Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

ZICCHIO71 ha scritto:
mammo1 ha scritto:
birra ha scritto:
.Per quanto riguarga i cinghiali sono contento che la caccia si apra in concomitanza con le altre specie!!!! Finalmente era ora che questi cacciatori facevano una sola apertura e non 3!!!!(preapertura,apertura alla stanziale e infine al cinghiale);hanno fatto la scelta di praticare questo tipo di caccia ed ora se ne prendano la responsabilità!!!
ti faccio una domanda postata già in precedenza...perchè secondo te è normale che un cacciatore faccia apertura alle tortore,apertura alla stanziale,poi si dedichi alle allodole ed infine ai tordi e ti sembra una scorrettezza che io sparo alle tortore,vado a lepre dall'apertura generale e poi continuo ad alternare lepre e cinghiale finche è possibile dedicandomi infine solo al cinghiale? [allah.gif] ti prego spiegamelo perchè la cosa mi sembra alquanto priva di rigore logico

Te lo spiego io marco...probabilmente a molti, compreso il sottoscritto, stanno sulle palle i cinghialai per i motivi che tutti sappiamo, arroganza, prepotenza, ecc...., per cui se una volta tanto gli tolgono qualche privilegio molti cacciatori son contenti.....
purtroppo come in tutte le razze c'è la mela marcia....ma questo non significa che tutti i cinghialari siano come li hai descritti ed in ogni caso si torna al solito discorso....gli animalisti l'avranno sempre vinta contro la caccia perchè i cacciatori godono se viene fatto qualche sgarbo ad un'altra categoria di cacciatori invece di stare uniti
cmq per tornare al calendario venatorio ci stiamo sgolando tanto per la preapertura quando ci sono 4 campi di girasoli in tutta l'umbria....quasi quasi per la nostra immagine sarebbe meglio non l'aprissero sennò immaginatevi che scene tra accampamenti e litigi
 
Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

spechbenelli ha scritto:
ZICCHIO71 ha scritto:
ENRICO1976 ha scritto:
comunque ho saputo stamattina ( premetto che se è vero non lo sò ) che il calend. ven. rimane tutto come l'anno scorso.

Infatti ,credo proprio che alle fine il calendario sarà tutto come lo scorso anno e del quale non ci possimamo proprio lamentare......... :wink:

Non ci lamentiamo......se il calendario è come l'anno scorso va bene............qualcuno sa darmi info sul raddoppio dell atc ternano orvietano...non mi si aprono i link......!! grazie......
non c'è ancora delibera della provincia però c'è arrivata a casa una lettera dell'atc dove spiegava a cosa servirebbero i fondi in più!
considera che le squadre di cinghialai hanno avuto la proroga del termine dell'iscrizione della squadra poichè per farlo bisogna portare la copia del versamento dell'atc di tutti gli iscritti e non si sà quale cifra bisogna pagare
 
Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

io ho notizie riguardo alla caccia al cinghiale.......ne più grandi di 30 ettari e tra zone di 2 squadre confinanti ci deve essere un corridoio per i singoli,per quanto riguarda il resto mi hanno detto che settimana prox ci sarà un'incontro tra le 2 province e le associazioni
 
Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

mammo1 ha scritto:
inizia radio cazzata :
che la preapertura è impugnabile è una bufala!
se in preapertura non spariamo ai colombacci e non gli si spara fino al 2 ottobre è su richiesta di tutti quelli che hanno il capanno aereo capitanati dal club del colombaccio di todi in modo che i colomabacci sono tutti per loro pure i figliotti che sono più creduloni
i cinghialari sono in assoluto i più penalizzati da questo calendario e c'è chi dice ancora che la regione fà tutto per i cinghialari....e cmq nessun ternano o persona che ha l'atc3 si è ancora accorto che lo stanno tenendo in segreto ma l'atc3 sono 52 euro il doppio dell'anno scorso

Ancora meno di quanto comunque noi regaliamo da anni agli atc viterbesi..........
 
Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

andreap68 ha scritto:
una domanda a chi mi sa rispondere:
ho fatto domanda per residenza venatoria VT2, ma non rientro nei fortunati che la possono avere e così mi arriverà l'accettazione per ulteriore ambito
ora cosa bisogna fare?
1) chiedere la residenza venatoria in umbria
Se avevi compilato il modulo di rinuncia alla residenza venatoria a tr3 devi andare all'atc in via saffi n.4 e informarli che vuoi fare la residenza a tr3
2) aspettare che arrivi il versamento per ulteriore ambito vt2 e versarlo
forse riesco a fare la preapertura in Umbria atc3 e dal 18/09 scegliere l'apertura generale tra atc3 3 vt2
per quanto riguarda la mobilità venatoria nel lazio, mi sapete dire se posso usufruire poi delle giornate a VT1non avendo la residenza venatoria a VT2 ma solo l'atc?
credo che dovrai utilizzare le 20 giornate attraverso la teleprenotazione.
Grazie del riscontro saluti andrea
 
Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

IL FRULLINO ha scritto:
Riporto quanto uscito da pochi minuti sui maggiori siti di informazione..........io sono senza parole [****.gif] ......sono stati capaci di fare un disastro......

Un'apertura generale a tutte le specie consentite, compreso il cinghiale, il 18 settembre e nessuna preapertura alla migratoria, ma senza perdere giornate di caccia. La chiusura della stagione rimane infatti fissata per la fine di gennaio e per le specie combaccio, corvidi ed alcuni acquatici al 10 febbraio". E' quanto dichiarato dall'Assessore alla Caccia Fernanda Cecchini dopo che la Giunta ha preadottato il testo del nuovo calendario venatorio. Il documento è stato inviato per il parere di competenza alla Terza Commissione consiliare e all'Ispra.

