è tempo di gambetta

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Re: è tempo di gambetta

Sò l'ollici. In abruzzo si chiamano così. Sono squisiti, è lì che ho imparato a mangiarli e a trovarli sulla montagna di castiglione.
 
Re: è tempo di gambetta

CHENOPODIUM BONUS HENRICUS
l’Orapo, così è chiamato dalle mie parti tra l'Abruzzo ed il Lazio, cresce in alta quota, in luoghi incolti o in prossimità degli stazzi abbandonati su terreni ricchi di azoto e di nitrati. Quindi niente a che vedere con l'erba infestante reperibile ai margini delle strade.
 
L

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la gambeta...o spinacio selvatico.
si trova nei pascoli di alta montagna ed è una verdura ricca di ferro.
se poi il pascolo è stato frequentato da pecore cresce in abbondanza.
[attachment=0:23vou0zd]gambeta.jpg[/attachment:23vou0zd]
una volta sbollentata si serve con una abbondante spruzzata di formaggio grana, la si può mettere in una gustosa frittata.

oppure servita con purè e due fette di cotechino. [saporito.gif]

e in mille altri modi.
 
Re: è tempo di gambetta

coturnat ha scritto:
CHENOPODIUM BONUS HENRICUS
l’Orapo, così è chiamato dalle mie parti tra l'Abruzzo ed il Lazio, cresce in alta quota, in luoghi incolti o in prossimità degli stazzi abbandonati su terreni ricchi di azoto e di nitrati. Quindi niente a che vedere con l'erba infestante reperibile ai margini delle strade.

ai ragione .....lapsus.
 
Re: è tempo di gambetta

Chenopodium album – Spinacio selvatico
Famiglia: chenopodiacee
Nome dialettale: gambetta ,in veneto craute,farinello, farinaccio[attachment=0:3jwwr1sb]gambeta.jpg[/attachment:3jwwr1sb] in val tellina Cùgol,ecc.

Descrizione della pianta
Pianta erbacea annuale con foglie grandi e piccole a forma di lancia, profondamente dentate. I fiori, di colore verde, formano un’infiorescenza simile a una spiga. La pianta può oltrepassare il metro di altezza.
Le foglie sono coperte da una patina farinosa

Significato del nome
Il nome Chenopodium significa “piede d’oca” alludendo alla caratteristica forma delle foglie.
Il nome comune, farinaccio, è dovuto sicuramente alla farinosità che si percepisce toccando la pagina inferiore delle foglie.

Curiosità
La pianta è conosciuta fin dall’antichità. Alcune tribù dell’Amazzonia la usano per aumentare la montata lattea

in montagna.

Proprietà
L’utilizzo principale è quello di eliminare vermi intestinali e tenie sia nell’uomo che negli animali poiché tutte le parti contengono l’ascaridolo, repellente per i vermi. Le foglie servono per espellere il catarro e curare l’asma.
perciò è un toccasana anche per i nostri ausiliari.

Uso in cucina
Si consumano le foglie giovani della rosetta basale, i germogli e le foglioline tenere lessate, oppure come ingrediente di frittate, come ripieno di ravioli e nelle zuppe.
 
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