Dritte su ripristino di doppietta cal. 20

Re: Dritte su ripristino di doppietta cal. 20

equilibrista ha scritto:
Grazie a te per averci resi partecipi del bel lavoro di ripulitura.
Una domanda: ma la brunitura ad esempio della chiave di bascula non è un pochino opaca? e provare a diminuire i tempi di bagno? sembra leggermente cotta. Ma probabilmente è un'effetto della foto.
Penso , in base a quanto scritto da te, che se avessi diminuito i tempi sarebbe stata più lucida ( non dipende dalla foto).
 
Re: Dritte su ripristino di doppietta cal. 20

Salve, il lavoro sulla doppietta 20 continua lento ma continua.Oggi dopo tanto altalenare penso di aver terminato nel preparare i legni, ora sono ben levigati e puliti.Ho terminato la carteggiatura con n°1500 dopo essere passato gradatamente da 120-150-200-400-800-1500 ora vorrei finirli con finitura nn lucida tenendo presente che sarà un fucile che non andrà a caccia quindi a riposo.Quindi visto il tipo d'arma e la vita che farà, in che modo ( naturalmente più idoneo ad essa) posso finire i legni? Cosa mi consigliate?
Nel frattempo nel pomeriggio ho iniziato a lucidare una cartella (da precisare che la meccanica tutta compreso bascula e stata in ammollo nel petrolio bianco smontata e successivamente pulita), e con gran gioco di polso (da non fraintendere con altri giochi di polso) buona musica italiana e una moka dopo quasi quattro ore penso di aver raggiunto un ottimo risultato.Da non dimenticare che prima di agire dietro vostro consiglio, mi sono andato a guardare e a studiare alcuni siti inerenti il recupero d'armi. Certo in quel caso si è al cospetto di luminari, non vi è dubbio, da cui però, si può attingere e apprendere gli elementi base di quest'arte (ma c'è ne vuoooole!). Ho rimontato le batterie solo per far notare la differenza fra esse comunque se si può far meglio sono aperto ai vostri consigli.
Grazie al forum .
 
Re: Dritte su ripristino di doppietta cal. 20

Arma dalle linee pulite, semplice ma di una certa classe. Complimenti!
Mi sembra che abbia le camere da 65mm. La forma della bascula, le pinne laterali e la bindella piana larga mi fanno pensare ad un'arma piuttosto datata, probabilmente antecedente al 1940, ma sarebbe necessario vedere altre foto dei particolari. Cercherei di risalire al costruttore e quindi alla storia dell'arma. Bisognerebbe esaminare bene i marchi sui piani delle canne e le diciture sulla bindella e sulle canne, ai lati della bindella (sempre che la corrosione non abbia reso illeggibile tutto).
Per quanto riguarda i legni, io propendo quasi sempre per le finiture ad olio. Cerco di rifare le finiture di una volta utilizzando olio di lino e gommalacca come turapori (F.Negri:"Il fucile da caccia"). Il lavoro è lunghissimo, per i tempi di assorbimento e asciugatura dell'olio di lino, e piuttosto laborioso. Riesco ad ottenere gradi di lucentezza diversi, dal semilucido allo speculare. Le finiture così ottenute restano comunque un pò delicate, soprattutto nei confronti della pioggia persistente, ma si ripristinano abbastanza facilmente e ... conservano un profumo di olio e di legno che mi riportano indietro di tanti anni, quando trascorrevo ore ad osservare e ad annusare i fucili di mio nonno, mio padre e mio zio appesi ad un appendiabiti in una grande stanza.
 
Re: Dritte su ripristino di doppietta cal. 20

E' un calibro 20 all'avanguardia! Se non leggo male: foratura 16.3 mm e strozzature ultra-extra-mega-full di ben 13/10 (15 mm) e 12/10 (15.1 mm)!! :mrgreen:

Ciao
 
Re: Dritte su ripristino di doppietta cal. 20

Ciao Duecolpi, ti do un consiglio che dovrebbe essere efficace per togliere i residui di olio dall'astina. In farmacia, prendi una bottiglina di acqua ossigenata 10 vol., dopodichè con un batuffolo di ovatta bagna bene la superfice da trattare e lascia asciugare. Se ce ne bisogno ripeti l'operazione. Ti consiglio inoltre di usare carta vetro da 400 come ultima carteggiatura e nel caso fammi sapere come intendi dare la finitura, cera, gommalacca, poliesteri, da considerare anche l'uso che ne farai dopo. Ti saluto. :)
 
Re: Dritte su ripristino di doppietta cal. 20

giovanni60 ha scritto:
Arma dalle linee pulite, semplice ma di una certa classe. Complimenti!
Mi sembra che abbia le camere da 65mm. La forma della bascula, le pinne laterali e la bindella piana larga mi fanno pensare ad un'arma piuttosto datata, probabilmente antecedente al 1940, ma sarebbe necessario vedere altre foto dei particolari. Cercherei di risalire al costruttore e quindi alla storia dell'arma. Bisognerebbe esaminare bene i marchi sui piani delle canne e le diciture sulla bindella e sulle canne, ai lati della bindella (sempre che la corrosione non abbia reso illeggibile tutto).
Per quanto riguarda i legni, io propendo quasi sempre per le finiture ad olio. Cerco di rifare le finiture di una volta utilizzando olio di lino e gommalacca come turapori (F.Negri:"Il fucile da caccia"). Il lavoro è lunghissimo, per i tempi di assorbimento e asciugatura dell'olio di lino, e piuttosto laborioso. Riesco ad ottenere gradi di lucentezza diversi, dal semilucido allo speculare. Le finiture così ottenute restano comunque un pò delicate, soprattutto nei confronti della pioggia persistente, ma si ripristinano abbastanza facilmente e ... conservano un profumo di olio e di legno che mi riportano indietro di tanti anni, quando trascorrevo ore ad osservare e ad annusare i fucili di mio nonno, mio padre e mio zio appesi ad un appendiabiti in una grande stanza.
Ciao giovanni le foto del piano della bascula e delle canne le ho postate precedentemente ,ho cercato sul sito Tiropretico e simili, ma a parte
i punzoni PSF non ho riscontrato altro, sarà dovuto alla mia non praticità nell'uso del PC.Se hai qualche notizia in meritpo te ne sarei grato. Ciao.
 
Re: Dritte su ripristino di doppietta cal. 20

Flagg ha scritto:
E' un calibro 20 all'avanguardia! Se non leggo male: foratura 16.3 mm e strozzature ultra-extra-mega-full di ben 13/10 (15 mm) e 12/10 (15.1 mm)!! :mrgreen:

Ciao
Allora se ho capito bene tira alla grande da usare anche ad allodole con munizioni con bossoli da 65mm . E VAAII!!
 
Re: Dritte su ripristino di doppietta cal. 20

giovanni60 ha scritto:
Ciao giovanni le foto del piano della bascula e delle canne le ho postate precedentemente ,ho cercato sul sito Tiropretico e simili, ma a parte
i punzoni PSF non ho riscontrato altro, sarà dovuto alla mia non praticità nell'uso del PC.Se hai qualche notizia in meritpo te ne sarei grato. Ciao.

Ciao, duecolpi, per le foto intendevo quelle dei piani delle canne, non quelli di bascula, per intenderci la zona dei ramponi. Per le canne, invece, qualche iscrizione doveva esserci in origine sulle canne ma superiormente, ai lati della bindella, ma è una zona particolarmente soggetta a corrosioni e le successive "tirature" delle canne spesso fanno svanire ogni traccia. Con qualche foto dei particolari, qualche volta, si riesce a intuire il nome del codtruttore.[/quote]
Ciao Giovanni ho fatto le foto come mi hai consigliato, sulle canne c'è rimasto poco non sò se sufficiente ho ingrandito e tagliato , il piano della bascula e quasi integro.
Su di esso vi è la punzonatura PSF sormontata da una corona ,la si intravede appena in foto ma con lente da vicino e + netta.
Grazie due colpi
 
Re: Dritte su ripristino di doppietta cal. 20

Guarda, l'umiltà è un gran bel pregio, ma è del tutto fuoriluogo.
L'unica cosa per cui ti DEVI scusare, ma non con me, bensì con l'Italia TUTTA è l'uso della K in luogo della C, sinonimo dell'imbarbarimento dell'italica lingua.

