Nasce il movimento politico Civiltà rurale Caccia Ambiente

Re: Nasce il movimento politico Civiltà rurale Caccia Ambien

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Grouse ha scritto:
ugo ha scritto:
Forza signori,avanti con le critiche.Oltre a quelle pero'voglio sentire le vostre idee,soluzioni,voglio gente nuova(come dite voi)che porti avanti le problematiche della caccia.Avanti,sono in attesa!!!
[eusa_clap.gif] Ripeto ancora, noi siamo bravi a criticare ma a proporre...poco.
Siamo ancora in attesa del famoso e famigerato "nuovo strumento" che qualche (un) ex consigliere regionale (e dico ex con sincero rammarico) aveva proposto subito dopo le castronerie fatte dalla regione lo scorso anno...sono però ormai passati mesi e diversi "questione di poco", "ci siamo quasi", "manca poco", nel frattempo la stagione nuova è alle porte. Crca saranno anche le solite facce (anche se per la prima volta tutti uniti) ma almeno hanno provato a fare qualcosa di concreto.


Più che altri siamo bravi a parlare senza sapere di cosa si sta parlando.....
siamo compaesani, quando vuoi fammi un fischio che ti illustro per filo e per segno tutto quello che vuoi sapere (anche il lavoro svolto in silenzio in questi mesi, come AAVV, per riuscire a far convergere tutte le forze politiche su un ddl deroghe e roccoli).
Per le castronerie in Regione (che quest'anno saranno ripetute) ribadisco dovresti rivolgerti a chi ha portato a tale situazione.
 
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ggramoli ha scritto:
Credo che siamo proprio arrivati alla frutta! Non ci resta che appendere il fucile al chiodo. Non solo moltissime AAVV che non fanno nulla per noi, ma ora anche una moltitudine di partiti, per far si che i cacciatori restino sempre divisi e non abbiano voce in capitolo. Sono proprio desolato!

Si caro Franco,siamo peggio che alla frutta!!!
Se ci fosse davvero fidc dietro a quel partito,sarebbe la fine.
Comunque io credo che con quello che sta succedendo dentro a Fidc,alla frutta o peggio ci arriva prima lei.
Comunque a leggere queste cose prende lo sconforto piu`grande,perche`invece che unire ci sono ass.che dividono,e non riguarda solo federcaccia.
 
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Io c'ero all'asemblea di Bergamo ma francamente non è che mi hanno convinto i personaggi del Palco.
Tutti nomi noti e stranoti dell'associazionismo venatorio Bergamasco e Bresciano.
Ma dove erano questi ultini, nel momento in cui in Regione lombardia veniva decisa la " GENIALATA " del doppio ambito, Con tutte le conseguenti interpretazioni ???
Non è che proprio questi, dopo la decisione di Mantova e Cremona di cacciare dagli Atc i cacciatori di Bg e BS, sono stati i principali artefici e suggeritori delle modifiche Regionali?
Ma allora a che gioco stiamo giocando?
Sono nuovo e forse ancora non capisco questi sottili giochi politici ma ripeto questi
NON MI HANNO CONVINTO.......
 
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attjla1972 ha scritto:
per pontida ...bello svegliati tu noi a brescia c'eravamo ...batti un colpo o se no parli a vanvera chi dobbiamo ascoltare chiiiiiiiiii dov'èèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè

Cerchiamo di moderare i toni, in fin dei conti siamo tutti sulla stessa barca.
Tutte le posizioni sono da rispettare, sia di chi è entusiasta di questa nuova creatura e sia di chi solleva qualche dubbio al riguardo.
 
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attjla1972 ha scritto:
per pontida ...bello svegliati tu noi a brescia c'eravamo ...batti un colpo o se no parli a vanvera chi dobbiamo ascoltare chiiiiiiiiii dov'èèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè

prima di fare certe affermazioni forse è meglio che rivedi e rileggi quanto e stato fatto negli ultimi anni e da chi è stato fatto ..poi prova a riflettere e a ragionare col TUO cervello senza farti incantare dai discorsi dei soliti imbonitori da piazza ... se eri a brescia e hai ascoltato bene sai gia cosa sparaerai quest'anno al capanno ..poi trai tu le conclusioni... qua nn stiamo facendo una battaglia tra di noi ,ma ognuno esprime le proprie idee..e ti posso garantire che nel forum ci sono persone molto competenti e bene informate su quanto accade ,e quanto è accaduto negli anni precedenti ,guarda cosa hanno fatto i tuoi paladini negli ultimi 20 anni ..e prova a riflettere ..
qua tutti speriamo in un miglioramento della caccia ,cercando di valutare le persone dai fatti non dalle promesse ...se poi a qualcuno piace illudersi ...
 
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mi sono riletto tutte e 7 le pagine su questa interessante discussione io mi chiedo una cosa come puo essere possibile che in questo periodo dove in lombardia venatoriamente parlando stiamo passando un periodo di m.... per 5 minuti di notorieta ce la si metta nel culo creando una pseudo associazione quando bisognerebbe ormai per forza collaborare perche veramente come diceva il caro stefano ormai siamo naufragati.........poi quando ormai sara troppo tardi ci si dara la colpa lun l'altro attenzione per la corda ormai è sfilacciata troppo sfilacciata......
 
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Ai primi di giugno ci sarà la presentazione al mio paese del movimento, sono curioso di andare a sentire altre cavolate oltre a quelle già sentite dal responsabile di zona della FIDC qualche tempo fa, non appena saprò la data precisa ve lo comunico.
 
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attjla1972 ha scritto:
e allora aspettiamo fra c....o da velletri ,,,,ma non vi va bene mai niente, fateci vedere in lombardia qualcosa d'altro voi che siete così forti a criticare che vi seguiamo da i diego qualcuno non si sente piu e allora cosa aspettiamo .....sta minchia wcrca

Eppure non mi sembra di parlare turco o cinese... la domanda di farti vedere qualcosa in Lombardia la dovresti girare a un 2/3 personaggi (che ora hanno fondato il crca) che ricoprono tutt'ora incarichi dirigenziali al seno di 2 Associazioni Venatorie....oppure vi siete già dimenticati le campagne elettorali a favore del trota e del duo Parolini-Nicoli Cristiani? eppure non mi pare di aver visto dimissioni o aver sentito almeno un mea culpa uscire dalla loro bocca..... :roll:
perchè nessuno chiede sempre ad uno di quei personaggi se non prova almeno un minimo di pudore, visto la sua posizione contraria alle deroghe fino a poco tempo fa, nel fare il giochino dell'aizza popolo? sempre a quel personaggio perchè nessuno chiede se non prova un minimo di vergogna, visto che ha fatto di tutto (lui e la sua associazione) per boicottare una proposta unitaria della revisione della legge regionale venatoria (sopratutto per quanto riguarda la caccia migratoria libera su tutto il territorio regionale e la mobilità venatoria nei vari atc e ca), ergersi ora a "paladino" della categoria? ribadisco probabilmente in molti hanno la memoria corta.....
 
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Il problema è capire se a questi personaggi sta a cuore davvero il nostro interesse di cacciatori o se son ben altri gli interessi che hanno in testa...
Io spero che si faccia qualcosa di buono per la caccia, non mi interessa da che parte provenga l'aiuto, poi chi ne sarà artefice avrà il mio consenso e ringraziamento... il problema è che visto i precedenti son pessimista.
Magari mi sbaglio, chi lo sa, però una cosa è certa non sempre chi è colpevole viene punito e spesso capita che chi ha fatto bene venga lasciato da parte (Ligasacchi uno su tutti!) [protesta.gif]
 
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Avevo proprio capito male anche perchè si diceva che oramai a giorni ci sarebbero state delle novità da parte di Ligasacchi e erroneamente avevo subito pensato che di questo si trattava.é vero a volte prima di parlare bisognerebbe essere sicuri ma la delusione era stata tanta che subito son partito a testa bassa.........ovviamente chiedo scusa a tutti ed in particolar modo a Vanni Ligasacchi.
 
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Com ha scritto:
Il problema è capire se a questi personaggi sta a cuore davvero il nostro interesse di cacciatori o se son ben altri gli interessi che hanno in testa...
Io spero che si faccia qualcosa di buono per la caccia, non mi interessa da che parte provenga l'aiuto, poi chi ne sarà artefice avrà il mio consenso e ringraziamento... il problema è che visto i precedenti son pessimista.
Magari mi sbaglio, chi lo sa, però una cosa è certa non sempre chi è colpevole viene punito e spesso capita che chi ha fatto bene venga lasciato da parte (Ligasacchi uno su tutti!) [protesta.gif]
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Buongiorno a tutti in particolare ai miei conterranei. Era un po di tempo che non scrivevo nel forum e oggi per caso ho letto questa discussione.
Ora, io capisco che molti di noi si sentano presi in giro ma vorrei brevemente chiarire delle cose: prima di tutto questo NON è un partito politico ma è un Movimento!!
Ultimamente ho partecipato a riunioni di diverse associazioni venatorie (fidc - acl - enelcaccia - ecc.ecc.) e per la prima volta ho assistito ad un affiatamento tra loro che mai prima avevo visto perchè ormai non è più in gioco solo il fringuello o la peppola come siamo soliti a dire dalle nostre parti, ma è in gioco tutta la caccia dalla migratoria alla stanziale e quindi di tutte quelle che sono le nostre tradizioni.
Questo movimento NON vuole fare politica e NON vuole creare nuove spaccature, infatti per adesso parte solo da Brescia e Bergamo per dimostrare ai nostri politici della Regione Lombardia quanti sono i cacciatori che hanno tradito e che non sono più disposti a dare loro il voto.
Un domani molto probabilmente entrerà a far parte del partito già esistente Caccia Ambiente (che da noi non è molto conosciuto) infatti alla presentazione del movimento era presente anche il presidente di Caccia Ambiente.
Per quanto riguarda Anuu migratoristi non hanno appoggiato il movimento perchè il loro statuto interno esclude la possibilità di fare politica, ma alcuni loro esponenti sono già favorevoli alla modifica di questo statuto e sicuramente tra non molto (forse visti anche i risultati che si otterranno) entreranno a fare parte di questo movimento che ripeto non comprende solo fidc e acl ma già anche altre associazioni venatorie.
Ormai ho capito che nessun politico (tutti inclusi da destra a sinistra) è veramente interessato ai nostri ideali ed alle nostre tradizioni, abbiamo già provato ad appoggiare diversi partiti ma il risultato è sempre quello (basti vedere quello che è successo nella nostra regione qualche mese fa) penso che ormai l'unico modo sia quello di correre da soli, è l'ultima possibilità che ci resta.
Ribadisco ancora una volta che questa non è una spaccatura ma un modo (tra non molto) di unirci tutti e farci sentire con un unica voce.
Forse così non ci sentiremo più dire: "siete pochi e contate poco".
 
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.......son proprio curioso di vedere cosa combineranno poi se prenderanno la sedia...quello che non capisco è cosa è possibile aspettarci da gente che bazzica da millenni nel mondo venatorio...gente che comunque già nel passato aveva tentato la via politica senza riuscirci...se in millenni di presenza mai han fatto nulla perchè ora dovrebbero farlo?han solo preso la palla al balzo..il grosso malcontento che c'è gira a loro favore..capisco che sembra ora l'unica strada ma purtroppo ho paura che non sia così...se arrivavano personaggi nuovi allora sarei stato il primo a manifestare una qualche magari speranza...ed inoltre come qualcuno aveva già sottolineato il partito dei cacciatori esiste già ed al centro sud una certa rilevanza ce l'ha..perchè non aggregarsi per renderlo più forte?è evidente che qualche interesse personale c'è....poi ai posteri l'ardua sentenza....ma cacciatore avvisato mezzo salvato...
 
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attjla1972 ha scritto:
tu aspetta che ci vuole tempo intanto noi il 29 speriamo subito

Scusa attjla ma siamo già ai meriti acquisiti sul campo?
no perchè se ieri si è arrivati a una votazione in commissione all'unanimità è stato proprio grazie a chi in questi mesi ha lavorato in silenzio (seguendo oltretutto con coerenza quanto stabilito mesi fa nel Cupav), senza lasciarsi andare a proclami di ogni sorta, riuscendo a far interagire trasversalmente consiglieri appartententi a diverse forze politiche. Detto questo si è solo a metà dell'opera...ora la parte difficile arriverà con la votazione in Consiglio, vediamo se questa volta c'è la volontà politica di assumersi la responsabilità di un provvedimento scritto veramente bene e sopratutto inappuntabile sotto il profilo legislativo oppure se dovremo riassistere alla farsa dell'anno scorso.
 
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Grouse che ti dicevo? li conosco troppo bene... [lol.gif]


CRCA, soddisfazione per voto in commissione
Il movimento politico culturale Civiltà Rurale Caccia e Ambiente e le Associazioni venatorie che vi hanno dato vita esprimono la loro soddisfazione per l’approvazione in VIII Commissione della Regione Lombardia sia della proposta di legge per il prelievo in deroga sia di quella che regola la cattura dei richiamo vivi.
In entrambi i progetti hanno trovato ampio spazio le considerazioni che C.R.C.A. aveva inoltrato a tutti i consiglieri regionali bresciani e bergamaschi.
Nella speranza che non si ripeta quanto accaduto lo scorso anno, l’attenzione è ora rivolta a venerdì 29 luglio quando le due proposte di legge saranno sottoposte al voto dell’Aula.
Nell’occasione C.R.C.A. predisporrà alcuni pullman che partiranno alla volta di Milano per garantire un presidio di cacciatori davanti al Pirellone.
Iscrizioni presso le Associazioni aderenti al movimento.

Ufficio Stampa C.R.C.
 
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altro che spaccatura... sara una diaspora delle tessere !!!(soprattutto per FIDCche prima perdeva qualche tessera ora perde le sezioni intere .. ma hai visto chi rappresenta questo movimento ?
queste persono sono piu di vent'anni che sono nelle AAVV e nn hanno mai concluso nulla di positivo per la caccia ,anzi è merito loro se ci troviamo in queste situazioni ..adesso che diventano movimento politico ,solo perche nn hanno la forza(voti)per diventare un partito a tt gli effetti ,ma è quello a cui aspirano ..
 
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Fidc (Bs): Grido d’allarme dei cacciatori
Grido d’allarme dei cacciatori «Meno soci e poco supporto»
L’ASSEMBLEA. Il presidente dell’associazione venatoria ha tracciato un quadro nero nel tradizionale incontro

E sui 15.500 tesserati Federcaccia ben 2.500 sono sopra i 70 anni Bruni: «Nessun parlamentare bresciano si è mai speso per noi»


Marco Bruni Pres.Federcaccia - Fotolive
È proprio un momentaccio per i cacciatori bresciani. Il bilancio presentato ieri nell’assemblea di Federcaccia parla di un calo costante nel numero di tesserati, scesi di mille unità in un anno, e di un trend nazionale inesorabile che, secondo il presidente Marco Bruni, «annuncia un ulteriore tracollo per l’anno prossimo». Le cause? Secondo Bruni sono da ricondurre all’incerto clima legislativo regionale e nazionale, così come al calo dei giovani interessati, basti pensare che sui 15.500 soci della provincia, 2.500 sono over 70. Una situazione che ha ridotto le entrate, tanto che la federazione medita di accedere al 5 per mille per fare cassetto.

MA I BOCCONI AMARI vanno oltre e le recriminazioni della federazione non risparmiano la politica, a tutti i livelli: «Abbiamo subito un voltafaccia e assistito a un imbarazzante silenzio a Palazzo Madama come al Pirellone – ha denunciato Bruni -; non c’è stato nemmeno un parlamentare bresciano che abbia levato una voce per far valere i nostri diritti». Le accuse più pesanti, in generale, sono rivolte al ministro Brambilla che, secondo Bruni, è convinta che «per salvare il turismo in Italia basti chiudere la caccia».
La scocciatura più grossa per i cacciatori è una proposta di modifica di legge che prevede che i proprietari di un fondo possano impedire l’esercizio della caccia al suo interno, cosa fin’ora impossibile. Oltre a ciò, il progetto sollecita un’ulteriore variazione che aumenterebbe il raddoppio delle distanze che il cacciatore deve rispettare per sparare nella vicinanza di immobili o vie di comunicazione.
Modifica auspicata, ma che ancora pare una chimera, sarebbe invece quella relativa alle aree protette oggetto di una norma del ‘91 e frutto, secondo Bruni, di «una sciocca convinzione che ritiene che l’ambiente si tuteli solo a suon di divieti». Altro grattacapo sembra essere il decreto legislativo in vigore dal prossimo primo luglio che, nonostante non introduca particolari veti per i titolari di porto d’armi da caccia o sportive, potrebbe essere complicato dalla profilata decisione del ministro dell’Interno di adottare nuovi requisiti di idoneità psico-fisica con, ciliegina sulla torta, una possibile revisione straordinaria delle licenze già rilasciate.
GRANDE DELUSIONE, per le doppiette bresciane, soprattutto per la mancata approvazione del decreto sulla caccia in deroga. «Credo che sia stato già detto tutto – ribadiscono i federati -: era troppo pensare che i nostri parlamentari europei facessero valere le proprie voci?». A nulla sembra essere servito il sollecito al parlamento del consiglio regionale del 15 marzo scorso per facilitare le Regioni ad adottare i provvedimenti attuativi. «Il progetto – ha rimarcato Bruni – è un modo pilatesco di affrontare il problema per scaricare la patata bollente su altri».
«Intanto – affonda Bruni – nel vicino Veneto i gruppi di Pdl e Lega hanno presentato due progetti di legge per il prelievo in deroga. Probabilmente vi è qualche dissapore fra i due perché i progetti sono identici, ma quel che conta è che là si muove qualcosa». Bruni sa che attendersi una presa di posizione è utopia: «Giugno è alle porte e urgono soluzioni. Sarà una legge, sarà una delibera della giunta? Oppure non se ne farà nulla come l’anno scorso per paura delle procedure di infrazione comunitarie?».
L’elenco delle recriminazioni è lungo: la legge da rivedere sui roccoli, la mancata revisione della legge regionale sulla caccia, una diversa classificazione delle cosiddette Zps ( zone a protezione speciale). «Quest’ultima appare paradossale – ha ribadito Bruni – e ha finito per creare problemi anche alle popolazioni che abitano in quelle aree, impedendone lo sviluppo». Per Brescia la questione è limitata alla Zps dell’Alto Garda, identificata come valico alpino, quindi oggetto di divieti venatori.
Michela Bono
Bresciaoggi.it



