Re: Huglu fucili Turchi

qualità si ... ma a che prezzo ??? Certo puoi puntare sull'usato... Cmq sia credo che siano in pochi a conoscere questi fucili e le loro qualità.. se ne hanno...
 
Re: Huglu fucili Turchi

Huglu... ma che e' per la caccia al tacchino? [Trilly-77-24.gif][Trilly-77-24.gif]

Questa l'ho sparata grossa....... [si.gif][lol.gif]
 
Re: Huglu fucili Turchi

Huglu... ma che e' per la caccia al tacchino?

Questa l'ho sparata grossa.......


Muhahahha! Hai ragione! Nome piú infelice non potevano trovare! Se vai a caccia e pronunci il nome del fucile (Tipo... "hey! Passami il mio Huglu!") rischi che ti sparino addosso tipo Fantozzi! :D
 
Re: Huglu fucili Turchi

Già il fatto che non abbia mai sentito questa marca e né tantomeno ne abbia mai visto uno in mano a cacciatori ti dovrebbe fare capire la cosa....poi già c'è un commento negativo....con le armi non si scherza, meglio andare sul sicuro, se vuoi risparmiare trova un buon usato italiano e via!


Quoto al 100%
 
Re: Huglu fucili Turchi

I fucili sono diventati come le auto; fucili italiani fatti in Italia che costano un quarto di più che all'estero. Io vorrei sapere quali case italiane non si fanno fare canne o altro in questo caso in turchia e dopo l'assemblano in Italia e ti scrivono made in Italy. Chi fino a più di una decina di anni fa comperava una macchina giapponese pochi, eppure adesso quante macchine giapponesi ci sono in Italia tantissime. Lo Stesso la Browning si fa fare fucili in Giappone come ad esempio il Miroku e a detta della Browning hanno livelli di precisione di altissimo livello. In America i turchi ne vendono moltissimi fucili. Io ad esempio ho avuto problemi con fucili nuovi italiani e di una ben nota marca. Per cui penso che i turchi si siano messo al passo con i tempi anche loro altrimenti non avrebbero quel successo che hanno ora. Al tav ho visto un ata arms calibro 28 che aveva di quelle rosate eccezzionali e costa circa 650€ e sparava magnificamente, per cui se un fucile piace e la qualità e il prezzo sono convenienti per me uno fa bene ad acquistarlo. Se uno invece ha soldi da spendere allora va oltre.
 
Re: Huglu fucili Turchi

Mbha'....
Io, da quando ho comprato il "catenaccio" Baikal di plastica che doveva servirmi solo in caso di guasto dei miei fucili, la passata stagione venatoria l'ho fatta tutta col Baikal....e come mi sono trovato bene......anzi, benissimo.
Inizio ad'avere seri dubbi sulla scarsa qualita' dei fucili stranieri, il piu' delle volte se ho avuto un problema l'ho avuto sul benelli, sul beretta e sul fabarm.....ma mai una volta ho avuto problemi sul Baikal...
Secondo me, dell'alta qualita' dei fucili Italiani, ormai, è rimasta solo la leggenda......prima di di dare giudizi bisognerebbe almeno provarlo.
Parlo ovviamente di fucili di fascia media e non di fucili dai 3.000€ in su', dove, forse, la qualita' italiana è ancora indiscussa.

Cordialita'.
 
Re: Huglu fucili Turchi

Io ho un IZS MC21 da cui poi discendono i semiautomatici Baikal post Unione Sovietica.. quindi un ferraccio da museo di almeno 30 anni, direi.
eppure nonostante non lo curi in nessun modo e non conosca la parola manutenzione e pulizia non c´é nemmeno una macchietta di ruggine e non si inceppa mai usando le munizioni adeguate (quelle dove non si risparmia polvere!).
Eppure lo uso spesso per aprirmi la strada tra i rovi a modi mazza da baseball.. :D
 
I fucili sono diventati come le auto; fucili italiani fatti in Italia che costano un quarto di più che all'estero. Io vorrei sapere quali case italiane non si fanno fare canne o altro in questo caso in turchia e dopo l'assemblano in Italia e ti scrivono made in Italy. Chi fino a più di una decina di anni fa comperava una macchina giapponese pochi, eppure adesso quante macchine giapponesi ci sono in Italia tantissime. Lo Stesso la Browning si fa fare fucili in Giappone come ad esempio il Miroku e a detta della Browning hanno livelli di precisione di altissimo livello. In America i turchi ne vendono moltissimi fucili. Io ad esempio ho avuto problemi con fucili nuovi italiani e di una ben nota marca. Per cui penso che i turchi si siano messo al passo con i tempi anche loro altrimenti non avrebbero quel successo che hanno ora. Al tav ho visto un ata arms calibro 28 che aveva di quelle rosate eccezzionali e costa circa 650€ e sparava magnificamente, per cui se un fucile piace e la qualità e il prezzo sono convenienti per me uno fa bene ad acquistarlo. Se uno invece ha soldi da spendere allora va oltre.
Si per certe cose hai ragione ma non puoi paragonare il Giappone alla Turchia, è come paragonare una Ferrari a una Tata.
Il Giappone ha livelli qualitativi di produzione che anche la Germania sogna....
Farsi fare una canna in Giappone è molto meglio che farsela fare negli USA.
Per quanto riguarda i fucili italiani ho visto un intervista al responsabile di produzione della Beretta nella quale afferma che l'A300 outlander viene prodotto interamente in Italia, quindi se producono un fucile di fascia bassa figuriamoci gli altri.
Che io sappia all' estero producono il pasion e l' es100 e basta.