"La proposta di Calendario - ha aggiunto Cecchini - rappresenta una sintesi di buon senso, frutto del positivo lavoro di concertazione e di condivisione avviato da tempo dall'assessorato regionale con le diverse articolazione del mondo venatorio e con la Consulta faunistico venatoria, nell'ambito della quale sono stati tra l'altro approfonditi gli adeguamenti richiesti dalle modifiche introdotte nella legge 157/92 dalla legge comunitaria 2009, in particolare per quanto riguarda le date di apertura e di chiusura del prelievo venatorio delle specie di avifauna. Il documento preadottato oggi - ha concluso - ha l'obiettivo di armonizzare le indicazioni contenute nelle linee guida dell'ISPRA e nei documenti tecnici presentati nel corso degli incontri dalle Associazioni venatorie, soprattutto per quanto riguarda il rispetto dei tempi previsti per il prelievo venatorio dall'art. 18 della legge nazionale".



A) SPECIE CACCIABILI E PERIODI.
1) dal 18 settembre al 31 dicembre 2011 alle seguenti specie: TORTORA - MERLO -
ALLODOLA - QUAGLIA - STARNA - FAGIANO - PERNICE ROSSA - SILVILAGO -
CONIGLIO SELVATICO;
2) dal 18 settembre 2011 al 30 gennaio 2012 alle seguenti specie: GERMANO REALE -
MARZAIOLA - ALZAVOLA - BECCACCIA - BECCACCINO - CANAPIGLIA - CESENA -
CODONE - FOLAGA - FRULLINO - MESTOLONE - MORETTA - MORIGLIONE -
PAVONCELLA - TORDO BOTTACCIO - TORDO SASSELLO - VOLPE;
3) dal 1 ottobre 2011 al 9 febbraio 2012: COLOMBACCIO - FISCHIONE - CORNACCHIA
GRIGIA - GHIANDAIA - GAZZA - PORCIGLIONE - GALLINELLA D'ACQUA;
4) dal 18 settembre al 11 dicembre 2011 alla specie: LEPRE;
5) il 18 settembre, il 25 settembre ed il 2 ottobre e dal 08 ottobre al 31 dicembre 2011 alla specie
CINGHIALE nelle forme consentite; le Province, possono posticipare la data di avvio dell'esercizio
venatorio alla specie cinghiale, nel rispetto dell'arco temporale di cui all' articolo 18 commi 1 e 2
della Legge numero 157/1992; la caccia al CINGHIALE in battuta è consentita esclusivamente nei
giorni di giovedì, sabato e domenica.
6) Le Amministrazioni provinciali possono autorizzare, con le modalità previste dal regolamento
regionale 27 luglio 1999, n. 23, la caccia di selezione alle specie DAINO - CAPRIOLO - CERVO e
MUFLONE, in zone determinate, con sufficiente consistenza, dal 1 agosto al 31 ottobre 2011 e dal
1 gennaio al 29 febbraio 2012, in modo articolato per ciascuna classe di sesso e di età delle specie
considerate; il prelievo è consentito per cinque giorni alla settimana, fermo restando il silenzio
venatorio nei giorni martedì e venerdì; il prelievo può avvenire anche nel caso di terreno coperto da
neve.
7) nelle aziende faunistico venatorie il prelievo delle specie consentite, ad eccezione degli ungulati i
cui periodi sono indicati ai precedenti punti 5 e 6 effettuato comunque nel rispetto dei piani di
prelievo autorizzati dalle Amministrazioni provinciali, inizia il 18 settembre 2011 e termina il 31
dicembre 2011, con esclusione delle specie FAGIANO, VOLPE, GERMANO REALE,
COLOMBACCIO che possono essere prelevate fino al 30 gennaio 2012. Nelle aziende agri
turistico venatorie il prelievo delle specie consentite ha inizio il 18 settembre 2011 e finisce il 30
gennaio 2012.
B) DIVIETI.
1) E' vietato abbandonare bossoli o altri rifiuti durante l'attività venatoria; gli stessi dovranno essere
recuperati prima dello spostamento dal luogo di caccia;
2) E' vietata la preparazione degli appostamenti temporanei mediante taglio di piante da frutto o
comunque di interesse economico, o con l'impiego di parti di piante appartenenti alla
flora spontanea protetta.
3) La caccia è vietata, per dieci anni, nelle aree boscate percorse da incendi, ai sensi del comma 1
dell'art. 10 della legge 21 novembre 2000, n.353, in materia di incendi boschivi. I comuni
provvedono al censimento e alla redazione degli elenchi e delle relative perimetrazioni, delle aree
boschive percorse da incendi negli ultimi cinque anni.
4) Nel territorio destinato alla caccia programmata, nel periodo compreso tra il 1 gennaio ed il 9
febbraio 2012 la caccia è consentita esclusivamente da appostamento fisso o temporaneo con o
senza l'ausilio del cane.
Nel periodo 1 gennaio - 30 gennaio 2012 per la beccaccia e gli acquatici di cui al punto 2 lettera
A) e nel periodo 1 gennaio - 9 febbraio 2012, per le specie fischione, gallinella d'acqua e
porciglione, la caccia in forma vagante, con o senza l'ausilio del cane, è consentita all'interno di
superfici boscate ed in prossimità dei corpi idrici in assenza di ghiaccio. L'uso del cane da seguita e
da tana è consentito limitatamente per la caccia alla volpe in battuta, previo nulla osta degli ATC e
per le battute al cinghiale di cui alla lettera A punto 5.
5) Per la stagione venatoria 2011/2012 è vietata la caccia alla starna nei territori delimitati dai
seguenti confini:
ZONA CITTA' DI CASTELLO
confine regionale dalla S.P.199 (Spinabeto) verso est fino a confine comune di Pietralunga (Monte
Gragnano); strada per Gragnano, C. Palazzo fino al Torrente Soara; Torrente Soara fino al bivio di
Ronchi; confine della AATV Perrubbio fino al Torrente Carpina; Torrente Carpina verso sud fino a
Caibaciolfi-Casacce; S.P.201 fino alla S.R. 3 bis tiberina; Villa Pacciarini, S.P. 104 fino a Nestore;
S.P.105 da Nestore fino al confine regionale; confine regionale verso nord fino alla S.R.221;
S.R.221 fino al secondo bivio per Pistrino; strada per Pistrino , bivio S.P.100 per selci fino al Fiume
Tevere; Fiume Tevere fino al confine regionale; confine regionale fino alla strada S.Giustino-
Sansepolcro; S.C. S.Giustino, bivio S.P.200 per Celalba, Renzetti fino a Parnacciano; Da
Parnacciano S.P.199 fino al confine regionale.
ZONA GUBBIO
Confine regionale dal Fiume Certano (S.P.201) verso sud fino a S.R.452 Contessa; S.R.452 fino a
bivio C.Montalbano; Strada C. Montalbano, Fosso della Gangana, confine ovest e sud AATV La
Cima, C. il Poggetto, Troppola bassa; S.R.298 fino a bivio per Fugnano; Strada per Fugnano fino al
Fosso Valdile; Fosso Valdile fino alla confluenza nel Fiume Chiascio; Fiume Chiascio fino a C. Pian