Come ti dicevo, la tua doppietta è un gran bel pezzo, a mio parere di pregio.
E non sono del tutto convinto che tu abbia fatto una genialata a far ribrunire le canne, togliendo il fascino del vissuto ad un oggetto che rimesso a nuovo perderà gran parte della sua storia.
Per quanto riguarda la bascula, ti consiglio di smontarla pezzo per pezzo e tenerla in ammollo nel petrolio per un paio di giorni. Dopo il bagnetto potrai sgrassarla e passare tutto quanto a vista con pasta abrasiva fine e pasta lucidante, condita con abbondante olio di gomito dato a straccio.
Non pensare che sia un'opera da 5 minuti. Dopo le prime 3-4 passate inizierai ad apprezzare qualche risultato significativo.
Per il resto chiedi e sarai accontentato.
 
Re: Dritte su ripristino di doppietta cal. 20

Ciao due colpi, il calcio e l'astina come sono messi? Se devi restaurarli posso darti qualche consiglio. Ciao.
Giuseppe
 

due colpi

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Cari esperti del forum in seguito ad un investimemto sono costretto a girarmi i pollici sulla pancia e vorrei ripristinare una doppietta cal.20 regalatami assieme ad un fantastico 48al20. Il semiautomatico già sotto vostri consigli già e stato rivalutato ora vorrei cimentarmi con la doppietta, il tempo pazienza e cuore c'è ne a volontà. Cosa mi consigliate nn sò nemmeno di ke si tratta sulla bindella vi è la scritta '' ACIER COCKERILL BOUDRE BLANCHE'' poi sulla culatta delle canne vi sono numeri punzonati , con essi e possibile risalire ai valori delle strozzature e all'anno di costruzione? Cosa mi consigliate per la bascula? Sono riuscito a smontarlo senza rovinare le varie viti ed ho capito ke il nr. 61 è riferito al numero di produzione dato ke e inciso su tutti i componenti. Vi ringrazio anticipatamente del tempo dedicatomi.
P.S. I legni li ho quasi terminati stò risaltando le zigrinature di asta e calcio a mezza pistola con taglierino e pazienza.
 
Re: Dritte su ripristino di doppietta cal. 20

due colpi ha scritto:
Allora se ho capito bene tira alla grande da usare anche ad allodole con munizioni con bossoli da 65mm . E VAAII!!
Questo non lo so due colpi. Probabilmente si, visto che quello era l'uso che se ne faceva piu' spesso. Il mio post era solo per dire che in realta' le forature larghe sono sempre esistite. 100 anni fa non e' che andassero troppo per il sottile con le tolleranze e non usavano calibri superprecisi per misurare ma semplici tamponi...eppure funzionavano lo stesso.

Ciao
 
Re: Dritte su ripristino di doppietta cal. 20

walker960walker ha scritto:
Aspetta che venga equilibrista e jk6......ti agiustano loro. :mrgreen:
[lol.gif]

Wolker960TexasRanger, digli che si vada a leggere qualche recensione di restauro.
E magari che faccia la foto del piano della bascula.

Da notare che un Cockerill in 20 così forato, se ha anche le canne piuttosto lunghe e a cani esterni è un fucilino di pregio. Va restaurato bene perchè ha un buon valore oltre che un discreto fascino.
Quelle armi lì mi GARBANO molto.
(e rosico anche un tantino, ma non lo dire a nessuno)
 
Re: Dritte su ripristino di doppietta cal. 20

equilibrista ha scritto:
walker960walker ha scritto:
Aspetta che venga equilibrista e jk6......ti agiustano loro. :mrgreen:
[lol.gif]

Wolker960TexasRanger, digli che si vada a leggere qualche recensione di restauro.
E magari che faccia la foto del piano della bascula.

Da notare che un Cockerill in 20 così forato, se ha anche le canne piuttosto lunghe e a cani esterni è un fucilino di pregio. Va restaurato bene perchè ha un buon valore oltre che un discreto fascino.
Quelle armi lì mi GARBANO molto.
(e rosico anche un tantino, ma non lo dire a nessuno)


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Ormai glielo hai detto tu!!! :mrgreen:
[lol.gif]
 
Re: Dritte su ripristino di doppietta cal. 20

Ciao giovanni le foto del piano della bascula e delle canne le ho postate precedentemente ,ho cercato sul sito Tiropretico e simili, ma a parte
i punzoni PSF non ho riscontrato altro, sarà dovuto alla mia non praticità nell'uso del PC.Se hai qualche notizia in meritpo te ne sarei grato. Ciao.[/quote]

Ciao, duecolpi, per le foto intendevo quelle dei piani delle canne, non quelli di bascula, per intenderci la zona dei ramponi. Per le canne, invece, qualche iscrizione doveva esserci in origine sulle canne ma superiormente, ai lati della bindella, ma è una zona particolarmente soggetta a corrosioni e le successive "tirature" delle canne spesso fanno svanire ogni traccia. Con qualche foto dei particolari, qualche volta, si riesce a intuire il nome del codtruttore.
 