Qualcuno ha ancora dubbi su il perchè è stato costituito il fantomatico movimento politico? :roll:
 
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Concordo Marco qua è sempre peggio per noi!
 
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Grouse ha scritto:
.
Per quanto riguarda Anuu migratoristi non hanno appoggiato il movimento perchè il loro statuto interno esclude la possibilità di fare politica, ma alcuni loro esponenti sono già favorevoli alla modifica di questo statuto e sicuramente tra non molto (forse visti anche i risultati che si otterranno) entreranno a fare parte di questo movimento che ripeto non comprende solo fidc e acl ma già anche altre associazioni venatorie.

Come dirigente Anuu posso tranquillamente dirti che Anuu non ha voluto aderire alla fondazione del movimento perchè ritiene, e a ragione, che le AA.VV debbanno esclusivamente pensare a fare il proprio lavoro di "sindacato" della categoria...l'attività politica è giusto che venga fatta dai politici. Se poi il singolo cacciatore vuole aderire al movimento politico (perchè è per quello che è stato creato, non nascondiamoci), faccia pure.
Parere personale è una farsa già persa in partenza...come al solito per la ricerca di visibilità di qualcuno si butta la massa al macello.
 
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stasera in valsabbia hanno fatto una bella riunione io ci credo speriamo perchè da quello che dicono la vedo brutta
 
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duel ha scritto:
se era la cosa di cui parlava il ns moderatore Diego forse qualcosa di valido ci dovrà essere..perlomeno credo.........

No Aldo questa cosa è esclusivamente il frutto della smania di Fidc Bs e ACL......Vanni in tutto questo non centra assolutamente.
Per chiarezza, rispetto al comunicato stampa, rimarco che ANUU MIGRATORISTI (che è la seconda aavv in Lombardia come numero di iscritti) non ha aderito alla costituzione di questo teatrino.
 
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...se arrivavano personaggi nuovi allora sarei stato il primo a manifestare una qualche magari speranza...ed inoltre come qualcuno aveva già sottolineato il partito dei cacciatori esiste già ed al centro sud una certa rilevanza ce l'ha..perchè non aggregarsi per renderlo più forte?è evidente che qualche interesse personale c'è....poi ai posteri l'ardua sentenza....ma cacciatore avvisato mezzo salvato... [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]

l'idea del crca non è sbagliata di per se, anzi è forse l'unica strada percorribile associare tutti i cacciatori è un'ottima, cosa purtroppo questa iniziativa è stata fatta da persone totalmente inaffidabili che in 30anni di attivita dirigenziale della caccia in lombardia hanno fatto solo danni ...capisco l'entusiasmo e il trasporto di molte persone verso questo movimento ..pure io l'avrei se nn avessi avuto a che fare con loro da molto tempo ,di delusioni ne ho gia viste /avute troppe da questi signori .... ora resto scettico ..e con l'amaro in bocca perche si è rovinata un'ottima occasione di fare veramente qualcosa di positivo per la nostra passione ...
 
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Diego ha scritto:
duel ha scritto:
se era la cosa di cui parlava il ns moderatore Diego forse qualcosa di valido ci dovrà essere..perlomeno credo.........