Inviato dal mio GT-S5830 con Tapatalk 2
 
Re: Huglu fucili Turchi

In Turchia ci sono vissuto x alcuni anni. In quel periodo –erano gli anni ’70- e nel mercato locale, pochissimi marchi producevano fucili da caccia. Uno di essi, era il famoso Kirikkale che mi e’ rimasto nella memoria per l’ ilarita’ che provocava: infatti, era dotato di un grilletto eccezionale, che permetteva al colpo di partire con un ritardo di …………qualche secondo. Ebbene, anche se si cacciava con questi fucili rudimentali, c’erano tante beccacce anatidi e lepri, che ai tordi, nessuno si degnava di sparare. Attualmente, pare che I turchi abbiano progredito abbastanza nel settore e che vendano i loro prodotti anche oltreoceano. I fucili in questione, saranno anche affidabili –personalmente ne dubito- ma esteticamente lasciano a desiderare. Scusatemi se sono ripetitivo, ma se dovessi scegliere, opterei per un usato italiano.
 
Re: Huglu fucili Turchi

Sono d´ accordissimo che le marche italiane abbiano una tradizione armiera piú evoluta e pertanto i fucili italiani siano meglio rifiniti, qualitativamente migliori di quelli turchi, russi (gli acciai russi e la robustezza delle armi peró sono inarrivabili secondo me!) e cinesi. Il problema é il prezzo.
A fronte di 400 euro per un fucile straniero ho guardato adesso i listini e per uno italiano la moda dei prezzi é intorno ai 2500 euro. Con prezzi che arrivano (senza parlare del lusso dove 100.000 euro sono raggiungibili) a piú 6.000 € per molti modelli.
Le domande sono 2 per me:
la differenza di prezzo é realmente giustificata dai risultati realmente apprezzabili ai fini pratici (durata, affidabilitá, precisione, reale qualitá dei materiali e del progetto) o la differenza ai fini pratici é inesistente (perché comunque le marche turche russe e cinesi raggiungono almeno un livello di precisione e affidabilitá che é sufficiente al 99% delle situazioni e di sicurezza al 100%) e le qualitá migliori sono solo estetiche o realtive alla sola percezione delle differenze (ovvero so che é migliore ma faccio le stesse cose e ottengo i medesimi risultati)?
A questa domanda la mia risposta é la seconda e perció preferisco usare 2500 euro di differenza per andare a cacciare 10 caprioli, 2 cervi e una trentina di cinghiali.
La seconda domanda é questa: comprando marche italiane davvero aiutiamo l´ economia italiana e diamo lavoro a persone italiane o scopriamo che questo avviene in minima parte perché la proprietà é comunque straniera o italiana con ampia partecipazione straniera, la maggior parte del lavoro e dei modelli sono fatti comunque in Turchia e che magari proprio le marche turche o russe abbiano proprietà italiana? ;)
Beh.. se fossi ricco e pertanto di pagare 2500 euro in piú nemmeno me ne accorgessi, comprerei pure io un fucile italiano... purtroppo devo scegliere se dare quei soldi al signor Beretta/Benelli o usarli per cacciare. :)
Tra l´altro sono poco piú della differenza del costo della membership alla societá di caccia nella quale sto cercando di entrare... poi
caccio tutte oche, caprioli e cinghiali che voglio! :)
 
Re: Huglu fucili Turchi

Farsi fare una canna in Giappone è molto meglio che farsela fare negli USA.

Beh mo non le sparamo grosse... nei campionati di tiro le armi sono tutte praticamente made in usa o almeno buona parte vedi canne Krieger e kelby ... E a livello di armaioli, tralasciando gli incisori, fra inglesi e americani l' italia ha ben poco da ridere...
Sul fatto della qualità giapponese, lavorandoci tutti i giorni, non la metto in dubbio, anche se è la metodologia di fare qualità del giapponese che è da invidiare, non il modo, anche perchè si lavora per vivere non il contrario. imho
 
Re: Huglu fucili Turchi

Comunque gli Huglu sono mediamente di qualita' almeno uguale, e spesso migliore, rispetto agli Yildiz. Il che e' un dato positivo.
Le vecchie storie sui fucili turchi contano molto poco oggi perche' hanno fatto enormi progressi. Non saranno fucili raffinati in termini di meccanica ma funzionano discretamente bene ed hanno buone canne.
 
