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Re: springer della giugliana
Bè tra i due club primi elencati grosse differenze vi sono, mentre nel ultimo nato ha preso il media status virtus, accalapiando maggiori consensi ciò che sono sempre andato dicendo che doveva fare ilò club ufficiale. Per mio modo di vedere la mentalità del presidente Morisi negli ultimi anni sta andando sula considerazione ultima che aveva Valcarenghi accortosi che la corsa ale vittorie ha portato larghi scompensi sia sul lato riconoscibilità della razza (morfologia) dovuta a furbizie e stregonerie di nuove immisisoni esterne prese come esempio dalla stessa inghilterra nel mondo FTC ( lavoro). e Quindi morisi anch'esso un decano della Razza cresciuto sule esperienze del padre della razza in italia Valcarebghi abia cambiato ultimamente le sue considerazioni avvicnandosi al mio pensiero e alo stesso primo pensiero di Valcarenghi e quelo dell'illuminare Colombo.
Ma bada bene che tale considerazioni sono anche quelle del presidente della SAESS nel nome di De Vita Stefano, che forse per eccesso è andato in contrapossizzione del Club prevaricatorio e non tutelare lo Springer Spaniel Club degli ultimi anni.
Praticamente se notiamo in molti club dove si professa di entrare nei club per il bene dela razza chi è dentro nell'organico del club e dal momento antacedente, non faceva risultati, ma dopo vediamo che addirittura Primeggiano!
Su tale considerazioni viene da pensare come dice mio padre che tu in quanto allevatore e rimanendo tale devi fare il bene della razza e non sono, le investiture del Club o i risultati e i primi sporadici, ma la media di una selezione medio alta......:"del tipo è facile arrivare in alto specie con artifizi e furbizie, ma difficile rimanerci, perchè la produzione dona la verità sul uso e la epsansione" .
Quindi come vedi Filippo piano piano comminciamo a capirci, in che stato si torva la razza in italia.
pippoada ha scritto:finalmente con germano 56 riusciamo a trovare dei punti di contatto..... i 3 pensieri dei 3 club sono questi:
SAESS (società amatori springer spaniel), il vero springer, come recita il loro sito, è il loro, bello e bravo, 3 allevatori con affisso affiliati. cerca di organizzare gare per i cani belli e bravi, ma sono ovvimente ostacolati dal club di razza, purtroppo le uniche prove organizzate per quest'anno sono nel Lazio
SPRINGER CLUB D'ITALIA: club ufficiale di tutela della razza, ultime gestioni travagliate, incapacità di definire una linea comune di lavoro, tutela quasi esclusivamente il tipo da lavoro, gestione delle prove e dei risultati un po' allegri.....
HUNTING SPRINGER: quasi la metà degli allevatori con affisso si è unito in questo sodalizio, che ha una propria idea di cane da lavoro e di morfologia, in teroria sono molto più attenti al cane di valore.... ovviamente i loro soci non partecipano alle gare organizzate dal club ufficiale, ma cercano di creare un "circuito alternativo".
penso sia l'unico caso che per una razza si siano creati addirittura 3 club.
personalmente, pur avendo cani provenienti da linee da bellezza, mi identifico meglio nel pensiero dell'ultimo club nato.
Bè tra i due club primi elencati grosse differenze vi sono, mentre nel ultimo nato ha preso il media status virtus, accalapiando maggiori consensi ciò che sono sempre andato dicendo che doveva fare ilò club ufficiale. Per mio modo di vedere la mentalità del presidente Morisi negli ultimi anni sta andando sula considerazione ultima che aveva Valcarenghi accortosi che la corsa ale vittorie ha portato larghi scompensi sia sul lato riconoscibilità della razza (morfologia) dovuta a furbizie e stregonerie di nuove immisisoni esterne prese come esempio dalla stessa inghilterra nel mondo FTC ( lavoro). e Quindi morisi anch'esso un decano della Razza cresciuto sule esperienze del padre della razza in italia Valcarebghi abia cambiato ultimamente le sue considerazioni avvicnandosi al mio pensiero e alo stesso primo pensiero di Valcarenghi e quelo dell'illuminare Colombo.
Ma bada bene che tale considerazioni sono anche quelle del presidente della SAESS nel nome di De Vita Stefano, che forse per eccesso è andato in contrapossizzione del Club prevaricatorio e non tutelare lo Springer Spaniel Club degli ultimi anni.
Praticamente se notiamo in molti club dove si professa di entrare nei club per il bene dela razza chi è dentro nell'organico del club e dal momento antacedente, non faceva risultati, ma dopo vediamo che addirittura Primeggiano!
Su tale considerazioni viene da pensare come dice mio padre che tu in quanto allevatore e rimanendo tale devi fare il bene della razza e non sono, le investiture del Club o i risultati e i primi sporadici, ma la media di una selezione medio alta......:"del tipo è facile arrivare in alto specie con artifizi e furbizie, ma difficile rimanerci, perchè la produzione dona la verità sul uso e la epsansione" .
Quindi come vedi Filippo piano piano comminciamo a capirci, in che stato si torva la razza in italia.