di Loto-Biscina; Strada Biscina, C.se Bellugello, fino a immissione S.R.298; S.R.298 fino a
Belvedere;
Strada Belvedere, Molino di Galgata, Febino, Casanova, C. Fontanella, i Camperi, confine AATV
Montefiore fino al Torrente Resina; Torrente Rasina fino al confine comunale di Gubbio; Confine
comunale Gubbio fino a Torrente Mussino; Torrente Mussino verso ovest fino a E45; E45 dir. Nord
fino a S.S.219; S.S.219 Pian d'Assino fino a bivio S.P.203 per Civitella Ranieri; Confine comunale
di Gubbio (strada di crinale) fino a S.P.204 (C.ma S. Anna); S.P. 204 fino a bivio C.se S.Benedetto
Vecchio; Strada C.se S.Benedetto Vecchio, confine Oasi di Varrea fino a P.so del Cardinale; P.so del
Cardinale, F.so il Fiuminaccio, Fiume Certano fino al confine regionale.
C) GIORNI Dl CACCIA.
Nel mese di settembre la caccia è consentita nei seguenti giorni: domenica 18, mercoledì 21, sabato
24, domenica 25, mercoledì 28; per la restante stagione venatoria, la caccia è consentita per tre
giorni alla settimana a scelta del cacciatore, fermo restando il silenzio venatorio nei giorni di
martedì e venerdì.
Nel periodo compreso tra il 1 ottobre ed il 30 novembre 2011 la caccia d'appostamento alla
selvaggina migratoria in tutto il territorio regionale è consentita per 2 ulteriori giornate alla
settimana con esclusione del martedì e del venerdì; in questo periodo il cacciatore deve annotare sul
tesserino le 2 ulteriori giornate barrando solamente la apposita casella corrispondente, indicata dalla
dicitura: migratoria gg aggiuntive (1 ott. - 30 nov.), ferma restando, per la caccia vagante, la
limitazione a tre giornate settimanali.
D) GIORNATA VENATORIA.
L'esercizio venatorio è consentito secondo gli orari di seguito specificati:
dal 18 settembre al 30 settembre dalle ore 6,20 alle ore 19,15;
dal 1 ottobre al 15 ottobre dalle ore 6,30 alle ore 18,45;
dal 16 ottobre al 30 ottobre dalle ore 6,45 alle ore 18,30;
dal 31 ottobre al 15 novembre dalle ore 6,00 alle ore 17,15 (ora solare);
dal 16 novembre al 30 novembre dalle ore 6,15 alle 17,00;
dal 1 dicembre al 15 dicembre dalle ore 6,30 alle ore 16,45;
dal 16 dicembre al 31 dicembre dalle ore 6,45 alle ore 16,45
dal 1 gennaio al 15 gennaio dalle ore 6,45 alle ore 17,15;
dal 16 gennaio al 31 gennaio dalle ore 6,30 alle 17,30;
dal 1 al 9 febbraio dalle ore 6,15 alle 17,35;
Fanno eccezione:
o la caccia di selezione agli ungulati è consentita fino ad un'ora dopo il tramonto;
o la caccia alla beccaccia inizia un'ora dopo gli orari di cui sopra;
E) CARNIERE
Per ogni giornata di caccia a ciascun titolare di licenza è consentito abbattere i seguenti capi di
selvaggina:
1) FAGIANO - STARNA - PERNICE ROSSA - LEPRE COMUNE - CONIGLIO SELVATICO:
due capi complessivamente di cui una sola LEPRE e una sola STARNA;
2) QUAGLIA: 5 capi e 25 capi a stagione venatoria;
3) TORDO - MERLO - CESENA: 20 capi complessivamente;
4) ALLODOLA: 10 capi e 50 capi a stagione venatoria;
5) ALZAVOLA- CANAPIGLIA- CODONE - FISCHIONE - GERMANO REALE - MARZAIOLA
- MESTOLONE - MORETTA- MORIGLIONE - FOLAGA - GALLINELLA D'ACQUA -
PORCIGLIONE - BECCACCINO - FRULLINO - PAVONCELLA - COLOMBACCIO: 10 capi
complessivamente;
6) BECCACCIA: 3 capi; nel mese di gennaio 2 capi;
7) TORTORA: 5 capi e 25 capi a stagione venatoria.
Il numero massimo complessivo di capi di selvaggina migratoria che è consentito abbattere
giornalmente è di 20 unità.
F) APPOSTAMENTI.
Gli appostamenti fissi e temporanei di caccia di cui agli articoli 24, 25 e 26 della legge regionale 17
maggio 1994, n. 14, sono disciplinati nel modo seguente:
1) Gli appostamenti fissi non possono essere installati ad una distanza inferiore a mt. 400 dai
confini dei seguenti ambiti territoriali:
Oasi di protezione;
Zone di ripopolamento e cattura;
Centri pubblici e privati di riproduzione di fauna selvatica.
Un appostamento fisso non può essere installato a meno di mt. 200 da un altro appostamento fisso.
Un appostamento fisso al Colombaccio non può essere installato ad una distanza inferiore a mt. 500
da un altro appostamento fisso al Colombaccio. Gli appostamenti fissi al Colombaccio possono
avere anche di più di un capanno purché si trovino tutti entro un raggio di mt. 50 dal capanno
principale. La distanza tra due appostamenti al Colombaccio si misura dal capanno principale.
Qualora ne ricorra la necessità, il proprietario ovvero il concedente dell'appostamento fisso può
circoscrivere con tabelle l'area di pertinenza.
2) Gli appostamenti temporanei di caccia non possono essere installati a distanza inferiore a mt.
200 da appostamenti fissi e a meno di mt. 100 dai confini delle Oasi di protezione, delle Zone di
ripopolamento e cattura e dai Centri pubblici e privati di riproduzione di fauna selvatica o da altro
appostamento temporaneo. Qualora ne ricorra la necessità, il proprietario ovvero il concedente
dell'appostamento fisso può circoscrivere con tabelle l'area di pertinenza.
3) Negli appostamenti fissi e temporanei è vietata la caccia alle seguenti specie di selvaggina:
LEPRE, FAGIANO, STARNA, PERNICE ROSSA, BECCACCIA e BECCACCINO.
4) In ciascun appostamento, sia fisso che temporaneo, con esclusione di quelli per la caccia al
COLOMBACCIO ed agli Acquatici, la caccia non può essere esercitata da più di due persone
contemporaneamente.
5) Negli appostamenti fissi è consentito l'uso di richiami vivi nel limite massimo di 40 unità di
cattura e 40 unità di allevamento; negli appostamenti temporanei tale limite è di 10 unità di cattura e
10 unità di allevamento. È vietato usare o detenere, durante l'esercizio della caccia, richiami vivi
accecati o mutilati e richiami acustici a funzionamento meccanico, elettromeccanico o
elettromagnetico con o senza amplificazione del suono.
6) Il cacciatore al termine dell'attività venatoria ha l'obbligo di rimuovere i residui derivati
dall'esercizio venatorio e, nei terreni coltivabili, ha l'obbligo di rimuovere tutti i materiali usati per
l'allestimento dell'appostamento. Nell'allestimento dell'appostamento è consentita l'apposizione di
materiale vegetale secco nel campo di tiro.
7) E' proibita la caccia in botte.