Beh mo non le sparamo grosse... nei campionati di tiro le armi sono tutte praticamente made in usa o almeno buona parte vedi canne Krieger e kelby ... E a livello di armaioli, tralasciando gli incisori, fra inglesi e americani l' italia ha ben poco da ridere...
Sul fatto della qualità giapponese, lavorandoci tutti i giorni, non la metto in dubbio, anche se è la metodologia di fare qualità del giapponese che è da invidiare, non il modo, anche perchè si lavora per vivere non il contrario. imho

Certo si può non essere d'accordo con il modo ma se si vuol fare concorrenza per forza di cose bisogna adeguarsi non a caso la Toyota è la prima casa costruttrice al mondo e non per niente tutte le case costruttrici e non solo cercano di copiare il loro metodo.
Vedi quello che non mi va giù degli italiani (una parte) è che quando c'è la semifinale degli europei con la Germania in Fiat indicono lo sciopero (la fiom) a Monaco non mi sono neanche informato di un eventuale sciopero, non ce né bisogno...
Per le armi per quel poco che seguo le gare di tiro al volo vedo quasi tutti Beretta e Perazzi e quando ci fu l'appalto per fornire le pistole alle forze armate statunitensi con tutte le case armiere che ci sono lo vinse la Beretta.


Inviato dal mio GT-S5830 con Tapatalk 2
 
Re: Huglu fucili Turchi

Mbha'....
Io, da quando ho comprato il "catenaccio" Baikal di plastica che doveva servirmi solo in caso di guasto dei miei fucili, la passata stagione venatoria l'ho fatta tutta col Baikal....e come mi sono trovato bene......anzi, benissimo.
Inizio ad'avere seri dubbi sulla scarsa qualita' dei fucili stranieri, il piu' delle volte se ho avuto un problema l'ho avuto sul benelli, sul beretta e sul fabarm.....ma mai una volta ho avuto problemi sul Baikal...
Secondo me, dell'alta qualita' dei fucili Italiani, ormai, è rimasta solo la leggenda......prima di di dare giudizi bisognerebbe almeno provarlo.
Parlo ovviamente di fucili di fascia media e non di fucili dai 3.000€ in su', dove, forse, la qualita' italiana è ancora indiscussa.

Cordialita'.


In rastrelliera ho due Baikal: la doppietta IZH 43 in cal. 12 e il sovrapposto IZ 27 in cal. 36.
Forse sono un po grezzi e con finiture aprossimative, ma in fatto di affidabilita’ darebbero
del filo da torcere anche ai marchi piu prestigiosi.
 
Re: Huglu fucili Turchi

Per le armi per quel poco che seguo le gare di tiro al volo vedo quasi tutti Beretta e Perazzi e quando ci fu l'appalto per fornire le pistole alle forze armate statunitensi con tutte le case armiere che ci sono lo vinse la Beretta.


Inviato dal mio GT-S5830 con Tapatalk 2

Di appalti per l'esercito US gli italiani ne vinsero 2, uno per la beretta 92 (m9) e il benelli m4 (m1014, per la gioia dei benellisti guarda caso l'han fattto a recupero di gas...), ma tocca anche dire che son armi che vengono prodotte in u.s. se no col cavolo che gli americani avrebbero dato un appalto ad una ditta italiana... e quelli che sparano per davvero nelle forze armate us son tornati ad usare la 1911 in 45 acp, comunque sappi che la pistola più venduta ed adottata dai corpi di polizia è la Glock la 92 era un buon prodotto 20 anni fa ora è tecnologicamente sorpassata, poi vuoi per ignoranza o per amore del nome, per l' italiotto medio esiston solo beretta e smith&wesson... per esempio la serie px4 non è buona manco per battere un chiodo al prezzo che la vendono qua, in america che viene venduta al 40% ha la stessa considerazione !
Comunque io mi riferivo a canne rigate, non liscie, in Giappone son ben pochi i produttori di armi, anche perchè il popolo non può avere armi se non in casi particolari. Purtroppo in Italia ci sta una cultura della canna rigata pari e non minore alla fisica quantistica...
 
Re: Huglu fucili Turchi

eh si.. Nel sito da quello che si capisce ne importano anche qui in Italia.. Ma dubito che se ne vendino molti... Per non parlare qui in Sardegna poi.. Con grandi difficoltà sono riuscito a farmi arrrivare il maxus.. immagino far arrivare una marca del genere...
 
Re: Huglu fucili Turchi

72filippo72 ha scritto:
walker960walker ha scritto:
A vecerli sembrano buoni e anche ben fatti, bisogna vedere la riuscita!
[lol.gif]


Eh si.. Un volontario che ne acquisti uno per provarlo ??? [5a]


[marameo.gif] [marameo.gif] [meaculpa.gif] mi sà che da noi ne hanno venduti ben pochi [lol.gif]
 
Re: Huglu fucili Turchi

ho avuto in passato un fucile turco di marca huglu.un errore da non commettere mai piu...
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto