Re: Radicamento delle talee

giulz ha scritto:
nel caso delle margotte qualè il diametro max del ramo che si puo usare?
ciao giuliano...x il diam.credo che vari al seconda del tipo di margotta ..cioè se in aria o in terra magari dai polloni stessi.. ma x le talee-big..ti posso dare una conferma..
qualche anno fa parlando con un paesano che ha un appostamento nei campi poco distante da casa mia,è emerso che in agosto di una decina d'anni fa , poco distante dal suo capanno tagliarono dei pioppi (albere)..allora lui ne prese uno di circa 20cm di diametro e circa 7 8 mt alt. e lo conficcò nell'appostamento come secco do appoggio... [sconvolto.gif] la primavera successiva germogliò..ora ha una bella pianta...
allora io 2 anni fa presi un astone di salice di 4 cm di dia. e 3 mt di alt. a gennaio lo conficcai nel terreno per 60cm ...azz..l'anno scorso germogliò pure lui ma poi in estate soffrì e seccò la cima per cui la tagliai fino sopra i germogli..ora ha ributtato con germogli nuovi...
correggo sotto i germogli con sopra [meaculpa.gif] :wink:
 
Re: Radicamento delle talee

francesco70 ha scritto:
Le foglie delle talee stanno appassendo quasi tutte, ad eccezione del ligustro e del piracanta, ma il bello è che tutti i rametti, di tutte le piante, hanno buttato delle gemme nuove, mi sà che ce l'ho fatta...
l'unico dubbio è su quando metterle all'aperto, penso di aspettare il momento in cui le nuove foglie siano già aperte, che ne dite?

Se non ti crea problemi tenerle in vaso io le pianterei direttamente la primavera prossima così gli eviti il gelo invernale che potrebbe comprometterle. In caso contrario piantale solo quando hanno ben vegetato che così hanno radici.
 
Re: Radicamento delle talee

In effetti mi sono spiegato male, ora ce le ho dentro una stanza con temperatura quasi costante e luce indiretta, prima o poi le dovrò mettere fuori, penso che aspetterò quando hanno le nuove foglie aperte mettendole all'ombra. Il trapianto lo farò in autunno o a febbraio prossimo.
ciao
 

francesco70

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Ciao a tutti, non scrivo molto in questo periodo perchè incasinato al lavoro, domenica mi è preso la schiribizzo di provare a fare delle talee, è la prima volta e probabilmente non è il periodo giusto, comunque ho provato;
ho tagliato rametti di biancoscpino, pyracanta, sanguinello, ligustro e pruno selvatico, li ho preaparati a dovere, immersi in liquido radicante e infilati nei vasetti e annaffiati.
li ho messi in una stanza con luce filtrata e temperatura costante, per ora le foglie non si sono appassite, il terriccio è ancora bagnato e lo bagno spesso, vorrei sapere da chi ha già provato quante probabilità ho che attecchiscano e quali sono le specie che lo fanno meglio.
grazie e ciao
 
Re: Radicamento delle talee

francesco70 ha scritto:
Il mio babbo dice che le piantine ricavate da talea hanno meno forza di quelle nata da seme, c'è un fondo di verità secondo voi?
A me sembra una cavolata, le radici non dovrebbero essere di prima o seconda scelta...

Non sono un botanico ma ti assicuro che è tutto vero. Lo dico perchè so per certo che nella propagazione dell'ulivo si usa fare sia da seme che con talea a seconda dell'apparato radicale che si vuol fare sviluppare...in teoria se parte da seme è più fittonante e quindi soffre meno la siccità.
 
Re: Radicamento delle talee

oldarin ha scritto:
giulz ha scritto:
nel caso delle margotte qualè il diametro max del ramo che si puo usare?
ciao giuliano...x il diam.credo che vari al seconda del tipo di margotta ..cioè se in aria o in terra magari dai polloni stessi.. ma x le talee-big..ti posso dare una conferma..
qualche anno fa parlando con un paesano che ha un appostamento nei campi poco distante da casa mia,è emerso che in agosto di una decina d'anni fa , poco distante dal suo capanno tagliarono dei pioppi (albere)..allora lui ne prese uno di circa 20cm di diametro e circa 7 8 mt alt. e lo conficcò nell'appostamento come secco do appoggio... [sconvolto.gif] la primavera successiva germogliò..ora ha una bella pianta...
allora io 2 anni fa presi un astone di salice di 4 cm di dia. e 3 mt di alt. a gennaio lo conficcai nel terreno per 60cm ...azz..l'anno scorso germogliò pure lui ma poi in estate soffrì e seccò la cima per cui la tagliai fino sopra i germogli..ora ha ributtato con germogli nuovi...
correggo sotto i germogli con sopra [meaculpa.gif] :wink:
[sconvolto.gif]
 