8) E' assolutamente vietato segnare in qualsiasi modo e con qualunque mezzo il luogo in cui si
allestirà l'appostamento temporaneo.
G) DISCIPLINA DELLA CACCIA NEI VALICHI MONTANI E NELLE ZONE A PROTEZIONE
SPECIALE.
E' vietato qualsiasi tipo di attività venatoria a meno di mt. 1.000 dai valichi montani indicati
nell'elenco in calce al presente Calendario venatorio.
Nelle Zone a protezione speciale (ZPS) non ricadenti all'interno di ambiti protetti:
- è vietata l'attività di addestramento cani;
- nel mese di gennaio è consentita l'attività venatoria in forma vagante, ad eccezione della caccia
agli ungulati, solamente nei giorni di giovedì e domenica;
- nei mesi di gennaio è consentita l'attività venatoria da appostamento fisso per due giornate alla
settimana a scelta tra giovedì, sabato e domenica;
- nelle zone umide naturali e artificiali (compresi i prati allagati) ed in una fascia di rispetto di
150 metri dai loro confini è vietato l'uso dei pallini di piombo;
- è vietato l'abbattimento di esemplari appartenenti alla specie moretta (Aythya fuligula).
H) TESSERINO PER L'ESERCIZIO VENATORIO.
Per ogni giornata di caccia l'intestatario del tesserino venatorio deve annotare sullo stesso in modo
indelebile e negli spazi all'uopo destinati, la giornata prescelta al momento dell'inizio dell'attività
venatoria che avviene con il caricamento dell'arma, e, al termine della stessa, il numero dei capi
abbattuti appartenenti alle specie di cui ai punti 2, 3, 4, 5, 6 e 7 della lettera E); i capi appartenenti
alle specie di cui al punto 1 della lettera E) devono essere annotati subito dopo l'abbattimento.
Il tesserino deve essere riconsegnato, entro il 31 marzo.
Per ottenere il rilascio del tesserino per la successiva stagione venatoria si deve conservare ed
esibire la ricevuta timbrata dalla Provincia o dall'associazione, che ne attesta l'avvenuta riconsegna.
I) ADDESTRAMENTO E ALLENAMENTO CANI.
L'addestramento e l'allenamento dei cani è consentito dal 15 agosto al 12 settembre 2011, dall'alba
fino alle ore 12 e dalle ore 16 al tramonto, escluso il martedì e il venerdì di ciascuna settimana, in
tutto il territorio regionale, con l'eccezione dei terreni in attualità di coltivazione, ai cacciatori
iscritti o titolari di appostamento fisso in un A.T.C. umbro; le Amministrazioni provinciali per
esigenze di coordinamento con le province confinanti, possono apportare modifiche al periodo
stabilito per l'addestramento dei cani.
L'addestramento e l'allenamento dei cani è consentito a non meno di mt. 500 dalle Aziende
faunistico-venatorie.
L) CONTROLLO DELLE SPECIE:
Per ragioni di tutela del patrimonio faunistico, delle produzioni agricole e zootecniche o per motivi
sanitari, le Amministrazioni provinciali possono autorizzare, con le modalità previste dall'art. 19
della legge 11 febbraio 1992, n. 157 e dall'art. 28 della legge regionale 17 maggio 1994, n. 14, piani
di controllo, anche mediante abbattimento, di specie di fauna selvatica o ridurre i periodi di caccia a
determinate specie.
M) RESIDENZA VENATORIA.
1) Possono esercitare l'attività venatoria negli ambiti territoriali di caccia dell'Umbria i cacciatori
non residenti in regione, provenienti da regioni o province, con cui siano stati stabiliti protocolli
d'intesa interregionali o interprovinciali ai sensi degli artt. 14,15 e 16 del regolamento regionale 1
ottobre 2008, n. 6, per la gestione degli ambiti territoriali di caccia. I Comitati di Gestione degli
Ambiti Territoriali di Caccia possono ammettere quote di cacciatori extraregionali, non superiori a
cento unità per ciascuna regione di provenienza, indipendentemente dalla formalizzazione di
accordi, purché si siano verificate le condizioni di reciprocità di accesso.
2) I cacciatori in possesso della residenza venatoria in Umbria possono esercitare l'attività venatoria
a partire dal primo giorno della stagione. I cacciatori che hanno scelto la residenza venatoria in
regioni diverse dall'Umbria possono esercitare l'attività venatoria a partire dalla terza domenica di
settembre.
3) La caccia alla sola selvaggina migratoria, per un massimo di 20 giornate, mediante prenotazione
giornaliera, può essere svolta in Umbria dai cacciatori provenienti dalle regioni che hanno aderito al
sistema interregionale di teleprenotazione o che hanno stipulato specifici accordi con la Regione
Umbria, in applicazione dell'art. 14 del regolamento regionale 1 ottobre 2008, n. 6, a partire dal 1
ottobre.
4) La Regione, le Province e i Comitati di Gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia possono
stabilire, nell'ambito delle intese per la mobilità dei cacciatori, accordi di reciprocità che prevedano
la ammissione dei cacciatori a partire dal primo giorno della stagione venatoria, in deroga al
precedente punto 2).
5) Le Province possono per i soli cacciatori non residenti anagraficamente in Umbria, apportare
modifiche ai periodi stabiliti per le specie cacciabili per esigenze di coordinamento con le altre
Province.
N) PARCHI NATURALI E AREE CONTIGUE:
E' vietata l'attività venatoria nel territorio dei Parchi naturali e delle aree naturali protette, così come
individuate dalla legge regionale 3 marzo 1995, n. 9 e nel territorio del Parco nazionale dei Monti
Sibillini, così come individuato dal decreto del Presidente della Repubblica 6 agosto 1993. In
applicazione dell'art. 7 della legge regionale 13 maggio 2002, n. 7, all'interno delle aree contigue del
parco del Monte Cucco e del parco fluviale del Tevere così come delimitate dalla L.R. n. 9/95
possono esercitare la caccia coloro che hanno la residenza venatoria nell'ATC dove ricade l'area.
Per quanto non previsto nel presente Calendario venatorio si applica la legge 11 febbraio 1992, n.
157 e la legge regionale 17 maggio 1994, n. 14 e successive modifiche.
ELENCO VALICHI MONTANI
Provincia di Perugia: Villa Corgna e Ranchicchi - Comune di Lisciano Niccone dalla località
Belvedere a quota mt. 702 alla località Poggio Castelluccio a quota mt. 741.
Provincia di Terni: Piano Peloni - Comuni di Guardea e Avigliano Umbro, dalla località Monte
Pianicel Grande a quota mt. 895 a M. Castellari a quota mt. 836.





IO RIMANGO.
 
Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

mammo1 ha scritto:
1)se aprono il cinghiale voglio vedere una volta tabellato dove vanno a sbattere le corna gli altri
2)io adoro andare a lepre ed ho anche i segugi per me fino a tutto ottobre vado solo a lepre poi dal primo novembre 2 volte cinghiale e una volta a lepre a settimana
3)per me meglio ammazzare una scrofa gravida a gennaio che un porchetto a settembre quando ancora non conosce le persone e non è smaliziato(come sopra io fino al primo novembre i cani da cinghiale li porto solo a recinto a correre)
4)le preaperture le danno in deroga come in tutte le altre regioni quindi non è detto non ci siano anche se ancora devo vedere un campo di girasoli in Umbria....quindi tortore già da metà agosto stanno da altre parti ma di certo non qui
5)dovrebbero fare che il primo che tira a una lepre o un fagiano a gennaio gli tagliano le mani e se è vero che ci sono 10 giorni in più a febbraio stesso discorso a chi tira a specie alle quali è già chiusa
6)spero solo che questo calendario sia uno scherzo....

marco questi che stanno in regione ancora non hanno capito che in europa la caccia avviene per specie e periodi. fanno ancora il calendario perche c'è chi potrebbe sparare al fagiano o alla lepre in pre. In tutti i posti piu civilizzati questo non succede. manco tocca incazzasse....
 
Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

only28 ha scritto:
Tutti gli anni la stessa storia , sono piu' di 30 anni che ho il PDA e qui in Umbria si è quasi sempre arrivati
all'apertura senza avere certezze il che toglie il piacere di degustarsi l'arrivo della nuova stagione , oltre naturalmente al rischio reale che saltino giornate , specie e arrivino altri balzelli . Ma perche' in quasi tutte le altre regioni il calendario è uscito da un pezzo ?
Forse che da noi governa la parte peggiore della sinistra ? Le associazioni venatorie fanno poco e male e in alcuni casi fra i responsabili c'è chi fa i propri interessi .
Non dimentichiamo che noti personaggi della politica perugina , cacciatori , arringavano anni addietro promettendo di occuparsi dei nostri problemi ed oggi li troviamo a decidere privilegiando il proprio tipo di caccia , nomi non ne facciamo ma chi ha qualche anno sa di chi si parla . saluto .

Sarà da quando esiste al 157 con gli atc non credo dalla 968/77, il fatto è che voi umbri siete un pò fissati con l'apertura generale il primo di settembre,cosa non contemplata da questa legge, inoltre vivete di "luce riflessa da sempre" cioè la vostra caccia si svolge fuori regione, con la 157 avete adottato il regime di reciprocità con le regioni confinanti quindi dovete adeguarvi ai calendari altrui, non potete fare due preaperture e due aperture generali, quindi tutti gli anni dovete faticare a incastrare il vostro calendario con gli altri per farne uno.
Quindi non dipende da chi governa, ma da quello che i cacciatori umbri chiedono :mrgreen: la botte piena e la moje m'briaca [rire.gif] .
 
Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

falco8 ha scritto:
Paolo1980 ha scritto:
Ciao a tutti.Io spero che aprino a tutto la terza domenica di settembre.Sarebbe meglio il 1 di ottobre a stanziale,migratoria e cinghiale.In deroga storno e fringuello.
Così la selvaggina stanziale è abbastanza adulta,i colombacci finiscono di crescere e lasciano il nido e la varietà di animali cacciabili diluisce i cacciatori nel territorio.
Avete più notizie del calendario???
Ciao Ciao

io spero che aprano il 29 gennaio.... o cazz m perche si vuole proprio perdere la pre apertura agli estatini. La quaglia e la tortora fanno parte della nostra tradizone venatoria....per la stanziale son daccordo anchio meglio tardi...

Avrà voluto dire apertura generale il 1° ottobre fermo restando le due preaperture settembrine [26], ritardare al 1° ottobre ha più vantaggi che svantaggi, significa avere stanziale matura, significa differenziare le varie cacce e cacciatori senza sovraposizioni inoltre potrebbe aprire la porta ad altre specie nel posticipo di febbraio che nei Kc non sono in salita prenuziale :wink: .
Secondo me la quaglia si caccia molto di più in ottobre, ma la si potrebbe comunque cacciare sulle stoppie alla preapertura entro i mille metri dal mare.
 
Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

ringraziamo la presidente marini e la cecchini se sono saltati gli accordi con la r.lazio infatti si sono rifiutate di fare 1 decreto di pre apertura al primo sett. e 1 ringraziamento pure alla provincia di pg che si e' adoperata per non fare aprire la caccia il giorno 1 specificando che deve essere 1 giorno di festa e percio' deve aprire di domenica.
 
Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

Tex67 ha scritto:
Purtroppo mammo1, alcune squadre di cinghialari adottano un comportamento che definire poco etico è un complimento. Se tutti andassero a caccia come prevede la legge, massimo tre persone e non circondando un campo di granoturco usando 20 o 30 cani facendo terra bruciata, nessuno si opporrebbe e nessuna lamentela si leverebbe. Invece a volte queste persone che fanno la posta fuori del coltivato e raziano i fagiani e altro, se vedono un cacciatore nei paraggi se va bene lo invitano ad allontanarsi se va meno bene lo riempono di insulti. Per cui quando le squadre si incontrano per le varie problematiche interne, farebbero bene a fare un mea culpa e riflettere su tutto ciò.
Saluti
Tex67
ma che centrano i cinghialari....quelli sono cacciatori poco etici che vanno a fagiani e non hanno nulla a che fare con i cinghiali...io conosco gente che all'apertura ammazza 10 11 fagiani poi non và più a caccia fino all'arrivo dei tordi e con i cinghiali non ha nulla a che fare!
 
Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

CACCIATORI FUORI REGIONE CON RESIDENZA VENATORIA NELL'ATC VT2

Priorità ai sensi del comma 3 dell'art.6 del D.C.R. Lazio 450/98

LETTERA A) PROPR.AFFITTUARI DI FONDI RUSTICI O ABITAZIONI
Cognome Nome Città Res.
1 ALESSIANI ROSSANO PISTOIA
2 ANICHINI GIOVANNI TRENTO
3 ANTONINI GIOVANNI TERNI
4 BENIGNI EMILIO PISTOIA
5 BIANCUCCI NANDO PISTOIA
6 BIANUCCI VASCO PISTOIA
7 BONACCINI ELIGIO NARNI
8 BONINI MAURO PISTOIA
9 CAPONE GRAZIANO NARNI
10 CAPPELLI GRAZIANO PISTOIA
11 CARNEVALI MAURO NARNI
12 CECCHETTI SECONDIANO TORINO
13 CORVO BRUNO TERNI
14 DI VITA DENI PISTOIA
15 FILIPPI AGOSTINO RSM
16 MACCIONI ROBERTO PISTOIA
17 MELONI SERGIO NARNI
18 PASSONE FABRIZIO NARNI
19 PATALOCCO ALESSIO NARNI
20 PESCIAROLI SALVATORE S.GEMINI
21 POSATI LORENZO AMELIA
22 POSATI PIERO AMELIA
23 RICCI ANTONIO NARNI
24 SINI MARINO TERNI
25 ZUCCHETTI UGO NARNI

LETTERA B) ATTIVITA' LAVORATIVA STABILE
Cognome Nome Città Res.
1 CARNEVALI GIANNI NARNI
2 NULLI MIGLIOLA ALBERTO TERNI
3 PICCHIO GIOVANNI GIOVE
4 RICCIUTELLI GIORGIO TERNI

LETTERA C) ESSERE NATIVI NELLA Provincia
Cognome Nome Città Res.
1 BACCI OMERO NARNI
2 CAPOTOSTI RENATO AMELIA
3 CARNEVALI MAURO NARNI
4 CASAVECCHIA SANDRO TERNI
5 CECCHETTI SECONDIANO TORINO
6 MACCAGLIA SANDRO NARNI
7 MARCUCCI MASSIMILIANO TERNI
8 PECIAROLO FEDERICO NARNI
9 SANTORI LAMBERTO TERNI

LETTERA D) CACCIATORI RESIDENTI ANAGRAFICAMENTE NEI COMUNI LIMITROFI
Cognome Nome Città Res.
1 ACQUAPENDENTE CLAUDIO NARNI
2 ACQUAPENDENTE GRAZIANO NARNI
3 AGABITI GIANFRANCO NARNI
4 ANTONINI EMILIO NARNI
5 ANTONUCCI GIAMPAOLO NARNI
6 ARMADORI LORENZO NARNI
7 ARMADORI MORENO NARNI
8 ARMADORI RENZO NARNI
9 BARBAROSSA SERGIO NARNI
10 BARBINI GIANCARLO NARNI
11 BARCAROLI LUCIANO NARNI
12 BARCAROLI EMILIANO NARNI
13 BARTOLUCCI MAURIZIO NARNI
14 BARTOLUCCI LAMBERTO NARNI
15 BASILI GIANMARCO NARNI
16 BELLONI GIANCARLO NARNI
17 BENIGNI CORRADO NARNI
18 BERTOLDO AVELINO NARNI
19 BINNELLA ANGELO NARNI
20 BIONDINI GINO NARNI
21 BOCCALI GASTONE NARNI
22 BOCCALI CARLO NARNI
23 BONTEMPO MAURIZIO NARNI
24 BORIA EMILIO NARNI
25 BUSSOLETTI FRANCESCO OTRICOLI
26 CAGLIESI CARLO NARNI
27 CANESTRINI WALTER NARNI
28 CAPONE CRISTOFER NARNI
29 CAPONI MASSIMO NARNI
30 CAPONI PAOLINO NARNI
31 CAPONI ENRICO NARNI
32 CAPONI ALFIO NARNI
33 CARI ORFEO NARNI
34 CARIPOTI PIETRO NARNI
35 CARLACCINI PIERO NARNI
36 CARLACCINI GOFFREDO NARNI
37 CARNEVALINI SERGIO NARNI
38 CATANA SERGIO NARNI
39 CECCONI SAURO NARNI
40 CECCONI MAURO NARNI
41 CECCOTTI FABRIZIO OTRICOLI
42 CERRI CIUMMEI STEFANO NARNI
43 CIANCUTI FABIO NARNI
44 CICOGNA CLAUDIO NARNI
45 CIPICCIA GIORGIO NARNI
46 COGNATA STEFANO NARNI
47 COLANTONI EROS NARNI
48 CUDINI GIULIANO NARNI
49 DE ANGELIS GRAZIELLO NARNI
50 DI ANTONIO GIUSEPPE NARNI
51 DI MATTEO SANDRO NARNI
52 DI MATTEO ALESSANDRO NARNI
53 DONATELLI ENR.PAOLO NARNI
54 FALASCO MAURIZIO NARNI
55 FALOCCO FABRIZIO NARNI
56 FALOCCO CESARE NARNI
57 FICAROLO LEOPOLDO NARNI
58 FOCIANI GIULIANO NARNI
59 FORTI ROBERTO NARNI
60 FUCCELLARA GIAMPIERO NARNI
61 GADDONI NANDO NARNI
62 GATTI SERGIO NARNI
63 GENTILI LUIGINO NARNI
64 GENTILI PAOLO NARNI
65 GILI GIAMPIERI NARNI
66 GIOGLI MASSIMO NARNI
67 GIORGI ADALBERTO NARNI
68 LATINI EDO NARNI
69 LEONETTI ANDREA NARNI
70 LEONETTI GIANCARLO NARNI
71 LUCCI PIERO NARNI
72 LUCIANI GIANLUCA NARNI
73 MANILI ALESSANDRO NARNI
74 MANILI IVAN NARNI
75 MASSACCESI ENRICO NARNI
76 MENGARELLI CRISTIANO OTRICOLI
77 MONESI SILVANO NARNI
78 MONESI IVALDO NARNI
79 MUNZI VITTORINO OTRICOLI
80 NOVELLI ALDO NARNI
81 NOVELLI DANILO NARNI
82 NUCCIARELLI CLAUDIO NARNI
83 PAIELLA ROBERTO NARNI
84 PANTELLA LANFRANCO NARNI
85 PAPI ROMEO OTRICOLI
86 PASSONE MASSIMO NARNI
87 PASSONE MIRENO NARNI
88 PASTURA LUIGINO NARNI
89 PATALOCCO MARCO NARNI
90 PELLEGRINI STEFAN NARNI
91 PENONE GIORGIO NARNI
92 PIOLI PAOLO NARNI
93 PIOLI ADRIANO NARNI
94 PISTONI LEONARDO NARNI
95 PODDI FERRUCCIO NARNI
96 PROIETTI UGO NARNI
97 PROIETTI CILIO NARNI
98 PROIETTI SANDRO NARNI
99 PROIETTI AVENIO NARNI
100 PROIETTI RENATO NARNI
101 PROVVEDI CARLO NARNI
102 QUONDAM LUIGI NARNI
103 QUONDAM SILVANO NARNI
104 RAPONI DANILO NARNI
105 ROMANI OTELLO NARNI
106 RONDINELLI MASSIMO NARNI
107 SABATINI CARLO NARNI
108 SAGRAMATI ELIGIO NARNI
109 SANTI MASSIMO NARNI
110 SANTORI GIANLUCA PENNA In Teverina
111 SBARAGLIA PIERO NARNI
112 SPADINI LUIGI NARNI
113 SPURI RODOLFO OTRICOLI
114 TIMO GIUSEPPE NARNI
115 TORELLI ALBERTO NARNI
116 TRAMONTANA PIERO NARNI
117 TRAMONTANA DANIEL NARNI
118 VALLERIGNANI VALERIO NARNI
119 VICARI MAURIZIO NARNI
 
Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

OK , OK , qualcuno la definisce sport , qualcuno passione , a me sta bene comunque io la considero sport perchè mi permette di fare attivita' fisica nel tempo libero , come quelli che fanno footing , o altro come lo possiamo chiamare , sicuramente non è competizione , come ho gia' avuto modo di esprimere , secondo il mio modesto parere non esiste una gara di caccia o di pesca , per tanti e ovvi motivi . pero' è sicuramente passione , cosa vi farebbe scivolare dal letto avanti giorno , aspettare con ansia che ricominci , avere il magone gia' quando sta per finire e tanto altro ancora se non fosse la passione a determinare queste scelte e far provare certe emozioni . Ragazzi io sono all'antica ma non tanto vecchio e vi confesso che c'è un'altra cosa che mi intriga piu' della caccia .......... la gno@@a !
 
Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

Il punto è che l'ATC di residenza venatoria puo' essere soltanto uno...quindi se lo prendi nel Lazio fai la preapertura nel Lazio,se lo prendi in Umbria la fai in UMbria....mi sembra ovvio che non la puoi fare in entrambe le regioni
 
Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

per quanto riguarda la mobilità venatoria nel lazio, mi sapete dire se posso usufruire poi delle giornate a VT1non avendo la residenza venatoria a VT2 ma solo l'atc? Non credo proprio, tu puoi usufruire solo delle 20 gg alla migratoria negli atc Umbri.Così sarebbe nel Lazio, in Umbria credo lo stesso.