Re: Dritte su ripristino di doppietta cal. 20

Grazie a te per averci resi partecipi del bel lavoro di ripulitura.
Una domanda: ma la brunitura ad esempio della chiave di bascula non è un pochino opaca? e provare a diminuire i tempi di bagno? sembra leggermente cotta. Ma probabilmente è un'effetto della foto.
 
Re: Dritte su ripristino di doppietta cal. 20

equilibrista ha scritto:
Guarda, l'umiltà è un gran bel pregio, ma è del tutto fuoriluogo.
L'unica cosa per cui ti DEVI scusare, ma non con me, bensì con l'Italia TUTTA è l'uso della K in luogo della C, sinonimo dell'imbarbarimento dell'italica lingua.

E allora hodesti che usano l'H in luogo della C 'un sono holpevoli? [lol.gif] [lol.gif] [lol.gif]
 
Re: Dritte su ripristino di doppietta cal. 20

Ciao a tutti finalmente dopo tante ricerche sulla rete e dopo tante prove penso , dico ,penso di essere riuscito ad ottenere un buon risultato nella brunitura di parti della doppietta . Le prove citate le ho eseguite su metalli simili alle parti dell'arma per non incorrere in incresciosi e irreparabili sbagli cercando di capire quale fosse il modo migliore per avere buoni risultati attenendomi a quando trovavo in rete senza improvvisare. Le parti della doppietta da brunire erano veramente in uno stato penoso ed ho dovuto lavorarci molto per avere una buona lucidatura,è senza dubbio un lavoro lungo dove bisogna sgrassare e lisciare alla noia ma è indispensabile. Cosa ne pensate?
 
Re: Dritte su ripristino di doppietta cal. 20

giovannit. ha scritto:
equilibrista ha scritto:
Guarda, l'umiltà è un gran bel pregio, ma è del tutto fuoriluogo.
L'unica cosa per cui ti DEVI scusare, ma non con me, bensì con l'Italia TUTTA è l'uso della K in luogo della C, sinonimo dell'imbarbarimento dell'italica lingua.

E allora hodesti che usano l'H in luogo della C 'un sono holpevoli? [lol.gif] [lol.gif] [lol.gif]
no sono busoni. [rire.gif]
pap
 
Re: Dritte su ripristino di doppietta cal. 20

Amici finalmente ho rimontato la doppietta,per fortuna mi sono riportato tutto mentre smontavo e vi assicuro che non è facile come potrebbe sembrare,ma ci sono riuscito, (a parte mi sono avanzati una manciata di viti e molle [32]).Spero di fare cosa gradita nel pubblicare qualche foto. Grazie a voi, in primis Equilibrista.
 

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Re: Dritte su ripristino di doppietta cal. 20

Ecco i legni al momento li ho sverniciati con un prodotto di marca in gel , dopo ho spagliettato il tutto con lana metallica, non quella fine, poi con spazzola di ottone con setole sottili e morbide ho pulito le parti zigrinate con molta attenzione. In seguito ho incominciato a carteggiare con carta 120 le parti lisce e succesivamente con carta 150 spianando conteporaneamente qualche ammaccatura lieve, ma tutto sommato ve ne era qualcuna e di poco conto. Facendo questo però ho conservato la segatura per eventuali ritocchi da fare avendo letto in forum dedicati al restauro del legno (meglio dire '' lo sapevo'' che '' lo avessi saputo''). L'unica parte sbeccata del calcio e sul dorso adiacente alla chiave,come si potrà notare dalla foto. Le zigrinature le sto' ripassando con un taglierino sottile con tanta pazienza e poco alla volta dato che ho alcune costole rotte,quindi mi ci dedico pochi minuti alla volta. L'asta come si può notare è un pò intrisa d'olio come la parte anteriore del calcio come si potrebbe ovviare a questo? Passandolo il legno su una fiamma (senza carbonizzarlo) e asciugando l'olio in uscita con carta assorbente o altro. Allego le foto dello stato dei lavori e grazie della disponibilità.
 
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