Re: Disattivazione armi
capita a volte gli eredi tengono l'arma come ricordo o sopramobile.. l'anno scorso passavo dal mio 'armaiolo' che stava disattivando un pistola basculante bicanna a cani esterni ,gli dissi peccato.
figurati..ieri e' venuto un signiore per disattivare un So3 eell del padre defunto..l'ho scongiurato di non farlo ..l'ho pregato di vendermelo ,niente alla fine gli ho chiesto 700 euro per disattivarlo,cosi' lo scoraggiavo..a detto va bene.
pap
la disttivazione in genere prevede un processo 'irreversibile' si saldano i percussori,si forano le canne e si otturano con una colata di piombo.
ggramoli ha scritto:Non capisco perchè fare la disattivazione di un'arma che non è più utilizzabile spendendo dei soldi e del tempo inutilmente. Non so nemmeno in cosa consiste.
Avevo un fucile vecchio calibro 20 non più utilizzabile ed ho provveduto a fare la rottamazione presso il commissariato di PS. Ho fatto solo la domanda in carta semplice e poi hanno fatto tutto loro, consegnandogli il fucile e le relarive cartucce. Così mi sono liberato di tutto e non devo più rispondere di quel fucile e delle relative cartucce.
Quindi se il fucile non è più utilizzabile il mio consiglio è di fare la rottamazione, senza spese.
capita a volte gli eredi tengono l'arma come ricordo o sopramobile.. l'anno scorso passavo dal mio 'armaiolo' che stava disattivando un pistola basculante bicanna a cani esterni ,gli dissi peccato.
figurati..ieri e' venuto un signiore per disattivare un So3 eell del padre defunto..l'ho scongiurato di non farlo ..l'ho pregato di vendermelo ,niente alla fine gli ho chiesto 700 euro per disattivarlo,cosi' lo scoraggiavo..a detto va bene.
pap
la disttivazione in genere prevede un processo 'irreversibile' si saldano i percussori,si forano le canne e si otturano con una colata di piombo.