Re: Radicamento delle talee

francesco70 ha scritto:
Ciao a tutti, non scrivo molto in questo periodo perchè incasinato al lavoro, domenica mi è preso la schiribizzo di provare a fare delle talee, è la prima volta e probabilmente non è il periodo giusto, comunque ho provato;
ho tagliato rametti di biancoscpino, pyracanta, sanguinello, ligustro e pruno selvatico, li ho preaparati a dovere, immersi in liquido radicante e infilati nei vasetti e annaffiati.
li ho messi in una stanza con luce filtrata e temperatura costante, per ora le foglie non si sono appassite, il terriccio è ancora bagnato e lo bagno spesso, vorrei sapere da chi ha già provato quante probabilità ho che attecchiscano e quali sono le specie che lo fanno meglio.
grazie e ciao

A me hanno insegnato che quando si fanno le talee si deve racchiudere vaso e piantina in un sacchetto di nylon trasparente per impedire il più possibile la disidratazione.
 
Re: Radicamento delle talee

francesco70 ha scritto:
Ciao a tutti, non scrivo molto in questo periodo perchè incasinato al lavoro, domenica mi è preso la schiribizzo di provare a fare delle talee, è la prima volta e probabilmente non è il periodo giusto, comunque ho provato;
ho tagliato rametti di biancoscpino, pyracanta, sanguinello, ligustro e pruno selvatico, li ho preaparati a dovere, immersi in liquido radicante e infilati nei vasetti e annaffiati.
li ho messi in una stanza con luce filtrata e temperatura costante, per ora le foglie non si sono appassite, il terriccio è ancora bagnato e lo bagno spesso, vorrei sapere da chi ha già provato quante probabilità ho che attecchiscano e quali sono le specie che lo fanno meglio.
grazie e ciao
ciao francesca......
diciamo che sei in ritardo di un paio di mesi per tutto, comunque, delle talee che hai fatto, le uniche che hanno qualche possibilita' sono il piracanta e il ligustro......
per i sanguinelli e biancospino, ti conviene prendere le piantine direttamente nel bosco vista l' abbondanza, ma ora e' tardi anche per quelle, comunque se le prendi piccole si riattacano senza problemi, io le ho prese la settimana scorsa...
il pruno selvatico, cosa intendi? il prugnolo o strozzapreti? ma che ci fai?
 
Re: Radicamento delle talee

1957ale ha scritto:
francesco70 ha scritto:
Ciao a tutti, non scrivo molto in questo periodo perchè incasinato al lavoro, domenica mi è preso la schiribizzo di provare a fare delle talee, è la prima volta e probabilmente non è il periodo giusto, comunque ho provato;
ho tagliato rametti di biancoscpino, pyracanta, sanguinello, ligustro e pruno selvatico, li ho preaparati a dovere, immersi in liquido radicante e infilati nei vasetti e annaffiati.
li ho messi in una stanza con luce filtrata e temperatura costante, per ora le foglie non si sono appassite, il terriccio è ancora bagnato e lo bagno spesso, vorrei sapere da chi ha già provato quante probabilità ho che attecchiscano e quali sono le specie che lo fanno meglio.
grazie e ciao

A me hanno insegnato che quando si fanno le talee si deve racchiudere vaso e piantina in un sacchetto di nylon trasparente per impedire il più possibile la disidratazione.