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per usufruire della mobilità venatoria l'anno scorso bastava avere il codice cacciatore e teleprenotare il giorno prima per tutti gli ambiti laziali e umbri (lo potete fare anche voi laziali se volete cacciare la migratoria in umbria dal 01/10 di ogni anno)...questo anno non sono sicuro che si possa fare, visti tutti questi casini che ci sono
 
Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

falco8 ha scritto:
La caccia in deroga per i danni alle coltivazioni è attuata in tutti i paesi dell'unione europea. Soprattutto i piu civilizzati. Quindi va bene e deve andar bene, l'unica cosa che mi sconcerta è cacciare lo storno senza richiami come lo scorso anno sarebbe come non poterlo cacciare... spero si trovi una soluzione... [42]

Yuri , lo storno lo si caccia bene anche senza nessun richiamo, basta vedere dove vanno a mangiare e dove traccheggiano e poi se non sbaglio da quando sono in deroga i richiami vivi sono vietati, quindi è già da qualche anno.
 
Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

Tanto per la cronaca e in merito alla questione del problema Ternano-Viterbese voglio farvi presente una questione:

Il presidente provinciale della ANLC della provincia di Viterbo ha abbandonato la riunione del Comitato tecnico Faunistico del Viterbese in disaccordo con la Provincia di Viterbo e tutte le altre associazioni che volevano trasformare le richieste di Residenza Venatoria da parte degli umbri in sole richiesta di ulteriore ambito dopo che l'accordo era di fatti la concessione e l'invio delle residenze veantorie a partire dal 4 Settembre.
Se la proposta della Anlc fosse stata accolta e in assenza comunque di calendario uniforme fra l'Umbria e la provincia di Viterbo i cacciatori umbri avrebbero avuto comunque la residenza venatoria e avrebbero potuto cacciare a partire dal 4 settembre.

Sarebbe stata una magra consolazione ma almeno avreste potuto ottenere la residenza venatoria TUTTI
 
Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

beccone ha scritto:
che so io il verbale per l'apertura lo fanno tutte le squadre, e intorno alle 10 ed a volte anche prima (visto che è l'apertura, e che sanno da giorni dove si vanno a rimettere il branco dei cinghiali, il tutto per paura che qualche lepraiolo li muova) si ritrovano in qualche posto, pertanto quella grossa fascia di cacciatori "cinghialai" smetterà per l'intera giornata di bazzicare incolti, erba mediche, mais ecc.ecc.
peccherò di egoismo, ma io che ho i cani da penna meno gente vedo e meglio sto
cmq ti dico per certo che la mia squadra non batte all'apertura,nè io ne gli altri canari abbiamo la minima intenzione di battere,io vado a lepre con un'altro canaro e gli altri chi và a papere chi a fagiani ma di certo non muoviamo i cinghiali statene certi e come noi le squadre confinanti...
ah vi dò una notizia certa l'atc è di 52euro quest'anno
 
Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

ENRICO1976 ha scritto:
ma possibile che quando si riuniscono per decidere il calendario venatorio non ci sia nessuno che proponga di aprire la caccia almeno l'ultima settimana di agosto per le tortore!
fanno tutto solo ed esclusivamente per il loro interesse.cioè prendere i soldi.
quanto contano le associazioni venatorie? niente
la licenza che paghiamo costa i soldini!!!!!!!!!!!!

Enri ti devo mettere al corrente che i calendari venatori sono vincolati dalle leggi italiane ed europee entro certi lmiti. l'apertura puo essere non prima del 1 settembre. Se lo fai con apertura il30 agosto te lo bloccano con il ricorso al tar e te la prendi nelle chiappe perche dopo non vai a caccia finche non sbloccano. il problema, la cosa che mi fa piu incazzare ce si parla tanto della pressione venatoria sulla tortora, potrebbero alleggerirla aprendo la quaglia in pre apertura pero dopo alcuni cacciatori si lamentano perche altri cacciatori (stronzi) sparano anche ai fagiani. quindi se le limitazioni ce le creiamo tra noicon i nostri egoismi e le nostre scorrettezze con chi ci arrabbiamo?
 
Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

andreap68 ha scritto:
per quanto riguarda la mobilità venatoria nel lazio, mi sapete dire se posso usufruire poi delle giornate a VT1non avendo la residenza venatoria a VT2 ma solo l'atc? Non credo proprio, tu puoi usufruire solo delle 20 gg alla migratoria negli atc Umbri.Così sarebbe nel Lazio, in Umbria credo lo stesso.

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per usufruire della mobilità venatoria l'anno scorso bastava avere il codice cacciatore e teleprenotare il giorno prima per tutti gli ambiti laziali e umbri (lo potete fare anche voi laziali se volete cacciare la migratoria in umbria dal 01/10 di ogni anno)...questo anno non sono sicuro che si possa fare, visti tutti questi casini che ci sono
a rieti si può fare di sicuro, pagando però 25 euro!
per viterbo non sono informato dato che non mi interessa, ma credo sia come l'anno scorso.
 
Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

ciao! secondo la mia idea sara' uno schifo,spero solo che il mio pessimismo sia smentito, ma calcolando i fatti e le notizie che trovo sui siti e sui giornali, mi sembra una vera corsa a chi taglia di piu'. adesso dopo la notizia della federcaccia favorevole alla proposta di calendario si accoda anche la coldiretti, perfetto manca solo che sia favorevole il papa e possiamo anche chiudere i battenti.
 
Re: CALENDARIO VENATORIO UMBRIA 2011-2012

nando ha scritto:
Facendo la richiesta per la residenza fuori regione il 4 non puoi fare l'apertura in umbria,e visto che il calendario umbro non e' uguale a quello laziale il primo non puoi fare l'apertura(anche perche' secondo i permessi arriveranno solo dopo il primo sett).
http://www.bighunter.it/Caccia/Archivio ... fault.aspx
http://www.bighunter.it/Caccia/Archivio ... fault.aspx

Scusami personalmente non vado fuori regione per cui sono impreparato, però credo che se uno fa domanda di residenza venatoria fuori regione, non credo che la risposta positiva o negativa arrivi il giorno prima dell' apertura, anche perchè credo che ci siano dei tempi da rispettare per fare domanda e se non sbaglio si che deve fare con ampio margine.
Se sbaglio correggetemi, ripeto non conosco l'argomento.
saluti
Tex67
 
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