello, farinaccio[attachment=0:3jwwr1sb]gambeta.jpg[/attachment:3jwwr1sb] in val tellina Cùgol,ecc.
Descrizione della pianta
Pianta erbacea annuale con foglie grandi e piccole a forma di lancia, profondamente dentate. I fiori, di colore verde, formano un’infiorescenza simile a una spiga. La pianta può oltrepassare il metro di altezza.
Le foglie sono coperte da una patina farinosa
Significato del nome
Il nome Chenopodium significa “piede d’oca” alludendo alla caratteristica forma delle foglie.
Il nome comune, farinaccio, è dovuto sicuramente alla farinosità che si percepisce toccando la pagina inferiore delle foglie.
Curiosità
La pianta è conosciuta fin dall’antichità. Alcune tribù dell’Amazzonia la usano per aumentare la montata lattea
in montagna.
Proprietà
L’utilizzo principale è quello di eliminare vermi intestinali e tenie sia nell’uomo che negli animali poiché tutte le parti contengono l’ascaridolo, repellente per i vermi. Le foglie servono per espellere il catarro e curare l’asma.
perciò è un toccasana anche per i nostri ausiliari.
Uso in cucina
Si consumano le foglie giovani della rosetta basale, i germogli e le foglioline tenere lessate, oppure come ingrediente di frittate, come ripieno di ravioli e nelle zuppe.