Io le ho in una stanza chiusa dove entra la luce dalla porta a vetri opachi, il terriccio è sempre bagnato e non c'è molta luce di suo, praticamente una soluzione simile al sacchetto di nylon, ma son convinto che lasciando le piantine al sole anche col sacchetto si seccherebbero...
comunque i biancospini cominciano ad accusare, non si seccano ma le foglie stanno diventando marroni pur essendo rigide e umide, le altre talee per ora sono perfette....
ciao
 
Re: Radicamento delle talee

Turdus ha scritto:
Per aumentare la possibilità d'attecchimento ci sono anche gli ormoni radicanti.
http://www.giardinaggioindoor.it/2009/0 ... lle-talee/

Ho preso una sostanza radicante da OBI, non sò se sia un ormone, c'è scritto che aiuta il radicamento delle talee e anche delle piante trapiantate...
Per Carletto, ho sentito parlare in passtao delle margotte ma non ricordo cosa siano, ora mi informo nel web...
Per Lorenza, come sempre sei l'uccellaccio del malaugurio, da quando hai detto che i biancospini non ce l'avrebbero fatta hanno cominciato a scurirsi... [6] [6] [Trilly-77-24.gif]
ciao
 
Re: Radicamento delle talee

La talea è facilissima da fare....però non tutte le piante rispondono alla stessa maniera ma provare non costa niente! scegli un ramo di una pianta fai un taglio circolare alla corteccia e ne rimuovi un anello, poi tagli una bottiglia in modo da infilarci il ramo al suo interno e riempi di terriccio. Con la bottiglia trasparente potrai vedere che dopo 3-4 mesi si avrà emissione di radici, allora tagli il ramo al di sotto della parte dove ha emesso radici ed hai già una pianta bella e pronta!
 
Re: Radicamento delle talee

carletto the hunter ha scritto:
La talea è facilissima da fare....però non tutte le piante rispondono alla stessa maniera ma provare non costa niente! scegli un ramo di una pianta fai un taglio circolare alla corteccia e ne rimuovi un anello, poi tagli una bottiglia in modo da infilarci il ramo al suo interno e riempi di terriccio. Con la bottiglia trasparente potrai vedere che dopo 3-4 mesi si avrà emissione di radici, allora tagli il ramo al di sotto della parte dove ha emesso radici ed hai già una pianta bella e pronta!
codesta e' la margotta carletto, la puoi fare anche con un sacchetto di plastica :wink:
 
Re: Radicamento delle talee

LORENZOPT ha scritto:
carletto the hunter ha scritto:
La talea è facilissima da fare....però non tutte le piante rispondono alla stessa maniera ma provare non costa niente! scegli un ramo di una pianta fai un taglio circolare alla corteccia e ne rimuovi un anello, poi tagli una bottiglia in modo da infilarci il ramo al suo interno e riempi di terriccio. Con la bottiglia trasparente potrai vedere che dopo 3-4 mesi si avrà emissione di radici, allora tagli il ramo al di sotto della parte dove ha emesso radici ed hai già una pianta bella e pronta!
codesta e' la margotta carletto, la puoi fare anche con un sacchetto di plastica :wink:

Ehhhhh si scusami mi sono confuso a scrivere ero sicuro di aver scritto margotta!!!!
 
Re: Radicamento delle talee

Lorenzina per ora le foglie sono tutte belle verdi e lucide, da domenica non è male, poi se dice male gli basta poco per seccarsi...
il pruno è il prugnolo, ne ho fatto una talea sola, così tanto per provare, ma ai tb gli piace parecchio.. a ottobre e anche dopo ne trovo sempre parecchi nelle macche di prugnoli, non sò se mangiano le bacche o lombricano in terra, qualunque sia il motivo comunque gli piace...
ti farò sapere poi come è andata con le talee, devo dire che comunque la stanza dove le tengo mi sembra ideale, poco sole diretto e temp. costante, terriccio sempre bagnato...direi che sono fiducioso! Se volevano seccarsi non l'avrebbero già fatto? tu che dici?
ciao e grazie
 
Re: Radicamento delle talee

francesco70 ha scritto:
Lorenzina per ora le foglie sono tutte belle verdi e lucide, da domenica non è male, poi se dice male gli basta poco per seccarsi...
il pruno è il prugnolo, ne ho fatto una talea sola, così tanto per provare, ma ai tb gli piace parecchio.. a ottobre e anche dopo ne trovo sempre parecchi nelle macche di prugnoli, non sò se mangiano le bacche o lombricano in terra, qualunque sia il motivo comunque gli piace...
ti farò sapere poi come è andata con le talee, devo dire che comunque la stanza dove le tengo mi sembra ideale, poco sole diretto e temp. costante, terriccio sempre bagnato...direi che sono fiducioso! Se volevano seccarsi non l'avrebbero già fatto? tu che dici?
ciao e grazie
dico che ti seccheranno, sicuramente il biancospino, quasi sicuramente il sanguinello, come ti ripeto, forse prenderanno i piracanta e i ligustri, se i ligustri non ti prendano, rifalli a fine agosto settembre e' il periodo migliore se hai un posto per metterli al coperto :wink:
 
Re: Radicamento delle talee

DeRed ha scritto:
E per il gelso e l'acacia funziona questo metodo?

Secondo la mia esperienza il gelso deve essere innestato,
può essere gelso a bacca bianca o nera, mentre la acacia
il modo più veloce per averla è prendere una pianta di
varie dimensioni anche se scossa, con la sua radice il più
possibile(ha una specie di patata più o meno grande)
piantarla e tagliarla di netto (scaparla)10-20cm fuori la terra,
annacquandola dovrebbe ributtare senza problemi anche
se comincia a essere un pò tardi come periodo.
E' una delle mie piante preferite, ha tutte caratteristiche
positive non ultime che ci si vede anche un luì, regge
molto bene alle fucilate un solo appunto, ha le spine e
sono dolorose, ma è la sua difesa.

Romano
 
Re: Radicamento delle talee

Le foglie delle talee stanno appassendo quasi tutte, ad eccezione del ligustro e del piracanta, ma il bello è che tutti i rametti, di tutte le piante, hanno buttato delle gemme nuove, mi sà che ce l'ho fatta...
l'unico dubbio è su quando metterle all'aperto, penso di aspettare il momento in cui le nuove foglie siano già aperte, che ne dite?
 
Re: Radicamento delle talee

osservatore romano ha scritto:
DeRed ha scritto:
E per il gelso e l'acacia funziona questo metodo?

Secondo la mia esperienza il gelso deve essere innestato,
può essere gelso a bacca bianca o nera, mentre la acacia
il modo più veloce per averla è prendere una pianta di
varie dimensioni anche se scossa, con la sua radice il più
possibile(ha una specie di patata più o meno grande)
piantarla e tagliarla di netto (scaparla)10-20cm fuori la terra,
annacquandola dovrebbe ributtare senza problemi anche
se comincia a essere un pò tardi come periodo.
E' una delle mie piante preferite, ha tutte caratteristiche
positive non ultime che ci si vede anche un luì, regge
molto bene alle fucilate un solo appunto, ha le spine e
sono dolorose, ma è la sua difesa.

Romano
vero, io intendevo se si deve partire da zero vanno fatte di seme, altrimenti come dice romano e' il modo migliore, anche il gelso si riattacca alla grande, comunque, non serve innestarlo se non ci interessano varieta' particolari......
 
Re: Radicamento delle talee

Il mio babbo dice che le piantine ricavate da talea hanno meno forza di quelle nata da seme, c'è un fondo di verità secondo voi?
A me sembra una cavolata, le radici non dovrebbero essere di prima o seconda scelta...
 
Re: Radicamento delle talee

francesco70 ha scritto:
Ciao a tutti, non scrivo molto in questo periodo perchè incasinato al lavoro, domenica mi è preso la schiribizzo di provare a fare delle talee, è la prima volta e probabilmente non è il periodo giusto, comunque ho provato;
ho tagliato rametti di biancoscpino, pyracanta, sanguinello, ligustro e pruno selvatico, li ho preaparati a dovere, immersi in liquido radicante e infilati nei vasetti e annaffiati.
li ho messi in una stanza con luce filtrata e temperatura costante, per ora le foglie non si sono appassite, il terriccio è ancora bagnato e lo bagno spesso, vorrei sapere da chi ha già provato quante probabilità ho che attecchiscano e quali sono le specie che lo fanno meglio.
grazie e ciao


Ciao, è essenziale per fare talee che il ramo usato abbia ancora le gemme indifferenziate, ovvero disposte a fare sia foglie che radici...
sei seffettivamente un po in ritardo con i tempi...inizio aprile è il periodo migliore....
Cmq la procedura da seguire è metterle in acqua fino a che non si "gonfiano" e anneriscono (molte volte mettono gia radici anche in acqua) e solo a quel punto trapianatarle nei vasi....

Tutte le latifoglie in teoriA sono adatte a fare talee anche se in assoluto il genere dei salici è quello che meglio si presta e dà i migliori risultati anche ai princincipianti...
in bocca a lupo...
 
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