No Aldo questa cosa è esclusivamente il frutto della smania di Fidc Bs e ACL......Vanni in tutto questo non centra assolutamente.
Per chiarezza, rispetto al comunicato stampa, rimarco che ANUU MIGRATORISTI (che è la seconda aavv in Lombardia come numero di iscritti) non ha aderito alla costituzione di questo teatrino.
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Re: Nasce il movimento politico Civiltà rurale Caccia Ambien

cicobaila ha scritto:
Mi sembra che si continua a parlare di collaborazione di unità ma mi sembra che l' unica astenuta al progetto è anuu,

Cico mettiamo i puntini sulle i perchè ultimamente su questa cosa ne sto sentendo di tutti i colori.
ANUU non si è astenuta da un bel niente, ANUU ha deciso di non partecipare alla fondazione del movimento politico-culturare con propri dirigenti perchè questo è VIETATO (e giustamente rimarco) dal proprio statuto. Abbiamo fatto non uno ma ben 2 comunicati del Nazionale in cui diciamo che ogni tesserato Anuu è libero di aderire a titolo personale a qualsiasi partito politico, cosa bisogna fare di più?
Continuo a pensare che un dirigente di una associazione venatoria debba pensare prima di tutto al bene e alla tutela dei propri iscritti, raggiungendo questi fini lavorando alacramente all'interno dell'associazione di appartenenza e non cercando visibilità in altri lidi...altrimenti per coerenza dovrebbe dimettersi dalla carica ricoperta all'interno dell'Associazione venatoria (per evidente incapacità).
E poi su che basi vogliamo parlare di unità d'intenti quando il CRCA sta facendo di tutto per demolire anche l'unica cosa che funzionava sia a Brescia che a Bergamo ovvero il CUPAV?
 
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Posto anche il comunicato ufficiale dopo la riunione del comitato esecutivo nazionale di sabato 7 maggio.

ANUU.jpg


Anuu e i movimenti/partiti politici
La posizione dell’ANUUMigratoristi rispetto ai movimenti e partiti dei cacciatori

Sabato 7 maggio 2011 si è riunito a Bergamo il Comitato Esecutivo dell’ANUUMigratoristi. Tra le diverse questioni all’ordine del giorno è stato affrontato anche il tema relativo alle iniziative, più o meno recenti, assunte da alcuni soggetti appartenenti al mondo venatorio per dar vita o sostegno a diversi “movimenti” o “partiti” dei cacciatori.
In proposito il Comitato Esecutivo dell’ANUUMigratoristi, riprendendo anche le considerazioni già emerse nel corso dell’Assemblea nazionale del 26.03.11 , ha deliberato all’unanimità la seguente posizione ufficiale.
L’ANUUMigratoristi non vuole in alcun modo ostacolare queste iniziative di tipo politico-partitico perché riflettono libere scelte e determinazioni personali che vanno sempre e assolutamente rispettate. L’ANUUMigratoristi pertanto precisa, se mai ce ne fosse bisogno, che tutti i suoi associati sono e devono rimanere, come sempre, pienamente liberi di scegliere come regolarsi al riguardo senza alcun condizionamento di sorta.
La altre Associazioni venatorie ed i loro dirigenti a tutti i livelli sono naturalmente altrettanto libere di comportarsi come credono, ma l’ANUUMigratoristi– proprio per rispetto dei suoi associati e delle loro personali idee politiche che devono godere tutte di pari dignità e considerazione – intende rimanere una Associazione assolutamente “a-partitica” ed attenersi al proprio ruolo che non è quello di schierarsi da una parte o dall’altra a favore di questo o quel partito, ma quello di rappresentare sindacalmente le istanze dei suoi soci confrontandosi apertamente e liberamente con tutte le Istituzioni ed i partiti dell’arco costituzionale italiano dalla cui considerazione d’insieme dipendono realmente le sorti della nostra passione.
L’ANUUMigratoristi per questo persegue l’obiettivo di integrare e valorizzare la caccia ed i cacciatori nella società e nella politica (e non di aumentarne l’isolamento), continuando a rapportarsi con tutte le Istituzioni e tutti i partiti (valutando il loro operato e quello dei singoli uomini che li compongono) in modo propositivo, agendo e reagendo in piena autonomia, senza preferenze o timori reverenziali di alcun tipo, ma con rispetto dei relativi ruoli che dovrebbero essere complementari, sono senz’altro diversi e in tutti i casi dovranno rimanere tali.
L’ANUUMigratoristi, nata nel 1958, quando nessuno parlava di associazionismo, di ruralità e di difesa delle tradizioni, sosterrà sempre con tutti e in piena libertà la giusta battaglia per la caccia e la dignità dei cacciatori in Italia e all’estero, per la ruralità, per la biodiversità e le tradizioni locali.
 
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